ANNUNCI ECONOMICI

TORINO. CRISI ELCOGRAF, 42 LAVORATORI VERSO IL PREPENSIONAMENTO.

COMUNICATO STAMPA

CRISI ELCOGRAF (EX CANALE) VERSO UNA SOLUZIONE: 42 LAVORATORI POTRANNO AVVIARE LE PRATICHE DI PRE PENSIONAMENTO. CIRIO E CHIORINO:“FINALMENTE UNA BELLA NOTIZIA, IN UN MOMENTO BUIO PER IL MONDO DEL LAVORO. UNITI PER RISOLVERE E TROVARE SOLUZIONI”



Finalmente una bella notizia per il mondo del lavoro piemontese, in particolare per i lavoratori della Elcograf di Borgaro. Grazie alla collaborazione tra Regione Piemonte, Inps regionale, amministrazione comunale, sindacati ed entrambe le proprietà Elcograf e Canale, quarantadue lavoratori in attesa di un verdetto sul proprio prepensionamento potranno tirare un sospiro di sollievo. La conferma è stata data questo pomeriggio durante un incontro in video conferenza a cui hanno preso parte anche l’assessore al lavoro Elena Chiorino e l’arcivescovo di Torino Monsignor Cesare Nosiglia: “Sono soddisfatta dell’esito di questa riunione che mette la parola fine ad un incubo e da finalmente una risposta concreta ai lavoratori ed alle loro famiglie – ha spiegato l’assessore Chiorino – una conferma che oggi vale più di quanto si possa pensare”. L’ultimo incontro con i soggetti coinvolti si era svolto i primi di febbraio presso la sede della Giunta Regionale in piazza Castello. Successivamente proprietà e Inps si sono incontrati per approfondire i documenti riguardanti le posizioni dei lavoratori per valutarne le soluzioni percorribili. Dall’esame si è riusciti ad evincere che per il raggiungimento dei requisiti per il pensionamento, ai sensi del contratto nazionale dei grafici, le attestazioni già predisposte dalla Canale erano idonee a validare i percorsi fatti dai lavoratori in carico a Elcograf.“La dichiarazione della ditta Canale all’Inps permetterà di inviare le domande di pre pensionamento – confermano i tecnici regionali – dal punto di vista dell’iter procedurale, sarà necessario un passaggio ministeriale tramite decreto nel quale verrà definito il numero degli aventi diritto”. Ciò avverrà nel momento in cui cesserà la finestra tecnica della Cassa Covid al 30 giugno 2021. A conti fatti vi sarebbero comunque le settimane necessarie per l’emanazione del decreto autorizzativo da parte del Ministero. “Vorrei esprimere il mio ringraziamento per la dimostrazione di disponibilità e sensibilità da parte dei soggetti in causa e all’assessore Chiorino per l’impegno costante – aggiunge il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio – Tutti uniti nel voler risolvere la situazione che da anni ormai gravava come un macigno sulle famiglie protagoniste di questa storia”.

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