Mese: settembre 2021

TRIESTE. SPARATORIA TRA FAMIGLIE DI KOSOVARI, PRESI ALTRI 5 RESPONSABILI.

Trieste: arrestati i responsabili della sparatoria del 4 settembre

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Gli uomini della Polizia di Stato hanno arrestato altri cinque responsabili della sparatoria tra due famiglie Kosovare avvenuta lo scorso 4 settembre a Trieste, nei pressi di un bar del centro cittadino in cui si erano affrontate in una violenta lite più di 20 persone armate di spranghe e bastoni.

I poliziotti intervenuti per sedare la lite constatavano la presenza di più persone ferite a terra all’esterno del locale, alcune con evidenti lesioni al volto ed alla testa ed altre ferite da colpi di arma da fuoco.

La visione delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza ha permesso agli gli investigatori di ricostruito lo scontro tra i contendenti e, lo stesso giorno, hanno identificato e fermato alcuni delle persone coinvolte sia dell’una che dell’altra famiglia per concorso in tentato omicidio aggravato.

A conclusione dell’attività investigativa sono state arrestate altre cinque persone.

In carcere sono finite sette persone, quattro sono agli arresti domiciliari e 13 sono al momento indagate.

Il risultato è stato ottenuto anche grazie alla collaborazione della cittadinanza che ha permesso di definire le diverse condotte degli indagati.

Per rintracciare e catturare gli indagati oltre alla Squadra mobile di Trieste, coadiuvata dal Servizio centrale operativo e coordinata dalla Direzione centrale anticrimine della Polizia di Stato, hanno preso parte all’operazione anche gli equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimine di Padova, Torino, Firenze, Foggia, Roma e Perugia e le Squadre mobili di Venezia, Treviso, Udine, Pordenone, Gorizia e Trento.

L’attività investigativa è stata supportata anche dagli artificieri, dalla Polizia scientifica e dall’Ufficio Immigrazione.

(fonte Polizia di Stato).

PERUGIA. BLOCCATA DALLA POLIZIA UNA BANDA FAMILIARE SPECIALIZZATA IN FURTI IN APPARTAMENTO, IN 12 BENEFICIAVANO DEL REDDITO DI CITTADINANZA.

Furti in abitazione: banda di 16 persone bloccata a Perugia

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Gli agenti della Polizia di Stato del commissariato di Assisi hanno arrestato, nella città di Perugia, otto persone ritenute responsabili di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti in abitazione.

I componenti della banda criminale erano legati tra loro da vincoli di parentela, residenti nella zona di Assisi.

L’operazione ha consentito di indagare complessivamente 16 persone tra uomini e donne che partecipavano in modo organizzato e strutturato alla commissione di furti in zone isolate delle provincie di Perugia, Arezzo e Siena.

Gli agenti del Commissariato di P.S. di Assisi hanno organizzato servizi di osservazione appostamenti, pedinamenti con i quali sono riusciti nel corso di più di un anno ad arrestare in flagranza di reato alcuni dei componenti della banda, in altre occasioni sono riusciti a recuperare la refurtiva e restituirla ai legittimi proprietari, derubati in alcune occasioni dei loro ricordi più cari.

La banda composta da uomini e 6 donne agivano senza scrupoli, scaltre e astute le donne del gruppo, la più piccola di 22 anni la più grande di 40, che oltre a partecipare materialmente ai furti si erano specializzate in scippi e furti in abitazione commessi aggirando le padrone di casa, scelte appositamente sole e anziane, spacciandosi per venditrici di articoli vari o bisognose dei servizi igienici.

Gli indagati prima di commettere i furti svolgevano accurati sopralluoghi sia per la scelta degli obiettivi sia per verificare le abitudini dei proprietari delle case da svaligiare.

La banda aveva due vere e proprie basi logistiche, nella periferia di Assisi, dove i componenti si riunivano prima di partire con autovetture di grossa cilindrata provviste di targhe false e caricate degli “arnesi” del lavoro, come aste, bastoni, piedi di porco, guanti e altri indumenti per camuffarsi.

L’organizzazione del furto era strutturata in modo che ognuno avesse il suo ruolo specifico sia nella logistica che nella commissione materiale dell’azione criminale: c’era chi, stando agli arresti domiciliari, forniva la propria abitazione come base logistica e vigilava sulle operazioni, chi faceva da staffetta  e chi invece aveva il compito di custodire le autovetture utilizzate per la commissione dei furti, caricare e scaricare gli attrezzi da scasso, lavare le macchine e nel caso, grazie ad un’officina nella zona industriale di Bastia Umbra, cambiarne all’occasione anche colore e chi infine faceva da vedetta nella fase di rientro dei veicoli in zona.

Dagli accertamenti svolti con l’ausilio della Guardia di finanza, è emerso che 12 dei 16 indagati beneficiano del reddito di cittadinanza. (fonte Polizia di Stato).

ANVERSA. FIAMME ORO. ELISA BALSAMO E’ CAMPIONESSA MONDIALE DI CICLISMO.

Ciclismo: Elisa Balsamo è Campionessa del mondo

Elisa Balsamo oro mondiali ciclismo

Elisa Balsamo è campionessa del mondo!! L’atleta delle Fiamme oro ha vinto in volata la prova élite in linea femminile alla rassegna iridata Fiandre 2021, coprendo i 157,7 chilometri che dividono Anversa da Leuven in 3h52’27”.

La sua è stata una vittoria di squadra, non solo di nazionale ma anche delle Fiamme oro; infatti, sono state proprio le cicliste cremisi Elisa Longo BorghiniMarta CavalliMaria Giulia Confalonieri e Vittoria Guazzini, che hanno prima protetto e poi lanciato Elisa verso la volata trionfale.

Elisa Balsamo oro mondiali squadra innoUna prova di forza incredibile, che ha permesso ad Elisa di lasciarsi alle spalle la superfavorita della vigilia, l’olandese Marianne Vos. Medaglia di bronzo per la polacca Katarzyna Niewiadoma.

“Le mie compagne sono state fantastiche, senza di loro tutto questo non sarebbe stato possibile – ha detto la campionessa delle Fiamme oro subito dopo la vittoria – Ho battuto Marianne Vos? Sì, ma perché ho avuto un grande lancio da Elisa. Dopo l’ultima curva ho avuto un salto nel mio cervello, ho pensato ‘ora devo andare fino in fondo’. Grazie a tutto il team e allo staff”.

mondiali ciclismo bronzo cronostaffetta longo borghini cavalliDa sottolineare l’umiltà e l’importanza di tutte le compagne di squadra, in particolare di Elisa Longo Borghini che da protagonista assoluta e bronzo olimpico nonchè mondiale, si è trasformata in una preziosissima gregaria, capace di coronare il lavoro di tutto il team e condurre, con uno strappo nell’ultimo chilometro, la compagna di squadra verso l’oro mondiale.

Grande la soddisfazione nello staff azzurro e in casa Fiamme oro, ancora in festa per l’altra medaglia mondiale già conquistata dalle portacolori del Gruppo sportivo della Polizia di Stato, e cioè il bronzo vinto qualche giorno fa dalle nostre Elisa Longo Borghini e Marta Cavalli con il team della cronostaffetta mista.

Sergio Foffo

CUNEO. DEBUTTO DA DIMENTICARE PER L’ACF ALESSANDRIA, LA FREEDOM FC NE FA TRE NEI PRIMI MINUTI.

Al Parco della Gioventù di Cuneo è andata in scena la prima giornata del campionato di Eccellenza che ha visto la formazione dell’Alessandria affrontare la Nuova realtà calcistica, la Freedom Fc femminile. Nata dalle ceneri del Cuneo. Squadra molto competitiva che guidata dal mister Petruzzelli mette a segno il primo +3 della stagion, puntando alla categoria superiore.

Foto Andrea Amato – PhotoAgency

Per le grigie dunque un difficile avvio, si attendeva un test così probante e impegnativo e nell’occasione le ragazze alessandrine hanno dato, con la prestazione messa in campo, prova di crescita e dei progressi maturati sotto la guida dello staff tecnico di Gabriele Tosi, soprattutto in considerazione che è un team con media età di poco superiore ai 21 anni.

La partita si è conclusa con la vittoria per 9 a 0 (3-0/6-0 i parziali) a favore delle padrone di casa. Il primo tempo ha evidenziato subito il predominio della Freedom, subito 2 gol nei primi 5 minuti, l’Alessandria ancora a regimi bassi non ferma gli attacchi e nulla può l’estremo difensore Dalerba. Angelica si renderà protagonista di una prestazione dove ha salvato il salvabile, di sicuro la migliore in campo.

Il primo guizzo in avanti delle grigie arriva al quindicesimo. Luison lancia lungo verso Bergaglia che prova a difendere il pallone e portarlo verso l’area, ma il difensore mette al sicuro in touche. Nonostante una lenta ripresa le grigie vengono nuovamente colpite al ventesimo, la difesa non fa buona guardia e Cristiana Ara insacca da pochi passi, portando il tabellino sul 3 a 0. i primi due gol sono stati siglati da Flavia Fartaria do Rosario, a fine gara completerà il poker personale.

L’Alessandria prova una timida ripresa ma tutto ciò che raccolgono sono un calcio d’angolo dove Bergaglia non impatta al meglio con la palla e successivamente, con la capitana Gaia Garavelli, un colpo al volo da fuori area dove la conclusione si spegne a lato.

Nel secondo tempo il risultato si triplica, ma non rispecchia la prestazione delle ospiti. infatti, nella ripresa, le grigie escono dagli spogliatoi più motivate e tentano di fare gioco, raggiungendo a più vie l’area di rigore avversaria. Bloccate dal muro difensivo blu. Mentre le ragazze di Petruzzelli calano il ritmo e sfruttano le occasioni. Fino al ventesimo la gara rimane fissa sul 3 a 0, poi le grigie esauriscono le energie e le padrone di casa non graziano le ragazze di Tosi.

Nel giro di 15 minuti il tabellino deve aggiornarsi per ben cinque volte, con la doppietta del secondo tempo di Fartaria do Rosario, il gol di Chiara Archinà, Beatrice Clavario, su rigore segna anche la capitana Annalisa Favole ed infine, a chiudere definitivamente i giochi al 43′, Morena Spanu.

Di certo una gara con frequenti cambi palla, attacchi e contrattacchi ma nel rush finale un brusco calo ed alcune imprecisioni delle ospiti hanno permesso alle avversarie di aggiudicarsi i 3 punti.

Il commento di mister Gabriele Tosi al termine della gara <<Abbiamo affrontato una squadra obbiettivamente superiore a noi sia per quanto riguarda l’aspetto tecnico che fisico. Qualche defezione di troppo nel nostro gruppo e le non perfette condizioni di alcune ragazze ci hanno condizionato, ma la squadra avversaria si è dimostrata superiore.>> continua <<Ci servirà per crescere e per impegnarci ancora di più durante la settimana, il nostro obbiettivo sarà quello poter dire la nostra con le squadre che come noi stanno cercando di trovare una collocazione in questo campionato. La nostra speranza è quella di fare bella figura e di toglierci qualche soddisfazione>>.

ROMA. ENERGIA, IL GOVERNO STERILIZZA GLI AUMENTI.

Energia: il Governo sterilizza, per ora, gli aumenti.

Urgenti misure strutturali ma più eque, che prevedano una tassazione progressiva e una decisa spinta verso la transizione. Come preannunciato il Governo ha preso delle misure per contrastare gli spropositati aumenti dell’energia elettrica e del gas in arrivo con l’autunno.

In assenza di questi provvedimenti, come aveva già stimato l’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori, le ricadute dirette per le famiglie sarebbero state di +110 Euro annui per l’energia elettrica e +281 Euro annui per il gas.

Rincari scongiurati da interventi a tutto campo, che spaziano dalla sterilizzazione degli oneri di sistema alla riduzione dell’IVA al 5% sul gas, all’aumento degli sconti per chi ha diritto al bonus energia, gas e idrico.

Ammontano a 3,4 miliardi in tutto i fondi messi a disposizione del Governo per arginare un fenomeno che, però, non rappresenta solo un’emergenza passeggera, ma con cui dovremo fare i conti negli anni a venire.

Solo il 20% degli aumenti è dovuto al maggior costo a cui le imprese devono far fronte per i permessi ETS per l’emissione di CO2. Il restante 80% circa dei rincari è dovuto a un aumento dei costi della materia prima, sulla spinta della riduzione di esportazioni di gas dalla Russia, della minore produzione di energia eolica nel Nord Europa e della forte crescita della domanda a livello internazionale soprattutto dalla Cina.

Questa analisi svela in tutta la sua contraddittorietà le misure adottate dal Governo che stanzia sussidi generalizzati e indiscriminati, per l’energia da fonti non rinnovabili. È vero che si interviene sui bonus, ampliando lo sconto per i nuclei che si trovano in maggiore difficoltà, ma il meccanismo per la sterilizzazione degli oneri di sistema agirà su tutti: i redditi più elevati, anzi, avendo consumi maggiori di energia, beneficeranno più degli altri di tale misura.

Perciò il Governo deve superare misure emergenziali e operare in modo strutturale con misure mirate, che contrastino la povertà energetica e gli aumenti per le fasce più deboli, senza frenare la transizione.

In tal senso è fondamentale, a nostro avviso: – Attuare una rimodulazione e riforma degli oneri di sistema e delle accise sui carburanti. In tal senso è fondamentale eliminare dagli oneri di sistema le voci obsolete e ingiustificate (ad esempio quella che prevede il sostegno dei regimi tariffari speciali per il servizio ferroviario).

Inoltre è necessario applicare l’IVA solo sui costi della materia prima e non su importi già comprensivi di altre tasse. – Spostare alcuni incentivi (a partire da quello per le energie rinnovabili definito dalla componente Asos) sulla fiscalità generale. – Istituire l’albo dei venditori autorizzati ad operare nel settore dell’energia in base a parametri che prendano in considerazione non solo solidità e correttezza e soprattutto il loro impegno nel campo dell’energia sostenibile.

– Disporre una sospensione, in questa delicata fase, dei distacchi per morosità.

– Avviare politiche di sistema che puntino ad affermare, in maniera più decisa e determinata, la transizione nel nostro Paese fine mercato, a partire, in vista dell’abolizione del mercato tutelato, dal ruolo dell’Acquirente Unico, che dovrà poter continuare ad acquistare energia verde per la pubblica amministrazione.

– Definire una politica degli acquisti coordinata e gestita a livello europeo, per un approvvigionamento delle risorse più vantaggioso per gli stati membri.