ROMA. Matteo Renzi è il vincitore delle primarie del Pd. Saluta i suoi elettori con un “Un gigantesco grazie a tutti”. Almeno due milioni di elettori hanno certificato la vittoria del nuovo segretario del Pd. A Matteo Renzi la larga maggioranza con oltre al 74 per cento dei voti;A Orlando il 20,2; Emiliano il 7,0%. Il leader del P.D. ha condiviso il dato elettorarle con il premier Paolo Gentiloni, in viaggio per la visita in Kuwait. Paolo Gentiloni delle primarie ha scritto su twitter:”Primarie pd, una bella giornata”.La risposta di Matteo Renzi: “Una responsabilità straordinaria,grazie di cuore a questa comunità di donne e uomini che credono nell’Italia. Avanti Insieme”. Il partito è tornato nelle mani dell’ex premier che ora punterà a dettare l’agenda del governo e rilanciare la battaglia sulla legge elettorale.
Renzi esalta la giornata speciale vissuta dal popolo del P.D. e ringrazia gli avversari prima di inviare un messaggio al mondo politico: “Grazie a tutte le amiche e gli amici che lavorano nel governo del Paese a iniziare da Gentiloni, a cui va tutto il sentimento della nostra vicinanza e amicizia. Ci attendiamo molto da tutti voi che lavorate nel governo e lavoreremo al vostro fianco con molta convinzione”.”Ho imparato che questo non è un partito personale. Quando centinaia di migliaia di persone votano, come si fa a dire che questo è il partito di una persona?”. “Inizia una storia totalmente nuova è una nuova partita, non la rivincita di quella vecchia”. “Vogliamo fare una grande coalizione con i cittadini non con partiti che alla fine non rappresentano nemmeno se stessi. Abbiamo il compito storico di non lasciare l’Italia nella palude”.
Il concorrente alla segreteria del PD,il ministro della Giustizia Andrea Orlando, ammettendo la sconfitta: “Larga vittoria di Renzi, gli ho già telefonato per augurargli buon lavoro”. “Ora insieme per battere la peggior destra del Paese”. “Sono convinto che partito costruirà il centro sinistra”.
Per il ministro dei beni culturali,Dario Franceschini: “Il risultato elettorale si pone come base una leadership forte di Matteo e positiva per il governo”.Gianni Cuperlo interviene: “Spero in un atteggiamento diverso anche se lo zainetto con i gufi non mi pare un buon auspicio”. Lorenzo Guerini:”Abbiamo avuto una scissione. La risposta dei nostri militanti è stata molto chiara”.Luigi Zanda: “È un segnale che fa ben sperare per la stabilità politica e per la continuità dell’azione riformista nel nostro Paese”.Il capogruppo alla camera dem ha ammonito: “Un partito forte crea maggiore stabilità del governo, il governo Gentiloni è forte e non abbiamo elezioni anticipate all’ordine del giorno, i prossimi mesi sono importanti per il Paese”.Il ministro dele politiche agricole,Maurizio Martina: “Lavoreremo per un partito plurale e aperto, coerentemente con la nostra proposta”.
L’affluenza alle votazioni con circa due milioni di elettori è stata sicuramente più larga del previsto. Nonostante ciò non sono mancate le polemiche interne ed esterne al partito. La mozione Orlando ha evidenziato come ci sarebbe stato un calo di partecipazione. la replica di Guerini: “Rispetto al 2013, quando i partecipanti erano stati 2,8 milioni, siamo in un’ altra fase politica del Paese e due milioni ai seggi sono una grande testimonianza di partecipazione di cui siamo orgogliosi, una grande ulteriore legittimazione per il segretario del partito democratico. È stato smentito chi consigliava di mettere in soffitta lo strumento delle primarie”.
La giornata del voto s’è svolta nella normalità, ad eccezione delle sezioni di Gela e di Nardò dove il voto nel pomeriggio è stato annullato.
Le polemiche con accuse di brogli e impossibilità di certificare il numero effettivo di partecipanti al voto sono scoppiate sui social da profili per lo più anonimi,comunque ostili a qualsiasi esito del voto.
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