Categoria: SPAZIO LIBERO

Teatro Nello Spazio – Invasioni Barbariche

TEATRO NELLO SPAZIO 2023

10A EDIZIONE

INVASIONI BARBARICHE

“…tutti possono essere  barbari; rimanere civili significa essere diversi…”

Giunto alla sua decima edizione, “Teatro nello Spaz..IO”, progetto-laboratorio che si basa sui presupposti e i fondamenti essenziali dell’animazione teatrale, ha coinvolto allievi con disabilità e non, in un reale processo di integrazione.

Capofila del progetto-laboratorio è l’Associazione DLF Alessandria – Asti, con partner principale il Cissaca, Consorzio Servizi Sociali dei Comuni dell’Alessandrino.

“Teatro nello Spaz..IO” valorizza l’unicità e la particolarità della persona ed ha come obiettivo primario quello di dare spaz…IO alle potenzialità espressive, emotive e relazionali del singolo. In questa edizione gli “attori” coinvolti saranno circa 100.

LA STORIA

Il progetto-laboratorio nasce nel 2013 da un’idea del regista – educatore Andrea Di Tullio, con l’intento di creare un percorso teatrale di integrazione tra persone con disabilità e non per costruire una nuova forma di espressività. Fin dalla sua nascita, il progetto-laboratorio, ha trovato il sostegno e la partecipazione dell’Associazione DLF Alessandria – Asti che ha messo a disposizione i propri spazi del Teatro Ambra. Il forte legame col progetto fa sì che, dal 2015, l’Associazione  DLF Alessandria – Asti  ne diventi il capofila, contribuendo  a costruire una vasta rete di partner che si sono alternati negli anni come il Cissaca, (Consorzio Servizi Sociali dei Comuni dell’Alessandrino) il  GAPP, (Centro per la cura e lo studio dei Disturbi Alimentari e del Disagio Psichico), il Centro di formazione ForAl, i Centri Diurni disabili “Martin Pescatore” (POLLICINO) e San Giuliano (ANTEO), la comunità S. Agata Fossili (INTERACTIVE), la scuola primaria Villaggio Europa, oltre ai ragazzi minorenni stranieri non accompagnati (MSNA) ed ai minori che scontano pene alternative (MSPA), entrambi coordinati dal Cissaca.

La realizzazione del progetto-laboratorio è stata affidata a professionisti nel campo teatrale e della danza, animatori, educatori, inoltre è stato fondamentale il contributo dato dai volontari che hanno accompagnato tutti i partecipanti con dedizione e impegno.

Il progetto-laboratorio è realizzato grazie al sostegno della Società di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo e Associazione Nazionale DLF, con il patrocinio del Comune di Alessandria.

IL LAVORO SUI PARTECIPANTI

Un attento e profondo lavoro basato sulla gestualità spontanea dei protagonisti in un percorso comune e condiviso, perché il gruppo è il luogo vitale di relazioni, di collaborazione, di rispetto e di contatto.

Sono coinvolti gli ospiti con disabilità dei Centri Diurni della Provincia di Alessandria, i volontari, gli operatori sociosanitari, gli educatori, i ragazzi delle scuole materne, elementari e medie, i minori stranieri non accompagnati e che scontano pene alternative e ragazzi con patologie croniche, tutti impegnati a spingersi per andare “oltre se stessi”, per entrare in una relazione autentica con l’altro, con il “diverso”.

“Teatro nello Spaz..IO” permette di superare i propri limiti, con l’obiettivo di abbattere le barriere e l’ignoranza.

LE NOVITÀ DEL PROGETTO 2023

Verrà coinvolta nel progetto una nuova associazione, Undicipuntodue (11.2) che si propone di promuovere una maggior integrazione delle persone anziane, malate e con disabilità nella società di oggi, organizzando momenti di formazione e eventi di sensibilizzazione sulle difficoltà quotidiane. Lo scopo primario è di ascoltare e far collaborare tutti i partecipanti di estrazioni, culture, abilità fisiche e/o linguistiche diverse per costruire insieme i presupposti per una cultura dell’integrazione.

ATTIVITÀ DIDATTICHE E LUDICHE

Rispetto agli anni precedenti verrà data la possibilità a varie realtà associative di partecipare in due modalità distinte: integrandosi con il progetto nella costruzione delle performance finali e organizzando in autonomia una performance di max 5 minuti da presentare il primo giugno e che abbia come obbiettivo primario l’integrazione e/o la riconoscenza della diversità. Le attività didattiche saranno divise in: ludico/espressive (teatroterapia), corporee (danzaterapia), manuali (arteterapia) e video/fotografiche (documentario e back stage).

IL TEMA 2023 – INVASIONI BARBARICHE

L’evento di giugno INVASIONI BARBARICHE diventerà uno spazio urbano mentre l’evento di dicembre diventerà uno spazio teatrale. Entrambi saranno momenti di  integrazione espressiva e sociale, ed offriranno a tutti i partecipanti una maggior interazione con gli spettatori, trasformando tutti in attori, perché costretti almeno per questa esperienza a far invadere il proprio spaz..IO

IL PRODOTTO FINALE IN DUE STEP:

Giovedì 01 giugnoINVASIONI BARBARICHE. Dalle ore 16,30 alle ore 18,30 – Piazzetta Della Lega.

Giovedì 21 dicembreTUTTI possono ESSERE  BARBARI; rimanere CIVILI significa ESSERE DIVERSI. Dalle ore 16,30 alle ore 18,30 – Teatro Ambra.

Alla regia del progetto Andrea Di Tullio, coadiuvato da Peter Larsen,  Daniela Tusa, Maurizio Pellegrino, Mattia Silvani, Erica Gigli, Monica Brusco, Alessandro Segati.

Undicipuntodue, (11.2) è un’associazione di volontariato fondata il 24 maggio 2022, da un gruppo di amici che intende seguire l’esempio di Santa Bernadette Soubirous.
L’associazione si propone di promuovere una maggior integrazione delle persone anziane, ammalate e con disabilità nella società di oggi, organizzando momenti di formazione, eventi di sensibilizzazione sulle difficoltà quotidiane e raccolta fondi per aiutare le persone in difficoltà.
I soci svolgono attività di volontariato rendendosi disponibili al servizio per gli altri, secondo uno spirito autentico di donazione, consapevoli che l’amore per il fratello non può rimanere intenzione o parole, ma deve poter diventare gesto ed opera.
All’interno dell’evento Teatro nello Spazio e Invasioni Barbariche l’Associazione Undicipuntodue propone:
UNA PIZZA IN COMPAGNIA
Tratta dal progetto
“Lezioni di guida”

L’evento si svolgerà In due fasi distinte ma complementari:
La proiezione del fumetto “Una pizza in compagnia” tratto dall’omonimo libro a fumetti.
La proiezioni del fumetto servirà ad introdurre l’esperienza che i ragazzi faranno sul percorso.
Un percorso esperienziale.
La proiezione del libro a fumetti racconta la storia di due amiche che percorrono le vie della città per andare a mangiare una pizza; le ragazze affrontano alcune situazioni che possono diventare insormontabili per una persona in carrozzina. La bambina che accompagna l’amica in carrozzina la supporta e l’aiuta in maniera semplice e naturale.
Il percorso esperienziale prevede che il ragazzo in carrozzina superi diversi ostacoli come una salita, l’apertura di una porta, sedersi al tavolo di una pizzeria; mentre il ragazzo che lo accompagna lo deve supportare e incitare e, se dovesse servire, saper intervenire per aiutare l’amico in difficoltà.

Al termine dell’evento verrà consegnato ad ogni partecipante una copia del fumetto.

Elisa Gennaro

ALESSANDRIA. Inchiostro Festival 2023

INCHIOSTRO FESTIVAL 2023 – DECENNALE DALLA FONDAZIONE

“IMPRONTE”

“Il camminare presuppone che a ogni passo

il mondo cambi in qualche suo aspetto

e pure che qualcosa cambi in noi.”

I mille giardini – Italo Calvino

Inchiostro Festival festeggia il suo 10° compleanno proponendo nuovamente la riuscita formula di un evento culturale performativo, una manifestazione che ospiterà sabato 3 e domenica 4 giugno, come una residenza artistica, un buon numero di illustratori, calligrafi, stampatori d’arte per creare un vero e proprio laboratorio d’eccellenza aperto verso un pubblico attivo.

Il suo linguaggio visivo principale sarà costituito dal bianco e nero, nelle varie sfumature, declinati in opere realizzate con diverse tecniche manuali. Ogni edizione viene abbinata ad un tema, una parola ispiratrice che, insieme ad una citazione, ne racconta l’origine e amplia gli stimoli creativi: quest’anno si è scelto la parola simbolo “Impronte” che completa laquadrilogia sul tema ambientale, le cui tappe precedenti sono state “Carbonio”, “Abissi” e “Origine”.

Attraverso il tempo e lo spazio, dal caos primordiale alla scoperta di nuovi orizzonti, tra il cielo e la terra, l’Uomo si trasforma e si evolve creando culture, memorie e significati, plasmando il Mondo; l’agire dell’Uomo sul Pianeta lascia tracce che ne modificano il futuro così come il tratto dell’illustratore sul foglio, il segno dell’incisore sulla matrice e l’inchiostro sulla carta.

Inchiostro Festival, in questi dieci anni, ha costruito una comunità viva di persone che hanno tracciato nuovi sentieri a partire dalle arcate del Chiostro. Queste impronte sono l’eredità tangibile di creatività e delle relazioni che disegnano un percorso indelebile nel tempo.

Per due giorni la Città sarà Capitale dell’illustrazione, invasa da artisti di provenienza nazionale e internazionale, uniti nell’eccellenza della manualità e dell’espressione grafico-visiva.

L’Associazione Inchiostro Festival, con il patrocinio e la collaborazione di Regione Piemonte, Provincia di Alessandria e Città di Alessandria, organizza e coordina la manifestazione, grazie al prezioso supporto di volontari, professionisti, partner tecnici d’eccellenza, che assieme ad alcune aziende, riescono a proporre un’esperienza unica per il visitatore.

Gli artisti sono ospitati nell’ostello del chiostro, per lavorare, confrontarsi, esibirsi e coinvolgere il pubblico in workshop e spettacoli che dureranno l’intero fine settimana.

Il festival in numeri
8 edizioni
300 artisti ospiti
40 workshop gratuiti all’anno
2.000 visitatori all’anno
40 volontari
25.000 followers sui social network
Dove
La cornice del festival è il chiostro di Santa Maria di Castello, nel cuore antico del borgo della città di Alessandria.
Quando
Un weekend di Giugno, con altri eventi OFF collaterali e partecipazioni durante l’anno fra iniziative educative con le scuole, opere di street art, collaborazioni con i musei, presentazioni con gli autori in libreria e temporary shop.
Come
Creando arte in bianco e nero, fra illustrazione e calligrafia, nelle mille sfumature del tema che viene definito edizione per edizione.

Associazione Culturale Inchiostro Festival aps ®
c/o Chiostro di Piazza Santa Maria di Castello 14, Alessandria (AL) Italia
info@inchiostrofestival.comhttp://www.inchiostrofestival.com

Press Area per i giornalisti:
http://www.bit.ly/PressArea-InchiostroFestival2023
foto pubblicabili per articoli in relazione all’evento

Galleria fotografica generale: 
http://www.flickr.com/photos/inchiostrofestival

Video di Inchiostro Festival:
http://www.youtube.com/user/inchiostrofestival

Ufficio Stampa:
ufficiostampa@inchiostrofestival.com

Il sostegno alla manifestazione è affidato all’importante contributo dei soci e dei fan dell’Associazione, principali finanziatori tramite donazioni e partecipazioni alle iniziative culturali proposte in Città. Fondamentali sono le aziende private che credono in un progetto di qualità, riconosciuto a livello nazionale, e che trovano affinità fra l’eccellenza del loro lavoro e la sapiente manualità artistica. 
Si ringrazia per il supporto la famiglia Sassi, Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Gruppo AMAG, Libraccio, Pentel Italia, Camerano sas, Inn Ale Cafè, Il Chiostro Hotel & Hostel, Assicurazioni Generali Agenzia di Alessandria Verdi, birrificio CANEDIGUERRA, Scuola Mohole e Ristorazione Sociale. Per il loro sostegno ringraziamo anche i partner tecnici fra cui Cartiera Favini, Aquattro Servizi Grafici, Borciani e Bonazzi, Enaip Piemonte, Casa di Quartiere, OrtoZero, Porto Idee, SpeedUp*, Ristorazione Sociale, Associazione Arbitri, British Center, FAI – Fondo Ambiente Italiano – delegazione di Alessandria, Kimono, Costruire Insieme, Egato6, Acos, Amag Reti Idriche e Amag Ambiente.
Fondamentali anche i partner culturali come AI – Autori di Immagini, ACI Associazione Calligrafica Italiana, C.atWork Creative, Museo della Stampa di Mondovì, IdeAle2050, Tapirulan, Illustri Festival, Graphic Days Torino ed EGAIR.eu

Gli Artisti
Il Festival accoglie ogni anno circa 50 artisti tra i migliori della scena italiana e internazionale dell’illustrazione, della calligrafia e della stampa d’arte che si cimentano con opere realizzate in tempo reale ed espongono le loro ultime creazioni.
Fra loro gli artisti ospiti di questa edizione sono: Gaston Wuesternbergs dal Belgio, Raluca Iancu dagli USA, Quasirosso (Giovanni Esposito), Grazia La Padula, Luchadora (Alessandra Marianelli), Marco Mazzoni, Daniel Cuello, Andrea Oberosler, Davide Spelta, Luca Font, Manfredi Ciminale, Antonio Pronostico, Anna Dietzel, Mattia Riami, Alice Walczer, Cecilia Artioli, Marianna Bruno, Viola Amman, Ludovica Fantetti, Mattia Bonora, Matteo Piroscia, Malleus, Archivio Tipografico, Libri Finti Clandestini, 5X Letterpress, Antica Stamperia d’Arte Busato, Betterpress Lab, Cartiera Clandestina, Stamperia d’arte fondazione Il Bisonte per lo studio dell’arte grafica, Print Club Torino.
Con la presenza straordinaria di LRNZ (Lorenzo Ceccotti), Flavio Rosati di AI – Autori di Immagini, Alice Lenaz della Società Dante Alighieri di Bruxelles e Genk e Gianluca Garofalo di C.atWork Agency.

Workshop / esposizioni / dibattiti
Durante il giorno i visitatori potranno partecipare ad attività gratuite: workshop di illustrazione, di serigrafia, stampa a torchio, xilografia, stampa a caratteri mobili e molto altro ancora. Come cornice verrano allestite le esposizioni dei lavori degli studenti delle Accademie, Istituti specializzati e Università partner di Inchiostro Festival; presentazioni e dibattiti sulle ultime tendenze del mondo dell’illustrazione si svolgeranno in sala affreschi per essere registrati come archivio podcast grazie a Querty.it

Performance / concerti / live
Di sera il chiostro si animerà con performance artistiche, sperimentazioni grafico-sonore e video proiezioni a cura degli artisti e altri ospiti, tra cui la “Battle degli illustratori”, una sfida di disegno dal vivo a tempo di musica che sarà sonorizzata live da Delavega, che ha composto e prodotto un album dal titolo “Impronte”, appositamente per questo nostro evento e ascoltabile su Spotify.

Impiastro Festival
Il festival dentro il festival sarà dedicato a bambini e preadolescenti, insegnanti e genitori, e rappresenterà l’occasione per scoprire e imparare trucchi e segreti del mestiere dell’illustratore, dello stampatore o del calligrafo. Il tutto con un solo imperativo: divertirsi tantissimo!

Concorso Giovani Illustratori
Inchiostro Festival promuove ogni anno il concorso gratuito per giovani illustratori, un bando internazionale aperto a tutti gli aspiranti artisti di età compresa fra 16 e 25 anni, in tema con l’argomento dell’edizione in corso. La direzione artistica di Inchiostro Festival selezionerà dieci opere fra le migliori in concorso, che verranno esposte al pubblico durante l’evento. Tre di queste saranno premiate da una giuria formata dagli stessi artisti che partecipano al festival, con la partecipazione alla prossima edizione come artisti ospiti e per questo motivo inseriti in cartellone.
Il primo classificato inoltre, verrà inserito nell’Annual degli illustratori italiani, pubblicato dall’associazione Autori di Immagini e presentato alla Bologna Children’s Book Fair.
L’autore che mostrerà il miglior talento e attitudine per gli albi illustrati, a giudizio della direzione artistica e degli art director dell’Agency, vince il Premio C.atWork, un percorso di perfezionamento professionale ai fini della progettazione e pubblicazione di un proprio albo illustrato.
Infine, all’autore della alla miglior illustrazione, realizzata a incisione, andrà il Premio speciale “Franco Sassi”, un master presso uno degli stampatori partner per ideare, creare e stampare (al torchio, in serigrafia o con tecniche tradizionali), una propria opera in tiratura limitata.

Elisa Gennaro

TORINO. SPAZIO PIENO E TEMPO SOSPESO – PERFORMANCE / sabato 5 novembre dalle ore 20 alle 23 – GALLERIA MARCO POLO

SPAZIO PIENO E TEMPO SOSPESO
PERFORMANCE

LE SCULTURE DI MARCO STEFANELLI E
IL DERVISCIO COUTURIER MATTEO THIELA
IN DIALOGO ALLA GALLERIA MARCO POLO

Corso Vittorio Emanuele II, 86
Sabato 5 novembre dalle ore 20 alle ore 23

Anticipata a luglio con un allestimento, ‘Orogenesi’, che suggeriva l’inizio del dialogo tra la Galleria Marco Polo (corso Vittorio Emanuele II 86), spazio pieno, affetto da horror vacui, e l’opera plastica di Marco Stefanelli, durante il periodo dell’arte contemporanea la mostra diventa un dialogo a più voci.
Mentre nella preview, sinuose come i tessuti stropicciati da Issey Miyake le opere d’arte di Stefanelli sono state esposte in un colloquio con la storia del costume, a novembre la conversazione si instaurerà con lo stilista artista torinese Matteo Thiela.
“Collegare l’opera artistica, che trae genesi da svariati percorsi individuali, alla moda, alla forma, al taglio, alla storia di famosi couturier o di giovani designer è il contributo che vorrei nascesse da queste compresenze – dichiara Monica Bruno curatrice della performance e titolare della galleria –. Oggi l’unione perfetta di visioni e creazioni si è avverata nell’incontro tra artista e stilista”.
Le opere di Matteo Thiela, utilizzando le parole di Anna Pironti, responsabile Capo Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea sono “abiti, intesi come dispositivi da indossare, straordinarie macchine del tempo per situarsi in un passato arcaico e remoto oppure in una dimensione futura, algida, rarefatta, perfetta”.
Durante la performance in galleria, sabato 5 novembre, dalle ore 20 alle 23, Matteo Thiela creerà su manichini che ruotano, un derviscio dell’economia circolare che intreccia fili preziosi e non, oggetti di scarto e di recupero tessile accanto a pregiati lustrini. Nascono sculture cave da indossare, armature leggiadre che suggeriscono l’eterno intreccio della trama e dell’ordito, il taglio delle Parche, l’ancestrale gesto del coprirsi e dell’abitare un involucro. Stefanelli invece, in contemporanea, realizzerà una sua scultura. Il risultato sarà un’esperienza, una conversazione nuova, fra due artisti che parlano attraverso le loro opere.
Nelle ‘Orogenesi’ d Marco Stefanelli la materia stampata possiede la memoria del legno a rappresentare il mondo vegetale; i tagli geometrici e colorati che solcano le superfici attraversandole, tracciano i confini netti di tutto ciò che non è naturale. È l’intervento dell’uomo, la razionalità, la pulsione al controllo sull’apparente caos del mondo.
Thiela sembra partire da memorie condivise, da intrecci di fili che sono radici e cortecce, e approda alle medesime conclusioni di gestione del caos, un manichino che ruota nello spazio, che con l’intervento accondiscendente dell’uomo diventa opera artistica di couture.
“I due creatori, l’artista è lo stilista, sono l’essenza perfetta dell’homo faber, del saper fare ad artem che passa attraverso le mani dell’uomo – afferma ancora Monica Bruno -. Sabato sera, notte delle arti contemporanee, il fulcro dell’esposizione sarà un intenso evento d’arte donato al pubblico. A fianco alle loro opere esposte, in perpetuo dialogo, Marco e Matteo realizzeranno parte di un loro lavoro direttamente in galleria.
Matteo regalerà al pubblico lo spettacolo incantatore di un manichino che danza nello spazio accompagnato dalle sue mani che lo rivestono, Marco lavorerà simulando la genesi di una sua opera stratificata come la nascita di una catena montuosa.

Biografie
Matteo Thiela. Nato a Milano. Vive a Torino. Si diploma al liceo scientifico, frequenta qualche anno di architettura poi va a Miami a dipingere. Torna in Italia e presenta una collezione future-pop coloratissima, poi incontra Carla Sozzani e ne nasce una perfetta collaborazione: Matteo disegna tutte le sue linee uomo e donna e si dedica appieno a Ozen, un progetto sartoriale. Seguono le collaborazioni con numerosi brand, da Loro Piana a Carlo Tivioli e Ter et Bantine. Crea una società col suo nome che sfila ad Alta Roma, Milano e Parigi e partecipa a Who is on Next?. Incontra Mariuccia Mandelli, in arte Krizia, e lavora a tutte le sue linee. Collabora con il gruppo Zegna, in particolare sulla pelletteria di Agnona. Quello che sappiamo di lui “Sono un ricercatore sperimentatore… per qualunque pensiero creativo tendo ad annullare l’esistente per reinventare dal nulla. Voglio reinterpretare cercando l’inaspettato in tessuti, cuciture e in ogni dettaglio. Non amo le vie di mezzo e i compromessi. Quando si fondono insieme arte e prodotto si ottiene eccellenza ricercata”.


Marco Stefanelli. Nato a Torino. Nel 2006 fonda “The Boxer Design”, sperimentando materiali con poetiche diverse: la plasmabilità delle resine, la natura organica del legno, la malleabilità del metallo. Con “Brecce” si inserisce nell’attuale ricerca tra natura e artificio progettando lampade da indoor e outdoor realizzate a partire da ceppi di cedro ricavati da scarti di segheria in un’interessante combinazione di luce, legno e resina. Sono lavori in continua evoluzione, capaci di mescolare la naturalità di certi elementi con la tecnologia della luce LED, in un rapporto dialettico molto stretto. Lavori in cui tecnologia e ricerca formale viaggiano di pari passo con la sostenibilità. Dalla ricerca su cementi resine e pigmenti nascono i lavori in mostra: elementi vibranti che prendono la loro tessitura dalle assi di legno, su cui vengono mescolati e impastati, riprendendone le venature, i nodi.

GALLERIA MARCO POLO
corso Vittorio Emanuele II 86, Torino
dal martedì al sabato 10 – 19.30
Monica Bruno cell. 342 009 2686

TORINO. EXIT ENTER – Street Artist / L’OMINO COME L’ALTER EGO TERAPEUTICO CON CUI DIALOGARE / 22 OTTOBRE – 7 NOVEMBRE – ELENA SALAMON ARTE MODERNA – PIAZZA IV MARZO – TO

EXIT ENTER – Street Artist

L’OMINO, UN ALTER EGO TERAPEUTICO
CON CUI DIALOGARE

22 ottobre – 7 novembre 2022
Elena Salamon Arte Moderna
Via Torquato Tasso 11 (piazza IV Marzo)

Dal 22 ottobre al 7 novembre Elena Salamon Arte Moderna, spazio espositivo di piazza IV Marzo che ha appena festeggiato vent’anni, ospiterà la personale di Exit Enter illustratore, pittore, storyteller e artista urbano.
Il giovane street artist toscano – noto per i suoi ‘omini’, personaggi semplici nelle linee e nei colori – classe 1990, seguendo la passione per il disegno, che coltiva fin da bambino, nel 2009 si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Firenze dove scopre l’interesse per i graffiti e la pittura gestuale. Nel 2013 affronta un periodo difficile che lo porta alla creazione del suo personaggio e all’utilizzo dello pseudonimo ’Exit Enter’. Inizia così a prendere forma quella che sarà per lui una vera e propria ‘street therapy’ e l’omino diventerà un l’alter ego terapeutico con cui dialogare.
“Il mio percorso da street artist – spiega Exit Enter – nasce da un’esigenza emotiva e istintiva oltre che dalla necessità di lasciare un segno. Ho sentito il bisogno di condividere la mia creatività con le persone – continua –, di uscire dagli sketchbooks pieni di disegni e andare verso una nuova dimensione e soprattutto verso un contatto. Da qui il significato di Exit Enter: uscire per trovare una soluzione e innescare un mutamento”.
Tra il 2013 e il 2014, spinto dalla necessità di dare un senso più ampio alle sue creazioni, Exit Enter libera il suo omino dalla carta e lo porta in strada dove, in poco tempo, invade i muri di Firenze per poi spostarsi e raggiungere, tra le altre, anche la città di Torino, dal 2021 principalmente nella zona del quadrilatero romano.
Il tag di Exit Enter, immediatamente riconoscibile, emerge con la potenza di un logo dalle pareti delle città. È un piccolo omino stilizzato dal carattere narrativo che racconta storie semplici e accessibili a tutti evocando i sogni e i timori dell’uomo moderno. Connettendosi alle biografie personali dei passanti il personaggio assume un ulteriore significato, più soggettivo, e permette a chi lo ‘scopre’ di immedesimarsi.
Gli omini – disegnati con rapide linee tratteggiate sulle pareti rovinate di molti centri italiani ed europei – nascono da piccole storie, inseguono cuori, volano aggrappati a palloncini, venerano fiori, cercano vie d’uscita. Possono essere Re e Pinocchio, pellerossa e manifestante, guerriero e operaio, innamorato e pescatore, vecchio e bambino, angelo e demone.
Una selezione di circa venti opere dell’artista, spray su carta, disegni a china, acrilico e serigrafie, saranno esposte in galleria fino al 7 novembre. In mostra gli omini visti sui muri, con una poetica più soave, l’amore è una via d’uscita, le scale d’emergenza portano all’amore, la cura dei fiori come mezzo per curare e curarsi.
Durante il talk – che si terrà il giorno dell’inaugurazione, sabato 22 ottobre dalle ore 15 alla galleria Elena Salamon -, l’artista, affiancato dall’esperto di creatività urbana Matteo Bidini, si confronterà con il pubblico e racconterà l’evoluzione dell’omino negli ultimi 8 anni. Exit Enter e Bidini parleranno di street art riflettendo anche sul concetto di ‘dono’. L’artista, infatti, considera il suo lavoro un regalo fatto alla collettività poiché le sue opere sono fruibili facilmente e gratuitamente.
Al termine della chiacchierata il pubblico potrà assistere a una performance live durante la quale lo street artist toscano disegnerà e regalerà degli stickers ai presenti che potranno scegliere di conservarli o attaccarli in strada ed essere così partecipi del viaggio dell’omino attraverso la città.
                                                               
Info: EXIT ENTER – Street Artist. L’omino come l’alter ego terapeutico con cui dialogare.

Sito: http://www.elenasalamon.com

Dove: via Torquato Tasso, 11 (piazzetta IV Marzo) – 10122 Torino

Tel. 011 7652619 cell. 3398447653 – elena@elenasalamon.com

Quando: dal 22 ottobre al 7 novembre 2022

Orari di apertura: martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 15:00 alle ore 19:00; giovedì e sabato dalle ore 10:30 alle ore 19:00 (orario continuato)

ALESSANDRIA. RIAPRE CON UN NUOVO ORARIO LA LUDOTECA COMUNALE: “LEGGERMENTE”..IN LUDOTECA

“LEGGERMENTE”… IN LUDOTECA!

Dopo ‘E…stateingioco 2022’ e la pausa estiva, dal 19 settembre la Ludoteca Comunale ‘C’è Sole e Luna’, in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Alessandria, riapre le sue porte al pubblico con un NUOVO ORARIO, che prevede l’accoglienza dei bambini della fascia 0-4 anni nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 10 alle ore 12, quella della fascia 5-7 anni nella giornata di martedì e quella degli 8-11 anni nella giornata di giovedì dalle ore 16 alle ore 18:30.

            Al nuovo orario si aggiunge un nuovo Programma: “LEGGERMENTE” – Autunno 2022, che partirà con il primo appuntamento venerdì 23 settembre alle ore 18:30, con lo spettacolo teatrale ‘LA COMPAGNIA DEGLI SPINOCCHIATI’ a cura della compagnia “Il Melarancio”, presso Piazza Santa Maria di Castello, per i bambini dai 6 agli 11 anni.

Altro evento teatrale in programma invece per i più piccini, dai 3 ai 5 anni, dal titolo ‘I PERCHE’ DEI BAMBINI’, a cura della compagnia Stilema, è previsto per venerdì 7 ottobre presso l’‘Anfiteatro’ di Parco Carrà alle ore 10:30.

“Lo spettacolo è una consuetudine che arricchisce il programma della Ludotecasottolinea l’Assessora alle Politiche Giovanili accanto ad una serie di proposte ludico-creative, volte a far vivere esperienze in cui corpo, mente ed emozioni si incontrano, accompagnando piccoli e grandi utenti nella propria crescita”.

Ecco dunque le proposte:

per i bambini da 0 a 3 anni sono previsti – ‘Passo dopo passo’, creazione di un bagaglio motorio-emotivo, a cura di Andrea Bruni, preparatore atletico, tutti i lunedì dal 3 al 24 ottobre (4 incontri) dalle 11 alle 12, e ‘Giochi di luce’, laboratorio ludico-creativo rivolto a mamma-bambino, a cura delle animatrici della Ludoteca, tutti i venerdì dal 4 al 25 novembre (4 incontri) dalle 10 alle 11;

per i bambini dai 5 ai 7 anni: ‘PassoEnergeticooo!’, percorsi motori con Diego Fuiano, preparatore sportivo, tutti i martedì dal 4 al 25 ottobre(4 incontri) dalle 16:45 alle 18:15 e ‘Impronte e…via’, laboratorio creativo-espressivo a cura di NunziaCastiglione, atelierista, tutti i martedì dall’8 al 29 novembre dalle ore 17 alle ore 18;

infine per i bambini dagli 8 agli 11 anni – ‘Livello Avanzato: Ludoteca’, interazioni e scambi tra videogiochi e giochi reali a cura di Mattia Silvani,animatore ed esperto di gioco, tutti i giovedì dal 6 ottobre al 24 Novembre(7 incontri)dalle ore 16:45 alle ore 18:15.

Nella stagione autunnale non poteva mancare ‘Halloween Park’, festa di Halloween a cura di Mattia Silvani, prevista per giovedì 27 ottobre dalle ore 16:45 presso i ‘Giardini Pittaluga’ di via Cavour, per i bambini dai 6 agli 11 anni.

Infine due gite, una presso l’‘AstroBioParco Oasi’ di Felizzano sabato 22 ottobre, per i bambini dai 4 ai 5 anni e l’altra presso l’‘Acquario di Genova’ sabato 5 novembre,per bambini dai 6 agli 11 anni, che contribuiranno a far vivere esperienze nuove all’insegna dell’autonomia, della socializzazione e di tanto divertimento.

Segnaliamo che i percorsi motori proposti rientrano nell’ambito del progetto ‘Pedibus’, in collaborazione con il Servizio Sistema Educativo Integrato del Comune di Alessandria.

Ricordiamo infine che per frequentare la Ludoteca ‘C’è Sole e Luna’, che abilita anche al prestito di libri e dvd, occorre l’iscrizione, il cui costo è di € 50 all’anno e che i bambini, fino a 4 anni, devono essere accompagnati da un genitore o da un adulto di riferimento.

Per ulteriori  informazioni sulla ludoteca e su prenotazioni, costi e disponibilità potete contattare:

Ludoteca ‘C’è Sole e Luna’, Via Verona 103 – Alessandria

Tel. 0131 227216-225678 – Cell. 348/5735800

e-mail ludoteca@comune.alessandria.it .