Mese: ottobre 2022

ROMA. FLASH MOB A ROMA:”NESSUN MERITO A QUESTO GOVERNO”.

Roma. Le cariche della Polizia contro gli studenti della Sapienza a Roma, l’occupazione della facoltà e oggi la manifestazione di protesta, il flash mob con le maschere dei ministri: “Nessun ‘merito’ a questo governo” perlanciare la mobilitazione nazionale

Il Flash-mob della Rete degli Studenti Medi e l’Unione degli Universitari è stato organizzato davanti al ministero della Pubblica Istruzione a Roma.

Il flash mob per annunciare la mobilitazione nazionale per il 18 novembre. 

Indossando le maschere della premier Meloni e dei ministri Valditara, Bernini e Salvini gli studenti hanno mostrato uno striscione con la scritta: “Meloni, Valditara e Bernini non faranno gli interessi degli studenti. Nessun Merito per questo Governo!”.

Dalla Rete degli Studenti Medi e Udu spiegano: “I segnali che questo sarà un governo anti studentesco sono tanti una serie di ministri impresentabili per il loro passato governativo e una serie di intenti dichiarati ci fanno preoccupare. Vogliamo dimostrare che siamo pronti a difendere i diritti che abbiamo oggi e a pretenderne di altri. Per questo il 18 Novembre saremo nelle piazze di tutto il Paese. Serve una mobilitazione grande e plurale; in piazza ci saranno tutte le associazioni e collettivi studenteschi del Paese. Piuttosto che al merito, il Governo pensi a investire sull’istruzione e ad ascoltare chi rappresenta gli studenti. Costruiamo una scuola che includa, non che selezioni”.

ROMA. IL CIRCO DELL’ORRORE PRESENATATO AL PRIMO CONSIGLIO DEI MINISTRI.

Il presidente del consiglio dei ministri ha presieduto il primo consiglio dei ministri e presentato i primi provvedimenti del governo di destra in Italia. L’agenda del governo non ha neppure preso in considerazione la catastrofica situazione finanziaria in cui versano milioni di famiglie, nessun provvedimento a favore di famiglie, lavoratori e imprese è stato preso in considerazione.

In compenso hanno dato moltissimo spazio al maxi raduno di Modena, il Rave Party, che ha visto 4.000 giovani darsi appuintamento per la festa di Halloween in un capannne abbandonato e fatiscente per fare musica, ballare, ubriacarsi e perché no? anche fumare spinelli e droga. Ma tutto sotto l’occhio vigile delle forze dell’ordine schierata in tenuta antisommossa ai margini del Rave.

Il Ministro dell’Interno avrebbe voluto una azione di forza da parte della Polizia di Stato, stile Scienze Politiche a Roma con manganelli, feriti e fermi, ma i poliziotti presenti a Modena hanno preferito la via della trattativa, che ha dato i suoi frutti e il capannnone è stato sgomberato con un giorno di anticipo e senza incidenti.

Anzi.

Il volume della musica nel capannone è stato abbassato mentre i ragazzi hanno lasciato l’area un po’ alla volta e a piccoli gruppi. Fuori dal capannone le forze dell’ordine si sono avvicinate per garantire una evacuazione sicura e interdire le zone dove il rischio crolli era più concreta. Le operazioni di “messa in sicurezza” dell’area saranno precedute dal sequestro preventivo dell’immobile, provvedimento adottato di iniziativa e in via di urgenza.

Il rave giunto a conclusione in anticipo ha dato una lezione di educazione civica al ministro dell’Interno e ai suoi colleghi di governo. Oltre a non essere stato necessario sgomberare il capannone con la forza dopo che i giovani hanno abbandonato il capannone un gruppo di volontari ha ripulito il capannone dai rifiuti e raccolti in sacchi neri l’immondizia che inevitabilmente è stata prodotta dai participanti al Rave.

Ma il governo Meloni ha deciso di inasprire le pene per chi organizza questi evnti con pene che variano da 3 a 6 anni di carcere e multe da migliaia di euro oltre la confisca dei mezzi e beni utilizzati durante le feste.

IL GOVERNO PAGA LA CAMBIALE ELETTORALE SOTTOSCRITTA CON I SUOI SOSTENITORI.

L’immagine della vita durante la pandemia mai finita.

Fornaro. Meloni ha pagato la cambiale elettorale ai novax

Il video d’archivio della memoria dimenticata dei giorni più duri del Coronavirus.

“ Il messaggio che esce dal Consiglio dei Ministri è devastante perché rilancia l’idea fallace cha la scienza non conti e quindi la politica possa decidere nella tutela della salute come e quello che vuole.

I novax e tutto il diffuso mondo che ha contestato la scienza nella complessa gestione della pandemia da Covid 19 in queste ore stanno festeggiando tirando fuori dalle cantine i vini d’annata delle grandi occasioni.

La Meloni e la destra al governo hanno deciso di pagare al primo Consiglio dei ministri la cambiale elettorale presentata all’incasso dai novax fregandosene bellamente degli inviti alla prudenza degli scienziati e dei medici.

I medici e il personale novax torneranno trionfanti nei reparti e negli ambulatori facendosi beffe della stragrande maggioranza degli operatori che si sono vaccinati per scelta a favore della scienza e non per l’obbligo.

Come ha ricordato recentemente il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in questa fase occorre prudenza ed è necessario non abbassare la guardia rispetto al Covid 19: l’esatto contrario del messaggio che esce oggi dal Consiglio dei Ministri”.

Lo scrive in una nota Federico Fornaro (Articolo 1) dell’Ufficio di Presidenza del gruppo PD- Italia Democratica e Progressista della Camera dei Deputati

SAN MARINO. Under 15 | Elisa Terenzi convocata allo stage nazionale Calcio+15 Femminile

Calcio+15: Elisa Terenzi allo stage Under 15 Femminile della FIGC

Il rendimento e la qualità di Elisa Terenzi non sono passati inosservati nemmeno agli occhi dei selezionatori del settore giovanile femminile italiano. Dopo i raduni delle selezioni territoriali, infatti, l’attaccante sammarinese dell’Under 15 della San Marino Academy figura tra le 30 giocatrici convocate per lo stage nazionale Calcio+15. La giovane calciatrice è già a Tirrenia (PI) dove ha sostenuto i primi allenamenti coordinati dai tecnici della FIGC.

Ufficio Stampa

BARI. UN ARRESTO PER I FURTI IN CASA DI ANZIANI.

Furti in casa ad anziani: un arresto a Bari

 

truffe anziani

Tre delinquenti hanno approfittato della buona fede di un anziano 90enne per rubargli denaro e gioielli per un valore di 24 mila euro.

Il colpo è stato messo a segno a Putignano (Bari) quando tre uomini (uno dei quali faceva da palo ed era rimasto in attesa in auto) presentandosi nell’appartamento dell’anziano con la scusa di controllare infiltrazioni di umidità sono entrati in casa.

Uno dei due falsi tecnici teneva occupata la vittima mentre l’altro arraffava tutto quanto era di valore nell’abitazione.

Le indagini del Commissariato di pubblica sicurezza, analizzando i filmati registrati dalle videocamere di sorveglianza installate in zona, hanno identificato ed arrestato l’autore materiale del furto.

Il sopralluogo effettuato dagli agenti della Polizia scientifica, ha permesso di rilevare le impronte digitali dell’arrestato all’interno dell’appartamento dell’anziano.

Sono ancora in corso le indagini per individuare i complici.

Ricordate ai vostri anziani di non fidarsi degli sconosciuti e nel dubbio chiamateci sempre!

Inoltre, potete consultare la pagina dedicata alle truffe per conoscere quelle maggiormente usate dai criminali.(fonte Polizia di Stato).

ROMA. RIFIUTI, UNA MINIERA D’ORO PER IMPRENDITORI DISONESTI.

Roma: sequestro di beni illeciti per 10 milioni di euro

 

I poliziotti del Servizio centrale anticrimine della Direzione centrale anticrimine e della Divisione anticrimine della questura di Roma hanno eseguito un provvedimento di sequestro emesso, ai sensi della normativa antimafia, dal Tribunale di Roma su proposta formulata congiuntamente dal Procuratore della Repubblica di Roma e dal questore di Roma, finalizzato alla confisca di tre società operanti nei settori del trattamento dei rifiuti, del commercio di materiali ferrosi e immobiliare, nonché di 22 fabbricati e 10 terreni, un veicolo e 34 rapporti finanziari, per un valore complessivo stimato in circa 10 milioni di euro nelle province di Roma, Latina, Frosinone e L’Aquila.

Il provvedimento di sequestro è stato emesso nei confronti di una famiglia di imprenditori operante nei settori della gestione dei rifiuti ed immobiliare, coinvolta, nel 2017, nell’operazione denominata “Dark side” che consentì di scoprire l’esistenza di un’organizzazione criminale che si occupava dell’illecito smaltimento di rifiuti, anche di natura tossica.

L’indagine patrimoniale dgli ultimi 30 anni ha fatto luce su una marcata sproporzione tra la complessiva situazione reddituale “dichiarata” dal nucleo familiare e il patrimonio direttamente o indirettamente posseduto.

I poliziotti hanno anche accertato che gli introiti derivanti dai traffici illeciti, venivano reinvestiti in importanti acquisizioni immobiliari utilizzando schermi societari.(fonte Polizia di Stato).