Il sindaco Vincenzo D’Aloisio passa a prenderli a casa: “Abitano in campagna e i loro genitori non sanno come fare. A causa del dissesto economico non ci possiamo permettere il servizio scuolabus”
FOGGIA 28/09/2016
A Zapponeta, 3mila abitanti in provincia di Foggia,passaggio a scuola con l’auto del sindaco. Tutte le mattine per tutta la giornata di Vincenzo D’Aloisio fa da autista a quattro aluni del suo paese. “I bambini abitano in zone di campagna, così ho dato loro due punti di raccolta,racconta il primo cittadino, li passo a prendere con la mia Fiat Panda bianca, poi li accompagno a scuola e infine vado a lavoro”.
Il Comune di Zapponeta è in dissesto finanziario dal 2012 e non può permettersi servizi extra come lo scuolabus. “Possiamo garantire soltanto illuminazione e riscaldamento pubblico e il servizio di nettezza urbana”.Per non lasciare a casa i quattro bambini,tre frequentano la scuola elementare uno la seconda media, il sindaco ha deciso di provvedere personalmente.
“Le famiglie erano in difficoltà, vennero a chiedermi aiuto. Così mi sono messo una mano sulla coscienza. Si tratta di genitori che lavorano nei campi e si svegliano molto presto al mattino. Per qualche giorno ci hanno provato a portare i figli a scuola, ma facevano tardi a lavoro. Alcuni sono stati rimproverati dai proprio datori di lavoro e rischiavano perfino di essere licenziati. Per me non è un sacrificio. Mi fa piacere anche perché devo essere in Comune alle 8.30, l’orario in cui i ragazzi cominciano le lezioni”.
I bambini di Zapponeta dovrebbero avere il loro scuolabus: “La Regione ha stanziato un contribuito per l’acquisto, ma noi non possiamo coprire la restante cifra. Sono sicuro, però, che quanto prima la situazione verrà risolta. Sono felice di potermi rendere utile per queste famiglie bisognose, ma i bambini hanno diritto di viaggiare comodi e in sicurezza. Fino ad allora continuerò a portarli a scuola con la mia utilitaria”.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.