Mese: novembre 2019

VERCELLI. CALCIO SERIE A FEMMINILE, SUPER SFIDA JUVENTUS FIORENTINA,L’ULTIMA SFIDA PER ENIOLA ALUKO IN BIANCONERO.

La super sfida Juventus Fiorentina inizia con il dubbio per il futuro calcistico dell’attaccante Eniola Aluko che all’Inglese “Guardian” ha dichiarato di voler abbandonare l’Italia perché stufa di essere guardata come una ladra ogni volta che entra in un negozio per acquisti, dove il proprietario si aspetta che rubi qualcosa: “Sono stanca di essere trattata come una ladra, l’Italia è decenni indietro sull’integrazione”

Dichiarazione poi corretta dalla stessa Eniola che ha precisato in una lettera indirizzata alle sue compagne: “Sono arrivata a questa difficile decisione dopo la vittoria della supercoppa. Dopo i successi in Campionato e Coppa Italia mi sono sentita fortunata ad aver vissuto un’esperienza di successo. Sono arrivata qui, a provare un’avventura sconosciuta, decisa a dare il meglio di me, e aver alzato 3 trofei è qualcosa che sento come una benedizione. Avere vissuto momenti speciali, che non dimenticherò mai, insieme a voi è stato fantastico. La mia ultima partita sarà quella contro la Fiorentina, e spero di salutare vincendo questo classico”.

Le formazioni delle squadre in campo per la classica Juventus Fiorentina:

Juventus: Giuliani Laura, Hyyrynen Tuija, Gama Sara “capitano”, Boattin Lisa, Sembrant Linda, Galli Aurora, Cernoia Valentina, Rosucci Martina, Pedersen Sofie, Girelli Cristiana, Souza Alves Maria,  all. Rita Guarino

Fiorentina:  Ohrstrom Stephanie, Arnth Janni, Tortelli Alice, Philtjens,Cordia Janelle, Adami Greta, Mascarello Marta, Thogersen Frederikke, Mauro Ilaria “capitano”, Bonetti Tatiana, Vigilucci Valery, all. Cincotta Antonio.

Pronti via e la Juve si propone in avanti, Cristiana Girelli ci riprova di testa su cross, ma è brava la numero 1 della fiorentina Ohrstrom mandare in angolo.

La Juventus sempre in attacco nei primi minuti della partita e Cristiana Girelli sigla la prima marcatura mandando in rete una palla persa dal portiere Viola dopo la respinta del suo difensore.

Sinistro potentissimo di Valentina Cernoia che centra la traversa e infine allontanato dalla difesa Viola. POco dopo, di nuovo Girelli vicina al gol, ma Ohrstrom si distende e manda in angolo.

Al 16° la Fiorentina ci prova con Bonetti, ma Giuliani blocca la palla con facilità. Al minuto 18, nuova possibilità per la juve con Galli che accentra una palla per Girelli, Ohrstrom blocca.

Primo tiro dalla bandierina per la fiorentina al 27°, ma Juventus attenta e in gran forma per la classica. Cambi continui e veloci del fronte d’attacco per le due squadre, ma è la Juventus ad avere le maggiori chance e a impegnare la portiera Viola.

Al 34° Cristiana Girelli attaccata alle spalle finisce a terra dolorante, richiamo verbale per la giocatrice viola autrice del fallo. occasione al 36° per le Viola, ma Giuliani blocca.

Una Juve trepidante colpisce una seconda volta la traversa, sempre con Valentina Cernoia, al 38° sugli sviluppi di un calcio di punizione. La Fiorentina tenta di reagire alla pressione juventina, ma riesce ad ottenere solo un calcio di punizione e un rimessa con le mani.

Sul finale del 1° tempo Cristiana Girelli prova a sfondare e servire Maria Alves poi Aurora Galli prova a servire Rosucci che non aggancia.

Finale del primo tempo con un tentativo i Maria Alves di conquistare un calcio i punizione, il tocco c’è stato, ma si è lasciata cadere solo in un secondo momento, il direttore di gara ha fatto proseguire fino al fischio finale del 1° tempo, qualche secondo dopo.

2° TEMPO DELLA PARTITA.

La juve riparte in vantaggio di un gol a zero, ma le ragazze viola sono partite subito in attacco per recuperare lo svantaggio. Le bianconere ci provano al 3° della ripresa con Girelli, destro in mezza rovesciata. Palla sfiorata di un soffio e la difesa allontana.

7° della ripresa con ripetuti attacchi della Fiorentina che finiscono tra le braccia della numero uno bianconera. Viola sempre in attacco, l’area di rigore della Juve affollata di calciatrici è a forte rischio per i continui rimpalli.

Al 12° prima sostituzione per la juve, Maria Alves per Bonansea. Juventus in attacco con Girelli e Cernoia che ancora una volta dimostrano un grande spirito di squadra e una grande preparazione atletica.

La Fiorentina si affida alla australiana Lisa De Vanna per recuperare la partita. Brivido per le Fiorentine al 68° doppio attacco per Bonansea e Cernoia che, però sparano sulla schiena delle avversarie.

Altro cambio per la juve al 73°, fuori la Galli per Caruso.

Le torinesi ripartono in attacco con Barbara Bonansea che guadagna un angolo, Cernoia batte in mezzo e la palla è facile preda del portiere.

Caruso subito protagonista, sugli sviluppi di una punizione, respinta dalla difesa Viola, arriva dal nulla ma calcia potente alto sulla traversa . Cernoia al 79 si lancia in una lunga e solitaria cavalcata, spara in porta, ma ancora una volta Ohrstrom le nega il gol e manda in angolo con una parata strepitosa.

Bruttissimo intervento su Cristiana Girelli all’82°, giallo per la Tortelli. Terza traversa per la juve all’85° e pericolo per la porta difesa da Giuliani all’86°. La Fiorentina continua ad attaccare in modo forsennato e crea continui pericoli per la difesa juventina.

All’89 preoccupazione per Arianna Caruso, a terra, dopo una gran botta testa contro testa con Parisi, necessario l’intervento dello staff medico di entrambe le società. La partita riprende al 91° mentre Caruso e Parisi si riprendono e rientrano sul terreno di gioco.

Ultima sostituzione a disposizione del Mister Guarino, esce al 93° Cernoia, protagonista di una grande prestazione, entra al suo posto Andrea Staskova.

Dopo 4 minuti di recupero l’arbitro decreta la fine della partita con la Juve vincente per una rete a zero. Con questa vittoria il club torinese stacca il Milan di 5 punti, dopo l’ultimo pareggio delle rossonere.

Cristiana Girelli va ad abbracciare Eniola Aluko alla quale ha dedicato il gol della vittoria. L’attaccante nigeriana con oggi abbandona definitivamente la Juventus dopo le ultime vicende subite al di fuori del rettangolo di gioco. Una vera sconfitta per lo sport italiano che deve fare i conti, ancora una volta, con la vergogna del razzismo.

Foto Andrea Amato

ALESSANDRIA. PAOLA DI LEO PRESENTA IL NUOVO SINGOLO:”SONG OF FREEDOM” PER HONIRO ENT.

PAOLA DI LEO 

OGGI ESCE IN  RADIO ed in DIGITALE IL NUOVO SINGOLO“Song of Freedom”per Honiro Ent
Martedì 3 dicembre, in radio ed in digitale “Song of Freedom”, il nuovo singolo di PAOLA DI LEO per Honiro Ent.
Song of Freedom è un brano che parla di libertà e di quella sensazione di spensieratezza che dovrebbe accompagnare ogni nostra giornata. «È una canzone nata come un gioco – racconta Paola – anche se la maggior parte dei brani che scrivo hanno sfumature più tristi e malinconiche.Ricordo che quel giorno mi sentivo diversa e volevo scrivere qualcosa che trasmettesse energia e felicità.  In “Song of Freedom” parlo metaforicamente di ritrovarsi in un punto della propria vita in cui si va avanti, lasciandosi la tristezza del passato alle spalle, è importante vivere il presente ed apprezzare il momento. Racconto del sognare di una notte nel Kentucky e di raggiungere la vetta di una montagna, che simbolicamente rappresenta la vita. “Sentire” è importante ed anche le piccole cose come il vento che passa tra i capelli, così come “Sognare”, infatti nel  ritornello parlo di sognare quella luce luminosa che è nel cielo e di farlo ancora e ancora. Per ognuno può avere significati diversi e mi piacerebbe che ogni persona ascoltando “Song of Freedom” possa trovare una propria interpretazione».
Link preascolto da non divulgare : 
Biografia
Paola Di Leo è una cantautrice polistrumentista nata a Roma il 17 febbraio 1996. Il suo approccio alla musica inizia sin da bambina, grazie alla vasta libreria musicale dei genitori che comprendeva Mozart, Louis Armstrong, Etta Fitzgerald, Pink Floyd, The Beatles e numerosi altri grandi classici della musica internazionale. Frequenta poi una scuola media musicale studiando musica classica e flauto traverso per tre anni. Partecipa anche a diverse esibizioni nell’orchestra della scuola in diverse occasioni, tra cui all’Auditorium di Roma. Durante gli anni del liceo prende lezioni di chitarra e batteria, suonando quest’ultima in un gruppo ed esibendosi più volte. Impara anche a suonare il pianoforte da autodidatta e inizia a prendere lezioni di canto a 19 anni. Nel 2016 Paola inizia anche a frequentare l’università americana di Roma, John Cabot University, e nel settembre 2017 viene accettata e inserita nella vocal master class della vocal coach afroamericana Cheryl Porter, che termina con successo nel giungo 2018. Paola ha inoltre sempre avuto la passione per la scrittura, ma solo attorno ai 21 anni decide di condividere questa sua passione e le sue canzoni originali con il mondo. Decide così di pubblicare diversi brevi video di cover sul suo profilo Instagram. I video hanno successo e inizia così ad aumentare il suo pubblico e ad essere contattata da diversi produttori e persone dell’industria musicale. Viene inviata a partecipare a un piccolo contest nel locale Sottobanco a Cinecittà. Qui viene notata dal cantautore folk rock italiano Enrico Capuano che le fa incidere la sua canzone originale “Better Day” nello studio di Max Rosati a Civitavecchia, dove sono soliti lavorare Massimo Ranieri, Fiorella Mannoia, Gianni Togni, e altri artisti. Successivamente, Paola organizza le riprese per il video ufficiale della canzone, scrivendo e producendo il videoclip. Il suo primo singolo come cantautrice indipendente “Better Day” esce su tutte le piattaforme musicali il 5 dicembre 2018, stesso periodo in cui termina gli studi universitari laureandosi cum laude. Il 23 Marzo 2019, Paola si esibisce con Better Day per un concorso indetto dalla casa discografica Honiro, vincendo il primo posto e un contratto per realizzare il suo primo EP. Lavora nei mesi successivi in studio alla realizzazione delle sue prossime canzoni e nel frattempo, viene ammessa all’università The New School di New York per un master e dove di trasferisce il 15 Agosto 2019.

Link cartolina digitale – da non divulgare- https://panel.mediasender.it/public/?mq=447aa9e69a8d841f089de60b12976a98

Segui PAOLA DI LEOIG : https://www.instagram.com/paoladileoo/FB :  https://www.facebook.com/paoladileoo/TW : https://twitter.com/PaolaDiLeo

Segui Honiro
YouTube.com/honiroWS : http://www.honiro.it/ SHOP : http://honiro.bigcartel.com/IG : www.instagram.com/honiroentFB : https://www.facebook.com/honiroent/TW : https://twitter.com/Honiro

Ufficio StampaDaniela Turchettiturchesia@gmail.com334 7090178

REGGIO CALABRIA. VASTA OPERAZIONE CONTRO LA N’DRANGHETA. 45 INDAGATI.

Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, unitamente a personale del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata della Guardia di Finanza, con il coordinamento della locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, dalle prime luci dell’alba, con la cornice di sicurezza offerta da elicotteri del Comparto AeroNavale del Corpo, stanno eseguendo un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale in carcere e agli arresti domiciliari emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Reggio Calabria nei confronti di 45 soggetti accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa, traffico internazionale di sostanze stupefacenti, detenzione di armi e rapina aggravate dall’utilizzo del “metodo mafioso” e della transnazionalità del reato.

L’esecuzione delle odierne misure cautelari personali rappresenta l’epilogo di un’importante e complessa indagine della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, diretta dal Procuratore Giovanni Bombardieri, coordinata dal Procuratore Aggiunto Gaetano Calogero Paci e dal Sostituto Procuratore Francesco Ponzetta e condotta dal Gruppo Investigativo Criminalità Organizzata – G.O.A. del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Reggio Calabria.

Nel dettaglio, le attività investigative hanno consentito di destrutturare completamente la cosca di ‘ndrangheta riconducibile ai B. di Rosarno (RC) e le sue articolazioni extra regionali, traendo in arresto tutti i membri apicali della prefata famiglia, appartenente al “mandamento tirrenico” e operante nella piana di Gioia Tauro, in Emilia Romagna, in Lazio e in Lombardia. I B., avvalendosi della forza intimidatrice scaturente dal vincolo associativo e delle conseguenti condizioni di assoggettamento e di omertà creatisi nei citati territori, attuavano un capillare controllo di ogni aspetto della vita, specie pubblica ed economica, con l’intento di addivenire all’assoggettamento egemonico del territorio, realizzato anche attraverso accordi con altre organizzazioni criminose omologhe, quali la cosca P. in Rosarno, cosca G. in Anzio, cosca M. di Africo, e la commissione dei delitti contro il patrimonio, contro la vita e l’incolumità individuale, in materia di armi e sostanze stupefacenti, al fine di procurarsi ingiuste utilità.

L’indagine prende le mosse da una precedente operazione, condotta sempre dal G.O.A. della Guardia di Finanza di Reggio Calabria e denominata “Rio De Janeiro”, concernente il sequestro di un ingente quantitativo di cocaina pari a circa 385 chilogrammi. L’ingente carico di droga era stato gettato in mare da operatori navali “infedeli” all’epoca dei fatti imbarcati sulla nave portacontainer “Hamburg Sud – Rio De Janeiro”, giunta al porto di Gioia Tauro (RC) in data 19.10.2016. In tale circostanza, la cocaina, cautelata in dei borsoni impermeabilizzati e legati tra di loro attraverso l’impiego di funi e boe di galleggiamento, veniva gettata in mare, in accordo con le direttive impartite dalle organizzazioni criminali calabresi circa il punto esatto dello scarico ai fini del successivo recupero, con la compiacenza di nove marinai, a quel tempo individuati, identificati e sottoposti a fermo di indiziato di delitto.

Da tale sequestro scaturiva un’imponente attività d’indagine che, sebbene particolarmente complessa, a causa della metodologia di comunicazione utilizzata dagli indagati e dalla oculatezza nella scelta dei luoghi di incontro, consentiva di identificare tutti i componenti dell’organizzazione criminale, le cui attività principali erano quelle dell’approvvigionamento di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente, di portare a termine svariate compravendite di narcotico, da far giungere presso gli scali portuali nazionali, come appunto quello di Gioia Tauro e internazionali, come Rotterdam (Olanda) e Le Havre (Francia), interfacciandosi, in questi siti, con autonome organizzazioni dotate di batterie di operatori portuali infedeli.

Il gruppo criminale, articolato su più livelli e dotato di elevatissime disponibilità finanziarie, allo scopo di importare la cocaina, individuava in Sudamerica, in particolare in Argentina e Costarica, fonti di approvvigionamento di ingenti partite di quella sostanza stupefacente da inviare in Italia occultate, per il trasporto navale, in appositi borsoni all’interno di container. Per tali finalità, uomini della cosca Bellocco si sono serviti di alcuni emissari che hanno effettuato diversi viaggi in territorio sudamericano, per visionare lo stupefacente e contrattare con i referenti in loco al fine di poter organizzare gli aspetti logistici dell’importazione.

Grazie alla preventiva e tempestiva apertura di un canale di collaborazione tra la Guardia di Finanza di Reggio Calabria e la Gendarmeria Argentina, per il tramite di apposita Rogatoria Internazionale promossa dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, è stato possibile accertare che proprio a Buenos Aires l’associazione criminale calabrese poteva contare sulla collaborazione di alcuni “colletti bianchi” italoargentini, intranei all’organizzazione, disposti ad agevolare la pianificazione degli illeciti traffici e l’importazione di ingenti quantitativi di cocaina. In tale contesto, uno di questi, sfruttando le proprie conoscenze, riusciva ad ottenere informazioni riservate riguardanti l’attività d’indagine avviata presso il Tribunale Penale-Economico di Buenos Aires, informando tempestivamente i sodali calabresi e fornendo loro anche copia di alcuni atti di indagine.

NYON. EUROPEO FEMMINILE. LE AZZURRINE U19 SORTEGGIATE CONTRO LE CAMPIONESSE DELLA FRANCIA.

Le azzurrine under 19 affronteranno le campionesse europee in carica della Francia nella fase finale dell’europeo.

Si sono svolti a Nyon i sorteggi per la fase Elite del campionato europeo U19 e U17. Le Azzurrine allenate da Sbardella sono state inserite nel girone contro Francia, Portogallo e Bosnia, mentre l’Under 17 di Nazzarena affronterà Belgio, Svizzera e Grecia.

Le azzurrine Under 19 si sono presentate in terza di fascia dopo aver dominato nella prima fase della qualificazione, sono poi inciampate contro le pari età russe, perdendo l’ultima gara per 1 a 0 e classificandosi come seconde. All’europeo servirà dunque la miglior Italia possibile per poter piegare le fortissime francesi e per battere anche le altre due nazionali di livello.

“È un girone oggettivamente difficile – sottolinea il tecnico Enrico Sbardella – sappiamo che sarà dura ma ci proveremo”. L’Italia esordirà il 7 aprile con i padroni di casa del Portogallo per poi affrontare Francia e Bosnia: “Sarà importante il percorso di avvicinamento al torneo – aggiunge il tecnico – a gennaio saremo impegnati in una doppia amichevole con la Svezia, poi a febbraio giocheremo a La Manga un torneo molto performante”.

In mattinata sono stati sorteggiati anche i gironi della prima fase delle qualificazioni del prossimo Campionato Europeo 2020/2021: l’Under 19 è stata inserita nel Gruppo 2 con Serbia, Ucraina e Andorra, mentre l’Under 17 affronterà le pari età di Scozia, Bielorussia e Lettonia.

Invece, per quanto riguarda l’attuale campionato saranno Belgio, Svizzera e Grecia le avversarie della Nazionale Under 17, che a Edimburgo nella prima fase di qualificazione ha battuto Montenegro, Irlanda del Nord e le padrone di casa della Scozia per ben 4-0, realizzando un brillante percorso netto con dieci gol all’attivo e nessuna rete subita. La giovane Italia è chiamata a ripetersi nella Fase élite, in programma dal 22 al 28 marzo in Belgio, dove solo il primo posto del girone garantisce l’accesso alla fase finale del torneo continentale in programma dal 9 al 22 maggio in Svezia.

“È andata abbastanza bene – ammette Nazzarena Grilli – abbiamo evitato le nazionali più forti d’Europa, ma a questo livello non si deve sottovalutare nessuno. La Svizzera è un’ottima squadra, come testimonia il fatto che nella prima fase ha vinto tutte e tre le partite con 24 gol realizzati e nessuno subito e anche il Belgio sta facendo una bella politica a livello giovanile. Il girone è molto equilibrato ed è inutile nascondersi: abbiamo le nostre chance di passare il turno”.

ALESSANDRIA. L’APPUNTAMENTO CON LE AZALEE SLITTATO DI UNA SETTIMANA. DOMENICA IL RECUPERO

L’ottava giornata più lunga della serie C femminile, l’allerta meteo fa rinviare le gare. Solo quattro squadre in campo.

Alcuni recuperi dell’ottava giornata però non si esauriranno in questo weekend per via di problemi organizzativi, come ad esempio la trasferta del Caprera in casa del Canelli. L’incontro verrà disputato il 29 dicembre in concomitanza con Pinerolo-Real Meda, altro recupero dell’ottava giornata.

Domenica dunque andrà in scena la seconda, della terza, parte della giornata numero 8 del girone A di Serie C. Ad aver già disputato le gare e quindi con punti già assegnati sono il Como, vincente sul Voluntas Osio per 4 a 0. Tre punti anche per le ragazze del Speranza Agrate, incredibilmente vincenti per 3 a 0 sulla favorita Campomorone. Dunque il Como condurrà la classifica fino a Domenica, in caso di vittoria della Biellese contro un’altra favoritissima di quest’anno, il Torino Women.

L’Acf Alessandria, invece, cerca punti in casa delle Azalee, partite in quinta in questa prima fase del campionato. Le ragazze di Barbesino anche per questa giornata rimangono contate, Agnese Colombaro e Ginevra Pironti per impegni non potranno partecipare alla trasferta, ancora assente Eleonora Tascheri insieme all’attaccante Sofia Bergaglia fuori per un problema al ginocchio, per lei il rientro è previsto nell’anno nuovo. Chiara Mensi, Rita Porcella e Martina Luison dovrebbero riuscire a recuperare ma non è sicura la totale presenza in campo fino al fischio d’inizio.

Unica nota positiva è il rientro di Francesca Lardo, il difensore pedina importante per la formazione del mister, rimasta fuori per più di un mese ritroverà la sua posizione nel centro della difesa.

Le Azalee potranno contare sulle proprie forze e sfruttare il buon momento per accaparrarsi questi altri tre punti, proiettandosi così direttamente al terzo posto nella classifica generale. Occhio però al non prendere troppo sotto gamba l’armata grigia capace di sfruttare bene gli spazi e colpire nei momenti inaspettati.

Durante la gara delle alessandrine andranno in scena anche Biellese-Torino e Juventus-Parma, la prima è una direttissima per il capo di testa del girone, mentre, nella seconda sfida è il Parma a cui servono punti per abbandonare la zona bassa della classifica a discapito dell’Acf Alessandria. Infatti fino ad ora le parmensi sono a secco di punti insieme al Caprera.

L’ottava giornata dunque durerà un mese, salvo nuovi imprevisti. Il campionato sta per raggiungere il giro di boa e la classifica è ancora molto corta, solo a metà ritorno si potranno tirare giù le conclusioni, per ora questo campionato sta regalando spettacolo.

OTTAVA GIORNATA – Serie C, Girone A

Recupero (*)

24/11Acf Como 4-0Voluntas Osio
24/11Speranza Agrate 3-0Campomorone Lady
* 1/12Azaleeh. 14:00Alessandria
* 1/12Bielleseh. 15:00Torino
* 1/12Juventus Torinoh. 17:15Academy Parma 1913
* 29/12Canelli SDS 1922h. 14:30Caprera
* 29/12Pineroloh. 14:30Real Meda CF

CLASSIFICA

SQUADREPTGVPS
Acf Como218701
Biellese197610
Speranza Agrate178521
Azalee167511
Campomorone Lady158503
Torino157502
Pinerolo157502
Real Meda CF127403
Canelli SDS 192297304
Juventus Torino47115
Voluntas Osio48116
Acf Alessandria37106
Academy Parma 191307007
Caprera07007