Mese: luglio 2022

LONDRA. LE LEONESSE INGLESI VINCONO GLI EUROPEI 2022.

La Nazionale inglese di calcio femminile, davanti a 87.192 spettatori, batte la Germania al 110° minuto di gioco e conquista il primo Europeo della sua storia a Wembley.

Nazionale Inglese vincitrice del campionato Europeo 2022

L’Inghilterra nella partita che vale la finale dei campionati Europei è scesa in campo con la formazione classica schierata nelle 6 partite precedenti.

La Germania ha dovuto rinunciare a Alexandra Popp, Martina Voss-Tacklenburg ha effettuato il cambio all’ultimo minuto e al suo posto è stata inserita Lea Schuller. Klara Bühl, attaccante del Bayern, fermata in semifinale contro la Francia è risultata ancora positiva al covid.

La sfida tra Sarina Wiegman e Martina Voss-Tecklenburg si sono incontrate per la terza volta nella storia degli Europei ed in entrambi i confronti (2001 e 2009) la squadra vincitrice è stata la Germania.

Inghilterra (4-2-3-1): Earps; Daly (88° Greenwood), Williamson, Bright, Bronze; Walsh, Stanway (88° Scott); Hemp (119° Parris), Kirby (55° Toone) Mead (63° Kelly); White (55° Russo). Coach: Wiegman

Germania (4-3-3): Frohms; Rauch (113° Lattwein), Hegering (103° Doorsoun), Hendrich, Gwinn; Däbritz (73° Lohmann), Oberdorf, Magull (91° Dallmann); Huth, Schuller (67° Anyomi), Brand (46° Wassmuth). Coach: Voss-Tecklenburg

LA CRONACA DELLA PARTITA

La prima vera occasione al 3° minuto: Rachel Daly serve con un lancio in verticale l’attaccante del Chelsea, Fran Kirby, che rientra sul destro e con un cross serve per la testa di Ellen White, ma è troppo debole e finisce direttamente tra le braccia di Merle Frohms.

Al 6° minuto di gioco un tiro-cross di Lucy Bronze mette in difficoltà l’estremo difensore tedesco, che lascia rimbalzare il pallone pericolosamente vicino alla linea e para in due tempi.

Al 9° l’Inghilterra si ripropone sulla fascia sinistra con Beth Mead, Arsenal, che viene servita con un lancio in verticale, entra in area, arriva sul fondo, prova a mettere in mezzo, ma il suo tentativo viene bloccato da Frohms.

La Germania dopo un minuto prova a insidiare, per la prima volta, la porta difesa da Mary Earps: Sara Däbritz di sinistro prova la conclusione, ma Bronze salva con un colpo di testa. Al 12° la centrocampista tedesca prova il tiro dalla distanza senza inquadrare lo specchio.

L’Inghilterra ci prova su calcio un calcio d’angolo con Mead che cerca Bronze(Barcellona) sul secondo palo, fa la sponda di testa per Georgia Stanway per un tiro al volo.Frohms si salva in angolo. Sugli sviluppi del corner Bronze ci prova di testa, ma il suo colpo di testa è troppo debole e facile preda di Frohms.

Jule Brand dal fondo tenta un cross basso nell’area piccola, ma Bronze ci mette il piede e manda il pallone in angolo.

La Germania sull’angolo ha la possibilità di portarsi in vantaggio: il pallone arriva a Marina Hegering, che non riesce, dopo una serie di rimpalli sulla linea di porta tra Hegering e le inglesi, a concretizzare da pochi passi non riesce a suprare il muro di maglie bianche.

White verticalizzaper Mead, che dal fondo mette un pallone basso in mezzo, trovando pronta la stessa White: l’attaccante del Manchester City di prima prova la conclusione, colpisce sopra la traversa.

Il primo tempo termina 0-0.

La Germania è favorita all’inizio della ripresa con Tabea Wassmuth: Millie Bright liscia la palla che favorisce la 18 Wassmuth che in area, tenta il diagonale rasoterra mancino direttamente tra le braccia di Earps.

Lina Magull(Bayern Monaco), dopo il tentativo di Wassmuth, prova la conclusione che finisce di poco a lato. La difesa Inglese si fa sorprendere da Schuller, partita in posizione regolare alle spalle di Bright, ma Earps anticipa la tedesca.

L’Inghilterra passa in vantaggio. al 62° minuto i gioco con Ella Toone (Manchester United) servita da Keira Walsh con un lancio lungo. Ella Toone si lancia solitaria verso la porta e scavalca Frohms in uscita con un pallonetto. Lo stadio Inglese esplode di gioia.

Clamorosa occasione di Lina Magull per la Germania. che centra in pieno il palo, goal negato per una leggera deviazione di Earps, ma Schuller sul rimbalzo prova il tiro di prima, il pallone finisce tra le braccia del portiere.

La prima conclusione di Magull viene murata da Leah Williamson, ma un paio di minuti un cross basso di Wassmuth serve Magull, che batte Earps con il mancino da dentro l’area piccola.

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SUPPLEMENTARI

la Germania prosegue nell’assedio dell’area inglese, ma l’unica occasione arriva al 96° minuto con Svenja Huth che serve Sydney Lohmann in area, Williamson e Alex Greenwood la chiuderla e la palla finisce in corner, che innesca una serie di batti e ribatti, la difesa Inglese riesce a liberare l’area e a spazzare via.

La prima occasione per l’Inghilterra al 107°, secondo tempo supplementare, è di Toone che cerca la doppietta personale con un tiro dalla distanza, Frohms respinge con i piedi.

Al 110° minuto le Leonesse, con Chloe Kelly, si riportano in vantaggio sugli sviluppi di un angolo, Lauren Hemp cerca Bronze sul secondo palo, che salta e, invece che colpire di testa, colpisce con la coscia, il pallone finisce tra i piedi di Kelly, al centro dell’area piccola, che sui gira e tira addosso a Frohms, ma la palla resta lì e sul nuovo tentativo di Kelly Frohms non può nulla e la palla finisce in rete.

Bronze è decisiva in fase difensiva dopo 2 minuti e con un colpo di testa spazza il pallone, evitando che arrivasse alle attaccanti tedesche completamente libere.

L’Inghilterra ha l’occasione per chiudere la partita al 116° minuto di gioco, Toone serve Alessia Russo, totalmente smarcata, che prova la conclusione, ma Frohms salva in angolo.

Sugli spalti di Wembley un record di affluenza per il calcio femminile con 87.192 spettatori.

La tedesca Lena Oberdorf al termine della partita ha ricevuto il premio di miglior giovane del torneo.

L’inglese Mead premiata come miglior giocatrice degli Europei 2022.

INGHILTERRA-GERMANIA 2-1

Marcatrici: 62° Toone; 79° Magull; 110° Kelly

RICCIONE. DUE SORELLE DI 15 E 17 ANNI TRAVOLTE E UCCISE DAL FRECCIA ROSSA.

Due sorele di 15 e 17 anni, Giulia e Alessia, sono state travolte da un treno alla stazione di Riccione dopo una notte trascorsa in discoteca.

L’inchiesta della polizia di Stato per ricostruire la notte delle due sorelle morte nel drammatico investimento avvenuto alle 7 di domenica mattina prosegue a pieno ritmo.

L’ultimo weekend trascorso a Riccione tra i locali della movida insieme a tantissimi giovani e giovanissimi è il sogno accarezzato dai coetanei di Giualia e Alessia Pisanu, le due sorelle di 15 e 17 anni travolte e uccise dal trteno nella stazione di Riccione.

Il dramma che si è consumato nella stazione di Riccione ha tenuto col fiato sospeso migliaia di famiglie, che alla diffusione della notizia hanno preso d’assalto i centralini della Questura di Rimini alla ricerca di notizie, nella speranza che nell’incidente non fossero coinvolti i loro figli.

Il treno Alta velocità che viaggiava ad una velocità di 200 chilometri all’ora non ha lasciato scampo alle ragazzine nonostante il tentativo disperato di frenare la corsa del treno da parte dei macchinisti, la mancanza di documenti sui corpi straziati ha reso estremamente difficile il loro riconoscimento e solo nel pomeriggio è stato possibile dare un nome alle vittime, quando il padre arrivato di corsa da Castenaso ha effettuato un primo riconoscimento sugli effetti personali.

La Procura su disposizione del pubblico ministero di turno ha disposto l’autopsia e l’esame del Dna per avere la piena certezza dell’identità delle ragazzine. 

L’inchiesta degli investigatori della polizia di Stato dovrà, invece, ricostruire gli spostamenti e le frequentazioni delle due sorelle nella notte trascorsa nelle strade e i locali della movida mentre l’esame autoptico dovrà chiarire le condizioni psicofisiche delle sorelle prima del drammatico incidente. Testimoni le hanno viste camminare barcollando vistosamente alla ricerca di un bagno prima di decidere di attraversare i binari della stazione.

Il sindaco di Castenaso ha voluto rimarcare quanto accaduto: “Ci è arrivata la conferma che non avremmo mai voluto: le due giovani sorelle travolte da un treno a Riccione sono, purtroppo, nostre concittadine. Siamo senza parole davanti a questa tragedia cosi difficile da capire e da accettare e proviamo un dolore incolmabile. È un grande dolore per tutta la comunità. L’intera comunità di Castenaso si stringe attorno ai genitori, ai familiari, agli amici: Giulia e Alessia, che la terra vi sia lieve. Siete volate via troppo presto”.

ALESSANDRIA. Antonella Perrone – Sostenibilità, riorganizzazione e riequilibrio fiscale, il nuovo corso della Giunta Abonante.

Da Il Ponte, intervento di Antonella Perrone, Assessore  Bilancio, Partecipate, Economato e Gare e Acquisti

Foto ripresa dal gruppo de Il Ponte e Radio Gold

Le operazioni di riorganizzazione di qualsiasi struttura economico-istituzionale complessa sia essa pubblica o privata sono sempre accompagnate da iniezioni esterne di liquidità aggiuntiva. In altre parole: incremento di costi al presente con lo scopo d’aumentare l’efficienza futura in termini di produttività, sostenibilità, attrazione di capitali e conseguente sviluppo del territorio. Non ci possono essere investimenti senza costi iniziali.

Nel caso di una struttura pubblica, il carico di maggiori oneri per i contribuenti deve seguire il tracciato della progressività, vale a dire: una maggiore salvaguardia per quelle fasce di reddito meno abbienti, e in particolare per quei nuclei familiari ormai declinanti verso la povertà relativa. Tuttavia, per quanto concerne il caso in questione, l’operazione è stata studiata con fini compensativi. A fronte di una richiesta supplementare d’estrazione fiscale (aumento dell’aliquota IRPEF) la Giunta Abonante, con l’approvazione del Consiglio decide di controbilanciarla con una riduzione della Tassa rifiuti per utenze non domestiche e quelle domestiche per far in modo che gran parte dei bilanci familiari rimangano quasi “neutri” rispetto all’esborso iniziale. L’intenzione è buona complessivamente.

Sennonché, azzardare giudizi immediati positivi o negativi sulla validità dell’operazione è tecnicamente fuorviante. L’appello dovrà essere spostato nel tempo, nel caso in cui l’efficienza futura risultasse premiabile o svantaggiosa relativamente ai costi sostenuti.

A seguito del ballottaggio del 26 giugno, è stato eletto il Sindaco Giorgio Abonante ed il Consiglio Comunale; in data 11 luglio è stata nominata la Giunta Comunale e si è insediato il Consiglio Comunale neo eletto.

La nuova Giunta ha ritenuto fondamentale procedere all’approvazione di una manovra strutturale di bilancio che permetta di “mettere in sicurezza” i conti dell’Ente ed avviare una radicale riforma della gestione e dell’organizzazione della “macchina comunale” finalizzata al rilancio dell’economia locale e al miglioramento dei servizi pubblici erogati.

L’occasione è stata offerta dai recenti provvedimenti di Legge approvati a favore dei Comuni capoluogo di Provincia in disequilibrio finanziario, i quali possono presentare una proposta di accordo con lo Stato per il superamento delle difficoltà di bilancio.

L’accordo rappresenta, però, solo lo strumento attraverso il quale formalizzare la manovra strutturale di bilancio propedeutica all’avvio delle attività di innovazione amministrativa dell’Ente e per le quali si richiede specifico mandato da parte del Consiglio Comunale appena insediatosi.

Il programma generale si sviluppa sui seguenti punti che rappresentano linee guida che la Giunta chiede al Consiglio di approvare:

interventi relativi alle entrate tributarie;

revisione organizzativa dei processi relativi alle entrate extra tributarie;

digitalizzazione delle attività amministrative;

efficientamento dei servizi erogati e razionalizzazione dei costi di gestione;

orientamento strategico del Gruppo Comune.

Si rendono necessarie scelte al fine di definire una manovra strutturale che consenta di garantire un gettito in grado di sostenere l’operatività del Comune, rispetto al mantenimento e miglioramento degli attuali servizi offerti, nonché all’incremento degli interventi e degli investimenti essenziali per una politica di sviluppo territoriale locale.

E’ intenzione dell’Amministrazione comunale appena insediata di aderire alle summenzionate norme nazionali che consentono ai Comuni capoluogo di Provincia di avanzare proposta di accordo.

Emerge la necessità, qualora il procedimento di accordo con lo Stato dovesse concludersi positivamente, di adeguare le aliquote dell’addizionale comunale IRPEF ai nuovi scaglioni di reddito IRPEF previsti nella Legge di bilancio 2022, in sostituzione all’aliquota unica applicata fino al 31.12.2021 nella misura massima dello 0,80% e nel seguente modo:

da €  0 a € 15.000                aliquota 0,8 %

da € 15.001 a € 28.000        aliquota 0.8%

da € 28.001 a € 50.000       aliquota 1,1%

oltre i € 50.000                    aliquota 1,2%

La Giunta comunale ha anche previsto di adottare riduzioni della Tassa rifiuti per utenze non domestiche e utenze domestiche utilizzando, ai fini della copertura delle conseguenti minori entrate, i fondi emergenziali erogati nel biennio 2020-2021 rimasti inutilizzati. Per il Comune di Alessandria tali fondi emergenziali ammontano a oltre 4 milioni di euro.

Si prevede, in particolare, l’esenzione della terza rati Tari per utenze non domestiche con alcune esclusioni (Banche, istituto di credito, ospedali, Pubblica amministrazione) ed esenzione della tassa rifiuti per utenze domestiche per specifiche categorie di contribuenti : soggetti con Isee inferiore a euro 8.000,00; under 30 e over 80. 

Antonella Perrone

Assessore  Bilancio, Partecipate, Economato e Gare e Acquisti

email: antonella.perrone@comune.alessandria.

CIVITANOVA MARCHE. L’OMICIDIO OGORCHUKWU NON E’ UNA TRAGICA FATALITA’.

L’ennesimo omicidio di Civitanova Marche, territorio già teatro di altri fatti di cornaca razziale, non è causale, ma è il prodotto della stupidità umana, del sottoprodotto culturale di quel fenomeno razzista e xenofo propagandato dalla detra e da politici pronti a sfruttare i fenomeni migratori, le differenze del colore della pelle, le differenze religiose per qualche voto in più e consensi alle elezioni.

Alika Ogorchukwu, secondo alcuni testimoni, sarebbe prima stato seguito e poi aggredito con la sua stampella e infine ucciso a mani nude, mentre sono stati smentiti gli apprezzamenti rivolti a una donna.

Il dirigente della Squadra Mobile di Macerata, Matteo Luconi, ha detto che l’aggressore Filippo Claudio Giuseppe F. si è scusato con la famiglia della vittima e ha giustificato l’aggressione e l’assassinio di Alika sostenendo che aveva chiesto con insistenza l’elemosina alla sua fidanzata e intyanto è stata smentita la ricostruzione su ipotetici apprezzamenti nei confronti della donna.

L’avvocato dell’assassino chiederà una perizia psichiatrica

Alika Ogorchukwu era molto conosciuto a Civitanova Marche, ambulante nigeriano di 39 anni deambulante a seguito di un incidente stradale, vendeva accendini e piccoli oggetti ai turisti nel centro cittadino, dopo aver chiesto qualche moneta al suo assassino e lla sua fidanzata è stato seguito dall’aggressore, Filippo Claudio Giuseppe F., che lo ha colpito con la sua stampella provocandone la caduta a terra e poi a mani nude per tre o quattro minuti lo ha bloccato fino a provocarne la morte. Dopo averlo ucciso l’omoicida gli ha sottratto il telefono cellulare e si è allontanato incurante delle persone intorno, presenti all’aomicidio.

E’ la ricostruzione fatta dal dirigente della Squadra Mobile di Macerata Matteo Luconi durante una conferenza stampa al Commissariato di Civitanova. Gli investigatori hanno sentito persone che avevano assistito all’aggressione e esaminato le immagini di videosorveglianza del Comune.

La rapidità del primo intervento di una pattuglia della polizia, aiutata da alcuni testimoni, ha permesso di “cristallizzare la situazione” e bloccato poco dopo bloccato l’autore dell’aggressione, che è stato arrestato “in flagranza di reato per omicidio volontario e rapina“.

L’assassino ha sostenuto che che Ogorchukwu aveva chiesto con insistenza l’elemosina alla sua fidanzata e l’avrebbe “tenuta per un braccio” mentre è stata smentita la ricostruzione secondo cui avrebbe fatto degli apprezzamenti nei confronti della donna.

A colloquio con i suoi legali l’omicida ha “chiesto scusa alla famiglia della vittima”.

Le indagini sono in corso, ma la situazione è chiara: “tutto sembra essere nato da una lite per futili motivi, con una reazione abnorme da parte dell’aggressore nei confronti della vittima che stava chiedendo l’elemosina”.

L’avvocato della famiglia di Alika, Francesco Mantella, a Radio Capital ha detto di ritenere: “probabile che ci sia una componente razziale in questo omicidio per quelle che sono state le modalità dell’aggressione. L’aggressore ha sprigionato un odio e una violenza che non può trovare spiegazione se non in una spinta interiore, magari covata da tempo. Non lo vogliamo chiamare odio razziale? Ha espresso un sentimento di avversione verso tutto ciò che Alika rappresentava. Perché altrimenti lo ha rincorso, può averlo fatto davvero perché ha chiesto un euro?”.

SAN MARINO. COLPO DALL’INTER, ARRIVA L’ATTACCANTE MARENGONI.

L’attacco della San Marino Academy si rinforza ulteriormente con Arianna Marengoni.

La giocatrice – classe 2003 – si inserisce pienamente in quella politica di rinverdimento della rosa che nelle ultime settimane è stata inaugurata e poi portata avanti con l’annuncio di altre Millennials quali Accornero, Abouziane, Ladu e Bolognini. Ma non è solo per ragioni di età che la San Marino Academy ha deciso di avere con sé Marengoni, che arriva in biancoazzurro dall’Inter con la formula del prestito. La ragazza, dopo quattro anni nelle giovanili nerazzurre ed una prima esperienza con le adulte al Ravenna Women, rappresenta un profilo di grande interesse per molteplici motivi. Tecnico-tattici, certamente. Ma anche di altra natura. Ad esempio, colpisce la sua determinazione a lavorare per migliorarsi e continuare la propria crescita nel mondo delle ‘grandi’. Lo conferma lei stessa: “Un anno e mezzo fa, con il Ravenna, ho fatto il mio ingresso nel calcio delle adulte e vorrei consolidare la mia presenza in questo ambito. La San Marino Academy mi offre un’importante chance per farlo. Potrò mettermi alla prova in un campionato difficile e competitivo, all’interno di un gruppo che certo non scenderà in campo per partecipare, ma che si pone obiettivi importanti. Questo mi stimola tantissimo. Io e le altre ragazze giovani potremo crescere tanto.” Presto la squadra si riunirà per iniziare il percorso di preparazione agli ordini di coach Domenichetti. E lì Arianna potrà toccare con mano ciò che finora ha potuto conoscere solo in maniera indiretta. “In questi anni ho osservato la San Marino Academy da fuori, senza averne un contatto diretto. – ammette la nuova Titana – Parlo naturalmente della Prima Squadra.

Mi ha sempre dato l’impressione di essere un gruppo che lavora sodo e che ha voglia di recitare da protagonista. Nel frattempo so che ci sono stati alcuni cambiamenti, ma non credo sia mutato lo spirito. Il progetto è più che stimolante: fonde giovani desiderose di mettersi in mostra e ragazze più esperte che possono trasmettere tanti insegnamenti. Non ho ancora avuto modo di conoscere di persona neppure la coach, ma ho sentito parlare spesso di lei, e sempre in maniera lusinghiera. Ragazze che sono state allenate da lei me l’hanno descritta come una donna forte e determinata, che sa dare i giusti stimoli e di aiuta a lavorare bene. Sarà un piacere scoprire anche tutto questo.

”Oltre al percorso nell’Inter, partito dalle Giovanissime, passato per le Allieve e giunto fino alla Primavera (con cui ha segnato una tripletta alle pari età della San Marino Academy nell’ottobre 2020), Arianna ha maturato esperienze anche con le Nazionali Under16, Under 17 e Under 19, prima che una serie di infortuni ne fermasse il cammino in Azzurro. E oggi, per lei, arriva un’importante occasione per mettere in mostra le sue qualità. “Se dovessi descrivermi, direi che sono una giocatrice duttile, che sa adattarsi a compiti tattici anche diversi fra loro. Come punta centrale mi piace sia attaccare la profondità che venire incontro per ricevere palla. Ma posso giocare anche come esterno di attacco. Uno dei miei punti di forza, credo, è proprio la ricerca del massimo rendimento in campo indipendentemente dalla posizione. Ho tanta voglia di migliorarmi e sono pronta a dare il 100% per essere d’aiuto a questa squadra.”