Categoria: NAZIONALE

VERCELLI. EUROPEI DI CALCIO FEMMINILE UNDER 19. AUSTRIA 2 ITALIA 1. PASSA L’AUSTRIA, PER LE AZZURRE AMARO ADDIO ALLA FASE FINALE

Servizio a cura del’uffico stampa FIGC/Federazione italiana gioco calcio

Fotoservizio Andrea Amato/PhotoAgency

http://www.photoagency-quotidianoonline.com

L’Austria passa 2-1 a Vercelli e l’Italia dice addio alla fase finale.

Mazzantini: “Complimenti comunque alle ragazze”. Due episodi decidono lo scontro diretto decisivo per volare in Belgio il prossimo luglio. “Non riesco ad essere delusa né rammaricata, perché le ragazze hanno giocato un bel calcio” ha sottolineato a fine gara l’allenatrice

A colorare il prato del ‘Silvio Piola’ di Vercelli e a festeggiare la qualificazione alla fase finale degli Europei femminili Under 19 alla fine è l’Austria: nello scontro diretto per ottenere un posto tra le migliori otto squadre del Continente, le Azzurrine escono sconfitte per 2-1 al termine di una gara pigra e bloccata per larghi tratti del confronto. Si chiude così, con la prima sconfitta tra Round 1 e Round 2, dopo quattro vittorie e un pareggio nelle prime cinque sfide disputate, il cammino di Sorelli e compagne.

“Non riesco ad essere delusa né rammaricata, perché le ragazze hanno giocato un bel calcio. Al termine della gara ho comunque fatto i complimenti alle ragazze e ho detto loro che attraverso gli errori si cresce” è il commento a fine gara di Selena Mazzantini.

L’allenatrice della Azzurrine aveva preparato una gara improntata all’attacco, con Pfattner – come nelle ultime battute delle gare contro Grecia e Bosnia ed Erzegovina – schierata addirittura come terzino, per dare una spinta ancora maggiore alle idee offensive italiane. Eppure la retroguardia austriaca, come nelle ipotesi della vigilia, si è dimostrata ostica e ben attrezzata; chiusa e forte dei due risultati sue tre a disposizione per volare in Belgio, dove si terrà la fase finale degli Europei di categoria. E alla fine a decidere la gara, come in tutte le sfide vissute sul filo dell’equilibrio, sono stati gli episodi.

La partita. Le ospiti sembrano partire meglio, ma al 14’ la prima grande occasione è di marca azzurra. Un lancio lungo e perfetto di Ferrara innesca un’azione che coinvolge anche Dragoni e Bertucci; sul proseguo della manovra ne scaturisce una mischia in area che il portiere austriaco riesce a risolvere salvando su Schatzer.

Sulle tribune del ‘Silvio Piola’ ci sono anche dei tifosi speciali a sostenere le Azzurrine: sono i ragazzi della Nazionale di calcio a cinque con lo staff guidato dal Ct Bellarte, in questi giorni in raduno a Novarello per preparare la doppia amichevole contro il Portogallo.

La partita è bloccata, con le austriache estremamente attente in fase difensiva e l’Italia che fatica a trovare i varchi giusti per scardinare la retroguardia avversaria. A inizio secondo tempo, al nono, l’episodio che non ti aspetti e che porta in vantaggio le ospiti: una punizione dai quaranta metri di Ojukwu sorprende Bartalini e regala il vantaggio alle ragazze di Spilka, sul primo tiro in porta della loro partita.

Il gol subìto scuote le ragazze di Selena Mazzantini, che al 15’ costruiscono una nitida palla-gol, ma Della Peruta non riesca a concretizzare l’invitante assist di Pfattner dal limite dell’area piccola. 25’: proprio l’attaccante della Juventus – adesso nel tridente dopo l’entrata di Zappettini per Petrara – si libera ottimamente con una bella finta di corpo appena dentro l’area, ma la sua conclusione termina alta. A undici minuti dal termine le speranze azzurre, sempre più flebili, vengono spente da Aistleitner, che in contropiede disegna un pallonetto dolce a superare Bartalini dai trenta metri. È di fatto il colpo del ko, soltanto attenuato dall’acuto dell’inesauribile Pfattner, che chiude il confronto sul 2-1 per l’Austria.

San Marino. Con la Nazionale ha debuttato anche FSGC Business Team.

Con qualche ora d’anticipo rispetto al calcio d’inizio di San Marino-Irlanda del Nord, la Federcalcio di San Marino ha varato il debutto anche di un nuovo progetto, denominato FSGC Business Team.

Una corporate community esclusiva, che si pone l’ambizioso obiettivo di avvicinare nel modo migliore e maggiormente efficiente il mondo dell’impresa e quello del calcio sammarinese. Il primo passo è stato mosso, appunto, lo scorso 26 marzo. Nella prestigiosa location della BKN301 Lounge, situata all’interno di San Marino Outlet Experience, ha segnato l’esordio di FSGC Business Team che per l’occasione ha proposto un incontro sul team “Risk Management tra sport e industria”.

Tra gli illustri ospiti, sono intervenuti al partecipato evento anche Edoardo Ceola (CEO d Private Broking e già Ammistratore Delegato dell’Olimpia Milano di basket) e Francesco Iannamorelli (Deloitte Financial Advisor). Inevitabile, per sviluppare un incontro imperniato sui temi di rischi aziendali o sportivi, parlare delle dinamiche assicurative che concorrono nei due settori. Il punto di vista del calciatore è stato portato da Vasco Regini, laterale del Rimini Calcio con un importante e recente passato in Serie A con le maglie di Sampdoria, Napoli, SPAL e Parma. La gestione del rischio, a tutti gli effetti, è per un calciatore professionista come Regini un elemento da tenere in considerazione tanto all’interno, quanto all’esterno del rettangolo di gioco. Una visione imprenditoriale meno legata all’ambiente sportivo, ma di evidente interesse e stretta attualità, è stata proposta da Gabriele Pagliarani – titolare del Bagno 26 di Rimini. A tessere le fila di un evento partecipato e coinvolgente, il Responsabile dell’Area Marketing e Commerciale della FSGC, Andrea Nardoni.

Gli intervenuti hanno poi potuto seguire San Marino-Irlanda del Nord dalla Tribuna VIP del San Marino Stadium. “È stato un grande piacere avviare il progetto FSGC Business Team con un evento piacevole e partecipato come quello di giovedì, che rappresenta un punto di partenza verso la maggior valorizzazione del rapporto tra la Federcalcio di San Marino ed i propri partner, attuali e potenziali” – commenta Nardoni. ”Abbiamo affrontato il tema attuale del Risk Management applicato al settore calcistico grazie agli interventi di relatori di spessore, ai quali intendo esprimere il mio ringraziamento personale e quello della FSGC per la disponibilità dimostrata negli interventi davanti ad una platea di cinquanta ospiti e rappresentati oltre venti realtà aziendali ed imprenditoriali. Grazie anche al nostro main sponsor BKN301 per l’ospitalità accordataci nella splendida BKN301 Lounge. Tante iniziative simili saranno presto presentate, dopo questa interessante anteprima: nei prossimi giorni – assicura Nardoni – comunicheremo importanti novità sullo sviluppo del progetto FSGC Business Team e delle opportunità concrete per le aziende che vorranno entrare a far parte di questo network”.

GENOVA. IL BRASILE PORTA A CASA L’AMICHEVOLE CONTRO L’ITALIA.

L’amichevole tra le azzurre e le ragazze Carioca che è andata in scena al ‘Luigi Ferraris’ di Genova segna l’inizio del percorso d’avvicinamento verso il Mondiale del 2023.

Andrea Amato/PhotoAgency

Milena Bartolini in conferenza stampa ha voluto sottolineare che: “giochiamo in uno stadio ricco di fascino contro un avversario di assoluto livello. Squadra che tra meno di un anno ritroveremo come avversaria in Australia e Nuova Zelanda oltre alle altre della stessa caratura e se vogliamo continuare a crescere dobbiamo necessariamente confrontarci con nazionali di primissima fascia”.

Milena Bertolini si affida alle più giovani, che grazie al supporto delle senatrici si stanno inserendo nel migliore dei modi nel gruppo.

Per le azzurre è stato un test importante ed interessante per smussare alcune ingenuità che ancora caratterizzano le azzurre.

Milena Bartolini ha proseguito citando Pia Sundhage che ha spiegato essere un’allenatrice molto brava. La federazione brasiliana portandola sulla propria panchina ha fatto un grande acquisto perché nella rosa hanno giocatrici piene di talento, ma ora l’esperienza dell’allenatrice ha fatto molto migliorare la squadra dal punto di vista dell’organizzazione di gioco.

Milena Bertolini ha poi ricordato che nel 1968 l’ACF Genova vinse il primo scudetto del campionato femminile. Martina Rosucci scenderà in campo con la fascia di capitano per la 70^ presenza in azzurro: “Ho l’onore di guidare le mie compagne, in questo raduno sono state convocate molte calciatrici giovani e mi ha fatto piacere sentire la responsabilità di doverle aiutare – ha dichiarato la centrocampista della Juventus – Ogni momento qui è un regalo, indossare questa maglietta è sempre un onore ed è giusto provare a trasmettere questo spirito alle nuove arrivate. Sono sempre emozionatissima di essere qui: allenarsi e giocare con la Nazionale è un privilegio”.

Genova con più di 6.000 biglietti emessi ha risposto con grande entusiasmo al richiamo della Nazionale Femminile, ma è da ricordare che la partita si gioca nella giornata internazionale dell’integrazione e per l’occasione verrà lanciata la campagna di comunicazione ‘Io vengo dallo sport’, che sostiene il progetto ‘Sport e Integrazione’ realizzato da Sport e Salute con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

L’iniziativa nata da un Accordo di programma, siglato tra il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Ministro per le Politiche giovanili e lo Sport con la definizione di un piano pluriennale di interventi che promuovono lo sport come strumento di dialogo, inclusione sociale e contrasto alla discriminazione.