Categoria: FIFA

SAN MARINO. ROSTI AL FIFA GLOBAL INTEGRITY PROGRAMME.

FIFA Global Integrity Programme: Rosti ha partecipato alla prima edizione

Il tema dell’integrity, associato al mondo del calcio, è sempre più centrale e sentito da tutti gli stakeholders a livello locale, nazionale ed internazionale. La garanzia di uno sviluppo corretto delle competizioni, senza l’influenza distorsiva di dinamiche come combine o match-fixing, è la principale assicurazione affinché lo sport più praticato e seguito al mondo continui a godere del supporto di tifosi, partners e – in primis – dei protagonisti in campo.

Qualche giorno fa la FIFA ha lanciato il Global Integrity Programme, prima edizione di un progetto che coinvolge le associazioni affiliate e per esteso i governi dei paesi rappresentati per lo sviluppo di iniziative a contrasto della manipolazione degli incontri – avvertita quale minaccia globale all’integrità del calcio. Il governo del calcio mondiale ha avviato in tal senso una partnership con l’Ufficio sul Crimine e le Droghe all’interno dell’ONU (UNODC) per mettere a disposizione di queste attività strumenti e conoscenze specifici. L’obiettivo è quello di condividere con gli Integrity Officer delle federazioni affiliate tutte le informazioni e le buone pratiche che si possano mettere in campo per tutelare il calcio da una delle minacce più consistenti – da cui non sono esenti nemmeno le competizioni e le Federcalcio minori.

Il programma, organizzato a livello regionale e indirizzato alle singole Confederazioni affiliate alla FIFA, si completa di tre moduli per un totale di 5 giorni di durata. Partendo dall’infrastruttura regolamentare del calcio internazionale e della FIFA stessa, gli Integrity Officer sono guidati tra strumenti pratici per avviare investigazioni, linee guida per iniziative di integrity e buone pratiche; analisi delle ultime tendenze in materia; e la costituzione di una rete di contatti a livello globale, circa le più recenti ed efficaci pratiche contro la manipolazione delle partite.

Il FIFA Global Integrity Programme ha debuttato a marzo 2021, coinvolgendo gli Integrity Officer delle Federcalcio affiliate alla confederazione asiatica (AFC), per poi arrivare il successivo aprile alla CONMEBOL e ad agosto alla CONCACAF. Lo scorso settembre è stata la volta degli Integrity Officer delle federazioni africane (CAF) e recentemente il programma è stato avviato anche all’interno delle confederazioni oceanica (OFC) ed europea (UEFA). A rappresentare la Federcalcio di San Marino è stato Massimiliano Rosti, da tempo Integrity Officer per FSGC e che proprio all’interno delle evolute e periodiche iniziative avanzate da anni dalla UEFA, ha maturato una consistente esperienza in materia. Ad aprire il primo modulo, lo scorso 25 maggio, sono stati Carlos Schneider Salvadores (Direttore degli Organi di Giustizia della FIFA), Angelo Rigopoulos (Direttore Esecutivo dell’Integrity e della Regolamentazione in seno alla UEFA) e Giovanni Gallo (Ufficio Criminini e Droghe dell’ONU). Passando da un aggiornamento sulle iniziative in tema di integrity portate avanti da UEFA e FIFA, descritte dai rispettivi responsabili di settore Ennio Bovolenta e Vincente Ven, gli Integrity Officer sono stati poi guidati all’interno degli specifici regolamenti adottati dalle due organizzazioni internazionali, potendo anche comprendere le politiche avanzate dalle Nazioni Unite sul tema.

È stato naturalmente posto l’accento sulle azioni di rafforzamento delle leggi nazionali sulla frode sportiva e la necessaria cooperazione tra le federazioni europee per contrastare un fenomeno divenuto ancor più preminente in seguito all’ondata pandemica ed alla congiuntura economica non certo favorevole. I dati condivisi da Claudio Marinelli – Criminal Intelligence Officer all’Interpol – in merito alle competizioni manipolate, e relativa analisi degli stessi, hanno permesso agli Integrity Officer di comprendere fattivamente come queste distorsioni siano lungi dall’essere estirpate. Il calcio, unito, può però fungere da principale anticorpo, e questo in fondo è proprio l’obiettivo del FIFA Global Integrity Programme recentemente avviato.


FSGC | Ufficio Stampa

SAN MARINO. I TITANI FESTEGGIANO I 90 CONTRO L’INGHILTERRA. I VICE CAMPIONI D’EUROPA PORTANO A CASA I TRE PUNTI.

C’è un meteo decisamente meno british rispetto a quello della mattina e del pomeriggio ad accogliere San Marino e Inghilterra nella serata di congedo dalle European Qualifiers.

Foto Marco Montrone – PhotoAgency

Allo Stadium davvero non mancano le condizioni ideali per una serata di calcio, che la FSGC dedica anche alla celebrazione dei propri 90 anni facendo indossare ai giocatori della Nazionale la speciale divisa ispirata ai colori della bandiera originale della Repubblica. I quasi 1500 giunti dall’Inghilterra cantano a perdifiato fin dalla fase di riscaldamento, e al kick-off spingono subito gli ospiti di bianco vestiti verso la porta di Benedettini.

L’Inghilterra pende soprattutto a sinistra, dove le accelerate di Saka producono pericoli e angoli come quello che Maguire sfrutta per portare in vantaggio la Nazionale dei tre Leoni al 5’: stacco perfetto del centrale del Manchester United sul traversone di Phoden e gara sbloccata nel boato dei tifosi che affollano e colorano la tribuna sud. All’11 ci vuole il perfetto posizionamento di Rossi per bloccare il colpo di testa di Smith Rowe sul traversone – in scivolata involontaria – di Saka. San Marino prova a respirare sfruttando la fisicità di Nanni, che al 13’ è bravo a farsi fare fallo e conquistare una punizione da cui originano tre cross in sequenza da parte dei padroni di casa, tutti controllati dai difensori ospiti, certo non in difetto di chili e centimetri. Al quarto d’ora Saka imperversa per l’ennesima volta a sinistra, poi si accentra e scocca un destro debole che incontra la deviazione fortuita e sfortunata di Fabbri , decisiva nel mettere fuori causa Benedettini che era proteso dalla parte opposta. L’estremo di casa è poi impegnato anche da Bellingham, la cui botta da fuori è ben controllata.

Al 24’, altra accelerazione di Saka a sinistra e altro cross che Phoden prova a tramutare in una rete d’antologia con una sforbiciata che si spegne fuori. Non senza deviazione, però: l’arbitro viene richiamato dai colleghi al V.A.R. e dopo una rapida on field review decreta il calcio di rigore per il mani di Rossi, che viene anche ammonito. Batte Kane, che spiazza Benedettini dando inizio ad una prova da autentico mattatore. Dopo il tentativo volante di Saka, bloccato da Benedettini, il fuoriclasse del Totthenam – in lotta con Lewandowski per la vetta dei bomber del girone – torna a marcare sfruttando il cross da sinistra di Smith Rowe: palla girata con precisione nell’angolino e doppietta per il bomber, a caccia anche del podio nella classifica all time dei marcatori della Nazionale inglese, in quel momento distante tre lunghezze.

L’obiettivo Gary Lineker (terzo posto) viene ulteriormente avvicinato al 39’ quando Kane si ripresenta dal dischetto per il mani di D’Addario, stavolta sanzionato senza l’ausilio della tecnologia. La palla viene spedita con violenza sotto la traversa e l’Inghilterra migliora già sè stessa rispetto alla gara di andata a Wembley, finita 4-0. Nel frattempo, però, San Marino si era visto con una bella combinazione fra le due punte, accompagnata dall’ “oooh” speranzoso di tutta la tribuna nord, quella occupata dai (tanti) tifosi di casa: Hirsch apparecchia un buon pallone al limite per Nanni, che si coordina di destro (non il suo piede) e destina il pallone all’angolino, laddove Ramsdale riesce ad arrivare in allungo. Ne nasce un angolo su cui il portiere dell’Arsenal deve intervenire coi pugni, non senza qualche affanno.

Nel finale l’Inghilterra riprende il suo tema offensivo e al 42’ ritocca ancora il risultato con lo scatenato Kane , che subentra in area ad Alexander-Arnold e, dopo un breve slalom, piazza la palla nell’angolino per la quarta rete personale, che gli vale il sospirato aggancio a Lineker. Al punto il pensiero dell’Uragano non può che essere già rivolto al secondo posto, occupato da Sir Bobby Charlton e distante appena una lunghezza.

Nella ripresa, però, a fare 7-0 non è Kane bensì Smith Rowe, lui al primo hurrà con la Nazionale dei Tre Leoni. Intanto Franco Varrella si è giocato tre cambi in uno: fuori D’Addario, Fabio Tomassini e Hirsch per Censoni, Alessandro Golinucci e Vitaioli, che fa 71 in Nazionale avvicinandosi di un altro passo al primatista Andy Selva (73). L’assist del 7-0 lo aveva messo Abraham, entrato a inizio ripresa e subito pericoloso con un pallonetto troppo alto nel tu per tu con Benedettini. San Marino prova un break con la fuga di Enrico Golinucci, accompagnato dall’incitamento del pubblico ma troppo stanco al momento di affondare in area. È sempre il centrocampista della Libertas, al 67’, che cerca la porta da fuori area, mancandola di qualche metro. Poco dopo, altra tegola per San Marino: Rossi aggancia da dietro Gallagher e si prende il secondo giallo di serata . Dalla stessa punizione che ne consegue, Mings si avvita bene e la mette vicino al palo opposto . L’Inghilterra torna a martellare e a segnare con Bellingham, la cui botta vincente viene cancellata dal V.A.R. per fallo di Abraham.

L’attaccante della Roma si rifà poco più tardi: è lui, in girata, a mettere la firma sul 9-0 – stavolta valido – e a piazzare poco dopo anche la doppietta, salvo vedersi negata la rete dal direttore di gara, che ne ravvisa un fallo. Intanto l’Inghilterra aveva già raggiunto la doppia cifra con la conclusione vincente di Saka , a coronamento di una prestazione sopra le righe. San Marino finisce coi crampi ma comunque con l’abbraccio del pubblico di casa, al quale i Titani danno appuntamento per il 2022.

WC 2022 European Qualifiers | San Marino – Inghilterra 0-10 SAN MARINO [3-5-2] E. Benedettini; Ma. Battistini, Fabbri (dal Conti), Rossi; F. Tomassini (dal 46’ Vitaioli), Lunadei (dal 74’ Grandoni), E. Golinucci, Mularoni, D’Addario (dal 46’ Censoni); Nanni, Hirsch (dal 46’ A. Golinucci)
A disposizione: S. Benedettini, Marconi, D. Tomassini, Zonzini, Zafferani, Ceccaroli, Mi. Battistini Allenatore: Franco Varrella

INGHILTERRA [3-4-3] Ramsdale; Maguire (dal 46’ Chilwell), Coady, Mings; Alexander-Arnold, Bellingham, Phillips (dal 46’ Gallagher), Saka; Foden (dal 46’ Abraham), Kane (dal 61’ James), Smith Rowe (dal 74’ Stones)
A disposizione: Johnstone, Pickford, Walker Allenatore: Gareth Southgate

Arbitro: Rade Obrenovic (SVN)
Assistenti: Grega Kordez e Aleksandar Kasapovic (SVN)
Quarto ufficiale: Asmir Sagrkovic (SVN)
VAR: Slavko Vincic (SVN)
AVAR: Dragoslav Peric (SVN)
Marcatori: 5’ Maguire, 14’ aut. Fabbri, 27’(rig.), 32’, 38’ (rig.) e 42’ Kane, 57’ Smith Rowe, 69’ Mings, 78’ Abraham, 79’ Saka Ammoniti: F. Tomassini, Rossi, D’Addario, Ma. Battistini
Espulsi: Rossi

FIFA. AUSTRALIA E NUOVA ZELANDA OSPITERANNO LA COPPA DEL MONDO FEMMINILE DEL 2023.

La FIFA ha annunciato oggi che la Football Federation Australia (FFA) e la Nuova Zelanda Football (NZF) hanno ottenuto i diritti per ospitare la prima Coppa del Mondo femminile FIFA a 32 squadre nel 2023.

Dopo il ritiro della candidatura per paese ospitante del torneo mondiale da parte del Giappone e Brasile, L’Australia e la Nuova Zelanda, unite nella richiesta, sono emerse in prima posizione questo mese dopo che la FIFA ha pubblicato le sue valutazioni delle offerte, segnando il punteggio complessivo più alto di 4,1 su 5. Il Giappone e la Colombia hanno segnato rispettivamente 3,9 e 2,8. Brasile assente perchè ritirata prima delle valutazioni.

L’offerta congiunta Australia / Nuova Zelanda ha ricevuto 22 dei 35 voti espressi dal Consiglio FIFA durante la riunione tenutasi in videoconferenza. La Federcalcio colombiana ha ottenuto 13 voti. I membri del consiglio della Nuova Zelanda e della Colombia si sono astenuti dal voto.

I criteri per le offerte della Coppa del Mondo femminile FIFA includevano fattori commerciali e infrastrutturali, che vanno dall’efficienza dei costi agli stadi e alle strutture della squadra.  

“Come primi offerenti della confederazione della FIFA, presentiamo alla Federazione un concetto innovativo che combina eccellenza tecnica, visione e passione con una straordinaria opportunità di portare il calcio femminile a nuovi livelli”, ha dichiarato FFA e NZF nella loro proposta di offerta As One.

Secondo FFA e NZF, la struttura del torneo includerà quattro gruppi situati in ciascun paese durante la fase a gironi del torneo. Il girone di 16, quarti di finale e semifinali si giocherà tra le due nazioni ospitanti, mentre il play-off al terzo posto avrà luogo in Australia. E la competizione si concluderà a Sydney allo Stadium Australia, che ha una capacità di 70.000 posti a sedere. Lo stadio Australia è stato il fulcro dei Giochi Olimpici di Sydney 2000 e viene riqualificato per trasformare la sede in una configurazione rettangolare permanente.

FIFA. PRESIDENTE INFANTINO: ”LAVORARE TUTTI INSIEME PER UN CALCIO MIGLIORE”.

La FIFA organizzerà una serie di discussioni online con tutte le associazioni membre e con altri stakeholder per discutere e valutare proposte che possano contribuire “a modellare un calcio migliore per il futuro”.

In un videomessaggio indirizzato alle 211 associazioni membre, il Presidente della FIFA Gianni Infantino ha affermato che grazie alle consultazioni in corso e al lavoro svolto dall’amministrazione della FIFA, esiste un piano di sostegno finanziario “a beneficio di tutto l’universo calcistico” che si trova ormai in una fase finale di definizione con l’obiettivo di essere presentato nel corso della prossima riunione del Consiglio FIFA. È stato anche sottolineato come le trattative riguardanti il calendario delle gare internazionali siano ormai prossime a “una soluzione equilibrata”.

Gianni Infantino ha colto l’occasione per ribadire una volta ancora la necessità di considerare la salute come massima priorità, nel momento in cui il calcio si appresta gradualmente a ripartire in tutto il mondo a ridosso della pandemia Covid-19. Sono stati inoltre sottolineati i grandi sforzi profusi dalla FIFA e dalla comunità calcistica per proteggere la salute di tutti i partecipanti.

Il Presidente della FIFA ha infine evidenziato come sia necessario studiare modalità per riportare gli spettatori negli stadi, in quanto il calcio non è lo stesso senza i tifosi, ma tutto ciò dovrà essere realizzato in maniera sicura e responsabile seguendo le linee guida e le istruzioni dei governi e delle autorità sanitarie.


Discorso del Presidente della FIFA alle associazioni membri.

Cari amici …… Qualche tempo fa ho detto che questo potrebbe essere un momento per fare un passo indietro e riflettere. Mi ha fatto piacere vedere che diversi dirigenti, ma anche allenatori e giocatori si sono fatti avanti ed hanno espresso le loro opinioni. Ho avuto alcuni interessanti colloqui con molti di voi.

Per continuare questo brainstorming collettivo, organizzerò una serie di colloqui online per garantire che tutte le vostre voci – così come le voci di altri importanti stakeholder – vengano ascoltate.

Sono fermamente convinto che il nostro futuro potrà essere definito solo discutendone con voi, le associazioni membre della FIFA. Perché voi siete la FIFA. E vi assicuro che non possiamo e non prenderemo decisioni in riunioni tra un piccolo gruppo di persone dietro qualche porta di servizio. Quei tempi sono decisamente finiti! Ora tocca a voi. E vogliamo ascoltare le vostre opinioni su argomenti come il futuro calendario internazionale delle partite e le competizioni.

– Come dovremmo affrontare la questione del numero crescente di partite giocate dai migliori giocatori? Quante partite può giocare un giocatore in una stagione?

Come dovrebbero essere organizzate le nostre competizioni in futuro, a livello FIFA, a livello nazionale…?

– E come possiamo armonizzare meglio il calendario e le competizioni tra i continenti, visto che il calcio sta diventando sempre più globale?

Per quanto riguarda gli aspetti finanziari e di governance, ho sentito alcune proposte interessanti su una vasta gamma di argomenti: il salary cap, la limitazione delle indennità di trasferimento o altri meccanismi di tassazione, all’eventuale obbligo per le federazioni, gli organizzatori di competizioni e i club di costituire riserve o di contribuire a un fondo d’emergenza che può essere d’aiuto nelle ore di bisogno come ora.

Personalmente sono a favore di una regolamentazione finanziaria più chiara e rigorosa, che imponga la piena trasparenza e i principi di una buona governance, e che non si limiti solo al sistema dei trasferimenti, ma all’intero ecosistema del calcio. La FIFA sta già facendo molto lavoro in questo settore, anche se ci troviamo di fronte ad alcuni forti interessi acquisiti e personali che si oppongono alla nostra richiesta di una migliore governance globale nel nostro sport. Cari amici, avremo bisogno del vostro pieno sostegno e del vostro impegno per passare al prossimo livello di buona governance nel calcio a livello globale.

Penso che queste e altre misure, cosi come altri progetti e idee debbano essere discusse a tutti i livelli. So che questo scatenerà un dibattito intenso, ma il dibattito è sempre una cosa positiva, e dovremmo parlarne tutti insieme, cosi come siamo uniti in questo periodo difficile. A ognuno di voi, miei cari amici, vi chiedo e vi raccomando di stare al sicuro e di prendervi cura di voi stessi, delle vostre famiglie e dei vostri amici.

Continuiamo a lavorare per un calcio migliore. Perché insieme vinceremo.

SHANGAI. LA FIFA PRONTA AD INVESTIRE 500 MILIONI NEL CALCIO FEMMINILE. UNA NUOVA COMPETIZIONE PER CLUB IN ARRIVO

Sperando non siano solo chiacchiere, il calcio femminile, finalmente, potrebbe avere lo spazio e i fondi che si merita.

La FIFA continua ad investire nel calcio femminile. Il massimo organo di governo del calcio si riunirà oggi a Shanghai per approvare una serie di decisioni. Tra queste c’è lo stanziamento di 500 milioni di dollari, per lo sviluppo e la crescita del calcio femminile.

La cifra si aggiunge ai 500 milioni già presenti nel budget del il calcio in rosa.

Come riferisce lfootball, inoltre la FIFA starebbe lavorando alla creazione di una World League femminile per le nazionali, prendendo spunto dalla Nations League della UEFA, con divisioni regionali, promozioni e retrocessioni.

Inoltre ci sarà la proposta di creare un Mondiale per club femminile e lo sviluppo di tornei per le categorie giovanili. Di questo se ne parlerà a Marzo 2020

Verranno inoltre rinegoziati i contratti firmati per il prossimo Mondiale di calcio femminile del 2023. Ci sarà un ulteriore aumento dei premi, con un probabile incremento che si aggira dai 30 ai 60 milioni di dollari. L’intento è anche quello di offrire maggiori bonus alle calciatrici.

Il numero di squadre partecipanti alla Coppa del Mondo passerà da 24 a 32.