Categoria: SCUOLA

ALESSANDRIA. BORSE DI STUDIO “GUSTAVO E DELFINA IVALDI”.

BANDO DI CONCORSO PER BORSE DI STUDIO “GUSTAVO E DELFINA IVALDI

Il Comune di Alessandria, in rispetto delle ultime volontà espresse dalla sig.ra Delfina Cellerino vedova Ivaldi, mancata nel 1957, mette a concorso alcune borse di studio opportunamente denominate “Borse di studio Gustavo e Delfina Ivaldi” da assegnare a studenti meritevoli che frequentino il Conservatorio Statale di Musica, “Antonio Vivaldi” di Alessandria ed ai vincitori del Concorso Nazionale di Contrabbasso “Werther – Emilio Benzi” XIV edizione”.

Le borse di studio, per gli esiti dell’anno Accademico 2021/2022, ammontano complessivamente a 5.900 €, ripartite in Euro 3.400 per borse di studio riservate ai vincitori del Concorso Nazionale di Contrabbasso “Werther – Emilio Benzi” XIV edizione”, e Euro 2.500,00 per 5 borse di studio dell’importo di Euro 500, riservate ad allievi/e regolarmente iscritti ai corsi di Vecchio Ordinamento, PreAccademici o Corsi Accademici di I o II livello di Contrabbasso e/o agli allievi del Dipartimento di strumenti ad arco (violinisti, violisti e violoncellisti).

La domanda, corredata da opportuna documentazione, dovrà pervenire all’Ufficio Protocollo del Comune di Alessandria, P.zza Libertà 1, entro e non oltre le ore 12.00 di venerdì 30 giugno 2023.

In caso di spedizione, da effettuarsi esclusivamente a mezzo di Raccomandata R.R., farà fede il timbro postale.

La domanda dovrà essere indirizzata alla: Commissione “BORSA DI STUDIO GUSTAVO E DELFINA IVALDI”

Settore Risorse Umane, Affari Generali, Politiche Educative e Culturali Servizio Sistema Educativo Integrato Comune di Alessandria, Via San Giovanni Bosco 53, 15121 Alessandria.

Il bando di concorso ed il modulo per la domanda sono reperibili:

Informazioni possono essere richieste al Servizio Sistema Educativo Integrato del Comune di Alessandria al seguente numero di telefono: 0131-213268 oppure alla Segreteria Didattica del Conservatorio “A.Vivaldi” al seguente numero di telefono 0131-051500.

ALESSANDRIA. Apertura Musei ponte 2 giugno

Sale d’Arte e Teatro delle Scienze pronti ad accogliere i visitatori per il ponte del 2 giugno 2023

Da venerdì 2 a domenica 4 giugno ad Alessandria saranno aperti ai visitatori dalle ore 15 alle ore 19 le Sale d’Arte di Via Machiavelli 13 e il Teatro delle Scienze di Via 1821, n. 11.
Alle Sale d’Arte si potrà ammirare con ingresso gratuito per tutti i 3 giorni del week end lo splendido ciclo di affreschi ispirati alle storie di Artù, nelle altre sale dedicate alle esposizioni temporanee è in corso l’allestimento espositivo della mostra RITORNI A BEIRUT_BACK TO BEIRUT di Gabriele Basilico, fotografo di fama internazionale, esposizione proposta per la prima volta in Italia, che aprirà al pubblico il 16 giugno.

Il ciclo arturiano di affreschi delle Sale d’Arte furono commissionati alla fine del XIV secolo da Andreino Trotti, condottiero e membro di un’importante famiglia alessandrina, per festeggiare la vittoria ottenuta nel 1391, al fianco di Gian Galeazzo Visconti, contro le truppe francesi.

Gli affreschi sono uno degli esempi più antichi di “camera Lanzaloti” (così in epoca medievale venivano chiamate le sale decorate con tali soggetti) che si sia conservato fino ai nostri giorni e testimonia il notevole successo riscosso dall’iconografia arturiana in quel periodo.

In origine le quindici scene del ciclo decoravano le pareti della grande sala di rappresentanza della Torre Pio V di Frugarolo (AL) divenuta residenza signorile di Andreino Trotti.

Della sala decorata si erano praticamente perse le tracce, quando fu ritrovata, nel 1971, nella torre di Frugarolo, ridotta a rudere. La bellezza degli affreschi fece scattare una mobilitazione che consentì di staccarli e, al termine di un lungo e delicato processo di restauro, presentarli al pubblico proprio alle Sale d’Arte dove oggi rappresentano una delle collezioni permanenti.

Gli addetti al Servizio Musei di Costruire Insieme per queste tre giornate effettueranno apposite visite guidate al ciclo arturiano.

Anche il Teatro delle Scienze sarà aperto al pubblico con visite guidate al percorso espositivo da venerdì 2 a domenica 4 giugno sempre dalle ore 15 alle ore 19.

In particolare inoltre domenica 4 giugno saranno accolti i piccoli visitatori con un laboratorio a loro dedicato: “Le quattro stagioni – Semina e Raccogli”.

Dalle ore 16 gli addetti del Servizio Musei di Costruire Insieme condurranno i bambini nella realizzazione dei passaggi dalla semina al raccolto durante le quattro stagioni, attraverso un percorso personalizzato con ritagli di materiale e incollature di diversi elementi. Al termine sarà consegnato ai partecipanti un particolare omaggio, affinché ognuno possa raccogliere quanto ha seminato.

Costo dell’ingresso al Museo con Visita Guidata 3 Euro gli adulti, gratis per i bambini fino agli 11 anni.
Per partecipare al laboratorio (il materiale sarà interamente fornito dagli addetti museali) il costo è di 2 Euro.
Info: http://www.asmcostruireinsieme.it

ALESSANDRIA. Manifestazione Interesse Incarico Collaborazione Ludoteca

MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER INCARICO DI COLLABORAZIONE OCCASIONALE PER LE ATTIVITÀ ESTIVE DELLA LUDOTECA C’È SOLE E  LUNA

L’Amministrazione Comunale di Alessandria, nell’ambito della gestione delle attività estive e sportive all’aperto, organizzate dalla Ludoteca C’è Sole e  Luna, prevede l’incarico per 1 collaboratore, con contratto di collaborazione occasionale.

A tale proposito viene pubblicata una manifestazione di interesse, il cui testo, comprensivo di tutte le informazioni relative, e il modulo di domanda sono disponibili sul sito del Comune di Alessandria www.comune.alessandria.it da giovedì 25 maggio 2023.

Il termine perentorio per la presentazione delle domande è il 5 giugno 2023 alle ore 12.00, mentre il colloquio di selezione per chi verrà ammesso è fissato per mercoledì 7 giugno.

Per informazioni relative al bando è possibile:

  • telefonare al Servizio Giovani e Minori dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 ai numeri 0131 515 755/773/776
  • inviare una mail a giovani.minori@comune.alessandria.it

visitare il  sito www.comune.alessandria.it

ALESSANDRIA. Mostra Corso Fotografia e Storytelling

MOSTRA DELLE OPERE PRODOTTE IN OCCASIONE

DEL CORSO BASE DI FOTOGRAFIA E STORYTELLING

L’atrio principale del Municipio di Alessandria da venerdì 26 maggio sino a lunedì 5 giugno ospita le opere fotografiche di una ventina di allievi, età media 13 anni, Scuola Secondaria ‘Manzoni’ che hanno partecipato al Corso Base di Fotografia e Storytelling, filo conduttore la storia per immagini della città, tenuto da gennaio a maggio da Ilaria Cutuli, giornalista iscritta all’Ordine Giornalisti ed all’Unione Stampa Sportiva Italiana e che ha studiato fotografia all’Istituto Europeo di Design, Sara Pappadà, professoressa e storica dell’arte,  e Jenny Rampazzo, docente esperta in allestimenti.

Il risultato di questo impegno è costituito da ventitre fotografie, stampate nel formato 60×40 cm, di cui 13 a colori e 10 in bianco e nero, a raffigurare i principali luoghi storici di Alessandria, ma anche le feste, la vita quotidiana, i prodotti che l’hanno resa famosa, ciascuna immagine debitamente corredata con didascalia plurilingue ovvero italiano, albanese, cinese, arabo grazie alla collaborazione da mediatori culturali, alunni stranieri e docenti.

Il progetto si è avvalso dell’approvazione della dirigente scolastica Amedea Cinquanta dell’Istituto Comprensivo De Amicis–Manzoni di Alessandria, non soltanto per soddisfare esigenze creative e curiosità verso il mondo della fotografia, ma anche come significativa occasione di integrazione e socializzazione, condotto in orario extrascolastico, con una lezione teorica al mese ed una lezione pratica per consentire ai giovani apprendisti fotografi di costruire in prima persona delle storie, delle narrazioni appunto e quindi di allestire una mostra per esporre i loro primi lavori.

L’ obiettivo che ci è posti è quello del favorire l’integrazione di comunità straniere sul territorio per costruire una città inclusiva, perciò oltre alle lezioni vi sono state sei uscite tematiche sul territorio per visitare ed immortalare i principali monumenti.

I soggetti d’attenzione sono stati vari, per primo il Medioevo alessandrino, con alcune nozioni sulla fondazione di Alessandria, per accompagnare il gruppo dei giovani fotografi, alla ricerca del rilievo di Gagliaudo, del bassorilievo della lupa di San Francesco, con una visita del broletto di Palatium Vetus ed una alla chiesa ed al chiostro di Santa Maria di Castello.

A seguire si è affrontato il percorso sul Novecento e sull’architettura razionalista a partire dal Palazzo delle Poste, decorato dal lungo mosaico dell’artista futurista, Gino Severini; i ragazzi hanno colto e fotografato la storia raccontata dal mosaico sull’evoluzione delle Poste e dei Telegrafi, attraverso simboli, mitologia, immagini e colori; quindi è stata la volta della storia sulla costruzione del Dispensario antitubercolare di via Gasparolo e l’opera “La MainOuverte” di Le Corbusier, esposta a Palatium Vetus,vero e proprio logo creato dal padre dell’architettura razionalista.

L’attenzione si è poi spostata verso alcune vie cittadine, non solo per fotografare monumenti, ma anche  per cimentarsi in un vero e proprio percorso di Street photography: via Milano con la Sinagoga e le pietre d’inciampo, via Bissati, cuore del ghetto ebraico, via dell’Erba, via Vochieri con particolare attenzione alla casa di Andrea Vochieri, il Ponte Meier osservato da più punti di vista, corso Roma, lo storico negozio Borsalino, il porticato di Piazza Garibaldi, piazza Marconi e Palazzo Borsalino.

Gli studenti hanno realizzato un vero e proprio reportage con fotografie spontanee seguendo quel “filo rosso” che è uno degli strumenti propri dello storytelling, la narrazione: un’uscita è stata dedicata alla Galleria Guerci, a Palazzo Monferrato e ad AcdB il Museo-Alessandria città delle Biciclette, per raccontare l’Italia dei Campionissimi, degli straordinari artigiani della bicicletta come Giovanni Maino, dei grandi giornalisti come Eliso Rivera, dei ciclisti come Fausto Coppi, Costante Girardengo, Giovanni Gerbi e Giovanni Cuniolo.

Nella penultima uscita, i giovani fotografi si sono recati in Municipio, accolti dal Sindaco Giorgio Abonante, dalla Vice Sindaco Marica Barrera e dall’Assessora alle Politiche Giovanili e Politiche per la Multiculturalità Vittoria Oneto, e non si sono limitati ad accompagnare i loro compagni di studio che seguono il progetto di alfabetizzazione “Città visibile” e “Ponte d’incontro”, ma ne hanno profittato per immortalare gli affreschi di Pietro Sassi (1834-1905) che decorano la Sala Giunta.

L’ultimo incontro è stato dedicato alla Cittadella di Alessandria, con particolare nei confronti dei portali d’ingresso, delle piazze, delle vie, dei bastioni, della polveriera, della cella ove venne ingiustamente rinchiuso Andrea Vochieri, senza dimenticare segreti e aneddoti di quella che fu per lungo tempo una fortezza militare ed ora è un luogo che affascina i fotografi, non soltanto i neofiti.

I PARTECIPANTI AL CORSO BASE DI FOTOGRAFIA E STORYTELLING

Istituto Comprensivo De Amicis – Manzoni

 NIKOLAS GJERGJI
 YASMINE OUSALEH
 MARCELLO MARTIGNETTI
 MARTINA AVELLA
 BRANDO DUKA
 MARIKA GAGLIARDI
 BRIAN LAME
 GIULIA YUMI LIPOCELLI
 ALICE POGGIO
 LETIZIA ZAGLIO
 WIAM OUSALEH
 LINA AISSAOUI
 ALESSIA CABIATI
 GABRIELE PASINO
 ZOE RAVELLI
 MICHELA S. MARTIN CATALDO
 ELENA ZHANG JIA WEN
 REBECCA BATTILORO
 RACHELE GAGGERI
 ELENA HASNA ALESSI
 STEVEN KAREPI

LO STORYTELLING FOTOGRAFICO

Lo storytelling fotografico è una forma di narrazione ovvero uno strumento per raccontare una storia mediante l’uso della fotografia, trasmettendo allo spettatore un messaggio immediato con cui suscitare emozioni, analogamente a quanto avviene nel cinema con le sequenze fotografiche in movimento (più che altro sono immagini fisse proiettate in velocità), ma in questo caso sono fisse, ben disgiunte le une dalle altre, una situazione che implica una scelta più oculata delle immagini da utilizzare anche valutando similitudini, contrasti e geometrie presenti nelle fotografie stesse.

Storytelling è raccontare una storia e pur se il significato viene talvolta distorto, si tratta di un’attività vecchia quanto il genere umano perché già nella preistoria, usando suoni, gesti, pitture rupestri i nostri antenati raccontavano le vicende che avevano vissuto o di cui erano giunti a conoscenza, per informare, intrattenere, condividere esperienze e  tramandare saperi reali, ma anche inventati nel tentativo di dare una spiegazione a ciò che di inspiegabile li circondava.

Raccontare storie è insito nel nostro istinto sociale e concerne il bisogno fisiologico di sospendere la realtà per entrare in una dimensione diversa dalla propria: le storie sono soggettive, rappresentano il punto di vista del narratore che le rielabora a proprio uso e consumo, mentre lo spettatore (vale anche per il lettore) entra nel bosco (narrativo), perché ogni finzione narrativa è un mondo in cui interviene colmando vuoti per sancire l’inizio di un patto di fiducia, ovvero si fida dell’autore e fa vivere l’opera di vita propria decidendo di ritenerla “reale” (la narrativa naturale ispirata a fatti realmente accaduti) ovvero “inventato” (la narrativa artificiale riferita ed eventi fittizi).

Tutto si mescola, dunque, portando lo spettatore a ricostruire qualunque forma di narrazione, inglobandola nel proprio modo di render conto dell’esperienza quotidiana, che prende sempre la forma di una storia, perché nessuno vive un immediato presente, bensì tutti noi colleghiamo cose ed eventi mediante il collante della memoria, personale e collettiva.

Nel cinema e nella fotografia il limite fra reale ed immaginario si interpone con la scelta dell’inquadratura ovvero la scelta di ciò che verrà rappresentato e di ciò che verrà escluso (si individua comunque soltanto parte del contesto, in altre parole si taglia un pezzo di realtà per mezzo dell’obiettivo).

L’atto di scegliere ciò che rientra nei limiti del fotogramma cinematografico, dell’immagine fotografica è uno degli elementi di definizione di uno scatto ed in fotografia può eventualmente essere ulteriormente modificato ritagliando l’immagine per evidenziare un soggetto.

Inoltre, l’organizzazione delle forme all’interno della cornice dipende dalla costruzione delle scenografie, dall’illuminazione (naturale o corretta artificialmente), dalla messa in scena e quando non si interviene su questi elementi la composizione si limita alla scelta della focale, dell’angolazione e dell’inquadratura; si tratta essenzialmente della una scelta di punto di vista.

ALESSANDRIA. Tuttingioco – Giornata Regionale Gioco Libero all’Aperto

APPUNTAMENTO A “TUTTINGIOCO!”

GIORNATA REGIONALE DEL GIOCO LIBERO ALL’APERTO

È questo il titolo dell’evento che avrà luogo sabato 27 maggio 2023, dalle ore 15.30 alle ore 18.30 in occasione della 2° Giornata Regionale del Gioco Libero all’Aperto. Il Comune di Alessandria ha infatti accolto l’invito della Regione Piemonte ad aderire all’iniziativa che realizza l’intenzione dei promotori di replicare l’evento ogni anno, l’ultimo sabato di maggio: un modo per sottolineare sia l’importanza del gioco quale occasione di crescita personale e relazionale, sia il valore dell’attività all’aperto.

Anche quest’anno sono stati coinvolti i locali Centri Gioco (Ludoteca Comunale “C’è sole e luna” e Centro Gioco “Il Bianconiglio” dell’A.S.M. Costruire Insieme) e la Cooperativa Semi di Senape di Alessandria, realtà che opera sul territorio nel settore educativo e dell’Outdoor Education.

In questa occasione la proposta raddoppia e si suddivide tra centro e periferia della città.

 Via Verona, nell’area davanti all’ingresso della Ludoteca, diventa “Una via in gioco”, pronta ad ospitare giochi di movimento e di squadra per i bambini da 5 a 11 anni e la costruzione di un villaggio per i bambini più piccoli, accompagnati dagli adulti.

Nei cortili dell’ Asilo Nido Comunale “I Girasoli” (ingresso Via dei Caduti, 20) e del Centro Gioco Il Bianconiglio (ingresso Via Gambalera, 74) di Spinetta Marengo, i bambini da 0 a 4 anni e da 5 a 11 troveranno tante proposte di gioco, animazione e laboratori creativi.

Ci piace anche ricordare, a completamento della ricca proposta di Tuttingioco – sottolinea l’Assessora alle Politiche Giovanili e allo Sport Vittoria Oneto, – che nella stessa giornata presso il Campo di Atletica Leggera, nell’ambito della manifestazione “Sport e visione: oltre i propri limiti”, vi sarà un evento organizzato in collaborazione con il nostro assessorato,  che coinvolgerà bambini e ragazzi grazie all’apporto di istruttori qualificati dell’Associazione Real Eyes Sport, che proporranno alcune attività sportive ovvero atletica, calcio, baseball, showdown (ping pong non vedenti), sitting volley e laboratori esperienziali “a occhi chiusi”, simulando cecità e ipovisione grazie all’uso di particolari dispositivi”. La partecipazione a Tuttingioco è libera e gratuita, e per eventuali informazioni si può contattare il Servizio Giovani e Minori del Comune di Alessandria al numero 0131-515776, o all’e-mail giovani.minori@comune.alessandria.it