Mese: ottobre 2016

WASHINGTON.PRESIDENT OBAMA

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 To all who are celebrating the festival of lights across America and around the world, happy Diwali. As Hindus, Jains, Sikhs, and Buddhists light the diya, share in prayers, decorate their homes, and open their doors to host and feast with loved ones, we recognize that this holiday rejoices in the triumph of good over evil and knowledge over ignorance. It also speaks to a broader truth about our shared American experience. It’s a reminder of what’s possible when we see beyond the differences that too often divide us. It’s a reflection of the hopes and dreams that bind us together. And it’s a time to renew our collective obligation to deepen those bonds, to stand in each other’s shoes and see the world through each other’s eyes, and to embrace each other as brothers and sisters – and as fellow Americans.

I was proud to be the first President to host a Diwali celebration at the White House in 2009, and Michelle and I will never forget how the people of India welcomed us with open arms and hearts and danced with us in Mumbai on Diwali. This year, I was honored to kindle the first-ever diya in the Oval Office – a lamp that symbolizes how darkness will

ROMA. IL SEGRETO DEI COLLI ALBANI,IL VULCANO CHE DA SEGNI DI RISVEGLIO.

L’area vulcanica alle porte di Roma, inizia a dare segni per un futuro risveglio. A chilometri di profondità si sta accumulando nuovo magma. Lo studio è stato condotto da un team di ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Geologiche,Sapienza Università di Roma, Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IGAG-CNR), e Laboratorio di Geocronologia dell’Università di Madison. Lo studio spiega che il vulcano è rimasto in assoluta quiete da 36.000 anni a questa parte.

La storia delle eruzioni da 600.000 anni fa a oggi nel distretto vulcanico, e alle deformazioni della crosta terrestre che hanno accompagnato la sua evoluzione e un risultato sorprendente;non solo il vulcano non è estinto, ma ha iniziato un nuovo ciclo di alimentazione delle camere magmatiche che nel prossimo millennio potrebbero modificare il vulcano,da dormiente a quello di risveglio,con la necessità di monitorare l’area vulcanica.

I dati emersi dallo studio indicano che l’area vulcanica è attiva,in profondità a vari  chilometri di profondità si sta accumulando nuovo magma. Il  magma accumulato potrebbe forse trovare una via di risalita e dar luogo a un’eruzione,ma questo è difficile da stabilire,certamente i tempi fisici per un avvenimento di questo genere sono nell’ordine  di diverse migliaia di anni. Il Vesuvio, diversamente dai colli Albani, ha avuto eruzioni in tempi storici e tempi di ritorno dell’attività vulcanica dell’ordine di decine e centinaia di anni. I Colli Albani hanno tempi  nell’ordine di migliaia di anni.

I periodi delle attività eruttive dei Colli Albani hanno cicli molto regolari,circa 40.000 anni, separati da periodi assoluta tranquillità. 600mila anni fa ci sono stati 11 cicli eruttivi. L’ultimo evento eruttivo nel Cratere di Albano  è iniziato 41.000 anni fa e terminato 36.000 anni or sono. Il tempo trascorso dall’ultima eruzione è lo stesso in ordine dei tempi di ritorno. Il vulcano è da considerarsi attivo e pronto per un futuro risveglio. Attualmente  gli indicatori geofisici  suggeriscono la presenza di un campo di stress estensionale dei  Colli Albani e dell’area romana, presumibilmente compatibile con il sollevamento e favorevole alla eventuale risalita di magma. Pur se nessun elemento in atto lascia ipotizzare un’eruzione vulcanica a breve o medio termine. La ricarica dei serbatoi magmatici in atto avranno una durata di migliaia di anni prima dare vita a fenomeni quale un eruzione vulcanica.

ALESSANDRIA.IL PRESIDENTE DI MASI CI RIPENSA:IL RICAVATO DELL’AUMENTO DEL PREZZO DEL PARTERRE VERRA’ DEVOLUTO ALL’UNICEF.

I MIRACOLI SI SA NON CAPITANO SPESSO,MA QUESTA VOLTA E’ SUCCESSO E IL PRESIDENTE DELL’ALESSANDRIA DI MASI HA DECISO DI DEVOLVERE IL SOVRACCOSTO DI 2 EURO A CARICO DELLA TIFOSERIA ALESSANDRINA CHE FREQUENTA IL PARTERRE IN BENEFICENZA ALL’UNICEF.fb_img_1475077846970.jpgdsc_7097

I toni aspri che la scorsa settimana hanno accompagnato la notizia che il presidente dell’Alessandria calcio ,Di Masi,aveva unilateralmente deciso di aumentare di 2 euro il prezzo del biglietto di ingresso ai parterre,a causa della multa inflitta dal giudice sportivo, hanno avuto un epilogo felice;il biglietto questa settimana pur essendo stato aumentato dei fatidici 2 euro non serviranno a pagare la multa,ma andranno in beneficenza all’UNICEF.

La partita dell’Alessandria contro il Siena è stata anticipata e seguita da un quarto d’ora di silenzio assoluto da parte della curva nord e dell’intero stadio,tutti i settori tranne ovviamente il settore ospiti;i primi due goal dell’Alessandria pur meritando applausi e cori sono invece stati accolti dal silenzio assoluto,che è stato udito più delle urla,dei cori di qualsiasi stadio,quel silenzio che dopo il fatidico quarto d’ora è esploso festante nella nuvola di nebbia che era lì a venire per interrompere la partita.

Le polemiche non hanno risparmiato nessuno:tifosi,steward,società ed anche chi lavora nell’informazione come il sottoscritto,polemiche a cui devo doverosamente alcune spiegazioni  perchè svanisca il dubbio che chi lavora lo faccia per strumentalizzare  o provocare terze persone,senza voler rinvangare quello che si detto e scritto;qualcuno mi ha anche mandato messaggi in cui mi si minacciava di esposti alla polizia postale e altri con minacce di querela per violazione della privacy essendo stati fotografati mentre attivamente partecipavano alle contestazioni. La mia risposta: fate pure ci vediamo in tribunale dove io difenderò il “diritto di cronaca” e voi dovrete dare giustificazione delle vostre intemperanze.

Come ho scritto nel post,tentando una seppur minima difesa del parterre;testimoniando che agli episodi contestati,come dimostravano le foto,hanno partecipato pochi tifosi con i quali hanno interagito le riserve del Pistoia creando un ulteriore clima di tensione,ma al quel clima già teso è sopravvenuto il lancio dell’acqua,non dal parterre,ma dalle tribune ho scritto che era assurdo punire il solo parterre e non tutta la tifoseria compresa la tribuna.

Il presidente De Masi ha preso la decisione giusta e l’incasso dei due euro lo ha devoluto in beneficenza.In quanto a me, la mia partecipazione e la mia avventura,iniziata già male per la verità con la non concessione del pass stampa,finisce qui per l’intenzione da parte mia di non seguire l’Alessandria calcio nel suo cammino verso la serie “B” e alla quale faccio i miei migliori auguri.Moltissimi saranno soddisfatti perchè nessuno più li disturberà durante le loro intemperanze e non ci saranno fotografi impiccioni a mischiarsi e confondersi tra la folla per documentare le goliardate,come qualcuno le definisce,al di fuori dalla rete del campo di calcio.

 

 

 

MATTEO RENZI. INTERVENTO SUL TERREMOTO CHE HA COLPITO IL CENTRO ITALIA IL 30/10/2016

L’anima dell’Italia è inquieta.
Il terremoto più forte dai tempi dell’Irpinia, dal 1980, ha devastato il cuore della nostra Penisola.
Non ci sono morti, stavolta. E questa notizia ci dà enorme sollievo. Ma i danni al patrimonio abitativo, economico, culturale e religioso sono impressionanti. Questi borghi sono l’identità italiana: dovremo ricostruirli tutti, presto e bene. Lo faremo perché noi – tutti noi – siamo l’Italia. Ma adesso la priorità è restituire un briciolo di tranquillità alle popolazioni. E farlo è un’impresa difficilissima. Del resto chiunque abbia anche solo sentito la scossa di domenica mattina a distanza di centinaia di chilometri dall’epicentro potrà comprendere il dolore di chi vive in quelle zone. Chi ha vissuto un grande spavento da lontano, può solo immaginare il terrore che ha attraversato persone che da due mesi con le scosse ci convivono quotidianamente.

Le cose da fare sono difficili, ma chiare.
Primo, mettere in sicurezza. Ne parleremo anche oggi, nel consiglio dei ministri straordinario che abbiamo convocato per le 17, dove saranno presenti anche i 4 Presidenti di Regione, il commissario Errani e il capo della Protezione Civile Curcio. Non possiamo avere le tende per qualche mese in montagna, sotto la neve. Gli alberghi ci sono, per tutti. Ma molti dei nostri connazionali non vogliono lasciare quelle terre nemmeno per qualche settimana. Dunque dovremo gestire al meglio questa prima fase, l’emergenza.

Poi la ricostruzione. A regola d’arte. Con il controllo dell’opinione pubblica e di tutti i cittadini. Non va sprecato nemmeno un centesimo e dobbiamo dimostrare chi siamo: persone che – a differenza di alcune vicende del passato – sanno fare opere pubbliche senza sprechi e senza ladri.

Infine, il Piano Casa Italia. Un piano strategico per il futuro dei nostri figli e dei nostri nipoti. Non solo l’emergenza, non solo la ricostruzione: ma – finalmente – la prevenzione. Il lavoro è già partito ma richiederà anni, “un paio di generazioni” come ci ha spiegato Renzo Piano illustrandone i concetti.

La reazione organizzativa è stata notevole, anche stavolta. Protezione civile, vigili del fuoco, amministratori locali, forze dell’ordine e forze armate, volontari: ancora una volta l’Italia si è mostrata capace di rispondere subito. A tutti coloro che ormai da settimane sono in prima linea sul fronte dell’emergenza l’abbraccio grato mio e soprattutto di tutti gli italiani.

La settimana è stata ricca di tanti eventi, manifestazioni, incontri. Ma stavolta mi perdonerete se non vi faccio il solito elenco, rimandando gli eventuali interessati alla pagina facebook dove troverete tutte le notizie. Oggi infatti siamo altrove, tutti. Con la testa e con il cuore. E questo altrove è situato nel cuore del Paese, nelle aree del sisma. Sono stato a Norcia qualche settimana fa, col Sindaco, col Vescovo, con la Presidente della Regione. Oggi si stringe il cuore pensando a quella piazza piena di macerie. Ma ricostruiremo. Ricostruiremo tutto, ricostruiremo tutti insieme. Ci sono dei momenti in cui le divisioni politiche contano zero e si lavora tutti nella stessa direzione.

Un abbraccio,
Matteo

Segnalo che la Protezione civile ha riattivato il numero 45500 per inviare un SMS solidale. Trovate tutte le info qui

QUARGNENTO. DERBY IL DEI DUE CAMPANILI: QUARGNENTO 1 SOLERO 1.

EDIZIONE STRAORDINARIA PER IL CAMPIONATO DI 2^ CATEGORIA,IL DERBY DEI DUE CAMPANILI,QUARGNENTO SOLERO.

Sicuramente il derby Quargnento Solero ha rappresentato questo domenica un fatto eccezionale; per la prima volta dopo molto tempo  le due squadre si affrontano in campionato.Il risultato di 1 a 1 non scontenta nessuno in questo,che è già il derby dei due campanili,a rappresentare la comunione dei due paesi che distano meno di tre chilometri l’uno dall’altro, e che in comune hanno il parroco don Mario Bianchi,il coro parrocchiale de i 2 campanili ed ora anche il derby calcistico,come ha tenuto a rimarcare don Mario al termine dell’omelia domenicale,non esponendosi comunque per nessuna delle due squadre.

La partita combattuta e a tratti dura con alcuni calciatori contusi,ma che come nel rugby giocheranno il terzo tempo al bar del castello di Solero,punto di incontro dei giovani della zona fiumi di Alessandria.