Mese: gennaio 2018

ASTI. ARSENALE IN CASA DI INSOSPETTABILE, IMPIEGATO CON PISTOLE RUBATE E FUCILI.

Il gip Federico Belli al trmine dell’interrogatorio di garanzia ha disposto la custodia cautelare in carcere per Giancarlo M.43 anni, incensurato. L’arrestato da parte degli uomini della sezione volanti della polizia dopo il ritrovamento a Trincere di un arsenale clandestino in casa dell’impiegato.

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L’uomo è stato trasferito in carcere mentre il figlio Antony, 22 anni, arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti,3 etti di hashish,ha ottenuto la scarcerazione con obbligo di firma.

ROMA. ALLARME TERRORISMO,MA IL VIMINALE SMENTISCE.

Una cinquantina di foreign fighters sarebbero transitato per l’Italia di ritorno dal Daesh è quanto rivela il quotidiano britannico The Guardian, ma il ministero dellʼInterno non conferma lʼelenco con i nominativi dei sospetti

Allarme Interpol: 50 combattenti dell'Isis sbarcati in Italia | Viminale: nessun riscontro su lista

L‘Interpol avrebbe informazioni secondi cui 50 sospetti combattenti dell’Isis, di nazionalità tunisina, sono sbarcati in Italia via mare. L’edizione online del quotidiano britannico,The Guardian, scrive che l’organizzazione internazionale di polizia ha inviato il 29 novembre al ministero dell’Interno l’elenco con i nominativi dei sospetti.

Il Viminale,però precisa: “Nessun riscontro su lista Interpol”.

 

Un funzionario dell’antiterrorismo europeo avrebbe affermato che i sospetti miliziani dello Stato islamico avrebbero fatto il loro ingresso in Italia fra luglio e ottobre dell’anno scorso a bordo di piccole imbarcazioni poi abbandonate sulla spiaggia.

I sospetti combattenti, spiega ancora il giornale britannico

I sospetti combattenti erano stati identificati dalle autorità italiane dopo lo sbarco sulle coste siciliane.

Secondo quanto scrive The Guardian 4 erano noti alle agenzie di intelligence europee,ma uno potrebbe aver superato il confine italo-francese per raggiungere il dipartimento di Gard, nel sud della Francia.

Dal Viminale si fa sapere: “Nessun riscontro su lista Interpol. Non trova alcun riscontro l’informazione di 50 combattenti stranieri approdati sulle coste italiane appartenenti all’Isis e pronti a compiere attentati”.

Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza sottolinea che proprio la collaborazione tra Italia e Tunisia ha consentito di individuare un esiguo numero di persone segnalate dalle autorità di Tunisi, soggetti che sono stati immediatamente rimpatriati.

ALESSANDRIA. SOSTEGNO AL COMMERCIO.

UFFICIO STAMPA

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Alessandria, 31 gennaio 2018

 

COMUNICATO STAMPA

Tavolo permanente sullo sviluppo di politiche di sostegno
al Commercio alessandrino

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Si è insediato, questa mattina, il tavolo permanente sullo Sviluppo di Politiche di Sostegno al Commercio alla presenza del Sindaco della Città di Alessandria, dell’assessore al Commercio del Comune di Alessandria, del dirigente comunale e dei tecnici dell’Ente responsabili del commercio e della mobilità, dei rappresentanti di Camera di Commercio, delle associazioni di categoria del commercio alessandrino, dell’Ordine degli Architetti di Alessandria e dell’Ordine degli Ingegneri di Alessandria.
Il tavolo nasce con l’idea di creare una programmazione condivisa con i principali soggetti attivi sul territorio per approfondire politiche di sostegno al commercio alessandrino finalizzate a progetti di riqualificazione e valorizzazione dei luoghi del commercio.
Nello specifico, è stato presa in esame una bozza progettuale per partecipare al bando regionale per l’accesso alla programmazione 2017-2018 relativo alla ‘Valorizzazione dei luoghi del commercio – Percorsi Urbani del Commercio”.
Il bando è volto alla valorizzazione di aree cittadine che non siano state oggetto di altri finanziamenti regionali negli ultimi anni, che abbiano una forte vocazione commerciale e che, in particolare, offrano un collegamento naturale fra il mercato ambulante e il commercio fisso in città.
Durante l’incontro sono state definite ulteriori proposte e raccolte le istanze presentate con l’intento di realizzare una bozza progettuale condivisa che sarà elaborata dagli uffici competenti e discussa, prima della presentazione in Regione, in un prossimo incontro con i soggetti interessati.

“Il bando regionale garantisce un contributo del 30% su un investimento massimo ammissibile di 500.000 euro per sviluppare una politica di sostegno al commercio che sia al contempo una politica di riqualificazione urbana per il centro cittadino – ha spiegato l’assessore al Commercio del Comune di Alessandria -. Ci saremmo aspettati un contributo più cospicuo e un bando di più ampio respiro, ma nonostante ciò cercheremo di cogliere questa opportunità. La scadenza del bando è fissata per il prossimo 16 marzo ed abbiamo già iniziato a lavorare, dallo scorso dicembre, quando il bando è stato pubblicato, per proporre alcuni spunti.
Vogliamo aprire un confronto con i soggetti interessati perché il bando prevede che ci siano dei punteggi aggiuntivi se la proposta è sostenuta dalle varie realtà associative cittadine, ma anche e soprattutto per una scelta politica di condividere il percorso con tutti gli attori del territorio e fare una proposta che diventi il più possibile partecipata da chi in città si occupa, a vario titolo, di commercio, di urbanistica, di decoro e di riqualificazione. Da qui, la prima riunione del tavolo odierno che vorremmo diventasse un tavolo permanente: un luogo di incontro, di confronto, di strategie e di politiche sullo sviluppo economico della città da condividere con tutti gli attori che si occupano di questo tema”.

“Vogliamo proporre la prospettiva dello sviluppo economico della città attraverso una serie di iniziative volte a catalizzare su Alessandria l’interesse di un territorio più vasto, fornendo alla Città un ruolo che sia di intercettazione di flussi – ha concluso il Sindaco della Città di Alessandria -. La nostra città è favorita dalla sua posizione geografica, forse meno dagli assi stradali ed ancora meno dagli assi ferroviari. Vogliamo avviare una progettualità di più ampio respiro che incentivi l’afflusso delle persone attraverso un collegamento diretto, in particolare con Milano, per una promozione complessiva del territorio alessandrino e la ricostruzione di un percorso di crescita della città”.

 

 

ALESSANDRIA. IL COMANDANTE INTERREGIONALE DELL’ITALIA NORD OCCIDENTALE IN VISITA AD ALESSANDRIA

VISITA DEL COMANDANTE INTERREGIONALE
DELL’ITALIA NORD OCCIDENTALE
– GEN. C.A. GIUSEPPE VICANOLO –

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Il Gen. C.A. Giuseppe Vicanolo, Comandante Interregionale dell’Italia Nord Occidentale
della Guardia di Finanza (con competenza per le Regioni Lombardia, Piemonte, Liguria e
Valle d’Aosta), nella giornata di martedì 30 gennaio 2018 ha fatto visita al Comando
Provinciale di Alessandria.
Accolto dal Comandante Provinciale, Colonnello Rosario Amato, il Generale ha incontrato
gli ufficiali ed una folta rappresentanza di militari di ogni grado dei reparti del Corpo
presenti nella provincia di Alessandria nonché finanzieri in congedo dell’A.N.F.I.
(Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia).
Nel corso di un briefing, il Comandante Provinciale ha illustrato la situazione socioeconomica del territorio e le principali attività operative in corso e programmate, oltre alle prioritarie tematiche gestionali.
L’Alto Ufficiale, nell’occasione, ha incontrato altresì il Prefetto della Provincia di
Alessandria – dott.ssa Romilda Tafuri ed il Procuratore Capo della Repubblica di
Alessandria – dott. Mario D’Onofrio.

TORINO. AUTO CON TARGA STRANIERA:SEQUESTRI E SANZIONI.

LA GUARDIA DI FINANZA DI TORINO HA EFFETTUATO SEQUESTRI DI AUTO CON TARGA STRANIERA. 


La finalità è sempre la medesima: risparmiare sul bollo auto, sull’assicurazione RCA e sui diritti doganali. 

Questo è il motivo per il quale non pochi italiani comprano autovetture, principalmente di lusso, al di fuori dei confini dell’Unione Europea. Solitamente però, l’acquisto non si rivela un buon affare, perché i residenti in Italia che vengono fermati alla guida di auto straniere si vedono sequestrata l’autovettura che potranno riscattare solo dopo aver pagato le imposte evase più le sanzioni.

In assenza dell’autorizzazione doganale, infatti, nonché delle condizioni necessarie per beneficiare dell’ammissione temporanea, il veicolo risulta introdotto suterritorio italiano illecitamente, pertanto viene sequestrato e affidato in custodia agli uffici Doganali. 

Solamente negli ultimi mesi i Finanzieri del Gruppo Torino hanno sequestrato una ventina di macchine e constatato oltre 90.000 euro di sanzioni.

Le vetture sequestrate potranno essere riscattate soltanto dopo il pagamento del valore dell’autovettura, dei relativi diritti doganali e delle sanzioni.

Alla guida delle auto, principalmente di lusso e di alta cilindrata (Porsche, Audi, Bmw, Mercedes) provenienti dalla Svizzera, dalla Moldavia, dall’Albania e dall’Ucraina vi erano cittadini residenti in Italia o che vivono stabilmente entro i confini italiani.

Il fenomeno della circolazione in Italia di veicoli con targhe estere,utilizzati sistematicamente da cittadini italiani, ha assunto negli ultimi anni una certa rilevanza; consente, infatti, ai proprietari di risparmiare su alcuni costi di gestione della vettura quali il bollo auto, l’assicurazione RCA, di evadere i diritti doganali, di non comparire come intestatari di autoveicoli di lusso e di rendere più difficili o del tutto vane le procedure per il recupero di sanzioni per le eventuali violazioni al Codice della Strada.

L’attività delle pattuglie in servizio di “117” delle Fiamme Gialle, si inserisce nella costante azione di controllo del territorio, tesa a prevenire e reprimere violazioni finanziarie ed episodi di microcriminalità per tenere sempre alto il livello di rispetto della legalità, in favore di tutti i cittadini onesti e rispettosi delle regole.