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“TORINO, CITTÀ DELLE VITE IMMAGINARIE.” GLI APPUNTAMENTI DEL COMUNE AL SALONE DEL LIBRO

Torino. Le trasformazioni in atto e i grandi eventi in città, l’Europa e il digitale, ma anche ambiente, scuola, lavoro, poesia, violenza sulle donne, carceri: sono molti e variegati i temi che saranno trattati quest’anno allo stand della Città di Torino e della Città Metropolitana di Torino al Salone del Libro, posizionato come sempre all’interno del Padiglione 1. Altrettanto numerosi gli ospiti che si avvicenderanno, provenienti dal mondo delle istituzioni, della letteratura, del giornalismo, della televisione e dei social.

Giovedì 9 maggio

Nella giornata di apertura del Salone del Libro, il primo appuntamento allo stand della Città è alle ore 10.30, con L’altra libertà, Voci dal carcere. Alle 12, la presentazione del libro E-mail a una professoressa di Giuseppe Giunti e Marina Lomunno sarà l’occasione per trattare il tema de La scuola come principale strumento di vita e di legalità. Seguono alle 13.30 Immaginare una vita indipendente, una presentazione delle ultime iniziative della Città di Torino a favore delle persone con disabilità, e alle 15 Vite, tra immaginario e realtà, alla scoperta del patrimonio culturale e artistico del cimitero Monumentale di Torino attraverso i romanzi noir di Carolina Invernizzi Quinterno. Sempre alle ore 15, nella sala Madrid del Centro Congressi, Immaginiamo i servizi della nuova Biblioteca Civica Centrale di Torino è la presentazione del progetto, dal punto di vista architettonico e funzionale, della nuova biblioteca che sorgerà al parco del Valentino. Alle 16.30 si torna nello stand della Città per parlare dei giovani e del loro ruolo nel mantenere viva la Memoria, nel panel dal titolo MEMO4U, Ritorno dal viaggio della Memoria. L’ultimo appuntamento della giornata, alle 18, è La vita partigiana di una donna, che ripercorre le gesta di Maria Tettamanzi, partigiana combattente, a partire dalla nuova edizione del suo libro Diario di un due di briscola.

Venerdì 10 maggio

La giornata si apre alle 10.30 con il dibattito Tutto è lecito in amore e in guerra? sul tema della giustizia riparativa. La violenza sulle donne è invece al centro dell’appuntamento successivo, alle 12, dal titolo Immaginare una vita libera dalla violenza. Alle 13.30 Da Napoli a Torino c’è sempre Un posto al sole porta allo stand della Città di Torino Miriam Candurro, Luigi Miele, Patrizio Rispo, Marina Tagliaferri e Michelangelo Tommaso, interpreti della celebre serie tv Un posto al sole, e Giovanni Minoli, ideatore del progetto. Segue alle 15 una discussione su I Poli Zerosei, alla scoperta degli spazi educativi per l’infanzia a Torino, mentre alle 16.30 l’appuntamento è con la Festa dell’Europa 2024, che vede al centro la scommessa dell’Unione Europea sulle nuove generazioni per abbattere il digital divide. Alle 17.30 gli autori del Cammino di Don Bosco guidano il pubblico A passo lento tra Torino, Chieri e l’Astigiano, con la presentazione dell’itinerario escursionistico che attraversa le colline del torinese, del chierese e dell’astigiano. Chiude la giornata, alle 18.30, Siccità reali, siccità immaginarie, una riflessione sulle risorse idriche, in collaborazione con il Politecnico di Torino.

Sabato 11 maggio

Alle ore 10.30 la giornata comincia con Scoprire la città attraverso storie straordinarie. Il potere della narrazione e della comunicazione, insieme all’influencer torinese Davide d’Urso. Durante l’incontro L’immaginazione senza fine, alle 12, una lettura teatrale di alcuni estratti dal libro Naufraghi senza volto di Cristina Cattaneo dà voce alle tante persone che hanno preso la via del mare alla ricerca di una vita nuova e libera. Alle 13.30 Spazio alla scienza, con i progetti di divulgazione scientifica di Strambino e Nichelino.
Con L’amore immaginato – Educare all’affettività con la poesia, in programma alle ore 15, gli ospiti dello stand della Città, moderati dalla vicedirettrice de La Stampa Annalisa Cuzzocrea, provano ad immaginare, attraverso la poesia, una società imperniata sull’amore, l’inclusione, l’uguaglianza e l’affettività. Il ruolo di alberi, aree verdi e parchi è protagonista dell’incontro Immaginari urbani – Alberiamo le città, alle 16.30, mentre alle 18 si torna a parlare di poesia, con la presentazione del libro L’Infinito di Giacomo Leopardi nel mondo, in occasione del bicentenario di una tra le più celebri poesie italiane. Chiude la giornata una riflessione tra il Centro Studi Piero Gobetti e lo scrittore Gianrico Carofiglio su L’arte del dubitare – La lezione di Norberto Bobbio oggi.

Domenica 12 maggio

La domenica si apre alle 10.30 con le Celebrazioni per 850 anni Valdesi in movimento e la presentazione della mostra Valdo e i Valdesi tra storia e mito, mentre alle ore 12 dieci giovani rispondono al quesito E se fossi tu ad amministrare la Città?
Alle 13.30 Immaginare l’arte presenta l’edizione straordinaria di Arte alle corti, mentre l’incontro delle 15, Come immagino la vita nella Città del futuro? svela i primi risultati dei progetti di mobilità sostenibile ToMove e Maas. L’ex allenatore Marcello Lippi è ospite speciale alle 16.30 per raccontare Il coraggio di mettersi in gioco, ovvero le storie di alcuni campioni del calcio, dentro e fuori il campo di gioco. All’appuntamento delle 18, Dall’immaginazione alla realtà – Ruolo culturale e sociale della canzone d’autore oggi, infine, si riflette sul ruolo poetico e sociale della canzone d’autore dalla seconda metà del Novecento a oggi e sull’influenza dei social network su testi e contenuti.

Lunedì 13 maggio

Ricco palinsesto di appuntamenti anche per la giornata conclusiva del Salone, a partire dalle 10.15 con Politiké scuola di impegno – L’Europa immaginata, presentazione del percorso di formazione rivolto ai giovani per un’azione politica attiva e consapevole. Alle 11.45 il talk Il futuro immaginato mette al centro l’influenza di scuola e lavoro nel percorso di vita dell’individuo. Alle 12.45, focus su L’impatto sul territorio dell’Abbonamento Musei, in termini economici, di comunicazione e di allargamento del pubblico. Alle 13.45, invece, a Raccontare storie interculturali la curatrice di Che lingua parla la paura? racconta storie di vita di persone migranti. La giornata prosegue alle 15 con Il cibo tra vita e immaginario, presentazione del volume Circular city selfie e alle 16.30 con la presentazione del progetto estivo legato alle Luci d’Artista Accademia della Luce – Luce e parola poetica, con il curatore Antonio Grulli. La Torino del futuro torna protagonista durante l’ultimo appuntamento dello stand della Città, dedicato a come Custodire il patrimonio e dare nuova vita agli spazi pubblici.

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