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WEC – IMOLA. Toyota vince la 6h di Imola: Conway, de Vries e Kobayashi trionfano in una gara adrenalinica

Nella recente ed emozionante corsa della 6h di Imola, il trio di piloti composto da Mike Conway, Nyck de Vries e Kamui Kobayashi ha celebrato la vittoria con una performance magistrale a bordo della loro Toyota GR010 HYBRID Le Mans Hypercar #7. Con una scia di adrenalina e tecnica impeccabile, hanno dominato la pista, superando la concorrenza con un margine di 7.081 secondi.

Fotogallery by Marco Montrone – PhotoAgency

La gara, ricca di colpi di scena e tattiche strategiche, ha visto la Toyota #7 sfidare la Penske Porsche Motorsport 963 LMDh #6, guidata da Laurens Vanthoor, Andre Lotterer e Kevin Estre. Entrambi gli equipaggi hanno sfruttato un cambio tempestivo sul bagnato, approfittando del momento in cui le Ferrari, precedentemente in testa, hanno faticato a far funzionare le gomme da asciutto.

Partendo dalla sesta posizione, Mike Conway ha dimostrato la sua abilità di guida superando la Porsche #963 di Fred Makowiecki alla ripartenza dopo l’intervento della safety car. Successivamente, ha guadagnato ulteriori posizioni durante la prima serie di soste, superando anche la Ferrari 499P LMH di Robert Kubica di AF Corse e approfittando di una lenta sosta della Ferrari ufficiale di Nielsen.

Conway ha poi passato il testimone a Nyck de Vries, che ha continuato l’assalto alla testa della gara, superando rapidamente Lotterer e portando la Toyota #7 verso la vetta.

Mentre la lotta per la supremazia continuava, la Ferrari #51, guidata da James Calado al posto di Antonio Giovinazzi, ha dovuto difendersi strenuamente dall’attacco di Miguel Molina, subentrato a Nielsen. Nonostante la pressione costante da parte dello spagnolo, Calado ha mantenuto la sua posizione, consentendo a de Vries di consolidare il secondo posto.

Alla fine, è stata una vittoria ben meritata per il team Toyota, che ha dimostrato ancora una volta la propria superiorità sul circuito di Sebring. La combinazione di abilità di guida impeccabili, strategia di squadra e prestazioni straordinarie ha portato Conway, de Vries e Kobayashi alla gloria, lasciando un’impronta indelebile nella storia della 6h di Imola.

La seconda gara: una panoramica

Nel secondo evento della giornata, il pilota Amaury Bonduel ha dominato le qualifiche del sabato mattina, conquistando la pole position per la seconda gara con un margine di poco meno di quattro decimi di secondo. Bonduel ha poi mantenuto il comando in una partenza molto più fluida rispetto al giorno precedente.

Subito dietro, l’azione è stata frenetica quando Ali ha superato Andrea Frassinetti (#16 VS Racing) a Tamburello per prendere il secondo posto. Più indietro, Egor Orudzhev (#57 Art Line Racing) è entrato in contatto con l’altra vettura di VS Racing di Gilles Stadsbader, costringendo entrambi ai box alla fine del primo giro.

Il primo dei tre interventi della safety car è stato poi attivato a seguito di un incidente per l’auto #25 di Uniq Racing di Jerzy Spinkiewicz, che ha girato all’uscita di Tosa e ha colpito il muro. Poco dopo il riavvio, la safety car è tornata in pista a seguito di un incidente multi-auto alla stessa curva: l’auto DL Racing di Filippo Lazzaroni e l’auto Target Racing Pro-Am di Guido Luchetti hanno fatto contatto, con quest’ultimo che è stato poi colpito lateralmente dall’auto DL Racing #48 di Christian Bortolato.

Ma il costante nella classe Pro è stato Bonduel, che ha mantenuto il suo vantaggio su Söderström dopo i pit-stop e ha conquistato la vittoria con poco più di cinque secondi di margine. La coppia di rookie di Iron Lynx, Pavel Lefterov e Stefan Bostandjiev, ha prodotto una gara forte e ha completato il podio.

Il momento clou delle battaglie più indietro nel campo è arrivato nelle fasi finali, quando Sebastian Balthasar della Leipert Motorsport ha prevalso in una corsa a tre verso Tamburello, battendo Hampus Ericsson (Target Racing) al sesto posto; quest’ultimo è sopravvissuto a una mezza giravolta ad alta velocità dopo aver messo due ruote sull’erba all’avvicinarsi a Tamburello.

Amaury Bonduel, vincitore della seconda gara (#28 BDR Competition), ha dichiarato: “Sono molto felice della vittoria perché non è stata una gara facile per me con tutte le safety car. Ho dovuto mantenere molta concentrazione, ma i pit-stop sono andati bene, considerando che ho dovuto trascorrere più tempo fermo rispetto all’auto Target. Ma nel complesso, possiamo essere felici del weekend, e non vedo l’ora della mia gara di casa a Spa-Francorchamps il prossimo mese.”

Le altre categorie: Pro-Am, Am e LB Cup

Nella categoria Pro-Am, il team Micánek Motorsport con Štefan Rosina e Bronislav Formánek ha rivendicato la vittoria in una gara competitiva, superando di soli 1,6 secondi la coppia di Iron Lynx, Joran Leneutre e Claude-Yves Gosselin. Nella categoria Am, la coppia padre-figlio Adrian e Andrzej Lewandowski ha ottenuto la loro prima vittoria in Super Trofeo, mentre Shota Abkhazava (Art Line Racing) ha dominato la seconda gara Lamborghini Cup, conquistando la sua prima vittoria della stagione.