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ALESSANDRIA. “I RAGAZZI DI VIA OBERDAN E I GIOCHI DI UN MONDO FA”, Mirko Ferretti presenta il suo libro a Palazzo Cuttica

Un mediano degli anni ’60, Mirko Ferretti venne definito “uomo di calcio ed esempio di uomo di squadra” quando le carriere finivano presto; poi venne il tempo da allenatore a far da secondo a Luigi detto Gigi Radice (1935-2018) e con lui si sedette sulle panchine di Torino, Bologna e Milan; tornò nell’ambiente “granata”, tra i giovani, a far loro da guida essendo esempio dell’autentico spirito del gioco di squadra.


Venerdì 28 giugno al Museo Civico di Palazzo Cuttica, dalle ore 17, Mirko Ferretti ha raccontato delle sue vicissitudini raccolte in memoria nel suo recente libro “I ragazzi di Via Oberdan e i giochi di un mondo fa”, pubblicato quest’anno per i tipi dell’Araba Fenice Edizioni, che per questa occasione invierà in rappresentanza Alessandro Dutto, con il compito di inrteloquire coll’autore assieme al giornalista sportivo alessandrino Alessandro Trisoglio.
In quanto autore, Ferretti nel 2016 ha collaborato al libro “Una vita da secondo” scritto da Alessandra Demichelis e Michele Ruggiero; nel 2021 ha pubblicato insieme ad Alessandro Trisoglio “Il calcio visto da dentro” e nel 2023 è uscito, sempre con Alessandro Trisoglio, “Compagni di squadra, compagni di vita”, libri editi sempre da Araba Fenice.
“I ragazzi di Via Oberdan e i giochi di un mondo fa” è un libro di memorie, perché la memoria, com’è scritto nell’introduzione al volume, “è importante. I ricordi magari non saranno sempre corrispondenti a verità, poiché il tempo, le emozioni, i sentimenti fanno molto spesso dei brutti scherzi. Ma rimandare al tempo passato per testimoniare quanto accadde tanti anni fa è fondamentale.
Soprattutto nel mondo di oggi che corre così in fretta da macinare senza pietà quello che è successo solamente ieri.”
Mirko Ferretti è nato nel 1935, è stato testimone di una guerra, della ricostruzione, del boom economico, degli anni di piombo, la Milano da bere e tanto altro. La sua memoria si concentra però in questo libro sull’infanzia e l’adolescenza, in Via Oberdan, nei quartieri operai di Alessandria, prima e dopo la Seconda Guerra Mondiale. Sono i tempi spensierati, nonostante tutto. Gli anni della strada, dei giochi ruspanti, prima di ogni tecnologia, di quando nulla era virtuale, ma piuttosto virtuoso: le amicizie vere, fisiche, l’asfalto del pallone, della lippa, delle biglie, delle figurine.
Un tempo bello? Sicuramente sì, a leggere il racconto del nostro alessandrino. Che in seguito ha vissuto una vita piena, tra il calcio professionistico, gli anni da allenatore, e poi da osservatore, e ancora la politica, l’impegno amministrativo. Insomma, i ricordi belli di una vita dopo bellissima, ricca di soddisfazioni.
Ma l’infanzia di Via Oberdan, al di là del Filadelfia e del Moccagatta, è un tempo unico, indimenticabile, tanto da dedicarci un libro, che non manca di riflessioni sulla città di oggi, su come i giovani la vivono, un mondo votato alla tecnologia e poco all’aggregazione.
L’iniziativa voluta dalla Città di Alessandria è stata organizzata da ASM Costruire Insieme.
Si ricorda che l’ingresso alla presentazione è libero fino ad esaurimento posti.
Per informazioni:
serviziomusei@asmcostruireinsieme.it
telefono 0131 234266

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