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TORINO. LA JUVE IN FINALE DI COPPA ITALIA. MILAN BEFFATA DAI GOL FUORI CASA.

Mercoledì a Roma ci sarà la Juve. Milan Beffata.

Ritorna il calcio e lo fa in una partita dalle mille emozioni, non in campo dato il risultato finale di 0 a 0, ma per via del momento di raccoglimento prima dell’inizio gara e per il messaggio mandato stasera, grazie alla sfida tra Juventus e Milan, l’Italia si lascia alle spalle 90 giorni di buio e di preoccupazione.

Dunque la nazione riparte con le semifinali di coppa Italia, in uno stadio deserto ma con i mister e i giocatori che lo rendono vivo. La Juventus parte forte e guadagna un calcio di rigore che Ronaldo fa impattare contro il palo salvando i rossoneri. La partita per i diavoli però si complica quando al 16′ Rebic con un gesto folle, atterra con un calcio al petto Danilo, si guadagna il rosso diretto.

La partita vede gestione Juventus e Milan difendente, il primo tempo si chiude a reti bianche con 13 tiri a 0 per i padroni di casa.

Nella ripresa si fa avanti il Milan senza però riuscire a concludere, la Juventus sfrutta molto bene le ripartenze ma non finalizza complice un Ronaldo non in partita e un Dybala che non riesce a calibrare il piede. Menzionando anche le parate di Donnarumma. La partita dunque termina in pareggio ed in finale val la squadra allenata da Sarri. Mercoledì la finale contro la vincente tra Inter e Napoli, gara in programma domani sera ore 21.

Forse la sfida non ha emozionato ma di sicuro segna una linea di confine tra il passato ed il futuro, l’Italia deve guardare avanti e rispettare le regole per poter tornare a colorare le curve.


JUVENTUS (4-3-3): Buffon; Danilo (86′ Cuadrado), de Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic (62′ Rabiot), Matuidi (62′ Khedira); Douglas Costa (62′ Bernardeschi), Dybala, Ronaldo; All. Sarri

MILAN (4-4-1-1): Donnarumma; Conti (88′ Saelemaekers), Kjaer, Romagnoli, Calabria (88′ Laxalt); Paquetà (82′ Colombo), Kessié (82′ Krunic), Bennacer, Calhanoglu; Bonaventura (52′ Leao); Rebic. All. Pioli

Ammoniti: Conti (M), Pjanic (J), Khedira (J)

Espulso Rebic (M) al 16′ per rosso diretto

VINOVO. SERIE A FEMMILE. JUVENTUS IMPLACABILE NEL DERBY D’ITALIA. GIRELLI 15 SU 15.

La partita di calcio femminile valida per la 15^ giornata del campionato di serie A. ha riproposto sul green di Vinovo (TO),un classico del calcio italiano: “il derby d’Italia, ma in versione femminile”.

Cristiana Girelli, 15 gol in 15 partite. Foto Andrea Amato

La differenza tecnica e la posizione di classifica non hanno tolto nulla alla prestazione agonistica delle squadre in campo, allo spettacolo e al divertimento. Protagoniste assolute della partita le nazionali Gama, Girelli e Bonansea per la Juventus.

Lo stadio soldout per il derby si è infiammato ancor prima del fischio di inizio. Le ragazze della Juventus sono state accolte con una ovazione al loro ingresso in campo. Ottima la prestazione delle interiste che ha voluto fare bene sul campo contro la capolista. La gara diretta dal signor Valerio Crezzini di Siena è stata combattuta sul piano agonistico, ma senza cattiveria o eccessi fallosi da entrambe le parti.

Le formazioni in campo:

Juventus women: Giuliani Laura, Hyyrynen Tuija, Gama Sara, Boattin Lisa, Sembrant Linda, Galli Aurora, Cernoia Valentina, Rosucci Martina, Pedersen Sofie, Girelli Cristiana, Bonansea Barbara. All. Guarino Rita.

Inter: Aprile Roberta, Bartonova Eva, Deveven Julie, Auvinen Anna, Brustia Martina, Nyman Lotta, Pandini Marta, Alborghetti Lisa, Rincon Torres Hazleydi, Marinelli Gloria, Tarenzi Stefania. All. Sorbirsi Attilio.

Juventus subito in attacco e al primo minuto guadagna due calci d’angolo. Al 5° minuto Girelli passa la palla a Bonansea che angola e tiro fuori di un soffio, brivido per le ragazze dell’Inter. Neroazzurre in attacco al 9 minuto che angola un gran tiro della 21, Giuliani blocca a terra. Al 15° nuova incursione di Cristiana Girelli che tenta di aggirare la difesa interista, palla a fondo campo e rimessa per l’Inter.

Torinesi sempre in attacco al 21° anche se poco incisive in questa fase. Brivido per la Juve al 25°, Giuliani sempre attentissima manda in angolo. La partita è molto combattuta con continui cambi di fronte, all’esperienza di Girelli e Bonansea si oppone la caparbietà delle interiste che rispondono colpo su colpo agli attacchi juventini, creando non pochi problemi alla difesa avversaria.

Al 32° attacco in area interista con un batti e ribatti senza, però riuscire a concludere. Al 40° , Sara Gama rimane a terra dopo uno scontro testa a testa con la 21 dell’Inter. Barbara Bonansea implacabile al 43° gela la numero 1 interista ed i tifosi milanesi aprendo le marcature, Dopo uno stopo incredibile mette il pallone alla sinistra di Aprile. Il primo tempo si chiude con il punteggio di 1 a 0.

Il secondo tempo riprende con le interiste obbligate ad abbandonare l’atteggiamento difensivo del primo tempo e allungare la squadra in cerca del pareggio. Il risultato del primo tempo, però favorisce le juventine che approfittando della nuova disposizione delle ospiti si ritrova intere praterie per arrivare più facilmente nella porta difesa da Roberta Aprile.

Barbara Bonansea a inizio 2° tempo si propone immediatamente in attacco e guadagna un angolo. La juve non molla e dopo una lunga discesa di Valentina Cernoia la palla passa in mano a Bonansea che manda di poco al lato della porta interista.

Occasione per l’Inter per una palla persa da Cristiana Girelli che favorisce un’incursione solitaria della 21, Giuliani blocca a terra. Al 55° nuovo grande numero di Valentina Cernoia che tenta una incursione solitaria in area interista.

Incursione di Girelli e su respinta del portiere Valentina Cernoia va in rete con un tiro imprendibile per Roberta Aprile. Ormai la metà campo interista e diventata terra di conquista per le incursioni e gli affondi delle juventine.

Al 58° cambio Alves per Rosucci. La neo entrata al 65° seguita immediatamente da un altro numero della 14 juventina mette vita ad un azione pericolosa, il portiere si salva con una grande intervento dopo un insidioso colpo di testa.

Cambio nell’Inter fuori la 93 Rincon per Baresi, Proprio la numero 9 neroazzura accorcia le distanze al 72′, su ripartenza dopo l’errore di Girelli, insaccando di testa il cross partito dalla sinistra. Ma la partita non cambia e sono le juventine a fare la partita con Sara Gama che sempre più spesso si porta in attacco a sostegno delle compagne.

Girelli di nuovo pericolosa in area interista, salva Aprile con la complicità del palo. la Juventus trova la terza rete su rigore per fallo sulla numero 10 bianconera. Penalty calciato dalla stessa, palla da una parte e portiere dall’altra. 3 a 1.

Maria Alves lanciata in contropiede, fermata da una grande Aprile che si oppone di piedi. Sostituzione nella juve fuori la 14 Pedersen dentro Caruso. Sugli sviluppi di un punizione Linda Sembrant di testa porta la Juve sul punteggio di 4 a 1 al’84°. Nel finale di partita, Cristiana Girelli di nuovo in rete e fissa il punteggio a 5 gol per la juve, il suo destro a giro spiazza Aprile che non riesce ad intervenire. Il 15° gol in 15 partite per la juventina.

I tre punti portati a casa dalla Juventus mantengono a +6 il vantaggio su Milan e Fiorentina, a parimerito. Il clou della stagione sta per cominciare.

VINOVO. LA JUVE GESTISCE E VINCE. SASSUOLO SCATENATO NEL SECONDO TEMPO.

Girelli non si ferma più. Sabatino accorcia ma non basta.

La sfida di Serie A femminile tra Juventus e Sassuolo ha riservato per gli spettatori un vero spettacolo. La gara si concentra per lo più nella metà campo, con le due squadre che si sfidano a viso aperto e senza risparmiare un colpo.

Le formazioni messe in campo da Guarino e Piovani:

JUVENTUS: Giuliani; Hyyrynen, Gama (C), Boattin; Sembrant, Galli, Cernoia, Pedersen; Girelli, Bonansea, Zamanian.

SASSUOLO: Lemey; Cutler, Molin, Lenzini, Filangeri; Errico, Dubcova, Sabatino (C), Monterubbiano; Orsi, Ferrato.

Le ragazze di Rita Guarino passano in vantaggio al 10′ del primo tempo, Bonansea serve con un passaggio millimetrico Girelli che sola davanti a Lemey infila in rete con un tocco sotto delicato. Per l’attaccante bianconera questo è il tredicesimo centro stagionale. Dopo la sbavatura, il Sassuolo, chiude ogni via di passaggio e seppur lasciando il pallino del gioco alla Juventus riesce a respingere ogni assedio in area. Verso fine primo tempo le Emiliane si faranno avanti per cercare di acciuffare il pareggio ma davanti a loro sia la difesa torinese che la numero uno di casa, Laura Giuliani, bloccano ogni offensiva trascinando l’1 a 0 fino all’intervallo.

Nella ripresa la Juventus cala leggermente lasciando campo e possibilità alle neroverdi, rientrate con una carica in più. Le occasioni create però non vengono sfruttate a dovere ed il punteggio non cambia. Rita Guarino vedendo le sue arretrare chiama in causa Maria Alves, sostituendo il neo acquisto Zamanian dopo una prestazione sufficiente. 

Al 66′ la Juventus raddoppia, Cernoia scodella in mezzo trovando la spizzata vincente di Pedersen. Il Sassuolo reagisce al gol mettendo in campo tutto, continuando a far girare il pallone il più possibile per cercare spazio e ricorrendo a qualche invenzione della singola. Sforzi ripagati all’88’, Sabatino lasciata da sola in area conclude di testa in rete sfruttando al meglio l’ottimo cross partito dalla fascia destra. Gol che riapre la gara ma senza seguito di rimonta, la partita finisce 2 a 1 per le padrone di casa.

Una gara avvincente, giocata molto sulla tattica e sulle ripartenze, vince la squadra che ha saputo sfruttare bene le proprie occasioni.

Foto Andrea Amato

AGGIORNAMENTO DELLA GALLERIA FOTOGRAFICA:

Avversarie in campo, amiche nella vita.

NYON. SORTEGGI CHAMPIONS LEAGUE: NAPOLI INGUAIATA. JUVE E ATALANTA OKAY.

La Juve può esultare, l’Atalanta può farcela. Napoli che guaio.

A Nyon (Svizzera) si sono tenuti oggi, alle 12, i sorteggi per i sedicesimi di finale della Champions League. Le Italiane ancora in gara, Atalanta, Juventus e Napoli sono state inserite nel tabellino contro, rispettivamente, Valencia, Lione e Barcellona.

La squadra bergamasca sarà sicuramente la squadra che dovrà proseguire la lenta ripresa mostrata nella seconda parte del girone e sarà chiamata a fare una prestazione da Dea. Non una gara semplice per gli uomini di Gasperini ma di certo nemmeno impossibile. Cosa che invece lo è per il Napoli di Gattuso, dopo la sconfitta rimediata contro i Parma sono poche le speranze di battere i blaugrana, anche se i partenopei stanno mostrando due facce completamente diverse nei due campionati, gloria e onore in Champions e confusione in Serie A. Servirà una prova perfetta e senza sbavature per gli azzurri, l’errore non è concesso.

La Juventus sarà sicuramente la squadra meno preoccupata delle tre, dato che si fronteggerà contro i francesi del Lyon. Una gara sulla carta semplice per gli uomini di Sarri, con un Ronaldo ritrovato, un Dybala in gran forma ed un Higuain affamatissimo di gol la gara potrà finire con un ampio margine in favore dei bianconeri. Non bisogna comunque sottovalutare l’avversario validissimo come il Lyon.

Le tre italiane potranno continuare il cammino insieme, basterà scendere in campo con grinta e determinazione.

VINOVO (TO). CALCIO SERIE A FEMMINILE-CERNOIA E GALLI BASTANO ALLA JUVE. FUGA CON +7 DALLA ROMA.

Le juventine schiacciasassi: Cernoia e Galli decisive.

Valentina Cernoia scatenata come una macchina da guerra contro le giocatrici dello Pink Sport Time di Bari ha percorso il campo da gioco in tutte le direzioni, instancabile e implacabile, ha saltato le avversarie a difesa della area di rigore del P.S.T., colpito due pali e andata a rete portando la Juve sull’uno a zero al 19° del primo tempo.

Valentina Cernoia è stata con Aurora Galli, autrice della seconda rete al 40° della ripresa, la protagonista assoluta della 10^ giornata di campionato di serie A femminile.

Brave,ma sfortunate i due pilastri del’attacco juventino Cristiana Girelli e Barbara Bonansea che a dispetto delle attese dei tifosi non sono riuscite a segnare contro le baresi. La Bonansea contrastata da una attentissima 3 del Bari,Ilaria Capitanelli, che le ha negato tutti gli spazi intervenendo su ogni palla, immolandosi in varie occasioni, facendo muro contro anche con la faccia per impedire alla Bonansea di centrare lo specchio della porta difesa da una altrettanto spettacolare e brava Myllyoja Paula, portire del Bari.

La partita delle ragazze allenate da Mimmo Caricola hanno tenuto in difesa e attaccato nei primi 20 minuti della partita; hanno saputo costruire,ma senza finalizzare e impensierire Laura Giuliani che tra il primo e il secondo tempo è dovuta intervenire solo due volte per difendere la porta juventina. Nel primo tempo un solo tiro in porta da parte delle ragazze del Pink Bari, troppo poco per preoccupare la portiera della nazionale italiana, bloccato senza affanno da Laura Giuliani. Nel secondo tempo il secondo ed ultimo, timido, tentativo con un tiro passaggio nelle braccia del portiere juventino.

Le atlete del Pink Bari, dopo il primo goal, sono state schiacciate nella propria metà campo dalle ragazze della Juve che hanno fatto prevalere la loro superiorità tecnica e agonistica sulle più modeste baresi.

Un menzione al merito la merita la portiera delle Pink Bari,Myllyoja Paula, che ha più riprese ha tentato di riorganizzare la difesa delle Pink e si letteralmente immolata per salvare la porta della propria squadra. Gli attacchi di Cristiana Girelli, Valentina Cernoia,Aurora Galli e Barbara Bonansea sono stati incessanti e continui, non hanno dato tregua a Paula che, però ha risposto colpo su colpo agli attacchi negando alle atlete più blasonate della Juve la soddisfazione del goal.

Il resto è la cronaca di una partita vissuta in totale relax per la Giuliani che a parte una occasione non è mai stata impegnata nel suo ruolo di estremo difensore. Eccezionale e sfortunata Barbara Bonansea alla quale Ilaria Capitanelli, fino al 19°, non ha concesso neppure un metro di terreno per colpire la porta difesa da Paula.

La Juve durante tutta la partita ha dimostrato affiatamento e grande carattere concretizzato dagli abbracci, strette di mano e pacche sulle spalle prima di inizio partita.

Allo Juventus Center va in scena l’ultima partita dell’anno, la decima giornata vede la Juventus femminile ospitare la Pink Bari. Sulla carta una partita semplice per le ragazze di Rita Guarino.

Per i primi venti minuti le pugliesi tengono bene il campo e contrastano sul nascere le azioni delle bianconere. Poi le padrone di casa affondano il piede sull’acceleratore e schiacciano le Baresi. Il controllo della palla e del match passa totalmente in mano delle juventine.

Al 19° Valentina Cernoia sblocca l’incontro con un gran destro spiazzando la numero 1 barese, Paula Hannele Myllyoja, l’attaccante lasciata sola in area riceve il passaggio e non sbaglia.

La gara prosegue concentrandosi sulla fascia laterale sinistra dove a turno, Barbara Bonansea, Valentina Cernoia e Sofie Pedersen, lascerano partire numerosi cross in cerca di una spizzata vincente, ma la difesa di Bari riesce a difendere bene e ad allontanare i pericoli.

Al 40°, Aurora Galli, dopo svariati tentativi, trova il centro perfetto, il suo tiro a effetto calciato col destro trova l’angolo dove Myllyoja non può arrivare siglando così il 2 a 0 bianconero.

Nella ripresa l’aggressività di Valentina Cernoia la porta più volte vicino alla doppietta, solamente Paula portiere delle Pink autrice di una grande prestazione, e due pali le negheranno il gol.

AL 20° del Secondo tempo Culver salva tutto a portiere battuto, deviando il pallone in calcio d’angolo.

Rita Guarino inserisce Andrea Staskova e Maria Alves per cercare di chiudere l’incontro, senza però trovare successo nonostante le grandi azioni costruite da quest’ultime.

La gara termina sul risultato di 2 a 0, la Juventus trova un altro importante successo, proiettandosi a +7 dalla Roma in vista della pausa natalizia. Le gare riprenderanno l’11 Gennaio 2020 e le torinesi sono attese dal Tavagnacco per l’ultimo turno di andata.