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TORINO. JUVENTUS 3 FROSINONE 2. DECIDE RUGANI AL 95′.

Servizio Giuseppe Amato/Quotidiano On Line

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Rugani, difensore bianconero, decide il match contro il Frosinone, trova il 3° goal contro la squadra ospite in pieno recupero, al 95′.

Vlahovic con una doppietta personale e l’assist per il 3-2 finale si è qualificato come migliore in campo. Di Francesco subisce la beffa al 95′, ma resta a 3 punti sulla serie B.

Allegri schiera Cambiaso e Kostic sulle corsie, McKennie-Locatelli-Rabiot in mezzo e tiene alcaraz come riserva.

Chiesa partner di Vlahovic; in sostituzione dell’infortunato Danilo entra in campo Rugani.

Di Francesco si propone con il 3-5-2, schiera in campo Soulé-Cheddira, in panchina Barrenechea e Kaio Jorge.

La Juventus dopo 35 giorni senza vittorie deve tornare a fare punti e la partita si sblocca dopo meno di due minuti di gioco con Gatti che mete in moto McKennie che stoppa e serve Vlahovic, in anticipo su Valeri di destro gira in rete per il gol del vantaggio.

Il Frosinone risponde ai bianconeri e inizia ad attaccare l’area. Soulé dai 25 metri prova il tiro la barriera respinge. Il pareggio arriva con Zortea che da destra crossa per Cheddira che elude la marcatura di Cambiaso e di testa infila Szczesny per l’1-1.

Bresciani segna il goal del sorpasso mentre Allegri perde Rabiot per l’inserimento di Alcaraz.

Vlahovic esce dalla doppia marcatura e segna la doppietta personale.

Chiesa assente per tutto il primo tempo. Allegri prova a schierare Yildiz e Weah. Di Francesco prpone i due ex Kaio Jorge e Barrenechea.

Poca la concentrazione dei bianconeri, che attaccano in maniera confusa e difendono con poca concentrazione rischiando di andare sotto; Allegri si infuria e lancia via la giacca.

McKennie si infortuna Allegri inserisce e Milik, ma l’unica vera occasione per i bianconeri con Vlahovic che spedisce in curva e in pieno recupero l’ultimo calcio d’angolo, Vlahovic prolunga sul secondo palo e Rugani trova la zampata vincente.

Juventus-Frosinone 3-2, rete di Daniele Rugani al 95′

Juventus 3 Frosinone 2

La Juve porta acasa i tre punti e resta al secondo posto , il Frosinone beffato in pieno recupero chiude senza punti un ciclo negativo.

FORMAZIONI IN CAMPO

La Juventus (3-5-2) Szczesny – Gatti, Bremer, Rugani – Cambiaso, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic – Vlahovic, Chiesa. All. Allegri. A disposizione: Pinsoglio, Daffara – Alex Sandro, Djaló – Miretti, Weah, Alcaraz, Nicolussi Caviglia, Nonge – Milik, Yildiz, Iling-Junior.

Mister Allegri

Frosinone (3-5-2) Cerofolini – Romagnoli, Okoli, Lirola – Valeri, Brescianini, Mazzitelli, Harroui, Zortea – Soulé, Cheddira. All. Di Francesco. A disposizione: Frattali, Turati – Monterisi – Barrenechea, Garritano, Gelli, Ibrahimovic, Reinier – Baez, Ghedjemis, Kaio Jorge, Kvernadze, Seck.

Mister Di Francesco

GENOVA. GENOA 2 UDINESE 0. GENOA UNA PARTITA DA INCORNICIARE. UDINESE IN DIECI PER TUTTO IL SECONDO TEMPO. (PHOTOGALLERY).

Servizio Giuseppe Amato/ Quotidiano On Line.

Fotoservizio Andrea Amato/PhotoAgency

La sfida Genoa Udinese valida per il campionato di serie A TIM è stata giocata nello stadio Luigi Ferraris di Genova il 24/02/2024 con fischio di inizio alle ore 20.45.

Il Genoa affronta in casa l’Udinese imbattuta dai Grifoni nelle ultime 13 gare del campionato di serie A TIM, record assoluto per i bianconeri del Friuli in serie A.

Il Genoa contro l’Udinese ha pareggiato le ultime quattro sfide e vinto una sola gara su nove gare mentre l’Udinese non ha vinto le ultime cinque trasferte in serie A.

Le formazioni in campo

Genoa: Martinez, Martin, De Winter, Messias, Albert, Bani, Retegui, Sabelli, Vasquez, Frendrup, Badelj

All. Gilardino

Udinese: Okoye, Lovric, Walace, Lucca, Perez, Ehizibue, Samarddzic, Thauvin, Giannetti, Kristensen, Zemura

All. Cioffi

Direttore di gara Fourneau; assistenti Meli e Alassio; IV ufficiale Colombo; Var Di paolo; Avar Sozza

La fotocronaca della partita

PRIMO TEMPO

Il calcio di inizio affidato all’Udinese e Genoa che attacca dalla sinistra della tribuna. Inizio partita, Genoa conquista palla, Retegui scatta e attacca l’area avversaria e guadagna il primo calcio piazzato, Giannetti ammonito.

La sfida al Marassi iniziata dal genoa con ritmi altissimi nel tentativo di superare in velocità la difesa bianconera è andata via via rallentando, lasciando spazio a un gioco più ordinato mentre l’Udinese riorganizzava le linee di difesa per chiudere tutti i passaggi ai rossoblu.

L’Udinese risponde al Genoa con la stessa grinta, Lovric serve Ehizebue che impegna Martinez, angolo

Contropiede, Thauvin che scarica la palla per Walace, che impegna martinez, angolo.

Il primo rischio in casa genoana al 25′ dopo un lungo assedio all’area genoana l’Udinesese con Lucca che centra in pieno la traversa, Martinez graziato e risultato salvo.

Risponde il Genoa con Retegui per Vasquez a botta sicura trova la respinta di Okoye.

Messias ci prova con un calcio piazzato poco sopra la traversa.

Ammonito De Winter

Vasquez prova di testa su corner di Martin, trova il palo esterno.

Il Genoa trova il goal del vantaggio al 36′ con Retegui, che approfitta di un cross deviato di Giannetti e insacca con una rovesciata.

Il Genoa raddoppia al 40′, Gudmundsson di destro crossa per la testa di Bani che raddoppia le reti per il Genoa.

Giallo per Kristensen

Il primo tempo finisce sul punteggio di due reti di vantaggio per il Genoa, deciso a portare a casa i tre punti, che gli permettono di restare a metà classifica. L’Udinese gioca la sua gara a viso aperto, ma ha sofferto l’attacco rossoblu nella seconda parte del primo tempo quando il genoa dopo un rallentamento ha trovato gli spazi per superare la difesa bianconera e portarsi in vantaggio di due reti.

SECONDO TEMPO

Sostituzione Udinese fuori Ehizebue entra Ebosele

Il Genoa parte forte nel secondo tempo con Messias palla di poco a lato mentre per doppia ammonizione l’Udinese perde Kristensen. Udinese sotto di due reti e in dieci per tutto il secondo tempo.

Udinese fuori 33 Zemura e 24 Sanardzic dentro 12 Kamara e 13 Ferreira

Genoa fuori Vasquaez dentro Vogliacco.

Genoa padrona del campo tutto il secondo tempo non ha concesso nulla all’Udinese, che ha provato a sorprendere i Grifoni in contropiede.

Badelj prova una conclusione al volo poi sarà la volta di Gudmunsson che prova a sorprendere Okoye sul secondo palo e infine Frendrup dal limite alza troppo la palla.

Dopo due tentativi di Gudmundsson andati a vuoto l’Udinese con Lucca, su assist di Kamara, accorcia le distanze, ma l’arbitro annulla per fallo su De Winter.

Sostituzione esce Thauvin entra Davis

esce Sabelli, Messias e Retegui entrano Spence, Malinovskyi e Ekuban.

Altra occasione per il Genoa Ekuban elude la difesa bianconera va tiro che Okoye respinge.

Ammonito Ebosele

Udinese esce Lovric entra Zarraga

Genoa esce Badelj entra Strootman

Quattro minuti di recupero, Gudmundsson dalla distanza prova a sorprendere Okoye, tiro a lato della porta.

La partita si avvia al termine con i rossoblu in vantaggio per due reti a zero e una partita da incorniciare.

TORINO. Tre punti all’Allianz Stadium-Juventus 3 Sassuolo 0

JUVENTUS-SASSUOLO | LA SINTESI E FOTO A CURA DELL’UFFICIO STAMPA JUVENTUS FC

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Nella prima gara del girone di ritorno la Juventus non ferma la sua corsa e batte anche il Sassuolo – l’unica squadra in grado all’andata di battere i bianconeri. Finisce 3-0 grazie alla super doppietta di Dusan Vlahovic e all’acuto finale di Federico Chiesa che chiude i conti: i bianconeri restano saldamente al secondo posto in classifica, a due punti di distanza dalla vetta della Serie A.

Riavvolgiamo il nastro e riviviamo le emozioni del match.

LA DOPPIETTA DI VLAHOVIC SPIANA LA STRADA

Inizio di partita bloccato per i bianconeri, che nel primo quarto d’ora di gara studiano il Sassuolo alla ricerca dello spiraglio giusto per riuscire a mettere in difficoltà gli avversari. Serve un acuto e Vlahovic risponde presente da subito: al 15’ riceve il pallone da Miretti al limite dell’area e senza pensarci troppo fa partire una conclusione di sinistro dai 20 metri che trova impreparato Consigli e regala il vantaggio alla Juventus. Un gol che permette ai ragazzi di mister Allegri di fare al meglio la propria partita, senza soffrire troppo il palleggio del Sassuolo e provando a riattaccare con forza ogni volta che c’era spazio.

Yildiz prova ad accendere la miccia in un paio di circostanze, ma a firmare il raddoppio è ancora una volta Vlahovic, ancora una volta di sinistro, ancora una volta da fuori area: al 37’ la prodezza arriva su calcio di punizione, con una conclusione a giro su cui Consigli non riesce a intervenire con efficacia. Un doppio vantaggio che mette in una posizione di maggiore tranquillità i bianconeri, che vanno a riposo cercando negli ultimi minuti di controllare la sfida.

DOPPIA PARATA DI TEK PER MANTENERE IL VANTAGGIO

I primi 20 minuti della ripresa la Juventus riesce con efficacia a controllare la gara, nonostante Allegri continui a sbracciarsi a bordocampo per chiedere concentrazione e attenzione ai suoi giocatori. Dalla panchina arrivano i primi cambi: Weah e Chiesa per dare vivacità offensiva, mentre sui piedi di Berardi al limite dell’area al 21’ arriva l’opportunità per riaprire la partita. La conclusione dell’attaccante del Sassuolo è anche leggermente deviata, ma Szczesny riesce con grande efficacia a ritrovare l’equilibrio e mettere la mano sul pallone – evitando di rimettere in partita i neroverdi.

CHIESA TROVA IL GOL CHE CHIUDE I CONTI

Ai bianconeri resta il tempo per affondare il colpo negli ultimi 20 minuti di gara, prima con un’ottima cavalcata di Kostic sulla sinistra che pesca Chiesa sul secondo palo: la sponda del n°7 bianconero è perfetta per Weah, che da pochi passi dalla porta avversaria non centra lo specchio e spara sopra la traversa. L’appuntamento con il tris però è rimandato soltanto di una decina di minuti: all’89’ infatti la pressione di Milik nella trequarti offensiva porta alla palla recuperata, Locatelli veste di nuovo i panni dell’uomo assist e serve Chiesa che implacabile segna il 3-0 e corre sotto la curva a festeggiare i tre punti conquistati che permettono alla Juventus di consolidare il secondo posto in classifica e restare a due lunghezze di distanza dalla vetta della Serie A.

IL TABELLINO

JUVENTUS-SASSUOLO 3-0

Reti: 15’ e 37’ pt Vlahovic, 44’ st Chiesa

Juventus: Szczesny; Danilo, Bremer, Rugani; Cambiaso (43’ st Alex Sandro), Miretti (12’ st Weah), Locatelli, Rabiot, Kostic (37’ st Iling-Junior); Yildiz (12’ st Chiesa), Vlahovic (37’ st Milik). A disposizione: Pinsoglio, Perin, Nicolussi Caviglia, Nonge Boende, Hasa. Allenatore: Allegri.

Sassuolo: Consigli; Viti (29’ st Missori), Erlic (1’ st Tressoldi), Ferrari; Pedersen, Boloca, Matheus Henrique, Thorstvedt (25’ st Volpato); Berardi (25’ st Castillejo), Pinamonti, Lauriente (39’ st Mulattieri). A disposizione: Pegolo, Cragno, Bajrami, Ceide, Alvarez, Lipani. Allenatore: Dionisi.

Arbitro: Marco Piccinini, della sezione di Forlì

Ammoniti: Erlic (S), Ferrari (S)

Recupero: 1’ pt, 3’ st

GENOVA. GENOA 0 TORO 0-FINISCE IN PARITA’ LA SFIDA AL MARASSI.

La sfida tra Genoa e Toro allo Stadio Luigi Ferraris di Genova diretta dal direttore di gara Antonio Giua è finità in parità.

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Il Toro che in questo periodo gode di ottima salute ha subito una sola sconfitta nelle ultime sei partite, dopo la vittoria per tre reti a zero contro il Napoli prosegue l’onda positiva e con il pareggio di Marassi si porta a soli tre punti dal setimo posto in classifica generale.

La formazione di Ivan Juric potrebbe così conquistarsi un posto in Conference League con l’unica incognita che non vince in trasferta dal 28 ottobre 2023 quando portò a casa tre punti contro il Lecce.

Il Genoa di Alberto Gilardino con il pareggio contro il Toro si porta a quattro risultati positivi con una vittoria e tre pareggi, ma pur allontanandosi dalla zona retrocessione non vince dal 10 novembre 2023, 1 a 0 contro il Verona.

Le formazioni in campo sono state confermate da Ivan Juric, che schiera in campo gli undici che hanno sconfitto il Napoli mentre Schuurs, Zima, N’Guessan, Karamoh, Linetty e Soppy sono indisponibili. Lazaro è stato preferito a Vojvoda, Radonjic parte dalla panchina.

Per Gilardino le assenze sono state quattro: Thorsby in mezzo al campo oltre alle due punte Ekuban, Puscas e il neoacquisto Spence, giunto al genoa per sostituire Dragusin volato al Tottenham. Frendrup in panchina per un problema muscolare e Gilardino che schiera Messias da mezzala sinistra, con Malinovskyi e Badelj a centrocampo. Martin a sinistra e De Winter in difesa al posto di Dragusin.

FORMAZIONI IN CAMPO

Torino (3-4-1-2): Milinkovic-Savic, Djidji, Buongiorno, Rodriguez; Bellanova, Ricci, Ilic, Lazaro; Vlasic; Sanabria, Zapata. A disposizione: Gemello, Popa, Zima, Radonjic, Pellegri, Sazonov, Seck, Vojvoda, Muntu Wa Mungu, Tameze, Gineitis.

Genoa (3-5-2): Martinez, De Winter, Bani, Vasquez; Sabelli, Malinovskyi, Badelj, Messias, Martìn; Retegui, Gudmundsson. A disposizione: Leali, Sommariva, Strootman, Vogliacco, Jagiello, Frendrup, Matturro, Fini, Haps, Galdamès.

Direttore di gara Antonio Giua

LA FOTOCRONACA DELLA GARA

Genoa e Torino nell’anticipo della ventesima giornata di Serie A TIM non vanno oltre il pareggio a reti inviolate.

La partita piuttosto equilibrata è stata giocata mantenendo basso il ritmo di gioco con molti errori tecnici.

Il Genoa ha superato il Toro per aver creato più occasioni da goal, ma il Toro ha risposto con uno schieramento compatto in difesa.

Il Genoa oltre al punto in classifica ha festeggiato il ritorno di Retegui in campo dal primo minuto do gioco.

Nella sfida al Marassi il Genoa ha sfiorato il goal dopo cinque minuti di gara con la conclusione di Gudmundsson sul primo palo e la respinta da Milinkovic-Savic.

La conclusione da fuori area di Malinovskyi, salvata in corner dal portiere ospite. alzata in corner ancora dal portiere granata.

Il primo tempo finisce sul punteggio di parità 0 a 0.

Nel secondo tempo la partita non cambia ed è il Genoa a rendersi pericoloso da calcio d’angolo De Winter prima e Vasquez poi vanificati dalla doppia parata del portiere granata Milinkovic-Savic.

L aformazione del Toro crea l’unica occasione da goal con un palla gol grazie al colpo di testa di Sanabria su cross di Buongiorno.

Siamo alle ultime battute della partita ed è di nuovo il Genoa arendersi pericoloso con Malinovskyi, che su calcio di punizione non crea problemi all’intevento Milinkovic-Savic.

Il Genoa sale a 22 punti in classifica allontanandosi dalla zona retrocessione, il Toro invece, nonostante il sesto risultato utile, spreca l’occasione per agganciare il settimo posto dal quale, però resta a soli te punti.

GENOVA. SAMDPORIA 0 NAPOLI 2. LA GARA NEL SEGNO DI SINISA E GIANLUCA.

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La 17^ giornata di serie A si è disputata nello stadio Luigi Ferraris a Genova la capolista Napoli ha affrontato i blucerchiati contro cui ha vinto le ultime sette sfide.

Le formazioni ufficiali

Sampdoria: Audero, Augello, Verre, Rincon, Lammers, Veira, Nuytinck, Murillo, Gabbiadini, Muru, Leris.

All. Dejan Stankovic

Napoli: Meret, Kim, Jesus, Rui, Elams, Osimhen, Politano, Di Lorenzo, Lobokta, Kvaratskhelia, Anguissa.

All. Luciano Spalletti.

Direttore di gara Abisso di Palermo; assistenti Bercigli(Fi), Cecconi(Empoli), 4° ufficiale Marinelli(Tivoli), Var Valeri(Rm), Avar S.Longo( Paola).

LA FOTOCRONACA DELLA PARTITA

Prima del calcio di inizio della partita i calciatori, che si sono allenati con la maglia numero 9 e i tifosi presenti nello stadio Ferraris hanno voluto rendere omaggio a Gianluca Vialli, che con la Samp vinse l’unico scudetto della società, e a Sinisa Mihajlovic.

Il calcio di inizio affidato a el Napoli e Sampdoria che attacca dalla destra della tribuna.

Primi minuti di gioco con le squadre che si studiano e il tentativo di Anguissa di superare la difesa blucerchiata è terminato con un infortunio del giocatore, ripresosi dopo l’intervento medico. Protestano i giocatori del Napoli per il contatto in area, dopo aver consultato il Var il direttore di gara assegna il calcio di rigore a favore dei partenopei. Politano dal dischetto colpisce il palo e la difesa blucerchiata si rifugia in calcio d’angolo.

Prima occasione per la Sampdoria con Verre che ruba palla a centro campo serve Murillo che sbaglia, ma Gabbiadini si impossessa del pallone, complice la difesa del Napoli troppo distratta, e tira troppo centrale.

Ancora un brivido per parte con Elmas che impegna Audero e poi Verre che dalla distanza prova il tiro, Meret manda in angolo.

Il Napoli attacca con decisione l’area blucerchiata, Anguissa servito in area da Di Lorenzo gira di testa e Audero si rifugia in corner.

Lunga discesa del Napoli, Jesus che serve Oshimen in area e partenopei in vantaggio.

Sampdoria 0 Napoli 1

I blucerchiati provano a reagire, ma è ancora una volta il Napoli a sfiorare il raddoppio con Anguissa che servito da Politano sfiora il palo.

Le squadre continuano a studiarsi mentre a proporsi in attacco senza sortire alcun effetto sono Lammers per i blucerchiati e kvaratskhelia, che ha provato, con una discesa solitaria, a portarsi davanti alla porta difesa da Audero, palla altissima sulla travesa.

Il Napoli attacca con Osimhen atterrato al limite dell’area, rosso diretto per Rincon, blucerchiati in 10 dal 39° del primo tempo.

La ripartenza dl Napoli dopo un tentativo di affondo dei blucerchiati si conclude con un giallo per Murillo per un fallo su kvaratskhelia.

5′ di recupero al termine del primo tempo e Napoli che conduce per 1 a 0, Sampdoria in 10 per l’espulsione di Rincon.

Secondo tempo

La Sampdoria sostituisce Gabbiadini e Murillo con 0.Djuricic e Zanoli. Il Napoli Kim con Rrahmani

La ripresa non cambia l’approccio alla gara del Napoli mentre ariva un nuovo brivido per Audero che blocca in due tempi con Oshimen apposta a un passo.

Il Napoli in vantagio per una rete a zero e la Samp in dieci per l’espulsione di Rincon ha potuto gestire il secondo tempo senza patire le ripartenze dei blucerchiati.

Sostituzione di Verre con Villar

Giallo per Anguissa per fallo in ripartenza

Nel Napoli esce kvaratskhelia.entra Lozano

Anguissa esce per fare spazio a Ndombele

Giallo per Leris

Il Napoli guadagna il secondo rigore della partita per un tocco di mano. Dal dischetto Elmas raddoppia per i partenopei.

Sampdoria 0 Napoli 2

Sostituzione nella Samp esce Lammers e Veira entrano Montevago e Paoletti.

Il Napoli sostituisce Elmas con Raspadori

4 minuti di recupero e il Napoli in vantaggio di due reti a zero che gestisce la partita con tutta tranquillità.

L’ultimo brivido per i blucerchiati alla fine dei tempi di recupero con la palla che sfiora la traversa e finisce in angolo.