Mese: giugno 2024

TORINO. Dolore cronico, 700mila pazienti in Piemonte.

Gli esperti: “L’inappropriatezza delle cure genera rischi per la salute”.

Aumentare e garantire l’appropriatezza consentirebbe un forte risparmio per il SSN e migliori esiti per i pazienti

Torino, 21 giugno 2024 – Cefalee, artrosi del ginocchio, dell’anca, della spalla. E poi – per fare solo qualche esempio – discopatie, stenosi midollari a carico della colonna, fibromialgie. Patologie diverse con un comune denominatore: quel dolore cronico che, soltanto in Piemonte, colpisce circa 700mila persone, con un notevole impatto sulla vita di relazione e lavorativa. Dal punto di vista economico, si calcola che l’impatto del dolore cronico a livello regionale valga 2,16 miliardi di euro, di cui 1,5 miliardi di costi indiretti.  I dati sono stati divulgati oggi nel convegno “Appropriatezza prescrittiva e corretta informazione fattori chiave nella gestione del dolore cronico – Regione Piemonte” organizzato da Motore Sanità, con il contributo incondizionato di Angelini Pharma.

Appropriatezza prescrittiva e corretta informazione – è emerso nel tavolo di confronto tra accademici, farmacologi, specialisti, medici di medicina generale e rappresentanti delle istituzioni all’Hotel Santo Stefano di Torino – sono i fattori chiave nella gestione del dolore cronico. Si ritiene, infatti, che la maggioranza dei 13 milioni di italiani colpiti da dolore cronico lieve o moderato (oltre il 20% della popolazione) sia trattato in maniera inappropriata, con farmaci (come i Fans), che quando vengano utilizzati senza la presenza di infiammazione, possono avere gravi effetti collaterali nell’uso a lungo termine, con conseguenze sull’apparato gastrointestinale, emorragiche, renali ed epatiche.

I rischi dell’uso inappropriato di farmaci

L’inappropriatezza prescrittiva dei farmaci base per il dolore lieve e moderato gioca un ruolo cruciale – ha spiegato Claudio Zanon, Direttore scientifico di Motore Sanità -. Il report Osmed indica che l’inappropriatezza prescrittiva dei FANS è gravosa per il SSN e i servizi sanitari regionali, oltre che per la salute; quando non usati in maniera appropriata, infatti, i FANS provocano effetti collaterali importanti. Studi recenti condotti su una popolazione di oltre 9 milioni di assistiti hanno evidenziato un elevato uso inappropriato e fuori indicazione dei FANS. È noto alla comunità scientifica che la gran parte dei FANS orali, possono causare gravi effetti indesiderati a livello del tratto gastrointestinale alto. In tale contesto, la medicina generale riveste un ruolo fondamentale nella prescrizione appropriata dei farmaci (il paracetamolo risulta la prima scelta nella gestione del dolore lieve e moderato in assenza di stato infiammatorio). Un esempio di buona pratica su questi aspetti è stata la pubblicazione da parte del Ministero della Salute delle linee guida sulla terapia del dolore cronico non oncologico”.

Azioni di miglioramento necessarie

Il dolore cronico lieve e moderato ha un impatto negativo sulla vita quotidiana e sulla capacità lavorativa delle persone malate, ma costituisce anche un pesante onere finanziario per i sistemi sanitari, con un impatto economico a livello nazionale stimato in 36,4 miliardi di euro, di cui 25,2 miliardi in costi indiretti. In questo scenario si rende necessario intervenire quanto prima su alcune criticità con azioni di miglioramento concrete: una maggiore attenzione alla governance assistenziale del dolore, anche nei casi di dolore lieve e moderatoinvestimento nell’efficientamento delle reti di terapia del dolore (risorse e strutture adeguate), un miglioramento dell’accesso dei pazienti alle cure (PDTA integrati e riduzione delle barriere economiche), un’adeguata formazione dei professionisti sanitari, una più ampia sensibilizzazione dell’opinione pubblica e dei decisori politici sull’importanza di investire nella prevenzione, nella diagnosi e nella terapia del dolore cronico.

Il ruolo del medico di famiglia nella gestione appropriata del dolore cronico

Il medico di medicina generale, anche per ciò che attiene il dolore cronico, diventa una figura sempre più centrale, anche nel processo di digitalizzazione sanitaria e della relazione medico-paziente. Secondo Roberto Venesia, Segretario FIMMG Piemonte, Responsabile nazionale area Farmaco Fimmg e membro esperto della Cabina di Regia Piano Nazionale Cronicità, “la medicina generale può contribuire efficacemente a garantire l’appropriatezza delle cure del dolore cronico passando da un’assistenza “reattiva” a un’assistenza “proattiva”, attraverso l’adozione di nuovi approcci assistenziali, professionali e organizzati, come le AFT previste dal recentissimo accordo regionale. L’utilizzo di sistemi informativi evoluti, che possano supportare il medico nelle attività assistenziali, l’adeguata e costante formazione e la creazione dei team multiprofessionali che puntano al miglioramento continuo (gestione integrata) con una chiara condivisione dei ruoli e del lavoro tra medico di medicina generale e specialista sono le basi sulle quali fondare la centralità ed insostituibilità del medico di famiglia nella gestione del dolore cronico lieve e moderato”.

Il ruolo della farmaceutica territoriale nel percorso di cura

Carla Rolle, Direttore dell’Assistenza farmaceutica territoriale dell’Asl Città di Torino ha sottolineato che il problema dell’inappropriatezza prescrittiva dei farmaci contro il dolore cronico lieve e moderato e dell’ipercosumo di farmaci quali FANS e oppioidi non indicati specificatamente per questo tipo di dolore sono un’emergenza non solo della regione Piemonte ma nazionale. “Quando accade, il paziente deve essere ricondotto alle strutture di terapie antalgiche del territorio e ad una maggiore appropriatezza prescrittiva – ha spiegato Carla Rolle -. L’Asl Città di Torino, è da tempo attiva su questo tema, ed ha tracciato un percorso che intende prevenire questa situazione, un percorso che interessa direttori di distretto e medici della medicina generale per definire corrette terapie antalgiche, tutto questo per evitare che il medico di famiglia si senta solo nell’affrontare questa situazione. Formazione ai medici di famiglia e specialisti e il monitoraggio delle prescrizioni farmaceutiche sono gli strumenti per affrontare l’inappropriatezza prescrittiva e l’iperconsumo di Farmaci oppioidi e FANS”.

La centralità dell’innovazione tecnologica

Un ruolo fondamentale è svolto dall’innovazione tecnologica e dall’implementazione del Fascicolo Sanitario Elettronico. Secondo Rino Moraglia, Direttore Strategico NetMedica Italia. “I servizi digitali a supporto dei nuovi modelli organizzativi territoriali e dell’appropriatezza di cura del dolore cronico assumono un ruolo decisivo per assicurare un rapporto fiduciario di vera prossimità digitaleOrganizzazionemonitoraggioconsapevolezza e iniziativa sono i concetti chiave intorno a cui ruota lo sviluppo della Digital Health Strategy della Medicina Generale, un progetto innovativo e concreto che ambisce a rendere appropriati gli interventi assistenziali, anche attraverso la formazione, comunicazione e diffusione della relazione digitale. Rendere tutto più facile e possibile, per garantire serenità ed efficacia a medici e pazienti”.

Fake news e falsi miti: cosa non fare contro il dolore cronico

Attorno al dolore cronico lieve e moderato – dai dolori osteoarticolari alla fibromialgia – esistono ancora pregiudizi, falsi miti e fake news che portano i pazienti a compiere azioni scorrette. Come ha spiegatoDiego Girotto, Medico di medicina generale esperto FIMMG Torino, molti pazienti si affidano all’automedicazione e non chiedono un consiglio mirato al loro medico di fiducia, al loro medico di medicina generale, perchè questo vorrebbe dire impiegare del tempo per sottoporsi ad una visita medica. “Diventa, in una società che va sempre di fretta, più veloce ricorrere all’automedicazione o affidarsi alla Rete per avere consigli veloci su principi attivi e dosaggi. Ma la fretta è realmente una cattiva consigliera nel trattamento del dolore cronico. Potrebbe essere utile, grazie a campagne divulgative rivolte alla popolazione, una maggiore conoscenza dei siti internet istituzionali che offrono risposte scientificamente valide ai quesiti di natura sanitaria. Dall’altro lato risulta fondamentale avere medici di medicina generale esperti sul tema del dolore cronico, con una formazione continua e un approfondimento scientifico costante, che siano messi nelle condizioni di lavorare in un sistema organizzato dove essere di riferimento sia per la popolazione che per una rete di altri professionisti con cui collaborare quotidianamente”.

Dati forniti dal Dottor Roberto Venesia, Segretario Regionale FIMMG, sulle patologie croniche più rilevanti

La multi morbilità è attualmente una delle maggiori sfide del SSN, per varie ragioni, prima tra tutte una organizzazione dell’assistenza sanitaria tradizionalmente basata su un modello orientato alla singola patologia e sempre più specialistica a discapito di un approccio che consideri il paziente nella sua globalità e complessità di patologie e problematiche. Focalizzando l’analisi sulla popolazione anziana, maggiormente colpita da patologie degenerative, quelle più diffuse per entrambi i generi sono artrosi (47,6%), ipertensione (47%), patologia lombare (31,5%) e cervicale (28,7%), iperlipidemia (24,7%), malattie cardiache (19,3%) e diabete (16,8%); tra le donne anche la depressione (15%).  

La combinazione più frequente di patologie croniche (almeno 2 patologie concomitanti) nel 2017 è stata ipertensione e osteo-artrosi (28,0%). Nel gruppo di pazienti con tre patologie concomitanti la combinazione più frequente è stata ipertensione, osteoartrosi e disturbi tiroidei (20,6%), a cui si aggiunge il diabete tipo 2 nei soggetti con quattro patologie. In generale, emerge come il 73,7% dei soggetti con almeno 2 patologie croniche concomitanti risulta in politerapia farmacologica, cioè con cinque o più farmaci differenti. Questa situazione si associa a un maggior rischio di eventi avversi, a un aumento degli impieghi potenzialmente inappropriati dei farmaci, così come a una riduzione dell’aderenza terapeutica. 

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TORINO. SAN GIOVANNI 2024, IL PROGRAMMA COMPLETO DEI FESTEGGIAMENTI

Quattro giorni di festa, tra musica, regate sul Po, sfilate di carrozze e auto storiche, oltre ai tradizionali appuntamenti con il Farò della vigilia, il corteo in abiti storici e le cerimonie istituzionali. Sarà un San Giovanni particolarmente ricco di appuntamenti quello dell’edizione 2024. Ad aprire le celebrazioni per il Santo patrono della città, questa sera, un concerto di musica classica nella Chiesa della Gran Madre mentre la ricca proposta di iniziative si concluderà anche quest’anno con lo spettacolo pirotecnico in piazza Vittorio.

“La Festa di San Giovanni – dichiara il Sindaco Stefano Lo Russoè uno degli appuntamenti più sentiti dalla nostra città e ne è prova ogni anno la forte partecipazione da parte del pubblico. Quest’anno cittadine e cittadini torinesi, visitatori e turisti potranno godere di numerose opportunità di svago e intrattenimento che culmineranno nel tanto atteso spettacolo pirotecnico sul Po. Sarà come sempre l’occasione per celebrare la storia e le tradizioni della nostra città e rafforzare il senso di comunità”.

“Ci aspetta una festa lunga quattro giorni, particolarmente ricca di iniziative – sottolinea l’assessora alla Cultura Rosanna Purchia –. Un programma per tutti i gusti e per tutte le età, reso possibile grazie al lavoro sinergico con il collega con la delega ai Grandi Eventi e al Turismo Domenico Carretta e all’adesione di molte istituzioni culturali che propongono eventi collaterali”.

Il programma, disponibile online sul sito del Comune, è organizzato dalla Città di Torino, con il coinvolgimento di numerose realtà associative del territorio e grazie al sostegno di Iren, sponsor unico della manifestazione.

Gli appuntamenti prenderanno il via questa sera alle 18.30 con un concerto di musica classica organizzato da AFC nella Chiesa della Gran Madre. Diretti dal Maestro Giulio Magnanini, l’Orchestra Melos Filarmonica e il Choeur Philarmonique di Nizza si esibiranno nell’Inno della natività di San Giovanni Battista di Orlando Di Lasso, seguito dalla Messa di Gloria per soli coro e orchestra di Giacomo Puccini, omaggio al compositore nel centenario della morte. Per l’occasione sarà possibile visitare il Sacrario dei Caduti della Prima Guerra Mondiale, custodito nella Chiesa, che sarà aperta in via straordinaria al pubblico dalle ore 15.30 alle 19.

Sempre alle ore 18.30, alla GAM la Fondazione Torino Musei celebrerà il solstizio d’estate con una serata a cura di Antonio Grulli dal titolo Summer Solstice – Luce e parola poetica, nel corso della quale cinque poeti internazionali, invitati a creare ognuno una nuova opera poetica sul tema della luce, daranno vita alle loro composizioni, in uno spettacolo di reading e performance.

Altro momento musicale della giornata sarà poi Note per San Giovanni, concerto con la partecipazione dell’orchestra “Paradise Big Band” di Santhià, in programma alle ore 21 in piazza Castello, nell’ambito della Festa europea della Musica promossa dal Ministero della Cultura.

Domani, sabato 22 giugno, alle ore 17, l’Associazione Nazionale Bersaglieri deporrà ai giardini La Marmora una corona di fiori al monumento del fondatore del corpo dei bersaglieri, per poi sfilare per le strade del centro e arrivare in piazza Castello per il concerto della Fanfara ANB, con brani della tradizione bersaglieresca e l’inno nazionale.

Alle ore 21, invece, personaggi e gruppi storici animeranno le piazze Palazzo di Città, Castello e Carignano con rievocazioni storiche e danze tradizionali.

Nel pomeriggio di domenica 23 giugno ai Murazzi del Po cittadini e turisti potranno partecipare a uscite sul fiume e lezioni di canoa e canottaggio a cura del Circolo Amici del Fiume.

Alle ore 18 da piazza Palazzo di Città la sfilata delle Turinstars Majorettes, squadra della Nazionale Italiana Majorettes, accompagnate dalla banda della Città Metropolitana di Torino e da personaggi in costume tradizionale, aprirà i festeggiamenti.

Il corteo storico, con partenza da piazza Carlo Felice, attraverserà poi le vie del centro per raggiungere Palazzo Civico alle ore 20. Qui il Sindaco consegnerà il Premio per le migliori tesi di Laurea su Torino.

Dalle 20.30 l’associazione N.I.D.A. offrirà attività di intrattenimento per bambini e famiglie in piazza Castello, in attesa dell’accensione del tradizionale Farò della Vigilia, in programma alle ore 22.

Nel giorno della festa patronale, lunedì 24 giugno, i più sportivi potranno partecipare, sin dalle ore 9, al torneo di beach volley organizzato dal Circolo Amici del Fiume. Nel frattempo, in tutta la città, risuoneranno i rintocchi della rassegna di concerti campanari dal titolo Campane in festa per San Giovanni. Alla stazione Sassi, tra le ore 10 e le 12.30, l’Associazione Torinese Tram Storici festeggerà i 100 anni del tram 502, risalente al 1924, con corse turistiche gratuite.

Alle ore 10.30 in Duomo si terrà la Messa solenne, con la distribuzione dei Pani della Carità, a cura della Famija Turineisa, e con la partecipazione della Banda del Corpo di Polizia Locale di Torino. Alle ore 12.15, nella Sala Rossa di Palazzo Civico, il Sindaco conferirà il titolo di Ambasciatore nel mondo delle eccellenze del territorio torinese a Maria Beatrice Merz, presidente e direttrice della Fondazione Merz, e a Valerio Minato, fotografo autore del celebre scatto che ritrae la Basilica di Superga con il Monviso e la luna piena alle spalle, premiato dalla NASA lo scorso 25 dicembre.

Alle ore 16.30 arriverà in piazza Castello la sfilata delle auto storiche con Gianduja, Giacometta e le Giacomette. Alle ore 19.30, invece, tre bande musicali, dopo aver sfilato per le vie del centro con partenza dalle piazze Statuto, Palazzo di Città e Carignano, si ricongiungeranno in piazza Castello per un concerto.

Tante le iniziative sul fiume Po, a partire dalle ore 12, quando dal pontile del circolo Amici del Fiume salperà Gianduj-otto, l’imbarcazione così denominata per il numero di rematori a bordo, sulla quale saliranno l’assessore ai Parchi e ai Fiumi Francesco Tresso e i sette presidenti dei circoli remieri cittadini per un percorso lungo il fiume (nel tratto consentito dalle necessarie limitazioni di sicurezza). Un gesto simbolico per sottolineare la volontà di unire le forze per il futuro del fiume Po, che da sempre rappresenta un valore unico per Torino. A seguire, le tante proposte a cura del Circolo Amici del Fiume: la regata di canottaggio alle ore 14.30, il palio in canoa alle ore 19 e la fiaccolata alle ore 22. Sempre alle ore 22 lo spettacolo Musica sull’acqua, a cura dell’Accademia Sant’Uberto, vedrà la gondola della flottiglia reale della Reggia di Venaria navigare le acque del Po accompagnata dalla musica.

Tra i tanti appuntamenti della giornata si segnalano inoltre Ovunque per chiunque, iniziativa della Croce Rossa italiana per celebrare i suoi 160 anni, dalle ore 9 alle 13 in piazza Solferino; le corse in carrozze storiche con cavalli, dalle ore 16 ai Giardini Reali Bassi; lo spettacolo gratuito Pedala! dedicato al legame tra i ciclisti Gino Bartali e Fausto Coppi, alle ore 16.30 alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani; le iniziative al Circolo dei marinai, dalle ore 16 alle 18, con le visite al sommergibile Provana, al Museo del Mare e al maxi-tandem di Scommettiamo che di Rai 2; Aspettando i Fuochi di San Giovanni, sfilata di bande musicali, majorette e personaggi in costume, dalle ore 20 al parco del Valentino.

La festa del Santo patrono si concluderà, come da tradizione, con lo spettacolo pirotecnico in piazza Vittorio Veneto, alle ore 22.30. Ad accompagnare le 33 diverse scene dello spettacolo sarà una colonna sonora che percorrerà la musica dagli anni ‘80 a oggi con le canzoni di Queen, Aerosmith, U2 e Coldplay, fino a Vasco Rossi e Ligabue. I fuochi d’artificio saranno anche quest’anno a basso impatto acustico e ambientale. La capienza massima prevista tra piazza Vittorio Veneto e le aree limitrofe sarà di circa 49mila persone.

TORINO. SAN GIOVANNI 2024: MISURE DI SICUREZZA, MODIFICHE VIABILI E MODALITÀ DI ACCESSO ALLA PIAZZA

In occasione dei festeggiamenti di San Giovanni, nelle giornate del 23 e 24 giugno, l’Amministrazione comunale ha adottato – di concerto con la Prefettura e la Questura di Torino – una serie di misure finalizzate a garantire elevati standard di sicurezza prima, durante e dopo gli eventi.


Domenica 23 giugno, come da tradizione, avrà luogo la sfilata del corteo storico in costume d’epoca lungo le vie del centro cittadino. Il corteo partirà da piazza Carlo Felice alle 18.30 e percorrerà via Roma, piazza Castello, via Palazzo di Città, via XX Settembre, via IV Marzo, via Milano, piazza Palazzo di Città, via San Francesco d’Assisi e via Pietro Micca, giungendo in piazza Castello, dove alle ore 22 è in programma l’accensione del Farò.

Lungo tutto il percorso, dalle ore 12.00 e sino a cessate esigenze, su ambo i lati degli assi viabili, è istituito il divieto di sosta con rimozione forzata dei veicoli.

Lunedì 24 giugno, il tradizionale spettacolo pirotecnico si svolgerà come di consueto nell’area di piazza Vittorio Veneto e piazza Gran Madre di Dio alle 22.30.

ACCESSO ALL’AREA SPETTACOLO

L’accesso a piazza Vittorio Veneto per lo spettacolo pirotecnico sarà consentito a un massimo di 49.500 persone. Il pubblico potrà accedere alla piazza a partire dalle ore 18 circa attraverso una serie di varchi controllati da personale specializzato e posizionati su tutte le vie che portano in piazza: 

  • Varco 19 – via Montebello / via Verdi- accesso al settore H
  • Varco 17 – via Giulia di Barolo / via Matteo Pescatore – accesso al settore F
  • Varco 16 via Vanchiglia / via Matteo Pescatore –  accesso al settore D
  • Varco 15  via Bava / via Matteo Pescatore – accesso al settore B (accesso per persone con disabilità)
  • Varco 6 –  via Maria Vittoria / via Bonafous – accesso al settore A (accesso per persone con disabilità)
  • Varco 5 – via della Rocca / via Maria Vittoria- accesso al settore C
  • Varco 4 – via Plana / via Maria Vittoria – accesso al settore E
  • Varco 1 – via San Massimo / via Principe Amedeo – accesso al settore G
  • Varco 9 – via Cavour / via della Rocca – accesso al settore I
  • Varco 11 – via Mazzini / via della Rocca – accesso al settore I

RESTRIZIONI AL TRAFFICO VEICOLARE

Divieto di circolazione dalle ore 9.00

Il Ponte Vittorio Emanuele I, a partire dalle ore 09.00 e sino a cessate esigenze, sarà interdetto alla circolazione veicolare (ad eccezione dei mezzi di Soccorso, della Forza Pubblica e per i veicoli muniti di contrassegno della manifestazione) in ambo le direzioni e alla circolazione pedonale sul marciapiede sud. Sul marciapiede nord del ponte, il transito pedonale, in entrambe le direzioni, sarà vietato dalle ore 12.00

Divieto di circolazione dalle ore 15.00

Dalle ore 15.00 e sino a cessate esigenze, sarà vietata la circolazione veicolare (ad eccezione dei mezzi di Soccorso, della Forza Pubblica e per i veicoli muniti di contrassegno della manifestazione) all’interno dell’area delimitata dalle seguenti vie:

  • corso San Maurizio
  • via Cadorna
  • Lungo Po Diaz
  • corso Cairoli 
  • corso Vittorio Emanuele II
  • via Fratelli Calandra
  • via Giolitti
  • via delle Rosine
  • via Maria Vittoria
  • via San Massimo
  • via Des Ambrois
  • via San Francesco da Paola
  • via Vasco
  • via Verdi
  • via Rossini

Divieto di circolazione dalle ore 18.00

Dalle ore 18.00 e sino a cessate esigenze, sarà vietata la circolazione veicolare (ad eccezione dei mezzi di Soccorso, della Forza Pubblica e per i veicoli muniti di contrassegno della manifestazione) all’interno dell’area delimitata dalle seguenti vie:

  • Ponte Vittorio Emanuele I
  • corso Casale 
  • via Santorre di Santarosa
  • via Monferrato
  • via Villa della Regina
  • via Vittozzi
  • via Gioannetti
  • salita al CAI
  • viale Maresciallo Giardino
  • corso Moncalieri 13
  • corso Moncalieri lato Fiume Po
  • ponte Umberto I

Sempre dalle ore 18.00, sarà in vigore il divieto di transito sulla strada comunale alla Basilica di Superga.

Divieto di sosta dalle ore 8.00

Dalle ore 8.00 e sino a cessate esigenze, sarà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata su ambo i lati di tutte le categorie di veicoli, compresi i mezzi riconducibili alla mobilità sostenibile, nelle seguenti vie: 

  • Piazza Vittorio Veneto
  • Lungo Po Cadorna, tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto e corso San Maurizio
  • Via Bava, tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto e via Matteo Pescatore
  • Via Vanchiglia, tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto e via Matteo Pescatore
  • Via Giulia di Barolo, tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto e via Matteo Pescatore
  • Via Matteo Pescatore, tratto compreso tra via Giulia di Barolo e lungo Po Cadorna
  • Lungo Po Diaz, tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto e via Giolitti
  • Via Bonafous, tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto e via Giolitti
  • Via Maria Vittoria, tratto compreso tra lungo Po Diaz e via Plana
  • Via della Rocca, tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto e via Maria Vittoria
  • Via Plana, tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto e via Maria Vittoria
  • Via Giolitti, tratto compreso tra lungo Po Diaz e via della Rocca
  • Corso Cairoli
  • Via Cavour, tratto compreso tra corso Cairoli e via della Rocca
  • Via dei Mille, tratto compreso tra corso Cairoli e via della Rocca
  • Via Mazzini, tratto compreso tra corso Cairoli e via della Rocca
  • Via Po
  • Via Principe Amedeo, tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto e via S.F. da Paola
  • Via delle Rosine, tratto compreso tra via Po e via Principe Amedeo
  • Via Sant’Ottavio, tratto compreso tra via Po e via Verdi
  • Via San Massimo, tratto compreso tra via Po e via Principe Amedeo
  • Via Montebello, tratto compreso tra via Po e via Verdi
  • Via Ozanam
  • Via Accademia Albertina, tratto compreso tra via Po e via Principe Amedeo
  • Via Rossini, tratto compreso tra via Po e via Verdi
  • Piazza Gran Madre di Dio
  • Corso Casale, tratto compreso tra piazza Gran Madre di Dio e via Santorre di Santarosa
  • Corso Moncalieri, tratto compreso tra piazza Gran Madre di Dio e il civico 13
  • Viale Maresciallo Giardino, tratto compreso tra corso Moncalieri e via Bezzecca
  • Via Gioannetti
  • Via San Francesco da Paola, tratto compreso tra via Po e via Principe Amedeo
  • Via Vasco

Dalle ore 08.00 e sino a cessate esigenze, sarà altresì istituito il divieto di sosta su ambo i lati di tutte le categorie di veicoli, compresi i mezzi riconducibili alla mobilità sostenibile, nelle seguenti vie: 

  • Via della Rocca, tratto compreso tra via Maria Vittoria e corso Vittorio Emanuele II
  • Via Plana, tratto compreso tra via Maria Vittoria e via Giolitti
  • Via Bava, tratto compreso tra via Matteo Pescatore e corso San Maurizio
  • Via Vanchiglia, tratto compreso tra via Matteo Pescatore e corso San Maurizio
  • Via Giulio di Barolo, tratto compreso tra via Matteo Pescatore e corso San Maurizio

Trasporto pubblico: deviazioni, orario prolungato metro 

Anche i percorsi dei mezzi di trasporto pubblico che transitano nell’area interessata dalla manifestazione subiranno alcune deviazioni, sia domenica 23 sia lunedì 24 giugno.
Il giorno di San Giovanni la metro sarà in servizio con un orario speciale, estendendo l’orario di chiusura alle ore 1.00.
I dettagli con tutte le linee deviate e i servizi integrativi sono disponibili sul sito GTT (www.gtt.to.it).

Piazza Vittorio Veneto: chiusura parcheggio sotterraneo, sospensione servizio TAXI, bike sharing e noleggio monopattini

Il parcheggio sotterraneo di Piazza Vittorio Veneto resterà chiuso a partire dalle ore 9.00 di lunedì 24 giugno. Gli abbonati del parcheggio potranno lasciare il posteggio entro e non oltre le ore 15.00.

Dalle ore 6.00 del 24 giugno alle ore 5.00 del 25 giugno sarà sospesa l’area destinata ai TAXI nell’esedra sud di piazza Vittorio Veneto, mentre l’area taxi Gran Madre sarà sospesa dalle ore 18.00 del 24 giugno sino a cessate esigenze. Entro le ore 12.00 di lunedì 24 giugno e sino a cessate esigenze, verrà inoltre effettuata la rimozione temporanea dei mezzi di bike sharing e noleggio monopattini elettrici presenti in piazza.

SOMMINISTRAZIONE BEVANDE

Dalle ore 12 di domenica 23 giugno alle ore 2 di lunedì 24 giugno, e comunque sino a quando sarà rilevata presenza di pubblico, sarà vietata la somministrazione, la vendita e la detenzione per asporto di bevande con contenitori idonei all’offesa della persona all’interno dell’area perimetrale delimitata dalle vie parallele, su entrambi i lati, delle strade percorse dal corteo storico e in Piazza Castello.

Dalle ore 15 di sabato 24 giugno e sino a cessate esigenze, e comunque sino a quando sarà rilevata presenza di pubblico, sarà vietata la somministrazione, la vendita, il consumo e la detenzione in luogo pubblico per asporto di bevande con contenitori idonei all’offesa della persona nelle vie racchiuse all’interno dell’area perimetrata dalle seguenti vie: lungo Po Cadorna; lungo Po Diaz; corso Cairoli; corso Vittorio Emanuele II (tratto compreso tra corso Cairoli e via della Rocca); via della Rocca (tratto compreso tra corso Vittorio Emanuele II e via Maria Vittoria); via Maria Vittoria (tratto compreso tra via della Rocca e piazza Carlo Emanuele II); piazza Carlo Emanuele II; via Maria Vittoria (tratto compreso tra piazza Carlo Emanuele II e via San Francesco da Paola); via San Francesco da Paola (tratto compreso tra via Maria Vittoria e via Po); via Po (tratto compreso tra le vie San Francesco da Paola / Vasco e piazza Castello); via Verdi; corso San Maurizio (tratto compreso tra via Verdi e lungo Po Cadorna).

MILANO. IL COMUNE PRESENTA IL NUOVO FORMAT DELLA MILANO DIGITAL WEEK 2024 (10-14 OTTOBRE)

IL COMUNE DI MILANO PRESENTA IL NUOVO FORMAT DELLA MILANO DIGITAL WEEK 2024 (10-14 OTTOBRE 2024):

KNOWLEDGE HUB, SPAZI STRATEGICI NELLA CITTÀ DI MILANO CHE AGGREGHERANNO I CONTENUTI DEL DIGITALE E UNA PIATTAFORMA EDITORIALE PER FRUIRNE DURANTE L’EVENTO E ATTIVA TUTTO L’ANNO.

QUESTE TRA LE PRINCIPALI NOVITÀ PROGETTATE DA TIG – THE INNOVATION GROUP, IL NUOVO ORGANIZZATORE DELL’EVENTO.

È attiva la Call for proposal per la candidatura dei progetti

Annunciati i primi patrocinatori e partner della manifestazione

Milano, 19 giugno 2024 – Presentato oggi a Palazzo Marino il format dell’edizione 2024 della Milano Digital Week, con la presenza della stampa e dei partner dell’iniziativa. Il Comune di Milano ha affidato, a seguito dell’avviso pubblico conclusosi a marzo, l’organizzazione dell’evento a TIG – The Innovation Group. Insieme, i due attori hanno ridisegnato quello che per il settimo anno sarà l’evento di riferimento per i temi della transizione digitale, rivolto a cittadini e imprese.

La Milano Digital Week sarà quest’anno un appuntamento inclusivo e collettivo, che ha l’obiettivo di diffondere a tutti i livelli quella cultura digitale indispensabile per migliorare la qualità della vita e del lavoro.

Nelle cinque giornate della manifestazione, che quest’anno cadrà tra il 10 e il 14 ottobre, andranno in scena centinaia di iniziative, diffuse in tutta la città. In queste settimane si è infatti aperta la Call For Proposal 2024, che permette di poter candidare uno o più progetti coerenti alle tematiche della manifestazione compilando il form presente sul sito www.milanodigitalweek.it.

Il filo conduttore di quest’anno, voluto fortemente dal Comune di Milano e declinato da TIG – The Innovation Group, sarà il “Nuovo linguaggio della città. Tra Intelligenza Artificiale ed espressioni umane”; un titolo che richiama ai nuovi linguaggi tra uomo e tecnologie e auspica ad una rinnovata socialità nel dialogo tra uomo e uomo, attraverso connessioni innovative trainate dalla tecnologia dirompente dell’Intelligenza Artificiale.  Questo titolo prende vita e si declina nei 6 track tematici scelti per la manifestazione: Digitale per le imprese, Cittadinanza Digitale, Smart City, Tecnologie, Cultura e Intrattenimento e Lavoro/Formazione.

Layla Pavone, Coordinatrice del Board per l’Innovazione tecnologica e la trasformazione digitale del Comune di Milano, ha dichiarato: “Milano da sempre fonda la sua capacità d’innovazione e la sua forza attrattiva in un’alleanza fra istituzioni, policymaker, università, imprese, investitori, talenti, orientata a determinare benefici sociali e sviluppo per tutti. Conta 2.800 start up, ha un polo del Fintech e un Innovation District e stiamo costruendo insieme la Smart city valorizzando un approccio data driven, attraverso progetti sfidanti come l’ecosistema digitale urbano e il Digital Twin dell’area metropolitana, modelli avanzati per supportare le decisioni strategiche sui servizi, sull’ambiente, sulla mobilità, nei quali l’intelligenza artificiale è un ingrediente determinante. Con questa settima e rinnovata edizione della Milano Digital Week, contenitore unico di riflessioni, proposte e incontri, vogliamo continuare a raccontare e condividere con tutti, ‘tra intelligenza artificiale ed espressioni umane’ le prospettive della transizione inclusiva e sostenibile della città, che ha e continuerà ad avere la persona al centro”.

Ad arricchire la Milano Digital Week 2024 saranno poi i Knowledge HUB, spazi strategici nel tessuto della città milanese che aggregheranno contenuti omogenei attorno ad uno dei temi del digitale, rendendo quest’ultimo il focus degli eventi proposti al loro interno. 

Tra gli HUB già confermati: Le Village di Credit Agricole in zona Porta Romana, MEET – Digital Culture Centre in zona Porta Venezia, la sede dell’Università IULMHEALTHCARE in Via Tortona, Libreria Egea dell’Università Bocconi, l’Istituto di ricerca Cefriel MADE Competence Center.

La Milano Digital Week è un evento di grande importanza non solo per Milano e i milanesi, ma anche per il posizionamento internazionale della città.”, ha detto Fiorenza Lipparini, Direttrice Generale Milano & Partners, “In questo senso la scelta di rendere Palazzo Giureconsulti, sede di Milano & Partners, il principale Hub della manifestazione: i temi e i contenuti della MDW diventano così parte del racconto per attrarre talenti, investimenti e grandi eventi internazionali.  Milano è già oggi tra le città più avanzate in Europa nella creazione e adozione di soluzioni digitali che consentano di migliorare la competitività dell’economia, ma anche i servizi e quindi la qualità della vita di chi visita, lavora o vive qua. Grazie alla MDW muoveremo un passo avanti nella direzione di promuovere Milano come ecosistema innovativo a livello europeo“.

La Milano Digital Week 2024 diventa anche un progetto editoriale destinato a prolungarsi oltre la fine della manifestazione attraverso l’utilizzo della piattaforma digitale. Quest’ultima svolgerà il ruolo di repository degli eventi e dei materiali prodotti nei giorni dell’evento, utili a cittadini e imprese per comprendere meglio i fenomeni legati al digitale. La piattaforma, progettata, realizzata e gestita dal Gruppo TIG, ospiterà lo streaming degli eventi (che saranno quindi fruibili anche in modalità remota) dal 10 al 14 ottobre e funzionerà così da aggregatore dei contenuti erogati nel corso della Milano Digital Week, traghettando i visitatori verso l’edizione 2025.

Quest’anno”, ha detto Pietro Cerretani, CEO di TIG Events, società del Gruppo TIG formalmente incaricata dal Comune di Milano di organizzare la Milano Digital Week, “abbiamo voluto dare attenzione anche alle imprese e alle start up trattando tematiche di formazione e innovazione digitale, per contribuire al percorso di transizione digitale che tutto il Paese sta affrontando. Il nostro obiettivo quest’anno è di realizzare una manifestazione che mantiene il suo carattere diffuso ma possa avere anche degli spazi centrali, i Knowledge Hub, che diventino aggregatori di temi omogenei in location che siano facilmente raggiungibili e accessibili ai cittadini che vogliono vivere l’esperienza della Milano Digital Week”.

Numerosi anche i soggetti che ad oggi hanno deciso di prendere parte alla manifestazione, scegliendo di diventare patrocinatori e partner della Milano Digital Week.

Tra questi:

  • Patrocinio: AIxIA, ASSEPRIM, ASSINTEL, Assolombarda, Camera di Commercio, ConfCommercio, IIDEA, UNA, UPA, VR/AR, Web3 Alliance
  • Partner Accademico: Università IULM e Politecnico di Milano
  • Knowledge Hub: Palazzo Giureconsulti, MEET – Digital Innovation Centre, Le Village by CA, Libreria Egea, Università IULM, Healthcare, Cefriel e MADE
  • Content Partner: Libreria Egea e Giffoni Innovation Hub
  • Communication Partner: Great Pixel
  • Technical Partner: Mimesi
  • Food Partner: CosaPorto

Link: https://www.milanodigitalweek.com/

TIG – The Innovation Group ha un’esperienza radicata nel settore digital ed è leader nell’ideazione, creazione e gestione di eventi, contenuti e ricerche per l’industria digitale in Italia. Da trent’anni progetta e governa le tecnologie aiutando le aziende a orientarsi nella scelta di soluzioni innovative ed efficaci, offrendo servizi e consulenza per progetti customizzati per la digitalizzazione del Paese.

Simona Lucia La Placa

Senior Account

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ZURIGO. Top three unchanged while Liberia make strides

Top three unchanged while Liberia make stridesArgentina cement spot at the top of the FIFA/Coca-Cola Men’s World RankingMovement behind the podium placesLiberia are the biggest climbersBetween the AFC, CAF and Concacaf qualifiers for the FIFA World Cup 26™ and the warm-up matches ahead of UEFA EURO 2024, the CONMEBOL Copa América 2024 and the OFC Men’s Nations Cup, there has been no shortage of international action since the previous edition of the FIFA/Coca-Cola Men’s World Ranking was published in April. No fewer than 187 national team bouts have been contested since then, and the throng of changes in the latest standings therefore come as no surprise.The top three, however, remain unshakeable. Argentina (1st) retain their place at the summit, with France (2nd) and Belgium (3rd) hot on their heels. But there is movement behind them, as Brazil (4th, up 1) and England (5th, down 1) swap places. Meanwhile, Portugal (6th), the Netherlands (7th) and Spain (8th) consolidate their spots in the top ten, whilst Croatia (9th, up 1) overtake Italy (10th, down 1), who nonetheless hold onto a place among the leading pack.And there are changes aplenty elsewhere in the top 100. Surges by Ghana (64th, up 4), Honduras (78th, up 4), Haiti (86th, up 4), Curaçao (87th, up 4) and Benin (91st, up 6) are among the most eye-catching, but Namibia (97th, up 9) eclipse them all, hurtling themselves up nine places.It is a similar story in the second half of the ranking, with Mozambique (103rd, up 7), Madagascar (104th, up 5), Korea DPR (110th, up 8), Sudan (121st, up 6), Nicaragua (130th, up 5) and Gibraltar (198th, up 5) all seeing positive performances rewarded. But it is Liberia (142nd, up 10) who have gained the most ground over the period, with the Lone Stars still unbeaten in 2024.Matches played in the continental competitions recently under way in Europe and Oceania are not included in the calculations for June’s edition of the standings.Click HERE to view the complete ranking The next edition of the FIFA/Coca-Cola Men’s World Ranking will be published on 18 July 2024.Leaders Argentina (unchanged)
Moves into top 10 None
Moves out of top 10 None
Matches played in total 187
Most matches played Dominica, St Vincent and the Grenadines (4 matches)
Biggest move by points Liberia (up 37.47 points)
Biggest move by ranks Liberia (up 10 ranks)
Biggest drop by points Equatorial Guinea (down 47.53 points)
Biggest drop by ranks Equatorial Guinea (down 10 ranks)
Newly ranked teams None
Teams that are no longer ranked None
Inactive teams, not ranked Eritrea
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