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ALESSANDRIA. PERDITE DI ACQUA NEI LOCALI INTERRATI DELLA PISCINA”VOCHIERI”.

IMMEDIATO INTERVENTO DEL COMUNE PER GARANTIRE LA SICUREZZA DEGLI  IMPIANTI SPORTIVI DELLA SCUOLA “VOCHIERI”

A seguito di segnalazione di copiose perdite di acqua nei locali interrati della piscina dell’Istituto Comprensivo “Carducci-Vochieri”, l’Amministrazione Comunale ha prontamente attivato una verifica dello stato dell’immobile da parte di un ingegnere strutturista, già incaricato per le verifiche di vulnerabilità sismica dell’edificio scolastico e che aveva quindi già avuto modo di analizzare lo stato di conservazione delle strutture sottostanti il piano vasca.

Nel corso della verifica si è constatato un sensibile peggioramento delle condizioni di degrado delle strutture portanti della vasca. In considerazione di ciò, il professionista incaricato ha ritenuto di suggerire la temporanea chiusura prudenziale della piscina e della soprastante palestra, per consentire lo svuotamento graduale della vasca e l’avvio di indagini strumentali più accurate.

L’Amministrazione è intervenuta immediatamente per garantire la sicurezza degli utenti, esigenza primaria rispetto al pur comprensibile disagio derivante dalla temporanea chiusura dell’impianto.

Sono state quindi immediatamente attivate tutte le procedure e iniziative volte a completare, nel più breve tempo possibile, gli approfondimenti tecnici ed economici occorrenti e individuare le azioni necessarie per la messa in sicurezza dell’impianto. Sono già state reperite le prime risorse finanziarie necessarie per la progettazione e per le successive fasi esecutive.  

Entro fine novembre si avrà un quadro completo, con tempi, modalità e costi di tutti gli interventi necessari e sarà quindi possibile dare indicazioni precise sulla data di riapertura della piscina e della palestra. 

QATAR. FIRMATO L’ACCORDO DI COLLABORAZIONE CON LE AUTORITA’ ITALIANE PER I MONDIALI 2022.

Delegazione italiana in Qatar per la firma di un protocollo di collaborazione bilaterale di polizia per la gestione dell’ordine e la sicurezza pubblica in occasione dei grandi eventi, come saranno i prossimi Mondiali di calcio del 2022.

A capo della delegazione italiana il vice capo della Polizia Vittorio Rizzi, accompagnato dal generale dell’Arma dei carabinieri Giuseppe Spina, direttore del Servizio per la cooperazione internazionale di polizia e, per il comparto del ministero della Difesa, il generale Giovanni Truglio, comandante delle Unità mobili dell’Arma dei carabinieri e il colonello Giovanni Russo. 

Si tratta di un’occasione per mettere a disposizione delle autorità arabe la grande esperienza maturata dalle Forze di polizia italiane nella gestione delle manifestazioni di rilievo internazionale, come l’Expo Milano del 2015, il Giubileo straordinario della misericordia del 2015/2016, il G7 di Taormina del 2017 e da ultimo, in epoca di pandemia, i Campionati mondiali di sci alpino di Cortina appena conclusi.

Il protocollo è stato firmato dal prefetto Rizzi con il generale Abdul Aziz Abdalla Al Ansari, capo della FIFA World Cup 2022 of Safety and Security Operation Committee (SSOC) alla presenza del primo Ministro e ministro dell’Interno del Qatar, Khalid bin Khalifa bin Abdulaziz Al Thani e dell’ambasciatore d’Italia a Doha Alessandro Prunas. 

L’incontro si è svolto a margine dell’apertura della 13^ Fiera internazionale MILIPOL, che proseguirà fino al 17 marzo, dedicata alle tecnologie e alle attrezzature utilizzate nell’ambito della sicurezza interna e della protezione civile, nei servizi di antiterrorismo, nella cooperazione internazionale di polizia, nella sicurezza informatica.

L’Italia è presente con uno stand in cui verrà illustrato, anche grazie a materiale video, l’uso da parte delle Forze di polizia delle tecnologie d’avanguardia per la governance della sicurezza e dell’ordine pubblico.

ROMA. POLIZIA DI STATO. MINACCE ALLA SICUREZZA DA DIFFUSIONE DA COVID-19 “CORONAVIRUS”

Roma: Working Group sulle minacce per la sicurezza da diffusione Covid-19

I temi affrontati nel working group, da Italia e Europol, che riunisce i paesi maggiormente colpiti dal coronavirus sono stati: Virus e mafie, Covid economy, dark money, aumento della violenza in alcune aree del mondo.

Il meeting iniziato a Roma, nella Scuola superiore di Polizia, ha posto l’accento sui rischi d’infiltrazione della criminalità organizzata nelle attività economiche e le minacce per la sicurezza a seguito della diffusione del Covid-19.

Riunione Covid19 Rizzi

Il primo incontro è avvenuto in videoconferenza il 16 giugno scorso mentre quella di oggi è la prima riunione in presenza e rappresenta una cabina di regia internazionale che ha lo scopo di rafforzare la cooperazione internazionale di polizia per il contrasto del rischio criminale connesso alla diffusione della pandemia.

All’incontro sono presenti i vertici delle Forze di polizia di Austria, Francia, Spagna, Svizzera e Regno Unito, mentre Germania, Olanda, Polonia e Svezia partecipano online.

Riunione Covid19 locandina

La riunione è presieduta dal direttore esecutivo di Europol Catherine De Bolle, insieme al vice direttore generale del Dipartimento della pubblica sicurezza Vittorio Rizzi, che coordina l’omologo gruppo di lavoro costituito a livello nazionale, su incarico del ministro dell’Interno Lamorgese e del capo della Polizia Franco Gabrielli, e che rappresenta il law enforcement italiano durante i lavori del Gruppo.

Il prefetto Rizzi ha spiegato che: “Non c’è mai stato lockdown per la sicurezza né le Forze di polizia dei nostri Paesi, né Europol hanno mai smesso di lavorare, così come non si è mai fermata la cooperazione di polizia. Oggi più che mai ci presentiamo come una squadra unita che, al di là delle difficoltà e degli ostacoli che incontriamo quotidianamente, vuole mandare un messaggio preciso alla criminalità: noi ci siamo!”.

Per garantire la sicurezza dei partecipanti alla riunione sono stati adottati rigorosi protocolli sanitari: tutte le delegazioni, a partire da quella italiana, sono state preventivamente sottoposte a tampone per la ricerca del SARS-COV2 e sono state seguite tutte le prescrizioni per garantire la salute delle persone e la salubrità degli ambienti che verranno frequentati.

Capo Polizia Italia Spagna

In occasione del vertice, nel pomeriggio, è stata firmata dal capo della Polizia, Franco Gabrielli, e dal direttore generale della Polizia nazionale spagnola, Francisco Pardo Piqueras, una dichiarazione d’intenti per creare una task force operativa al fine di potenziare la lotta alla ‘Ndrangheta, in generale alla criminalità organizzata e agevolare la cattura dei latitanti.

ITALIA. DA OGGI OBBLIGATORIO IL SEGGIOLINO ANTIABBANDONO.

Da oggi, per i conducenti di veicoli, residenti in Italia che trasportano bambini di età inferiore a 4 anni, è obbligatorio l’utilizzo del dispositivo per prevenire l’abbandono dei bambini nei veicoli chiusi, il cosiddetto seggiolino antiabbandono.

L’obbligo è previsto dalla legge 157 del 19 dicembre 2019, che ha fissato il termine del 6 marzo 2020 come ultima data per l’obbligo di installazione dei dispositivi.

Perché tale dispositivo sia a norma è necessario che le caratteristiche tecniche, costruttive e funzionali rispondano ai criteri fissati dal decreto del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 2 ottobre 2019, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 249 del 23 ottobre 2019 e in particolare, alle prescrizioni elencate nell’allegato A del medesimo decreto.

Non è necessario che i dispositivi siano della stessa marca del seggiolino. Infatti, secondo l’art. 3 del citato decreto, gli stessi possono essere indipendenti sia dal sistema di ritenuta che dal veicolo.

Pur non essendo obbligatorio la Polizia stradale consiglia di portare sempre al seguito il certificato di conformità rilasciato dal produttore del seggiolino per agevolare eventuali operazioni di controllo da parte degli organi di polizia. La conformità, infatti, non deve essere dimostrata dal conducente, ma verificata dagli agenti preposti al controllo.

Ricordiamo che l’utilizzo di un dispositivo non conforme o non funzionante è vietato dal codice della strada, che prevede l’applicazione di una sanzione pecuniaria nei confronti del conducente con una decurtazione di 5 punti sulla patente.

Tuttavia, qualora a bordo del veicolo sia presente anche una persona maggiorenne tenuta alla sorveglianza del minore, la responsabilità dell’uso del dispositivo antiabbandono compete a questo passeggero e non al conducente. In questo caso si applica la sanzione pecuniaria senza decurtazione di punteggio.

SANREMO. PARTITO IL DISPOSITIVO PER LA SICUREZZA.

Mancano poche ore all’inizio della 70^ edizione del Festival di Sanremo e, come di consueto, la Città dei Fiori è già sotto controllo. Il dispositivo di sicurezza è stato messo in atto da domenica scorsa e si protrarrà per tutta la settimana fino a domenica 9.

Il complesso e articolato dispositivo di ordine e sicurezza pubblica pianificato dal questore di Imperia, Cesare Capocasa, prevede l’impiego di personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei carabinieri, della Guardia di finanza, della Capitaneria di porto e della Polizia municipale. Inoltre sono presenti unità cinofile, artificieri, poliziotti dei Reparti prevenzione crimine e della Polizia scientifica.

festival di sanremo

Tutto sarà gestito e controllato dal Centro per la gestione della sicurezza dell’evento, sala operativa attivata proprio per questa occasione all’interno del commissariato di Sanremo. Telecamere del Comune trasmetteranno al Centro le immagini delle strade intorno al teatro Ariston, nonché all’interno del teatro, fino al Palafiori, passando attraverso piazza Colombo. Tutti i varchi sono presidiati dalle forze dell’ordine.

festival di sanremo

Il prefetto di Imperia, Alberto Intini, ha disposto il divieto di sorvolo nello spazio aereo sopra la Città dei Fiori dal 2 al 9 febbraio. Unici voli autorizzati sono quelli degli  aeromobili militari, di Stato, di soccorso e di emergenza.

L’occasione del Festival è molto importante per fare prevenzione su temi di grandissima attualità. In piazza Colombo è presente il truck di Una vita da social, l’iniziativa della Polizia postale, dove agenti esperti del web, insieme ai tanti personaggi famosi protagonisti del Festival, spiegheranno agli studenti delle numerose scuole invitate le opportunità ed i rischi connessi alla navigazione in Rete. A piazza Borea D’Olmo invece ci saranno i poliziotti della Stradale che, all’interno del Pullman azzurro sensibilizzeranno sulle regole della circolazione stradale e gli agenti della Polizia ferroviaria che informeranno i visitatori dei pericoli che possono presentarsi nelle stazioni ferroviarie e a bordo dei treni.