Tag: milano

MILANO. FILTRI DI SIGARETTA E PEZZI DI PLASTICA NELLE SERRATURE DEGLI APPARTAMENTI DA DERUBARE.

Milano: presa la banda dei furti in appartamento

Una banda specializzata nei furti in appartamento, composta da elementi provenienti da Milano, Torino e Roma, usavano il filtro di una sigaretta oppure un pezzetto di plastica infilato nella porta dell’appartamento da derubare, per essere sicuri che fosse incustodito da giorni.

Il passaggio di “sbirri” era monitorato con frequenti sopralluoghi da parte elementi dell’organizzazione.

Le indagini della Squadra mobile di Milano hanno permesso di arrestate 4 persone: due a Milano, uno a Torino e uno a Roma mentre altre due persone rintracciate a Roma e Torino, legate all’organizzazione criminale, sono state arrestate per altri motivi, sono state rintracciate a Milano e a Roma dagli agenti delle Squadre mobili di Milano, Roma e Torino.

Gli indagati sono responsabili di associazione per delinquere finalizzata ai furti negli appartamenti con una attenzione particolare per gli episodi avvenuti tra agosto e settembre di quest’anno a Milano e a Torino e del “raid” di 45 box nella zona di Lambrate, a Milano.

Le indagini degli investigatori, i pedinamenti, le intercettazioni telefoniche e ambientali hanno evidenziato un “protocollo operativo” messo in atto dalla banda per raggiungere l’obiettivo: la scelta meticolosa dell’immobile all’assegnazione di un compito ben preciso da rispettare fino in fondo per ogni componente del gruppo.

La capacità straordinaria degli indagati di aprire porte d’ingresso con l’uso di chiavi o grimaldelli.

Nel corso delle perquisizioni gli agenti hanno rinvenuto diversi attrezzi adatti allo scasso, oro, argento e denaro contante proveniente dai furti.

PORDENONE. OPERAZIONE ANTIDROGA NEL NOD-EST

Operazione antidroga della Squadra mobile di Pordenone

squadra mobile

La Squadra mobile di Pordenone ha arrestato 21 persone a conclusione di una operazione antidroga che ha coinvolto le provincie del nord est.

Le indagini hanno preso il via dopo l’arresto in flagranza di un 43enne straniero, residente in città, arrestato perché trovato in possesso di 10 chili hashish e un etto di cocaina.

Gli investigatori che hanno indagato sono riusciti a ricostruire l’attività del gruppo criminale a cui faceva capo il 43enne e sono risalire ai canali di approvvigionamento dello stupefacente, alla rete di grossisti, mediatori e pusher attivi tra le province di Pordenone, Udine e Treviso. 

I componenti del gruppo potevano contare settimanalmente sulla disponibilità di un chilo di hashish che pagavano 5 mila euro e che rivendevano ad intermediari e ai pusher, con ricarichi di 500 euro ogni 100 grammi di stupefacente.

L’operazione, in cui sono state arrestate 2 persone in carcere, 5 ai domiciliari, 2 obblighi di dimora e 12 denunciate a piede libero è stata portata a termine con la collaborazione delle Squadre mobili di Venezia, Treviso, Belluno, Gorizia, Udine e Trento, il Reparto prevenzione crimine di Milano e Padova, il Reparto cinofili di Padova e Bologna e la Polizia scientifica di Pordenone e Padova.

MILANO. FURTI IN CASA DI ANZIANI, PRESO L’AUTORE.

Milano: preso il “ladro degli anziani”

Truffa agli anziani

Gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Mecenate di Milano hanno indagato 3 anni per incastrare il ladro degli anziani che è stato messo in carcere in attesa del processo.

L’uomo è accusato di aver messo a segno almeno 4 colpi nelle abitazioni di anziani utilizzando sempre la stessa tecnica: si presentava, preceduto da una telefonata effettuata da un finto centralinista che ne annunciava la visita, come un tecnico dell’azienda che eroga servizi telefonici o come tecnico della società che fornisce l’acqua.

L’uomo catturava la fiducia degli anziani con modi affabili e, a questo punto entrava di nuovo in gioco il complice, il finto centralinista che, con il ladro già in casa, telefonava distraendo il proprietario mentre il complice razziava denaro e preziosi nel più breve tempo possibile.

Le indagini sono state condotte da Polizia di Stato e polizia locale di Milano in servizio presso la sezione di polizia giudiziaria della Procura.

MILANO. NO-VAX E VIOLENZA, RISCHIO DI INFILTRAZIONI EVERSIVE E TERRORISTICHE

No vax: perquisizioni in diverse città italiane

La  Digos  e gli agenti della Polizia postale di Milano hanno eseguito perquisizioni domiciliari e informatiche nei confronti di un gruppo autodefinito “I guerrieri” appartenenti al mondo “No-Vax” che tramite un gruppo Telegram hanno manifestato di voler scatenare un clima di tensione e violenza in occasione di pubbliche manifestazioni.

Le indagini sono rivolte nei confronti di residenti nelle città di Milano, Roma, Bergamo, Reggio Emilia, Venezia e Padova.

Gli indagati sono membri attivi del gruppo Telegram denominato “I guerrieri” nel quale vengono progettate azioni violente da realizzare con l’uso di armi ed esplosivi rudimentali in occasione delle manifestazioni “no green pass” organizzate in tutta Italia, in particolare quella in programma nella Capitale per l’11 e 12 settembre.

L’analisi dei messaggi pubblicati sulla chat ha fatto emergere che gli indagati, uno dei quali titolare di porto d’arma e noto alle forze dell’ordine per la sua vicinanza al separatismo veneto, oltre all’intenzione di partecipare in massa alla manifestazione di protesta in programma a Roma per creare disordini incitavano gli altri membri del gruppo a realizzare azioni violente nelle rispettive province di residenza mentre alcuni membri del gruppo stavano organizzando una “riunione preparatoria” in vista dell’appuntamento romano e approvvigionarsi di armi bianche da utilizzare nell’occasione.

MILANO. G.di F.- ARRESTATO TRAFFICANTE DI DROGA.

Comando Provinciale Milano

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Milano hanno arrestato, in flagranza di reato, un ragazzo di nazionalità marocchina di anni 24, trovato in possesso di 8,3 chilogrammi di cocaina ed oltre 25.000 euro in contanti.

Individuato dai finanzieri delle Compagnie di Paderno Dugnano e Gorgonzola e posto sotto controllo, con diversi appostamenti e pedinamenti, per sfuggire al controllo si è dato alla fuga speronando intenzionalmente un’auto di servizio e mettendo in grave pericolo l’incolumità dei militari.

I finanzieri hanno inseguito il trafficante, per oltre 5 chilometri, che ha concluso la fuga in una strada priva di uscita, ma prima di essere bloccato e ammanettato il fuggitivo ha danneggiato un ulteriore mezzo del Corpo e diverse autovetture private parcheggiate.

Una accurata perquisizione del veicolo ha permesso di trovare cocaina abilmente occultata sotto un sedile, più di 25.000 euro in contanti, 2 bilancini di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi destinate allo spaccio.

L’uomo, trovato in possesso anche di un’arma da fuoco clandestina e del relativo munizionamento, è stato tradotto presso il carcere di Bergamo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

L’attività di servizio svolta quotidianamente dalla Guardia di Finanza è rivolta tanto alla lotta al traffico internazionale e allo spaccio di sostanze stupefacenti, pericoloso soprattutto per i cittadini più giovani, quanto al contrasto dell’illecito arricchimento da parte delle organizzazioni criminali.