Progetto Wanted III: catturato latitante dal 2003

Un cittadino albanese latitante dal 2003, colpito da ordine di estradizione, è stato catturato in Svizzera. L’operazione rientra nel progetto L’operazione denominata Wanted III della Polizia di Stato,volta alla ricerca di pericolosi latitanti.
La Squadra mobile di Modena, il 6 agosto scorso, in sinergia con il Servizio centrale operativo e del Servizio per la cooperazione di Polizia, ha individuato e proceduto alla cattura con estradizione in Italia del criminale, latitante da 17 anni, destinatario di un provvedimento di cumulo pene per oltre 15 anni di carcere.
L’arresto è stato possibile grazie all’attivazione della rete europea dedicata alla ricerca e cattura di latitanti internazionali (Enfast -European Network of Fugitive Active Search Teams) a cui l’Italia partecipa con il Servizio per la cooperazione internazionale di Polizia della Direzione centrale della Polizia criminale.
La rete Enfast e il supporto dell’Ufficiale di collegamento italiano distaccato a Berna ha richiesto l’intervento del team ENFAST della Polizia federale della Confederazione Elvetica (FEDPOL) che ha localizzato il latitante.
Particolarmente proficua è stata anche la collaborazione tra i Ministeri della Giustizia dei due paesi che ha permesso una rapida conclusione del processo di estradizione.
Il ricercato è stato protagonista, sul territorio italiano, di una serie di pericolosi reati a partire dall’anno 1996.
Nel 1999 a Modena si è reso responsabile di violenza sessuale, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione e dell’immigrazione clandestina.
La Squadra mobile negli anni ’90 aveva individuato le prime organizzazioni albanesi dedite allo sfruttamento della prostituzione di cui il latitante era uno dei promotori. L’albanese, insieme ad altri cinque complici di nazionalità Italiana, albanese e rumena, aveva fatto arrivare in Italia numerose ragazze rumene e moldave per poi farle prostituire.
A partire dal 2003, con le prime sentenze di condanna per i reati commessi, il 45 enne si era dato alla latitanza.
L’uomo prima di essere rintracciato in Svizzera aveva più volte cambiato paese in Europa per sfuggire alla cattura.
Nei mesi scorsi sono stati arrestati altri due latitanti, che da tempo si erano resi irreperibili: un italiano di 51 anni individuato ed arrestato in Romania dove si era rifugiato dopo la condanna definitiva a otto anni di carcere per il reato di violenza sessuale su minore e un cittadino albanese di 33 anni, arrestato a Bologna a seguito di mandato d’arresto europeo emesso dalle autorità belghe per reati di droga.
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