Due sorele di 15 e 17 anni, Giulia e Alessia, sono state travolte da un treno alla stazione di Riccione dopo una notte trascorsa in discoteca.
L’inchiesta della polizia di Stato per ricostruire la notte delle due sorelle morte nel drammatico investimento avvenuto alle 7 di domenica mattina prosegue a pieno ritmo.
L’ultimo weekend trascorso a Riccione tra i locali della movida insieme a tantissimi giovani e giovanissimi è il sogno accarezzato dai coetanei di Giualia e Alessia Pisanu, le due sorelle di 15 e 17 anni travolte e uccise dal trteno nella stazione di Riccione.
Il dramma che si è consumato nella stazione di Riccione ha tenuto col fiato sospeso migliaia di famiglie, che alla diffusione della notizia hanno preso d’assalto i centralini della Questura di Rimini alla ricerca di notizie, nella speranza che nell’incidente non fossero coinvolti i loro figli.
Il treno Alta velocità che viaggiava ad una velocità di 200 chilometri all’ora non ha lasciato scampo alle ragazzine nonostante il tentativo disperato di frenare la corsa del treno da parte dei macchinisti, la mancanza di documenti sui corpi straziati ha reso estremamente difficile il loro riconoscimento e solo nel pomeriggio è stato possibile dare un nome alle vittime, quando il padre arrivato di corsa da Castenaso ha effettuato un primo riconoscimento sugli effetti personali.
La Procura su disposizione del pubblico ministero di turno ha disposto l’autopsia e l’esame del Dna per avere la piena certezza dell’identità delle ragazzine.
L’inchiesta degli investigatori della polizia di Stato dovrà, invece, ricostruire gli spostamenti e le frequentazioni delle due sorelle nella notte trascorsa nelle strade e i locali della movida mentre l’esame autoptico dovrà chiarire le condizioni psicofisiche delle sorelle prima del drammatico incidente. Testimoni le hanno viste camminare barcollando vistosamente alla ricerca di un bagno prima di decidere di attraversare i binari della stazione.
Il sindaco di Castenaso ha voluto rimarcare quanto accaduto: “Ci è arrivata la conferma che non avremmo mai voluto: le due giovani sorelle travolte da un treno a Riccione sono, purtroppo, nostre concittadine. Siamo senza parole davanti a questa tragedia cosi difficile da capire e da accettare e proviamo un dolore incolmabile. È un grande dolore per tutta la comunità. L’intera comunità di Castenaso si stringe attorno ai genitori, ai familiari, agli amici: Giulia e Alessia, che la terra vi sia lieve. Siete volate via troppo presto”.
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