
La Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Venezia, i Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico -Finanziaria della Guardia di Finanza di Venezia, con il supporto e la collaborazione della DCSA (Direzione Centrale per i Servizi Antidroga) e dello SCICO (Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata della Guardia di Finanza di Roma), hanno al termine di articolate indagini internazionale partecipato ad una vasta operazione antidroga che hanno coinvolto le polizie di Belgio e Germania.
Una indagine sviluppata nel Veneto dal Gruppo Investigativo Criminalità Organizzata su una persona di origine araba, (fermato in quanto ricompreso negli archivi di polizia quale sospetto jihadista), che ha portato al sequestro di 22 Kg di cocaina si è sviluppata attraverso la costituzione di una Squadra Investigativa Comune con le polizie di Belgio e Germania, avviata dalle rispettive Autorità Giudiziarie, sotto l’egida di EUROJUST ed il contributo di EUROPOL.
Le investigazioni svolte in ambito europeo hanno consentito di raccogliere indizi e prove in ordine all’individuazione dei fornitori esteri localizzati in Belgio, associati ad altri indagati dimoranti nella vicina e confinante città tedesca di Aquisgrana, che si avvalevano di corrieri deputati alle consegne della droga a cellule criminali operanti in territorio italiano, alla stregua del soggetto fermato.
Le indagini hanno individuato due cittadini albanesi residenti a Bruxelles che sarebbero i referenti dell’organizzazione transnazionale e che, con l’ausilio di connazionali residenti nel Paese transalpino, gestirebbero i traffici di droga tra il Sudamerica, il Nord Europa e l’Italia dove sono state sequestrate oltre 170 Kg di cocaina che, se immessa al consumo in Italia, avrebbe fruttato alle casse dell’organizzazione oltre 17 milioni di euro.
Il 26 ottobre 2021, con l’impiego di oltre 1.400 unità operative, le Autorità di Belgio, Germania e la partecipazione di militari del GICO di Venezia presenti sul posto, hanno proceduto alla completa disarticolazione dell’organizzazione transnazionale dedita al narcotraffico e altri reati, arresti e perquisizioni per un totale di 101 target (98 in Belgio e 3 in Germania).
L’attività condotta ha consentito di arrestare circa 60 persone, individuare 6 laboratori clandestini adibiti alla raffinazione e alla preparazione di cocaina (dove sono state rinvenute anche diverse tonnellate di sostanza da taglio).
Sono stati sequestrati 620 kg di cocaina pronta ad essere immessa nel mercato europeo e italiano, 13 armi da fuoco ed oltre 1.000.000 € in contanti.
Nel corso delle attività è stato possibile rinvenire oro, orologi di lusso, opere d’arte e 60 veicoli di grossa cilindrata, possibili proventi del narcotraffico.
Infine, è stata individuata una manifattura di tabacchi lavorati esteri clandestina, dove sono stati rinvenuti e sequestrati oltre 300 metri cubi di tabacco pronto per essere trasformato in sigarette di contrabbando.
L’operazione conferma, ancora una volta, l’utilità di uno sforzo comune sul piano sovrannazionale tra le diverse forze di polizia appartenenti agli Stati membri dell’Unione, al fine di garantire un approccio sempre più efficace al contrasto del traffico internazionale delle sostanze stupefacenti e degli altri reati connessi che non conoscono limiti territoriali.(fonte Guardia di Finanza).
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