Un giovane di 23 anni ha aggredito i Carabinieri per sfuggire a un controllo, dopo aver urinato contro un muro in pieno centro città e con in tasca alcunedosi di droga.
Un giovane di 23 anni si è reso protagonista di una aggressione contro i Carabinieri in via Gaeta ad Alessandria.
Il giovane è stato fermato per un controllo dopo aver urinato contro un muro, in pieno centro storico, senza curarsi delle persone presenti, ma a notare il fatto anche una pattuglia dei Carabinieri che transitava nelle vicinanze.
Alla richiesta dei militari di mostrare la carta di identità il giovane ha tentato la fuga scagliandosi contro i carabinieri e aa farne le spese un maresciallo che ha riportato la lesione del tendine del dito medio della mano destra.
L’aggressione e il tentativo di sfuggire al controllo è stato notato da alcuni passanti che hanno avvertito i colleghi della pattuglia e aiutato i militari a bloccare il giovane, che oltre ai reati di resistenza, violenza e lesioni nei confronti dei militari deve anche rispondere di possesso di sostanze stupefacenti.
Il maresciallo della compagnia di Alessandria è stato accompagnato al Pronto soccorso e medicato mentre l’aggressore è stato portato in caserma e arrestato.
L’intensificazione dei controlli connessi alle feste pasquali ha poratato a una nuova operazione anticrimine ad “Alto Impatto” nella provincia di Foggia.
Un centinaio di operatori delle forze dell’ordine appartenenti alla Polizia di Stato, all’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza hanno setacciato il territorio eseguendo perquisizioni, ispezioni, rastrellamenti, posti di blocco e controlli ad esercizi commerciali.
È stato attuato un articolato dispositivo di prevenzione, reso particolarmente efficace e visibile, grazie all’utilizzo di numerosi reparti speciali e di rinforzo inviati dal Ministro dell’Interno Luciana LAMORGESE sul territorio di Capitanata per rafforzare i servizi di controllo del territorio e di contrasto al crimine.
La pressione esercitata sui gruppi criminali ha permesso, durante l’operazione, di arrestate 12 persone, sequestrare componenti elettrici e meccanici riconducibili ad autovetture rubate, loghi contraffatti di note case motociclistiche, sostanze stupefacenti, denaro contento provento dell’attività di spaccio, e due centri di scommesse clandestini con 11 postazioni irregolari.
Nella città di Foggia, a seguito delle indagini espletate dalla Squadra Mobile, coordinate dalla locale Procura della Repubblica, è stata data esecuzione ad ordinanza applicativa degli arresti domiciliari, emessa dal GIP presso il Tribunale di Foggia, nei confronti di un giovane di 23 anni, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile dei reati di incendio, danneggiamento e violazione di domicilio.
Diversi sono gli episodi attribuibili al giovane che dalle indagini preliminari risulta essersi introdotto, con un complice, illegalmente in un complesso abitativo situato in una delle piazze del centro storico di Foggia e, dopo avere cosparso di liquido infiammabile il pianerottolo ed il portone di ingresso di uno studio professionale, ha appiccato il fuoco provocando un incendio.
Ulteriori approfondimenti hanno permesso di raccogliere ulteriori elementi indiziari circa il coinvolgimento del destinatario della misura cautelare di un altro e diverso evento incendiario avvenuto nel decorso mese di marzo.
Anche in questo episodio la visione delle immagini di video sorveglianza, suffragate dai sequestri del vestiario da parte degli agenti della Squadra Mobile, hanno consentito di ricostruire la dinamica dell’accaduto. Il giovane, in concorso con un coetaneo, avrebbe appiccato un incendio in corrispondenza dell’ingresso dell’abitazione di una altra vittima utilizzando un pneumatico cosparso di liquido infiammabile che è stato dato alle fiamme. In questa circostanza il tempestivo intervento degli Agenti della Polizia di Stato ha consentito di limitare i danni causati dall’incendio e di bloccare la fuga degli indagati immediatamente dopo l’incendio.
Nel Comune di Foggia la Squadra Mobile ha tratto in arresto un ragazzo di diciotto anni per il reato di spaccio di sostanza stupefacente perché dalla perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di 150 gr di “hashish” abilmente occultati in una scatola per addobbi natalizi, nascosta all’interno di un ripostiglio oltre a materiale per utile per il confezionamento.
Sempre in Foggia il personale della Squadra Mobile ha arrestato un uomo di 41 anni e un uomo di 50 anni che, a seguito della revoca del decreto di sospensione dell’ordine di esecuzione per la carcerazione, venivano tradotti presso la locale Casa Circondariale per aver, il primo, opposto resistenza nel corso di un controllo effettuato dal personale delle “Volanti” scagliandosi contro gli operatori intervenuti e, il secondo, per un tentativo di furto all’interno di un esercizio commerciale.
La Guardia di Finanza durante un controllo finalizzato a garantire la sicurezza dei prodotti posti in vendita al pubblico ha sequestrato n. 153 articoli per la cosmesi risultati privi dei requisiti di sicurezza per la salute pubblica. Il titolare dell’esercizio commerciale è stato segnalato all’Autorità competente per violazione delle disposizioni in materia di codice del consumo.
La Guardia di Finanza del Gruppo di Foggia, sempre nell’ambito dei servizi rafforzati di controllo del territorio, al termine di una perquisizione domiciliare ha arrestato e tradotto in carcere, nella città di Cerignola, una persona di 45 anni per detenzione di 6,6 Kg. di cocaina, abilmente occultata all’interno di una porta scorrevole dell’abitazione e successivamente sequestrata unitamente a circa 15 mila euro in contanti e materiale vario per la preparazione e il confezionamento di stupefacente per il commercio e lo spaccio.
Nella città di San Severo il personale del Commissariato di P.S. ha arrestato, in esecuzione di un ordine di carcerazione, un uomo di 58 anni e una donna di 36 anni ritenuti responsabili, rispettivamente, il primo, di riciclaggio in quanto sorpreso mentre “tagliava” con la fiamma ossidrica un automezzo precedentemente rubato in una cava dismessa, situata ad Apricena e, la seconda, alla pena di anni 2 di reclusione, in esecuzione di un ordine di carcerazione, per essersi resa responsabile, in passato, di plurime cessioni di sostanze stupefacenti ed aver partecipato ad un gruppo dedito ad attività di spaccio tra San Severo e la provincia molisana di Campobasso.
Sempre nella città di San Severo, il personale del Commissariato ha arrestato, in esecuzione di un ordine di carcerazione alla pena di anni 7 di reclusione, un uomo di 58 anni per aver fatto parte, in passato, di un gruppo criminale operante tra le città di San Severo e Pescara dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti importate dall’estero.
Significativa e rilevante l’attività dei Carabinieri nel territorio della provincia.
In particolare nel Comune di San Severo il personale dell’Arma ha arrestato per evasione un uomo di 36 anni che, nonostante fosse sottoposto agli arresti domiciliari da scontare all’interno di una comunità terapeutica in Apricena per una serie di furti perpetrati in passato all’interno di abitazioni, infrangeva più volte le prescrizioni imposte e, in una di queste occasioni, faceva rientro all’interno della comunità brandendo una motosega asportata in precedenza dall’interno di un veicolo.
Nel comune di Biccari i Carabinieri hanno arrestato per resistenza a pubblico ufficiale un uomo di 52 anni privo di patente di guida e della relativa copertura assicurativa che, mentre percorreva il tratto stradale che da Lucerna porta a Valforte sulla provinciale 130, alla vista dei militari invertiva repentinamente la marcia e si dava alla fuga terminata dopo un breve inseguimento per il tempestivo e prudente intervento degli operatori intervenuti.
In San Marco in Lamis i Carabinieri hanno arrestato per evasione un uomo di 55 anni che, nel corso di un controllo effettuato dai militari non risultava all’interno dell’abitazione dove stava scontando gli arresti domiciliari per dei precedenti reati contro la persona. Gli operatori organizzavano tempestivamente una scrupolosa attività di ricerca che consentiva di rintracciare l’uomo, mentre passeggiava e di sottoporlo nuovamente agli obblighi di detenzione.
Nella città di Troia il personale dell’Arma dei Carabinieri ha tratto in arresto per evasione e detenzione illegale di sostanza stupefacente un uomo di 42 anni che, nonostante fosse in stato di detenzione domiciliare per essersi reso autore in passato di svariati reati contro il patrimonio e di violazioni in materia di sostanza stupefacenti, veniva sorpreso dai militari nelle vie del centro cittadino e, solo grazie alla accurata perquisizione personale e domiciliare effettuata dal personale intervenuto veniva trovato in possesso di circa 70 grammi di materiale stupefacente abilmente occultato all’interno di un marsupio, in un cassetto della cucina e in un mobile della cantina della sua abitazione.
In Rodi Garganico e Castelnuovo della Daunia dai controlli in materia di sommerso da lavoro i Finanzieri del Comando Provinciale di Foggia hanno accertato l’impiego di n. 2 lavoratori “in nero” in un cantiere edile e presso un bar.
Il personale della Tenenza della Guardia di Finanza di San Nicandro Garganico ha accertato che 3 persone hanno indebitamente fruito del beneficio economico del reddito di cittadinanza per oltre 14 mila euro, fornendo dati falsi sulla propria posizione lavorativa e sulla composizione dei rispettivi nuclei familiari. Gli interessati sono stati segnalati all’INPS per il recupero di quanto indebitamente percepito e denunciati alla competente Autorità Giudiziaria.
Nella città di Vieste i Finanzieri della locale Tenenza, durante un controllo, hanno individuato e deferito alla competente A.G. un cittadino straniero privo del permesso di soggiorno. All’interessato è stato notificato il provvedimento di espulsione dal territorio nazionale.
Nell’ambito di un’attività mirata al contrasto del gioco illegale ed irregolare, in Stornara ed Orta Nova, i Finanzieri del Gruppo di Foggia e della Compagnia di Cerignola hanno individuato, presso alcuni circoli ricreativi, due centri di scommessa clandestini in cui sono state sequestrate 11 postazioni di gioco e varie ricevute di scommesse. Ai due titolari sono state contestate sanzioni per oltre 70.000 euro.
In Vieste e Manfredonia i finanzieri, a seguito di controlli presso esercizi muniti di apparecchi e congegni da divertimento e intrattenimento, hanno accertato il loro uso in orari e con modalità vietate da specifiche ordinanze sindacali. I titolari degli esercizi sono stati segnalati alla competente autorità comunale per violazione del TULPS.
In San Giovanni Rotondo i Finanzieri della Compagnia di Manfredonia hanno sequestrato, presso una tipografia, 31 parti di motoveicoli raffiguranti loghi di note marche motociclistiche contraffatti nonché n. 7 macchinari per la riproduzione di stampe, sequestrandone oltre 150. Il titolare della ditta è stato denunziato alla competente Autorità Giudiziaria.
Va precisato che la posizione delle persone arrestate è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e che le stesse non possono essere considerate colpevoli sino alla eventuale pronunzia di una sentenza di condanna definitiva.(fonte Guardia di Finanza)
Milano: armi clandestine da guerra e oltre 6 chili di droga, 2 arresti
I poliziotti della Squadra mobile e del commissariato Sesto San Giovanni di Milano hanno arrestato due pregiudicati per detenzione, porto di armi clandestine, da guerra e per detenzione ai fini di spaccio di 6,3 chili di sostanza stupefacente.
Gli arresti sono scattati al termine delle numerose attività di controllo del territorio finalizzate al contrasto dei reati predatori.
Gli investigatori, durante uno di questi servizi, hanno spesso notato la presenza dei due uomini, rapinatori noti nell’ambiente criminale della zona Quarto Oggiaro, nel territorio di Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo.
Insospettiti dal comportamento dei due hanno iniziato l’attività di osservazione e grazie ai pedinamenti hanno individuato un box auto della zona riconducibile agli arrestati. i poliziotti durante un controllo hanno notato, nei pressi del box, uno dei due uomini giungere a bordo di una vettura per poi salire a bordo di un’altra auto, risultava rubata.
Subito fermato dagli agenti è stato trovato in possesso di un passamontagna, guanti ed un coltello a serramanico.
Gli altri poliziotti impegnati nel pedinamento del secondo sospettato hanno visto lo stesso aggirararsi nelle vicinanze di alcuni esercizi commerciali in attesa del complice, ma alla vista degli agenti si è dato alla fuga e bloccato bloccato dopo un breve inseguimento durante il quale l’uomo ha tentato di liberarsi di un borsello al cui interno è stata trovata una pistola calibro 38 con matricola abrasa.
La successiva perquisizione del box ha portato al ritrovamento di un’altra pistola, di 5 cartucce, una maschera di gomma, un paio di manette identiche a quelle in uso alle Forze di polizia, una pistola scacciacani e 6,3 chili di hashish suddivisi in 45 panetti e 197 ovuli.(fonte Polizia di Stato)
Un 50 enne di Monza ha rapinato una farmacia a mano armata, ma appena uscito ha scoperto che ad aspettarlo c’era la Polizia.
Il fatto è accaduto a Monza dove un 50enne, scarcerato da poco dopo una condanna ad 11 anni per rapina, appena fuori dalla farmacia, dove aveva messo a segno il colpo, è stato arrestato dai poliziotti.
I poliziotti allertati dalla sala operativa della Questura, agenti della Squadra mobile e delle volanti, si sono posizionati intorno alle strade limitrofe del luogo del colpo. I poliziotti quando hanno individuato un uomo che fuggiva con addosso ancora il casco e una calza di nylon sul volto, con un’azione repentina sono scesi dalle auto di servizio e nonostante l’intimidazione di un punteruolo con cui il rapinatore li minacciava, lo hanno bloccato recuperando anche il bottino di 490 euro.
Poco distante è stato trovato anche lo scooter con cui il 50enne si sarebbe dovuto allontanare dalla zona.
Novara: violenta rapina in casa di un’anziana, 4 arresti
Gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato gli autori di una violenta rapina commessa a novembre dello scorso anno a Novara nell’abitazione di un’anziana signora.
Gli arrestati sono due maggiorenni, di 20 e 21 anni, per i quali è stata disposta la misura cautelare in carcere, e di 2 minorenni per i quali è stato disposto una misura cautelare in carcere e un obbligo di permanenza domiciliare.
I fati risalgono alla sera del 4 novembre, quando due degli arrestati con il volto coperto, con uno stratagemma sono riusciti a farsi aprire la porta di casa dalla vittima, (una donna di 74 anni che vive sola), ed entrati l’hanno picchiata selvaggiamente, legata e imbavagliata nonostante gli strenui tentativi di difendersi. Le violenze sono durate una ventina di minuti fin quando la signora non ha rilevato il posto dove custodiva i suoi preziosi per un valore stimato in circa 200 mila euro.
I giovani prima di fuggire, per non consentire alla vittima di dare l’allarme, gli hanno preso il telefono cellulare e avvolto il viso con del nastro adesivo. La signora è tuscita a dare l’allarme da casa di un vicino dopo essersi liberata.
Le attività investigative hanno condotto i poliziotti a un artigiano che aveva effettuato dei lavori in casa dell’anziana e che, in alcune occasioni, aveva utilizzato l’aiuto del figlio, pregiudicato per rapina. I rilievi della Polizia scientifica hanno consentito di individuare la presenza di un’impronta che corrispondeva ad un amico del figlio dell’artigiano che non aveva mai frequentato la casa della vittima.
Partendo da questi elementi sono stati individuati tutti i presunti componenti del gruppo ed il ruolo che gli stessi hanno avuto sia nella fase di pianificazione che nella consumazione del reato.
In particolare i due minorenni sono stati individuati come gli autori materiali della rapina mentre il figlio dell’artigiano, conoscendo il tenore di vita e le abitudini della vittima nonché le modalità di accesso all’abitazione, ha svolto il ruolo di “basista”, il quarto giovane ha avuto il ruolo di “palo” rimanendo all’esterno dell’abitazione per allertare i complici su eventuali pericoli.(fonte Polizia di Stato).
Le indagini hanno consentito di individuare anche un ricettatore dei preziosi, un 19enne di Novara che è stato denunciato.
La redazione sport del Quotidiano on line, da sempre impegnata nell’attività calcistica e sportiva femminile, si è arricchita di una nuova pagina Quotidiano on Line Sport www.quotidianoonlinesport.wordpress.com I servizi fotografici realizzati dall’agenzia fotografica PhotoAgency sono acquistabili sul sito internet www.photoagency-quotidianoonline.com I dati certificati del nostro lavoro sono confortanti. Il Quotidiano on line, La Galleria di Giuseppe Amato e la PhotoAgency hanno abbondantemente sfondato la quota di 30.000.000 di pagine visitate. Questo ci ha convinti ha creare una pagina dedicata allo sport per migliorare e far crescere ancora la nostra testata giornalistica. Grazie
CONTRIBUTO ECONOMICO AL QUOTIDIANO ON LINE
Il tuo contributo per far crescere il Quotidiano on line
10,00 €
Alecomics 2020
Traduci
ASTI E IL SUO PALIO-LA CORSA PER LA CONQUISTA DEL DRAPPO.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.