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ASTI. PAPA FRANCESCO, IL RITORNO ALLE ORIGINI.

La voglia di ritorno alle origini nelle terre che hanno generato la vita dei suoi antenati, terre dure da lavorare che troppo spesso tradivano le attese e le speranze dei contadini.

Un nubifragio, una grandinata o la siccità troppo spesso distruggevano il lavoro di un anno intero e la vita già dura per i contadini diventava ancora più precaria.

La decisione di milioni di italiani da nord a sud dello stivale di emigrare nelle americhe in cerca di fortuna ha contagiato anche la famiglia di Papa Francesco, che decise di emigrare in Argentina in cerca di fortuna o solo di una nuova vita meno dura e precaria.

Papa Francesco in ocasione dei 90 anni della cugina ha deciso di tornare nuovamente alle origini, nella terra che fu dei suoi avi e nella sua terra è stato accolto da una folla commossa ed entusiasta, dai suoi parenti rimasti a Portaccomaro e dalla cugina festeggiata. In elicottero è atterrato nel campo sportivo per prosguire il viaggio in macchina, ma non prima di aver fatto sosta nella locale chiesetta per salutare il parroco e i ragazzi della parrocchia, fino la paese dove ad attenderlo c’erano i familiari e un foltissimo gruppo di fedeli.

Nel pomeriggio papa Francesco si recherà a Tigliole per salutare altri cugini e nell’occasione prendere il caffè in loro compagnia.


Ringraziamo Vatican Media ha messo a disposizione delle testate locali le foto ufficiali dell’incontro, del pranzo e della preghiera davanti alla Madonna dove pregavano i suoi nonni nella chiesa Beata Vergine degli Angeli di Portacomaro Stazione.
Foto Copyright © Vatican Media

ASTI. UN WEEK END DA GUINNES TRA I MERCATINI DI NATALE E VISITA DEL SANTO PADRE.

L’inaugurazione dei mercatini di natale con 130 casette di legno, (Magico paese di Natale nelle terre dell’Unesco), e la visita del Santo Padre hanno creato l’effetto overbooking in città e in tutta la provincia,attesi almeno 30.000 visitatori in città nel week end del 20 novembre.

Asti. Magico paese di Natale nelle terre dell’Unesco

In occasione dell’allestimento delle casette dei mercatini di Natale e della visita del Santo Padre, per motivi di sicurezza, legati alla visita di Papa Francesco, la viabilità in città è stata modificata e la collocazione delle casette di Natale hanno subito alcune modifiche.

Corso Alfieri all’incrocio con corso Dante fino a via Gobetti ospiterà le bancarelle impedendo nella giornata di Domenica l’accesso a Via Leon Grandi anche da Via al Teatro e lo stessa accadrà nella giornata dedicata alla Fiera Nazionale del Tartufo sempre nel tratto di Corso Alfieri compreso tra la fine di Corso Dante e Via Gobetti

La collocazione delle casette del “Magico Paese di Natale nelle Terre Unesco” è stata modificata è per consentire la visita di papa Francesco in sicurezza, alcune sono state spostate in piazza Alfieri, area adiacente portici Anfossi e limitando l’accesso in via Leon Grandi nel periodo dal 12 novembre al 18 dicembre.

ASTI. ONLINE IL NUOVO SITO ISTITUZIONALE DI AGENZIA LAVORO PIEMONTE

Online il nuovo sito istituzionale di Agenzia Piemonte Lavoro 

Grafica rinnovata per l’Ente Regionale che coordina i Centri Impiego del Piemonte 

Dall’8 novembre è online il nuovo sito istituzionale di Agenzia Piemonte Lavoro, creato secondo i criteri di accessibilità, usabilità, responsivity, velocità e immediatezza. Al suo interno nuovi contenuti e una nuova linea grafica scelti per rispondere quanto più possibile alle esigenze del pubblico di riferimento: persone, aziende e stakeholder. 

Massimo risalto, già nello slider di apertura, ai servizi offerti ed erogati alle persone e alle imprese compreso il Collocamento mirato. La navigazione è organizzata con un menu a cascata contenente sei macro-voci: Chi siamo, Cosa facciamo, Centri per l’impiego, Offerte di lavoro, Comunicazione, Contatti.

Chi cerca lavoro trova una sezione specifica con le offerte provenienti da IOLAVORO, Collocamento mirato, Eures, Chiamata pubblica, Cantieri di lavoro e Progetti di pubblica utilità. Scorrendo la home page si trovano poi altri contenuti e strumenti importanti accessibili anche dal menu in alto mentre nel footer sono inseriti i rimandi ai contenuti obbligatori per legge fra cui Amministrazione trasparente e Privacy policy.   

Il sito cambia aspetto ma non indirizzo, sarà raggiungibile sempre su: 

www.agenziapiemontelavoro.it  


Centro Impiego di Asti – Corso Dante 31, 14100 Asti 

Tel. 339 2927230 – 339 2921384 Email: info.cpi.asti@agenziapiemontelavoro.it

Marina Porta

Responsabile Centro per l’impiego di Asti e sedi decentrate di Canelli, Nizza Monferrato, Villanova  

Agenzia Piemonte Lavoro – Ente strumentale della Regione Piemonte
Centro per l’impiego di Asti, Canelli, Nizza Monferrato, Villanova
corso Dante 31, Asti
3392921384 – 800 184704 (Contact center)
mporta@agenziapiemontelavoro.it
www.agenziapiemontelavoro.it
www.iolavoro.org

ALESSANDRIA. G.di F.-10 ARRESTI PER SPACCIO DI DROGA

Una operazione dell Guardia di Finanza ha portato al fermo di 10 persone per produzione e spaccio di droga.

Le indagini svolte dalla Guardia di Finanza ha impegnato 80 militari di Asti, Cuneo, Torino e il supporto delle unità cinofile si è conclusa con l’arresto di 10 persone, di cui sei in carcere, tre agli arresti domiciliari e un obbligo di firma.

I militari hanno eseguito il sequestro di due unità immobiliari e un’autovettura, oltre a perquisizioni nei confronti degli indagati coinvolti nell’indagine, nel duplice ruolo di clienti e fornitori della droga.

ASTI. ATTENZIONE: SEMPRE PIU’ TELEFONATE MOLESTE E RICHIESTE DI DENARO. GLI ANZIANI VITTIME DI TRUFFE. LA CRONACA DEL RACCONTO DI COME SI REALIZZA LA TRUFFA.

STA SUCCEDENDO AD ASTI.

Gli anziani vittime di truffe da Milano ad Asti passando per Genova e Torino si sono moltiplicate e sono sempre di più gli anziani che spesso non denunciano perché ignari di essere vittime di un raggiro.

In questi giorni Asti è al centro delle truffe aii dani degli anziani, telefonate moleste e richieste di denaro.

Foto archivio Carabinieri

La tecnica per intrufolarsi in casa degli anziani usata in questo periodo ad Asti è quella del figlio coinvolto in un incidente stradale, illeso, ma con l’auto distrutta e i danni da pagare.

CRONACA DELLA TRUFFA.

Prima fase: i truffatori si informano delle generalità della vittima, l’indirizzo di casa, il numero di telefono, se ci sono congiunti conviventi, i figli e i nipoti eventuali.

Questa fase è molto delicata perchè molte informazioni non sono di dominio pubblico quindi potrebbero essere state estorte oppure è probabile l’esistenza di un basista che fornisce le informazioni.

Fase due: I truffatori inscenano un finto incidente in cui è rimasto coinvolto un parente, un congiunto della vittima, ma ovviamente l’incidente è falso e completamente inventato per potersi introdurre in casa dell’anziana vittima.

Fase tre: Uno dei delinquenti telefona alla vittima con fare molto educato e sicuro: ” Buongiorno signora (segue solitamente il cognome da nubile, fatto molto curioso e sospetto perché le nostre mamme e nonne dopo il matrimonio tendevano ad assumere il cognome del marito o il doppio cognome) mi scusi, mi spiace disturbarla, ma volevo avvisarla che suo figlio è stato vittima di un incidente stradale, ma stia tranquilla sta bene, l’auto e distrutta e lui è in stato di fermo in caserma. Per la conferma, se vuole le passo il maresciallo che le spiegherà quanto accaduto e perché è in stato di fermo di polizia o se preferisce le do il numero di un avvocato di fiducia al quale deve rivolgersi”.

Detto ciò la telefonata prosegue con la richiesta di risolvere amichevolmente l’incidente versando una somma di denaro ad un referente inviato dal fantomatico avvocato o dal maresciallo per evitare ulteriori guai giudiziari al figlio e risolvere amichevolmente la controversia.

Il truffatore a quel punto cheiede alla vittima se è sola in casa o se è in compagnia di qualcuno, un congiunto, un amica oppure un parente. Se la vittima è in compagnia il delinquente desiste almeno momentaneamente, ma se l’anziana è sola allora non si farà scruopoli a presentarsi alla porta della vittima.

La signora ignara del fatto che tutto e frutto di una montatura e di una truffa troppo spesso acetta di aiutare il figlio, quando mai una madre nega una tale richiesta, e a quel punto scatta la trappola. Il truffatore con una scusa si infila in casa e chiede alla vittima dove tiene il denaro contante, ma vanno bene anche i gioelli di famiglia purché di valore per pagare i danni causati dal figlio.

L’intruso oltre ad arraffare quanto può dalla vittima. rovista anche nei cassetti della malcapitata e ruba tutto quello che riesce a portare via.

Alla vitima a quel punto non resta che fare denuncia e sperare di recuperare qualcosa.

I CONSIGLI DELLE FORZE DI POLIZIA PER EVITARE SPIACEVOLI INCONTRI E INTRUSIONI INDESIDERATE IN CASA:

non aprire mai a sconosciuti;


non accettare consegne postali dirette ma, al contrario, farsi lasciare la corrispondenza sullo zerbino o nella cassetta della posta;


fare attenzione a chi dice di essere un tecnico (di luce, gas, acqua, telefono…) perché può essere un truffatore;
non fornire mai indicazioni riguardanti il proprio patrimonio;


non fornire assenso ad alcuna proposta commerciale o contratto proposto al telefono (anche qualora appaia favorevole e molto conveniente) se non dopo attenta e precisa analisi di tutte le clausole contrattuali e a condizione che sia stato l’utente direttamente a richiederlo;


non accettare di fare acquisti proposti di persona da estranei e sconosciuti e non consegnare mai a questi contanti o assegni;
non firmare mai nulla se non in presenza di un famigliare;


spesso, nell’ultimo periodo, i truffatori criminali tentano di entrare nelle abitazioni private facendosi aprire con la scusa di un’emergenza dovuta ad una ‘fuga di gas’. In questo caso, sono soliti far disporre le proprie vittime in un’altra stanza (per garantire loro più sicurezza) per avere pieno “campo libero” e rubare indisturbati;


spesso, si registra pure il fenomeno che vede i truffatori criminali chiedere denaro agli anziani motivando tale richiesta con il fatto (falso, ma apparentemente credibile) che ad un loro familiare (nipote, figlia/o…) sia successo un incidente grave o si sia ritrovato in gravi difficoltà economiche. In questo modo, agendo direttamente sugli affetti più profondi dei truffati si fanno consegnare denaro o gioielli.

Se si ha il sentore di essere (o di essere stati) vittima di un truffa bisogna segnalare tempestivamente l’accaduto alle Forze dell’Ordine al numero unico di Emergenza (112);
al numero di Pronto Intervento della Centrale Operativa della Polizia di Stato o della Polizia Municipale

IMPORTANTE: EVITARE DI RESTARE SOLI IN CASA QUANDO SI PENSA DI DOVER ASPETTARE UN TECNICO DEL GAS, DELLA LUCE, UN FATTORINO O PEGGIO QUALCUNO CHE DEVE RISCUOTERE SOMME DI DENARO.

GLI ORGANI DI POLIZIA, POLIZIA DI STATO, CARABINIERI, POLIZIA MUNICIPALE E GUARDIA DI FINANZA NON INCASSANO DENARO PER RISOLVERE PER RISOLVERE CONTROVERSIEECONOMICHE DERIVANTI DA INCIDENTI STRADLI O ALTRO.