
a Ciambotta o Ciambottola antica tradizione di Ottati
La Ciambotta è costituita da peperoni e melanzane, previamente fritti ed in seguito conditi con salsa di pomodoro fresco e basilico. Spesso viene arricchita con l’aggiunta di patate fritte, ma non è la versione tradizionale, che prevede solo peperoni e melanzane. I peperoni, poi, dovrebbero essere quelli tipici della nostra zona, lunghi e stretti e meno polposi di quelli comunemente in commercio; ma quando non è periodo anche noi usiamo i peperoni che si trovano più facilmente in vendita ed è con questi che ho eseguito la ricetta. La Ciambotta è un piatto tipico di Ottati, un capolavoro che non poteva mancare nel mio blog. Essa è la somma dei sapori e degli odori dell’estate; semplice da cucinare, ma di sicuro successo. Forse il procedimento, che prevede che ogni ortaggio sia cucinato separatamente, è un poco lungo, ma questo è il modo tradizionale di preparare la Ciambotta. Alcuni, tuttavia, usano delle scorciatoie e friggono insieme i peperoni e le melanzane. A voi la scelta!
La Ciambotta o Ciambottola
Ingredienti
400 gr. di peperoni
300 gr. di melanzane
300 gr. di patate (opzionali, ma ci stanno così bene!)
3 pomodori maturi per sugo (in alternativa un bicchiere di succo di pomodoro)
Sale q.b.
Uno spicchio d’aglio
Basilico
Olio extravergine d’oliva
Procedimento
Eliminate il gambo delle melanzane ma non privatele della buccia. Tagliate ogni melanzana prima in due parti nel senso della lunghezza e poi ogni parte in due nel senso della larghezza. Da ognuna delle quattro parti ricavate tanti bastoncini di medio spessore (foto 1, 2 e 3),
prestando attenzione a tagliare ogni sezione nel senso dell’altezza, assecondando, cioè, la fibra dell’ortaggio. Sembrerà una sciocchezza, ma se taglierete le melanzane nel senso della larghezza anziché dell’altezza, il risultato non sarà lo stesso.
Friggete i bastoncini di melanzana in abbondante olio (non troppi in una sola volta, altrimenti tendono a disfarsi invece che diventare croccanti). Fateli dorare per bene, perché poi l’umidità del pomodoro li ammorbidirà (foto 4 e 5)
e poi teneteli da parte.
Tagliate i peperoni a metà nel senso della lunghezza, eliminate il gambo, i semi ed i filamenti bianchi interni. Ognuna delle due parti dividetela a metà nel senso della larghezza e tagliatela in tante striscioline della grandezza di un dito. Friggete anche i peperoni in abbondante olio extravergine di oliva. Fate dorare bene i peperoni e poi metteteli da parte (foto 6 e 7).
Nell’olio dei peperoni friggete anche le patate, tagliate a fette doppie, in modo che siano croccanti fuori ma morbide dentro e tenetele da parte (foto 8 e 9).
Nella padella in cui avete fritto le melanzane, riducendo l’olio, mettete a soffriggere uno spicchio di aglio. Calate i pomodori tagliati a fette e fate restringere il sugo. Un minuto prima di spegnere il gas aggiungete al sugo il sale ed abbondante basilico. La cottura breve manterrà il basilico profumatissimo e di un bel colore verde (foto 10, 11 e 12).
Ecco, tutto è pronto. Nella pentola contenente la salsa versate tutte le verdure, aggiustate di sale, riaccendete il gas e fate amalgamare i sapori per un paio di minuti, girando con gentilezza per non far disfare gli ortaggi (foto 13, 14 e 15).
Il pomodoro ed il basilico devono legare il tutto. Sentite i profumi?
blog.giallozafferano.it/lapentolella
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.