Categoria: F1

PARIGI. FERRARI SOTTO LA LENTE D’INGRANDIMENTO DELLA FIA. ANALISI SUL SISTEMA D’INIEZIONE CARBURANTE.

Dopo il disastro in Brasile, i problemi per la Ferrari non finiscono. Le rosse accusate di essere truccate.

Le accuse arrivano dal pilota Red Bull, Max Verstappen, che a fine gran premio di Austin dichiara “Le prestazioni deludenti della Ferrari in Texas? Questo è ciò che accade quando smetti di barare – ha detto Max – Ora sono stati esaminati molto attentamente alcuni aspetti, ma dobbiamo continuare a tenere d’occhio la situazione”.

Accuse già emerse in altre dichiarazioni di altri esponenti del team Red Bull nel corso della stagione, ritenenti che Ferrari abbia a lungo sfruttato una falla del regolamento per migliorare le prestazioni della sua power unit e assicurarsi quel vantaggio in qualifica che l’aveva portata a centrare 6 pole consecutive da dopo la pausa estiva in poi. Una striscia interrotta proprio ad Austin, subito dopo la diffusione della direttiva. Il regolamento a cui si fa riferimento è riguardante al flusso d’iniezione del carburante, infatti dopo che le dichiarazioni sono arrivate alla direttiva della FIA, alla casa di Maranello sono stati sequestrati proprio i componenti del sistema di iniezione. Tra le PU coinvolte ci sarebbero anche quelle della RB-Honda, accusata di utilizzare parti molto simili a quelle della Ferrari.

Le verifiche si svolgeranno nei laboratori della Fia e dureranno alcuni giorni dopo di che la casa italiana potrà prendere atto dei risultati e agire di conseguenza.

SVIZZERA. MUORE A 70 ANNI NIKI LAUDA. DA TEMPO ERA RICOVERATO IN CLINICA.

Nel comunicato diffuso dalla famiglia e pubblicato da The Sun si legge l’addio al campione del mondo.

“Con profonda tristezza, annunciamo che il nostro amato Niki è morto pacificamente con la sua famiglia lunedì scorso”.

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L’ex pilota era stato ricoverato presso una clinica privata in Svizzera per problemi ai reni, sottoponendosi ad un trattamento di dialisi resosi necessario per migliorare le proprie condizioni.

Tre volte campione del mondo di Formula 1 (nel 1975 e 1977 con la Ferrari, nel 1984 con la McLaren), Niki Lauda ha continuato la sua carriera come imprenditore fondando due compagnie aeree, la Lauda Air e la Niki; come dirigente sportivo, dopo avere diretto per due stagioni la Jaguar, era dal 2012 presidente non esecutivo della scuderia Mercedes AMG F1.

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Ha disputato 171 Gran Premi, vincendone 25, segnando 24 pole position e altrettanti giri veloci. Ha avuto una carriera sportiva di grande livello guidando per March, BRM, Ferrari, Brabham e, infine, McLaren. Considerato uno dei migliori piloti della storia, era soprannominato “il computer” a causa della sua capacità di individuare tutti i difetti, anche i più piccoli, della vettura che guidava e per la meticolosità con cui metteva a punto il proprio mezzo. Nel 1976, nel circuito del Nurburgring ebbe un incidente. dopo aver sbattuto contro il muretto, la sua macchina prese fuoco, i soccorsi furono immediati e lo tirarono fuori dalle fiamme vivo. Ma l’incidente lo lasciò sfigurato, a tal proposito affermò che preferiva il fondoschiena a un bel viso perché era convinto che una vettura si guida soprattutto “con il sedere”.

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Nel gennaio 2019 era stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva per colpa di un’influenza durante il periodo natalizio. Da quel momento Lauda non è più uscito dall’ospedale fino al momento della sua morte.

In moltissimi hanno dedicato un messaggio nel ricordo del grande campione. Luca di Montezemolo lo ricorda come grande e vero amico; “Resterai per sempre nei nostri cuori e in quelle dei tifosi” in un post la scuderia dei Maranello; “amico, collega e campione… resterai nei nostri cuori” le parole scritte dal team McLaren.

SPAGNA. LE MERCEDES DOMINANO. GROSJEAN SEMINA IL PANICO.

A Barcellona le Mercedes dominano per l’intero week end, mentre la Ferrari è giù dal podio per la prima volta in questa stagione. Vittoria di Lewis Hamilton davanti al compagno di squadra Valtteri Bottas ed a Max Verstappen su Red Bull. Quarta piazza Sebastian Vettel: mentre Raikkonen è costretto al ritiro. Ancora punti iridati per la Sauber/Alfa Romeo.

Le frecce d’argento, e in particolare Hamilton, hanno dettato legge per tutto il week end, occupando stabilmente le prime due posizioni in qualifica e in gara. La Ferrari non è apparsa all’altezza dei suoi rivali storici, e ha chiuso con un misero quarto posto di Vettel. Ora Mercedes e Hamilton dominano le due classifiche iridate.

Gradino più basso del podio per un ritrovato Verstappen che è sempre stato davanti al suo compagno di team Daniel Ricciardo, transitato in quinta posizione sotto la bandiera a scacchi.

Durante la gara,alla curva 3, Romain Grosjean semina il panico facendo intraversare la macchina e alzando una cortina di fumo in mezzo alla pista causando un incidente con 2 monoposto, quella di Hulkenberg (Renault) e Gasly (Toro Rosso).

MELBOURNE. VETTEL VOLA CON LA ROSSA.

Grande vittoria per la rossa a Melbourne, nel primo grand prix del 2018, Vettel supera e resta davanti ad Hamilton per più della metà di gara.

Una grande partenza della Mercedes ha lasciato indietro le avversarie ma i molti ritiri, la safety car e un pit stop da storia ha permesso alla Ferrari di Vettel di superare il campione del mondo, mentre, Raikkonen si accoda in terza posizione. Bottas non pervenuto arriva 8°.