Categoria: QUARGNENTO

ALESSANDRIA. NEVE E DISAGI NEL GIORNO DELL’IMMACOLATA, POCHI O ADDIRUTTURA NESSUN MEZZO ANTINEVE SULLE STRADE DELLA PROVINCIA.

La neve è arrivata di prima mattina, prevista e preannunciata dall’ARPA Piemonte: “L’avvicinamento di una perturbazione nordatlantica all’arco alpino occidentale causerà un graduale peggioramento del tempo sul Piemonte nevicate diffuse attese nella prima parte della giornata di domani 8 dicembre anche sulle zone di pianura”.

“Le precipitazioni saranno generalmente moderate, con quota neve al suolo sul settore centro-meridionale e sui 200-300 m su quello settentrionale; i fenomeni più intensi, a possibile carattere di rovescio, sono attesi sul settore sudorientale”.

“Gli accumuli più significativi a bassa quota riguarderanno Monferrato, Astigiano e Alessandrino, dove potranno superare i 15-20 cm; sui restanti settori di pianura i quantitativi saranno inferiori, tra 5 e15 cm”

In considerazione era stata emesso un’allerta gialla per nevicate sulle zone di pianura.

“Un progressivo miglioramento interverrà a partire da ovest nel corso del pomeriggio,  favorito dalla rotazione delle correnti in quota da ovest-nordovest e dall’attivazione di venti di foehn nel corso della serata nelle vallate alpine occidentali, con fenomeni in esaurimento ovunque a fine giornata”. conclude l’ARPA Piemonte.

L’Immacolata con la neve nell’Alessandrino l’aspettavamo tutti e con essa i primi disagi, i rallentamenti, i rischi per la circolazione e una novità assoluta: la mancanza di mezzi spazzaneve e spargisale sulle strade della provincia, insieme alla totale assenza di un piano antineve credibile.

Traffico difficoltoso sulle strade, saltati i mercatini di Natale nella provincia e il mercato ambulante di Casale Monferrato mentre la Protezione civile è al lavoro per sgombero della neve e il taglio degli alberi pericolosi in provincia.

QUARGNENTO. FESTA IN BASILICA PER SAN DALMAZIO E LA CERIMONIA DELLA RICORRENZA DEI MATRIMONI.

La festa nella Basilica inferiore di San Dalmazio è stata celebrata nella Basilica di Quargnento e come da tradizione sono stati festeggiati gli sposi nella ricorrenza dei loro matrimoni.

La ripresa dei contagi da coronavirus non ha fermato i festeggiamenti per la doppia ricorrenza anche se ovviamente con tutte le precauzioni dovute al contenimento della pandemia, distanziamento sociale, mascherine obbligatorie in chiesa e disinfezione per scongiurare ogni possiblie rischio.

La Santa Messa officiata da don Mario Bianchi è stata accompagnata dal coro dei due campanili e dall’orchestra di ottoni della Cattedrale di Vercelli.

La cerimonia dello scambio delle fedi e la nuova promessa fatta dagli sposi alla presenza del parroco che ha benedetto le fedi e le autorità è terminata con la consueta foto di gruppo.

Gli sposi più longevi presenti quest’anno sono stati i coniugi Orlandi Alceo e Faccio Giuseppina con 55 anni di matrimonio.

Gli ottoni di Vercelli e la voce solista hanno offerto alla cerimonia momenti di autentica emozione e la voce solista di Gianluca.

servizio e foto Giuseppe Amato

Quotidiano on line/PhotoAgency

QUARGNENTO. UNA PIAZZA PER MARCO, MATTEO E ANTONINO(VIDEO)

Il video dell’intitolazione della piazza ai vigili del fuoco Marco, Matteo e Antonino uccisi dall’esplosione del cascinale a Quargnento.

Il video è stato realizzato da Giuseppe Amato/Protezione civile per il comune di Quargnento, i Vigili del fuoco, la protezione Civile e tutti coloro che ogni giorno lottano, lavorano e compiono gesti di altruismo e solidarietà verso gli altri.

QUARGNENTO. UNA PIAZZA IN MEMORIA DI MARCO, MATTEO E ANTONINO, MORTI PER L’ALTRUISMO NEI CONFRONTI DEL PROSSIMO.

La Santa Messa nella Basilica inferiore di San Dalmazio a Quargnento gremita di persone, fedeli, cittadini, alla presenza delle politiche, civili e militari a testimoniare la vicinanza del borgo ai suoi martiri, morti nell’espletamento del loro dovere e per l’altruismo che lega i vigili del Fuoco e le forze dell’ordine al territorio.

Il breve corteo, il ricordo e la cerimonia di intitolazione della piazza alle vittime della strage, che la notte tra il 5 e 6 novembre del 2019 persero la vita per un atto assurdo, quanto incomprensibile dettato solo dall’avidità e dal tentativo di guadagnare soldi con un tentativo subdolo di truffare la società assicuratrice del cascinale.

Agli autori sono già state inflitte le condanne per la truffa e l’omicidio plurimo dei tre vigili, ma questo non li restituirà alle loro vite e alle loro famiglie.

La cronaca della cerimonia, di cui è stata realizzata una galleria fotografica come meritano Marco, Matteo e Antonino, è stata realizzata per l’amministrazione comunale di Quargnento, sindaco Paola Porzio, il gruppo di protezione Civile e la comunità dei due campanili e per ricordare Marco, Matteo e Antonino da Giuseppe e Andrea amato.

Il video della cerimonia verrà pubblicato nei prossimi giorni.