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ROMA. MANIFESTAZIONE PER LA PACE: ROMA E MILANO, LA PACE A DUE PIAZZE.

La pace in Ucraina è la priorità delle migliaia di persone che sono scese in piazza a Roma e Milano per chiedere l’immediato cessate il fuoco e l’apertura di un tavolo negoziale vero per l’ucraina e per tutti i conflitti tutt’ora in corso.

La manifestazione per la pace e contro la guerra è stata organizzata dai sindacati e dal mondo delle associazioni, ma fortemente sostenuta dal presidente Giuseppe Conte e dal Movimento 5 stelle.

A Roma lo striscione “Europe for peace” ha aperto il corteo dietro il quale hanno sfilato centinaia i volontari della Comunità di Sant’Egidio con le bandiere blu del movimento laicale.

Il Pd e il segretario del parito uscente Enrico Letta e il presidente del movimento 5 stelle hanno attaccato il governo sul tema delle armi: “Il ministro Crosetto ha preannunciato che sta preparando il sesto invio. Bene, noi gli diciamo che visto che e’ stata votata una risoluzione che impone al governo di avere un confronto in Parlamento, non si azzardi questo governo a fare un ulteriore invio di armi senza venire a confrontarsi in Parlamento”. 

Giuseppe Conte ha spiegato che: “I cittadini sono stanchi della strategia militare, vogliamo negoziato di pace. Ci sono cittadini che oggi sfilano e dicono al governo italiano e non solo che siamo stanchi di questa strategia che prevede solo un’escalation militare. Vogliamo un negoziato di pace, faticoso, da costruire, ma dobbiamo farcela. La nostra posizione sul tema delle armi a Kiev è nota. L’Ucraina è ormai armata di tutto punto, abbiamo bisogno di una svolta in direzione del cessate il fuoco e di un negoziato di pace”. 

Giuseppe Conte sulla manifestazionedi Milano ha sintetizato:  “Ben venga chi vuole manifestare per la pace, poi se qualcuno pensa di farsi una piazza alternativa non ho capito se è per la pace o per la guerra. Si chiariscano le idee”.

Il botta e risposta con Calenda non si è fatto attendere: “Hai governato con Salvini, capisco confusione. Del resto hai governato con Salvini mentre inneggiava a Putin, hai flirtato con Trump e firmato la via della seta con i cinesi. Calenda su twitter ha scritto: “Allora facciamola semplice Giuseppe Conte: non esiste pace senza libertà e non esiste libertà senza resistenza all’invasore”.

Per Enrico Letta: “Pace vuol dire fine invasione della Russia. Noi siamo a nostro agio con una piazza che chiede pace, e la pace per noi vuol dire la fine dell’invasione della Russia. Questo è il punto centrale, la fine dell’invasione della Russia”.

La capogruppo del Pd Serracchiani: “Su armi disposti a ragionare col governo. Sull’invio di armi a Kiev “abbiamo finora tenuto una posizione lineare: aiutando l’Ucraina si aiuta l’Europa. Finora lo abbiamo sempre fatto, siamo disposti a ragionare con il Governo”.

Fratoianni parlando con i cronisti presenti alla manifestazione: “A Roma in piazza il popolo della pace. Oggi in piazza, come sempre abbiamo fatto, per una grande manifestazione del popolo della pace, contro l’escalation delle armi. Dopo 9 mesi drammatici di una guerra causata dall’aggressione della Russia contro l’Ucraina è evidente che la soluzione militare non è la soluzione. Occorre investire sulla costruzione faticosa di una via d’uscita diplomatica a tutela delle popolazioni civili aggredite e per l’interesse generale del Pianeta”.

L’ex ministro della Salute Speranza su twitter scrive: “In piazza per la pace, solidarietà a vittime guerre. In piazza per la Pace. Solidarietà al popolo ucraino e alle vittime di tutte le guerre”.

Maurizio Landini nel suo intervento dal palco di Roma ha detto che: “Non ci rassegnano a guerra, rischio nucleare è concreto. Non ci vogliamo rassegnare alla guerra e non solo in Ucraina ma in tutto il mondo. Il mondo non può vivere senza la pace e questo non è un fatto retorico, è l’elemento di novità con cui siamo chiamati a fare i conti. La guerra rischia di generare solo altra guerra anche perché il rischio della guerra nucleare è concreto ormai. Nessuno può voltarsi dall’altra parte”.

TORINO. UWCL: JUVENTUS 1 LIONE 1, BONANSEA OBBLIGA MALARD ALL’AUTOGOL E PORTA A CASA UN PUNTO PREZIOSO PER LA JUVENTUS.

La gara delle bianconere contro le pluricampionesse Europee è stata giocata all’Allianz Stadium di Torino davanti a 7.331 spettatori e 7 ospiti.

servizio Giuseppe Amato/Quotidiano on line

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Il pareggio meritato dalle bianconere che hanno giocato un ottima gara, senza scoraggiarsi neppure dopo il primo goal del Lione, che ha continuato ad attaccare per disunire e intimidire la squadra.

Le formazioni in campo

Lione: Endler, Renard, Bacha, Henry, Le Sommer, Egurolla, Van de Donk, Cascarino, Cayman, Horan, Malard

All. Sonia Bompastor

Juventus: Pauline Peyraud-Magnin, Pedersen, Girelli, Bonansea, Boattin, Grosso, Beerensteyn, Salvai, Sembrant, Lenzini, Gunnarsdottir

All. Joe Montemurro.

L’inizio della gara alle 18.43 con le bianconere che provano ad impostare la gara contro le pluricampionesse d’Europa, che rispondono immediatamente con una ripartenza fulminea, ma l’arbitro pesca in fuorigioco l’attaccante.

Le bianconere provano ad imporre il loro gioco, ma le avversarie non si lasciano intimidire e si rendono sempre più pericolose con il passare dei minuti. Le juventine ci riprovano con Lenzini del limite dell’area, murato dalla difesa del Lione.

All’8′ il primo vero pericolo per la porta difesa da Pauline, Cascarino salta Boattin e serve alto Van de Donk, che però non aggancia di testa e l’azione sfuma.

Passa un minuto ed è di nuovo Van de Donk a proporsi con un sinistro dal limite dell’area, deviata termina di poco a lato.

La Juventus prova a ripartire, Girelli al volo manda la palla abbondantemente a lato.

Il Lione riparte con Cayman che su cross riceve la palla, ma è pronta Pauline a bloccare l’azione.

Girelli e Bonansea braccate e dopiate dalla difesa francese fanno fatica a ripartire, mentre il Lione sempre più spesso si porta al limite dell’area bianconera: Malard di prima intenzione impegna Pauline.

Grosso mura un tiro di Le Sommer, intanto Egurrola è la prima ammonita per un fallo su Bonansea.

Il Lione assedia insistentemente l’area bianconera, Pauline esce a vuoto e liscia la palla, Horan ruba la palla e manda a rete, inutile il sacrificio di Boattin per tentare di raggiungere la palla.

Il Lione prosegue nella sua strategia d’attacco per sfondare tra le linee bianconere, Girelli prova da fuori area a sorprendere Hendler, ma manda abbondantemente alto sulla traversa.

Gunnarsdottir prova di testa su punizione di Boatin, che termina a lato dei pali.

Per le francesi è Le Sommer a mettere in difficoltà le bianconere, Sembrant si immola e respinge.

Egurrola travolta dalla sua compagna di squadra Endler esce dal campo per l’infortunio al ginocchio e viene sostituita da Sombath.

Ultimi minuti di gara del primo tempo, la Juventus prova ad attaccare: cross di Bonansea per Girelli che di testa manda fuori.

Secondo Tempo

La gara riprende con le Juventine in attacco, un rinvio del Lione favorisce Grosso, che blocca e calcio dalla distanza, fuori di un soffio.

La Juventus pareggia al 50′ con Bonansea che entrata in area di rigore salta la difesa e tira in porta basso, complice una deviazione in scivolata di Malard la palla si infila in rete.

Juventus 1 Lione 1

Show di Bonansea con una cavalcata solitaria arriva a ridosso dell’area del Lione, contrastata riesce solo a guadagnare una rimessa dal lato.

La Juventus dopo il pareggio ha cambiato il volto della gara.

Cambio nel Lione esce Le Sommer per la 24 Bruun, che alla prima palla toccata impegna Pauline in una parata a terra.

La Juventus sostituisce Bonansea con Bonfantini la Beerensteyn con Caruso e la Gunnarsdottir con Cernoia

Il Lione insiste nell’offensiva e su cross di Horan, Salvai libera e Cayman calcia al volo

Riparte dai cambi la manovra offensiva della Juventus, intanto esce anche Lenzini per Nilden.

Giallo per Bruun per fallo da dietro ai danni di Nilden

Giallo per Bacha che ferma Bonfantini in maniera irregolare.

Caruso e Cernoia protagoniste, pa prima pescata in un fuorigioco millimetrico mentre la seconda crossa un tiro teso sul secondo palo, ma non trova nessuno.

Entra Cantoni per Pedersen

Horan su calcio di punizione tira diretta in porta, ma trova pronta Pauline.

Occasione per le bianconere con Girelli, in area servita da Nilden non riesce a girarsi, prova un passaggio di tacco a favore di cantore, ma la palla non passa.

Ultimo brivido a 10 secondi dalla fine, Bacha crossa in area Boattin anticipa l’avversaria e manda in corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo saltano in tre, la palla vola alta sulla traversa e la gara finisce con un meritato pareggio delle bianconere.

Il Lione sostituisce la 20 Cascarino per la 5 Morroni

RHO FIERAMILANO. TORNA IL GRAN GALA’ DEL CALCIO, SERATA RICCA DI PREMI PER CALCIATORI, CALCIATRICI E NON SOLO. BOATTIN E LEAO MIGLIORI CALCIATORI DELLA STAGIONE.

Presso il padiglione 2 di FieraMilano city si è svolta la serata dei premi AIC.

Organizzata dall’omonima associazione, ovvero Associazione Italiana Calciatori, ha visto sfilare e premiare i calciatori e le calciatrici che più si sono contraddistinti nella stagione passata. Federica Masolin e Raul Cremona hanno presentato l’evento targato Sky, che quest’anno torna con il pubblico a pieno regime dopo gli anni bloccati dal covid.

Presenti all’evento anche i vertici delle Associazioni che riguardano lo sport nazionale. A partire da Gravina, della FIGC; Ghirelli, amministratore della Lega Pro; Abete, Presidente della LND; Albertini, Presidente settore tecnico della FIGC; Calcagno, Presidente di AIC; Gandini, Presidente della Legabasket; Malagò, Presidente Coni e Marchitelli, Responsabile AIC Calcio Femminile; Gama, Vicepresidente AIC; tra i più importanti.

i calciatori e calciatrici premiati come TOP 11 della passata stagione sono stati:

  • Serie A TIM:
    • Nicolò Barella, centrocampista FC Inter
    • Gleison Bremer, difensore Juventus FC
    • Marcelo Brozovic, Centrocampista FC Inter
    • Giovanni Di Lorenzo, Difensore SSC Napoli
    • Theo Hernandez, difensore AC Milan, vincitore anche del miglior gol 2021/2022
    • Rafael Leao, Attaccante AC Milan, premiato anche come miglior giocatore del 2021/2022
    • Ciro Immobile, Attaccante SS Lazio
    • Mike Maignan, Portiere AC Milan
    • Sergej Milinkovic-Savic, centrocampista SS Lazio
    • Fikayo Tomori, difensore AC Milan
    • Dusan Vlahovic, attaccante Juventus FC
  • Serie A TIMVISION femminile:
    • Andressa Alves Da Silva, Centrocampista AS Roma
    • Flaminia Simonetti, Centrocampista FC Inter
    • Valentina Bergamaschi, Attaccante AC Milan
    • Sofia Cantore, Attaccante Juventus FC
    • Arianna Caruso, Centrocampista Juventus FC
    • Maria Luisa Filangeri, Difensore US Sassuolo
    • Giada Greggi, Centrocampista AS Roma
    • Martina Lenzini, Difensore Juventus FC
    • Elena Linari, difensore AS Roma
    • Paulin Peyraud Magnin, Portiere Juventus FC
    • Lisa Boattin, difensore Juventus FC, premiata anche come migliore calciatrice assoluta

A condire la serata numerosi ospiti famosi, come Malika Ayane, Claudio Lotito, Paolo Maldini, Giuseppe Marotta, Ignazio Moser, Paolo Nicolato, Stefano Pioli, Rkomi, Cecilia Rodriguez, Gianluca Rocchi, Daniele Orsato, Damiano Tommasi e Gianluca Zambrotta. Presenti anche il ct della nazionale maschile Roberto Mancini, Martina Rosucci eletta con il miglior gol della stagione e tanti altri.

Per quanto riguarda i premi Serie B e arbitri, sono stati assegnati rispettivamente a Federico Gatti, della Juventus che l’anno scorso ha militato tra le file del Frosinone e Daniele Orsato come fischietto della stagione passata. Come miglior allenatore è stato premiato Stefano Pioli, che l’anno scorso insieme al Milan ha conquistato lo scudetto all’ultima giornata. Premio anche per la migliore società, trofeo che si colora di rossonero dell’AC Milan, ed è Paolo Maldini a ritirare il premio.