Categoria: LAVORO E SALUTE

ALESSANDRIA. ELEZIONI R.S.U. POSTE ITALIANE.

“Elezioni R.S.U. POSTE ITALIANE”


Come segretario provinciale di SLC CGIL Alessandria voglio complimentarmi con i colleghi di
SLP CISL per il risultato ottenuto e con tutte le neoelette r.s.u. di Poste Italiane delle diverse
sigle alle quali auguro Buon Lavoro.
Per SLC Alessandria il risultato non è positivo ma non possiamo dire non fosse atteso. Siamo
una categoria molto articolata e impegnata su fronti diversi oltre a quello postale: Industria,
telecomunicazioni, emittenza, cultura, tutti ambiti dove siamo fortemente rappresentativi,
attivi e riconosciuti a differenza di altri. Fortunatamente per CGIL nel resto del Piemonte è
andata meglio e CGIL è riuscita a conquistare terreno garantendo una sana pluralità.
Purtroppo nelle ultime riorganizzazioni che ha attraversato la SLC Alessandrina non ci si è
potuti concedere il lusso di impegnare risorse su un unico settore ma non per questo
scanseremo una giusta autocritica e un profondo ragionamento su come arrivare ai
lavoratori postali e metterci a loro servizio per fare davvero sindacato anche in Poste
Italiane. Ma come lo intende la CGIL.

Sali Marco
SLC CGIL Alessandria
Segr. Gen Prov

TORTONA. GRUPPO ASTM, NUOVO ACCORDO PER I DIPENDENTI.

GRUPPO ASTM, NUOVO ACCORDO SINDACALE PER I DIPENDENTI DI SINA:
INCENTIVI LEGATI AGLI OBIETTIVI ESG E FOCUS SUL LAVORO AGILE


Tortona, 29 marzo 2023 – Continua l’impegno del Gruppo ASTM lato “people” e sostenibilità: annunciati due nuovi accordi per i dipendenti della controllata SINA, che introducono forme di retribuzione variabile collegate anche a parametri ESG e la revisione delle politiche di smart working, con regole che confermano in via strutturale e non più emergenziale tale importante strumento organizzativo dell’attività lavorativa.
Gli accordi, che coinvolgono i 300 dipendenti di SINA, società del Gruppo specializzata nella progettazione di grandi opere e nella Top 10 delle aziende italiane di ingegneria1, dimostrano la forte attenzione di ASTM ai temi legati all’ambiente e la volontà di creare un contesto lavorativo in cui il singolo si senta pienamente valorizzato.
In particolare, il primo accordo è un’iniziativa che prevede premi di risultato variabili a fronte del
raggiungimento e mantenimento di target specifici. Gli obiettivi di risultato, oltre alle performance
economiche, includono anche per la prima volta parametri ESG, quali la riduzione anno su anno del 2,5% delle emissioni di CO2 e la partecipazione di tutti i dipendenti nel periodo di vigenza dell’accordo a sessioni formative in materia di sostenibilità ambientale e sociale.
In vigore fino al 2024, l’accordo mira a promuovere l’attiva collaborazione dei dipendenti al raggiungimento degli obiettivi aziendali, tra cui quelli ESG, e rappresenta un ulteriore tassello del percorso di ASTM finalizzato a promuovere una crescita sostenibile. L’impegno del Gruppo ASTM in questo senso si concretizza, tra gli altri, nel progetto di transizione digitale ed ecologica dell’autostrada A4 Torino-Milano, che porterà la tratta ad essere uno dei corridoi stradali più evoluti in Italia e in Europa. SINA, società di ingegneria del Gruppo, riveste un ruolo centrale all’interno dell’iniziativa, promuovendo di fatto la mobilità del futuro, più sicura e resiliente.
Il secondo accordo sindacale verte sul tema smart working e prevede un primo periodo sperimentale di 6 mesi estensibile per altri due anni, introducendo il modello di lavoro agile come opportunità di
responsabilizzazione del singolo e di miglioramento della qualità di vita dei lavoratori. Significativa anche l’importanza data al diritto alla disconnessione, fondamentale per garantire un work-life balance corretto.
Questi accordi anticipano importanti innovazioni nei rapporti impresa-dipendenti che saranno
successivamente estese a tutte le altre società del perimetro ASTM.

ALESSANDRIA. Il futuro di Haeres Equita (Borsalino)

Haeres Equita (Borsalino)


Dopo anni in cui per Borsalino la nostra priorità è stata monitorare il futuro del sito, la situazione
generale, le prospettive e gli investimenti, da qualche mese stiamo intensificando gli incontri con
l’ azienda per affrontare anche altri temi.
Forti sono stati i sacrifici che i dipendenti hanno dovuto fare in passato così come le difficoltà che
hanno dovuto superare legate alla vicenda della procedura fallimentare e della conseguente
acquisizione da parte della Haeres Equita. Oggi possiamo dire che grazie al contributo di tutti
questo rimane un lontano ricordo, molte sono le commesse da evadere e per rispettarle sono stati
anche assunti dei giovani.
Dopo un primo incontro conoscitivo con la nuova responsabile delle risorse umane della Haeres
Equita tenutosi il mese scorso, nella giornata del 04 Aprile 2023, ci incontreremo nuovamente per
riprendere la discussione legata alla contrattazione di secondo livello.
Il 4 Aprile, in Confindustria saremo presenti in rappresentanza delle lavoratrici e dei lavoratori come
le Segreterie Provinciali di: Filctem Cgil , Femca Cisl e Uiltec Uil con le rispettive RSU dello stabilimento
produttivo di Spinetta Marengo. All’ ordine del giorno ci sarà la ripresa della contrattazione interna
che negli ultimi anni non si è potuta sviluppare per le note vicende che hanno condizionato in
maniera pesante la gestione del sito.
La Proprietà negli ultimi mesi e ancora nei giorni scorsi, ha divulgato con diverse iniziative e con
molta soddisfazione la qualità del proprio prodotto sottolineando e valorizzando “ l’Arte del fare “,
ovvero saper fare un ottimo Cappello .
Dando per scontato che ”l’arte del fare” sia riferito al lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori,
ci auspichiamo che la discussione che andremo ad affrontare nelle prossime settimane , possa
consolidare e migliorare nel tempo le condizioni economiche e lavorative per tutte/i i dipendenti
impegnati quotidianamente a produrre cappelli per un marchio storico che dà lustro alla città di
Alessandria e che porta il nome di “Borsalino”.

Filctem – Femca – Uiltec
Paternò. A – Cavallaretto. C – Di Gregorio. G

ALESSANDRIA. Al Via il Progetto per l’HUB Intermodale

ALESSANDRIA, AL VIA IL PROGETTO per l’hub intermodale

Firmato protocollo d’intesa per il nuovo terminal di “Alessandria Smistamento”

Firmato oggi il Protocollo per lo sviluppo del Masterplan relativo all’Hub intermodale di Alessandria e del Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica del nuovo terminal che prevede lo sviluppo e la valorizzazione delle aree comprese nello scalo di “Alessandria Smistamento”.

“La firma del Protocollo odierno – dichiara Giorgio Abonante, Sindaco di Alessandria – rappresenta allo stesso tempo un punto di arrivo di un lavoro iniziato già molto tempo fa e l’inizio di una sfida che rappresenta una grande opportunità per tutto il territorio alessandrino. Lo sviluppo dello scalo merci ci consente di focalizzare la nostra idea di Città che parte innanzitutto dal collegamento efficace della parte Est di Alessandria con quella Ovest, coinvolgendo e offrendo servizi ai cittadini che abitano a Sud della Città e della Provincia. A questo proposito, credo che il Comitato Tecnico che avrà il compito di concretizzare le prospettive progettuali peculiari del Protocollo di Intesa su “Alessandria Smistamento”, potrà aiutarci a individuare ciò che lo Smistamento ferroviario dovrà essere per attirare investimenti in ambito lavorativo per il nostro territorio che non siano solo di carattere logistico ma che rilancino anche il manifatturiero di cui la nostra comunità è storicamente all’avanguardia. Questo rinnovato interesse per il nostro smistamento si inserisce all’interno della progettazione urbanistica della nostra Città che prevede anche la localizzazione del nuovo Ospedale. Nei prossimi mesi si deciderà gran parte del futuro della nostra Città. Occorre un accordo generale fra le forze politiche affinché la nostra comunità si possa finalmente dotare di un piano di sviluppo di lungo periodo”.

Presenti alla firma, insieme al Sindaco di Alessandria Giorgio Abonante, Matteo Salvini, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi, Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti,  Calogero Mauceri, Commissario Straordinario per il Progetto unico Terzo Valico dei Giovi-Nodo di Genova, Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte, Enrico Bussalino, Presidente della Provincia di Alessandria, Paolo Emilio Signorini, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e Umberto Lebruto, Amministratore Delegato di FS Sistemi Urbani (società capofila del Polo Urbano del Gruppo FS Italiane), Gianpiero Strisciuglio, Amministratore Delegato Mercitalia Logistics (società capofila del Polo Logistica) e Lucio Menta, direttore investimenti RFI (società capofila del Polo Infrastrutture).

Il protocollo, della durata di 36 mesi, è costituito di due fasi.

La prima fase si concluderà a dicembre 2023 con la consegna da parte di Rete Ferroviaria Italiana del Progetto di Fattibilità Tecnico Economica del nuovo Terminal, per definire costi e tempi dei futuri interventi, in coerenza con lo sviluppo dei traffici conseguenti la realizzazione del Terzo Valico dei Giovi.

Successivamente, entro dicembre 2024, sarà definito il Masterplan per la realizzazione di un polo di interscambio modale efficace, conveniente e di qualità, capace di gestire in forma coordinata e integrata i flussi delle diverse modalità di trasporto. Lo studio mira a individuare soluzioni efficaci per il potenziamento del traffico merci nei porti di Savona e Genova, oltre che a rigenerare le aree circostanti con spiccate potenzialità di sviluppo urbanistico e intermodale.

L’accordo istituisce un tavolo tecnico che seguirà le fasi di avanzamento delle attività e che avrà compiti di impulso, coordinamento e sintesi degli input progettuali per la redazione del Masterplan e della relativa analisi di sostenibilità tecnico-economica.

Il Masterplan sarà sviluppato con il 10% dei fondi residui della Legge di Bilancio 2018 che saranno riconosciuti dal Commissario Calogero Mauceri. A realizzare il masterplan sarà FS Sistemi Urbani, società del Gruppo FS deputata a progetti di rigenerazione urbana su aree di proprietà del Gruppo. Nel caso dell’hub intermodale di Alessandria, l’area oggetto di rigenerazione appartiene a Mercitalia Logistics, RFI e Trenitalia.

Questa operazione – che vede coinvolte le diverse società del Gruppo FS Italiane e tutti gli enti territoriali – ha l’obiettivo di rifunzionalizzare le aree di Alessandria Smistamento per adibirle a nuovo hub intermodale valorizzando i propri asset immobiliari con un mix funzionale di destinazione urbana e logistica integrata.

All’importante incontro presso l’aula magna della Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato di Alessandria tra gli altri erano presenti, quali rappresentanti di Giunta, gli Assessori Comunali Michelangelo Serra e Giorgio Laguzzi.

Elisa Gennaro

TORINO. INTERVENTO DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA AL SACRARIO DI PIAN DEL LOT

La Città di Torino insieme all’Università degli Studi di Torino e al Centro Conservazione e Restauro ‘La Venaria Reale’ presentano le attività in corso

Grazie alla cooperazione tra la Città di Torino, il CCR Centro Conservazione e Restauro ‘La Venaria Reale’ e l’Università degli Studi di Torino, dal 28 febbraio al 31 marzo cinque studentesse del Corso di Laurea magistrale in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali (settore manufatti lapidei e derivati, dipinti murali e superfici decorate dell’architettura), coordinate dal docente restauratore Francesco Brigadeci, partecipano al cantiere di manutenzione straordinaria del Sacrario di Pian del Lot in strada Revigliasco.
Realizzato sul luogo dell’eccidio del 2 aprile 1944, dove 27 giovani vennero fucilati dai nazisti per rappresaglia e gettati in una fossa comune, il Sacrario giungerà quest’anno nel modo migliore all’evento di commemorazione del 2 aprile (che sarà eccezionalmente celebrato il 3 aprile).
Il monumento è ormai circondato da una fitta vegetazione e presenta patine biologiche estese su tutta la superficie, compresa la grande lapide in granito sormontata dalla lastra con l’epigrafe commemorativa.
L’intervento ha lo scopo di rimuovere la patina verde e di effettuare una pulitura puntuale dei materiali lapidei e metallici di cui è composto. I piccoli frammenti instabili verranno consolidati e in corrispondenza dei giunti degli elementi lapidei saranno revisionate le stuccature per evitare infiltrazioni di acqua e depositi di materiale organico che potrebbero favorire nuovamente la crescita di vegetazione.
“Quando quest’estate ho visitato il Sacrario con il Presidente della Circoscrizione 8 mi sono resa conto che mancava la segnaletica e serviva un intervento di manutenzione speciale, in supporto al grande lavoro svolto dall’ANPI – dichiara l’assessora alla Cultura della Città, Rosanna Purchia -. Grazie alla mobilitazione dei nostri uffici e alla generosa disponibilità del Centro di Conservazione e Restauro ‘La Venaria Reale’ e dell’Università di Torino, siamo riusciti a ottemperare al dovere di cura della memoria e delle sue tracce materiali, affinché siano davvero accessibili e in grado di guidare il nostro presente”.

“Siamo lieti di poter offrire alla Città, con il supporto dell’Università di Torino, il recupero di questo importante monumento in memoria delle 27 vittime dell’eccidio di Pian del Lot e rinnovare il nostro sostegno al territorio nella conservazione del patrimonio e della memoria”, afferma Stefano Trucco, presidente del Centro Conservazione e Restauro ‘La Venaria Reale’.

“La partecipazione delle studentesse del Corso di Laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali a questo intervento di manutenzione straordinaria rappresenta un’occasione preziosa di formazione volto a intervenire sulla vulnerabilità del nostro patrimonio culturale più recente, fondamentale per la conservazione della memoria”, confermano Daniele Castelli, direttore SUSCOR e Diego Elia, presidente del Corso di Laurea dell’Università degli Studi di Torino.

“Il percorso di collaborazione con l’assessorato alla Cultura della Città di Torino sul recupero e la valorizzazione del Pian del Lot vede, dopo la posa dei cartelli indicatori in città, finalmente il restauro del Sacrari – sottolinea Augusto Montaruli, presidente ANPI sezione Nicola Grosa -. Era dovuto ma non scontato che si facesse, soprattutto con le tempistiche previste. Ringrazio, a nome della sezione e dei nostri iscritti, l’assessora e i suoi collaboratori”.

“Il lungo e proficuo lavoro di condivisione e concertazione avvenuto tra l’assessorato alla Cultura, la Circoscrizione 8 e l’ANPI ‘Nicola Grosa’ ha riportato all’attenzione cittadina, e non solo, la memoria di un luogo simbolo legato ai tragici fatti accaduti durante la seconda guerra mondiale, il Pian Del Lot – commenta Massimiliano Miano, presidente della Circoscrizione 8 -. Sito a oltre 500 metri d’altezza, sulla collina torinese, l’eccidio del Pian del Lot è senza dubbio la più sanguinosa rappresaglia compiuta dai nazisti sul territorio torinese. Per non dimenticare, tra le numerose azioni concordate e avviate dall’assessora Rosanna Purchia, lo scorso anno è stata posizionata nei punti strategici e di interesse viario una nuova segnaletica idonea a indicare il raggiungimento del Sacrario dedicato alle Vittime del 1944, oggetto dell’importante intervento di manutenzione a cura dell’Università di Torino e del ‘Centro Conservazione e Restauro ‘La Venaria Reale’. Azioni, queste ultime, riconducibili all’interesse di un’amministrazione, e in particolare di un assessorato alla Cultura, attenta alla salvaguardia di un’intera Comunità legata alla propria storia”.

Il recupero è stato possibile anche grazie alla collaborazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Torino.