Il comune di Solero e la comunità dei 2 campanili e la provincia di Alessandria celebreranno i 900 anni di San Bruno, Solero nel 1049, vescovo per la Chiesa di Segni e 39° successore di San Benedetto a Montecassino.
La Diocesi di Alessandria e il Comune di Solero hanno organizzato una serie celebrazioni ed eventi per promuovere la figura e l’opera del Santo oltre ad aver costituito un Comitato d’onore e un Comitato operativo.
Foto archivio Giuseppe Amato/Quotidiano On Line
Il Comitato d’onore presieduto dal Vescovo di Alessandria, Mons. Guido Gallese e dal Sindaco di Solero, Ing. Gianni Ercole.
La celebrazione del Santo, domenica 22 gennaio 2023, giornata promossa per il quarto anno da Papa Francesco in occasione della Domenica della Parola di Dio di cui Bruno fu famoso commentatore e testimone.
Alle 16.00 Mons. Guido Gallese presiederà l’Eucaristia nella Chiesa Parrocchiale di San Perpetuo a Solero (AL) e aprirà le celebrazioni del IX centenario.
Il Santo Padre Francesco, attraverso la Penitenzieria Apostolica, ha concesso l’Indulgenza plenaria domenica 22 gennaio e fino al 21 novembre 2023 in occasione della chiusura del centenario a tutti i fedeli che visiteranno la Chiesa Parrocchiale di Solero e la Cappella che sorge sul luogo natale di San Bruno il 9 gennaio 2023.
La comunità dei segni e Colleferro il 28-30 aprile si recherà in pellegrinaggio a Solero, paese natale di San Bruno, e ad Asti, dove San Bruno fu sacerdote.
Il 19-20 maggio è previsto un Pellegrinaggio Diocesano guidato dal Vescovo mons. Gallese nei luoghi del ministero pastorale di San Bruno a Segni e Montecassino, una visita alla Parrocchia a lui dedicata nella cittadina di Colleferro (RM).
Il 9 al 17 Luglio 2023: Novena in preparazione della festa con celebrazione e pellegrinaggio delle singole Unità Pastorali con temi legati a San Bruno: la Parola (esegeta), la Chiesa (pastore) e l’Eucaristia (Dottore eucaristico).
Martedì 18 luglio 2023 sarà il giorno della celebrazione più importante, perché ricorrerà la data dei 900 anni dalla morte, con la S. Messa e la processione serale per le vie del paese, con alcuni volontari che porteranno a spalle il simulacro del santo. Come da tradizione nei giorni precedenti si svolgerà la Sagra del paese, con piatti della tradizione solerina preparati dall’Associazione Amici di Solero nel Parco dell’Asilo Carlo Guasco. Nella stessa giornata sarà a disposizione uno speciale annullo filatelico.
Per celebrare San Bruno sono stati organizzati una serie di appuntamenti per l’anno storico del santo presentato lo scorso 16 dicembre 2022 nel tradizionale calendario parrocchiale, che per il 2023 è dedicato alla storia di San Bruno.
L’autore Gian Piero Pagano ogni mese propone al lettore un momento della vita di San Bruno, corredato da alcune immagini mentre a cura del prof. Roberto Livraghi e del prof. don Stefano Tessaglia sono in programma due Convegni storici:
Un primo convegno nel mese di Maggio sulla storia di Solero antica e medievale, in continuità con quelli già svolti nei paesi limitrofi.
A ottobre un secondo convegno dedicato alla figura e all’opera di esegeta, di pastore svolta da san Bruno, di uomo immerso nelle importanti vicende politico e religiose del suo tempo.
Per l’occasione sarà esposto a Solero il busto reliquiario in argento che custodisce i resti del capo di Bruno, proveniente dalla Cattedrale di Segni.
I Convegni saranno l’occasione per la pubblicazione degli atti e saranno l’occasione per presentare l’edizione critica del “Libro delle Sentenze”, opera di San Bruno, curata da don Dario Vitali, don Daniele Valenzi e uno studio del prof. Giulio D’Onofrio sulle fonti di Dante, con riferimento ad alcuni scritti di San Bruno.
Per l’occasione sarà inaugurata una Mostra sulla vita, il contesto storico, l’opera e il messaggio di San Bruno, con un taglio divulgativo, su pannelli e destinata ad essere itinerante, a gratuita disposizione di Parrocchie, Enti e Associazioni che vorranno ospitarla nelle loro sedi.
A luglio sarà presentata, a cura di Gian Piero Pagano, una biografia di san Bruno con un particolare riferimento al culto locale del Santo mentre in collaborazione con l’Istituto comprensivo di Felizzano, gli studenti delle Scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di Solero saranno coinvolti nell’elaborazione di ricerche su San Bruno nella storia del territorio, con un momento di premiazione e sostegno dell’inclusione sociale e scolastica.
Sempre nell’ambito dei festeggiamenti a giugno sarà messa in scena l’opera “Baudolino” a cura della Compagnia Teatro Insieme diretta da Silvestro Castellana, nel mese di ottobre uno spettacolo rievocativo del Santo a cura della Compagnia Teatrale Fubinese, diretta da Massimo Brusasco, e un concerto dal titolo “San Bruno cantava così” in cui sarà proposto un excursus musicale dal Medioevo in poi.
A settembre sarà proposto un concerto lirico presso il Parco del Castello di Solero, nella rassegna annuale che ricorda il tenore preferito di Giuseppe Verdi, il solerino Carlo Guasco e un concorso di poesia, ispirandosi all’amore di San Bruno per la ricchezza e la potenza della parola, e un concorso di pittura, per raccontare il territorio di Solero attraverso gli occhi degli artisti, oltre al restauro della Cappella dedicata al Santo, all’interno della Chiesa parrocchiale.
I LUOGHI DI SAN BRUNO
- A Solero: Cappella che sorge sul luogo della sua nascita in via San Bruno, Cappella in chiesa parrocchiale (tela, statua, reliquia).
- Ad Alessandria: raffigurazione pittorica all’interno della Cattedrale (medaglione sopra la Madonna della Salve).
- A Variglie (AT): Cappella intitolata a San Bruno fatta erigere dal Can. Vairo, Penitenziere della Cattedrale di Asti per i catecumeni (risale ai primi anni del 1700).
- Ad Asti: raffigurazioni pittoriche all’interno della Cattedrale (tela, due affreschi, una statua), piazzetta San Brunone.
- A Segni (RM): San Bruno è patrono principale della Diocesi, Busto reliquiario in Cattedrale.
- A Colleferro (RM): A San Bruno è dedicata una Parrocchia.
LA BIOGRAFIA DI SAN BRUNO
Bruno nasce nel 1049 a Solero, Diocesi di Asti e inizia gli studi nel convento di S. Perpetuo a Solero, presso i canonici di San Martino di Tours. Prosegue gli studi ad Asti e a Bologna.
A Siena è canonico e docente di teologia.
Scrittore fecondo e genio multiforme, è considerato tutt’ora il più grande biblista ed esegeta dell’XI secolo.
Nel 1079 a Roma partecipa al Sinodo Lateranense dove viene confutato l’eretico Berengario che negava la piena verità cattolica sul mistero eucaristico.
Ordinato vescovo per la Chiesa di Segni (RM) da Papa Gregorio VII nel 1079.
Pastore zelante, è relatore in diversi sinodi ecclesiali in Italia, Legato pontificio e collaboratore di quattro papi nella riforma gregoriana.
Nel 1082 è fatto prigioniero per la sua fedeltà alla chiesa nel periodo cosiddetto della “lotta per le investiture”.
Nel 1086 è nominato da Papa Vittore III Cardinale e Bibliotecario di S. Romana Chiesa.
Nel 1095 accompagna papa Urbano II al Concilio di Clermont (dove viene annunciata la Prima Crociata), partecipa alla consacrazione della chiesa abbaziale di Cluny e alla nuova cattedrale di Asti.
Nel 1102 per divergenze politico-religiose con Papa Pasquale II si ritira come monaco a Montecassino, e nel 1107 viene eletto Abate e 39° successore di San Benedetto. Pasquale II nel 1111 lo destituisce da Abate e Bruno torna nella sede di Segni, dove muore il 18 luglio 1123. Riconosciuta la sua santità, è canonizzato nel 1183 da Papa Lucio III e ricordato come Dottore eucaristico.
Patrono dei Comuni di Segni e di Solero è venerato nelle Diocesi di Alessandria, Asti, Montecassino e Segni.
IL COMITATO D’ONORE
La Segreteria organizzativa è composta da volontari della Parrocchia, del Comune e delle Associazioni di Solero e ha sede presso la Parrocchia di Solero e si avvale della competenza del prof. Roberto Livraghi e del prof. don Stefano Tessaglia, studiosi di storia locale.
La Provincia di Alessandria, la Diocesi di Asti, la Diocesi di Segni, l’Abbazia di Montecassino (FR), l’Istituto Comprensivo “G. Pascoli” di Felizzano, la Fondazione Grattarola di Solero hanno concesso il patrocinio delle celebrazioni.
La Fondazione CRA, nella persona del presidente Notaio Luciano Mariano, ha manifestato apprezzamento per l’importante iniziativa e si è impegnato a portare il progetto alla valutazione del Consiglio di Amministrazione.
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