Aspettando Santa Claus, Babbo Natale ad Asti nel “magico Paese di Natale nelle terre Unesco” si possono visitare il centro storico e l’apertura del mercatino con le 130 casette di legno.
I turisti, gli appassionati dei mercatini di Natale possono seguire il percorso che da piazza San Secondo parte per piazza Roma lungo corso Vittorio Alfieri fino alle porte della piazza Cairoli o del Cavallo, a ridosso della casa del giovane Vittorio Alfieri.









Lungo il percorso è possibile visitare piazza San Secondo dedicata alle associazioni di volontariato e piazza Roma con l’angolo del gusto, molto apprezzato dai golosi e dai visitatori in genere.
Da Merano, in Alto Adige, “La casa della mela” presenta ad Asti i suoi Brezel, Sacher e lo Strudel di mele, specialità artigianale.
Ma qualcuno non si accontenta delle torte e tra le panche e tavoli di legno è possibile gustare la porchetta, lampredotto, hot dogs e altre specialità.
I più golosi possono apprezzare le cioccolate calde, torrone, caramelle e dolci delle feste, ma anche tisane e tè da prepararsi a casa.
















La folla della prima settimana si è concentrata soprattutto nella zona di piazza Roma mentre l’ultima parte del percorso è stata penalizzata dal tempo a disposizione e dalla pigrizia dei visitatori, ma dalle casette allestite nella parte alta a ridosso di piazza Cairoli arrivano commenti positivi insieme alla speranza che il tempo non guasti la festa e i che ai visitatori venga voglia di allungare la passeggiata fino alla casa di Vittorio Alfieri.
La risposta del pubblico è stata positiva e l’iniziativa apprezzata, ma a qualcuno forse manca un pochino la location di Govone mentre lungo il percorso si incontrano bambini con lo zucchero filato, i sacchetti delle caldarroste, a ricordarci la nostra infanzia, e gli operatori a tema natalizio.
Il mercatino di Natale come ci ricordano gli operatori presenti sarà aperto sia nei giorni feriali che festivi mentre altri apriranno solo 17 giorni, nel week end e nell’intera settimana dell’Immacolata.
Le casette contrariamente a quanto si aspettava qualcuno non sono solo a tema natalizio con le decorazioni, renne di panno, presepi in bottiglia, palline e ghirlande, ma sono anche presenti le casette che espongono oggetti e idee regalo.
























Asti per l’occasione ha allestito due info point, piazza Roma e piazza Marconi, davanti alla stazione, dove vengono distribuite le piantine con percorso del mercatino, orari di apertura delle casette della gastronomia, dell’artigianato e dello street food.
Altra novità della manifestazione è l’organizzazione di corse speciali Asti-Govone e viceversa, che permetterà ai visitatori di muoversi tra i due “villaggi del Natale”.
Il tragitto collega due eventi importanti: Asti, la casa del mercatino e Govone, il palcoscenico degli eventi.
La casa di Babbo Natale, la mostra sul Natale in Casa Savoia, nel castello e poi “Il Bambin Santo: la tradizione del presepe Napoletano a Casa Savoia”, l’animazione per bambini della Scuola degli Elfi, il Cooking Christmas Show con lo chef Diego Bongiovanni.



























Gli Elfi di Asti accompagnano i turisti alla scoperta dei palazzi storici della città.

Asti orfana del suo palio, causa Covid, ha visto il gruppo dell’Asta sfilare nelle vie della città: chiarine, tamburini e sbandieratori per inaugurare l’accensione dell’Albero di Natale in piazza San Secondo e con loro le cheerleader Sharks Cheer, mentre in piazza Statuto è possibile continuare a pattinare.
Servizio foto e video Giuseppe Amato/Quotidiano on line
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