L’Empoli tenta il colpaccio ma Ranocchia rimanda tutto.

A San Siro va in scena il secondo Ottavo di finale milanese, l’Inter da neo supercampione d’Italia ospita l’Empoli che le prova tutte per tentare il colpaccio. Come sette giorni fa saranno ancora i supplementari a un’altra gioia nerazzurra, ma Inter-Empoli non si può raccontare senza passare per il 33enne Andrea Ranocchia. Lui, che ha dipinto il gol più bello della sua carriera. Mezza rovesciata appena dopo il minuto 90, rete che ha permesso all’Inter di prolungare la sfida ai supplementari.
Tra primo e secondo tempo si è vista un’Inter molto guardinga, soprattutto dopo il gol di Sanchez al settimo minuto. La squadra di Inzaghi preferisce i cross piuttosto che provarci da fuori area, sprecando anche molte occasioni utili specialmente nel secondo tempo quando il risultato si ribalta in favore dei toscani.










































































































































Bajrami ed un autogol di Radu fanno illuminare gli uomini di Andreazzoli che pian piano vedevano sempre di più la clamorosa qualificazione sul campo dei campionissimi. Il Dio del calcio però ha voluto regalare una perla da incorniciare al capitano nerazzurro, chiamato in causa solo per questa competizione. Il passaggio di testa si trasforma in un prezioso assist in due tempi per il difensore che insacca, come detto, in mezza rovesciata facendo letteralmente impazzire i tifosi preseni.
Nel primo tempo supplementare ci pensa il neoentrato Stefano Sensi, con una rete delle sue. Al minuto 104 lascia partire il suo destro che sfonda la resistenza di un Empoli tenace, Furlan prova ad intervenire ma il pallone si insacca lanciando l’Inter ai quarti di finale di Coppa Italia che sfiderà a San Siro la vincente di Roma-Lecce.
unica nota negativa nella serata interista è l’infortunio al minuto 2 occorso a Correa, uscito in lacrime, per lui si teme uno stop di 2 mesi.




























IL TABELLINO
INTER (3-5-2): 97 Radu; 33 D’Ambrosio, 13 Ranocchia, 32 Dimarco; 2 Dumfries, 22 Vidal (23 Barella 65′), 8 Vecino (20 Calhanoglu 65′), 5 Gagliardini (9 Dzeko 77′), 36 Darmian (14 Perisic 65′); 10 Lautaro (12 Sensi 94′), 19 Correa (7 Sanchez 5′).
A disposizione: 1 Handanovic, 21 Cordaz, 6 De Vrij, 11 Kolarov, 37 Skriniar, 95 Bastoni.
Allenatore: Simone Inzaghi.
EMPOLI (4-3-1-2): 22 Furlan; 20 Fiamozzi (30 Stojanovic 71′), 42 Viti, 6 Romagnoli, 3 Marchizza (34 Ismajli 85′); 27 Zurkowski (28 Ricci 46′), 5 Stulac, 25 Bandinelli (8 Henderson, 46′); 23 Asllani (16 Fazzini 98′); 99 Pinamonti (10 Bajrami 46′), 9 Cutrone.
A disposizione: 1 Ujkani, 13 Vicario, 21 Damiani, 26 Tonelli, 31 Rizza, 36 Pezzola.
Allenatore: Aurelio Andreazzoli.
Marcatori: 13′ Sanchez (I), 61′ Bajrami (E), 76′ autogol Radu (I), 90′ Ranocchia (I), 104′ Sensi (I)
Ammoniti: Vecino (I), Romagnoli (E)
Recupero: 2′ – 5′ – 1′ – 0′.
Arbitro: Sacchi.
Assistenti: Bottegoni, Margani.
Quarto Uomo: Colombo.
VAR: Giua.
Assistente VAR: Vivenzi.
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