COSTUME E SOCIETA'

ROMA. DECRETO COVID, RIAPERTURE CON CAUTELA.

Il Decreto Covid approvato dal consiglio dei ministri sulle riaperture conferma la decisione di agire con cautela, ma irreversibile.

Che cosa cambia e quali attività ripartono con l’approvazione del decreto.

Il nuovo decreto legge Covid ha confermato le decisioni prese nella riunione della cabina di regia, che ha stabilito la ripartenza di alcune attività come palestre e parchi a tema, e la possibilità di cenare nei ristoranti al chiuso, ma solo in zona gialla.

Il decreto stabilisce che ristoranti e bar, in zona gialla, potranno rimanere aperti di sera e la tabella di marcia in vigore dal prossimo 1 rende possibile pranzare al chiuso, fino alle 18.

Ma l’accordo raggiunto prevede la possibilità di mangiare nei locali fino all’orario del coprifuoco, spostato alle 23. Le misure restrittive verranno eliminate gradualmente, con lo spostamento a mezzanotte dal 7 giugno, fino ad arrivare alla totale cancellazione dal 21 giugno: il primo giorno dell’estate.

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, in un post su Facebook, in cui invita i cittadini alla cautela, ha annunciato che: “Grazie alle misure adottate, alla cautela della stragrande maggioranza delle persone e all’impatto della campagna di vaccinazione possiamo proseguire il percorso graduale di riaperture. Iniziamo da subito portando il coprifuoco alle 23 già da domani e definendo un percorso di ritorno all’attività per diversi settori vitali per il nostro Paese. Ma non dimentichiamo, però la prudenza e l’attenzione alle norme fondamentali di prevenzione. La fiducia nella scienza e nelle sue evidenze è un faro irrinunciabile. I dati degli ultimi mesi hanno imposto scelte faticose, talvolta dolorose oggi invece sono motivo di sollievo”.

Il ministro alle Politiche agricole, Stefano Patuanelli, al termine del Consiglio dei ministri ha spiegato che: “Abbiamo appena approvato il decreto che anticipa alcune aperture, intesa totale sia nella cabina di regia che in Cdm. Era importante, preso atto del quadro epidemiologico positivo e del positivo andamento del piano vaccinale, traghettare il Paese verso la normalità, con prudenza, con tappe, ma portarlo verso la normalità. Anticipare l’apertura dei ristoranti al 1 giugno sia a pranzo che a cena, superare il coprifuoco delle 22, che il M5S aveva chiesto con forza negli ultimi giorni, i centri commerciali che riaprono anche nei weekend è un tentativo di normalità, perché il Paese sta superando questo momento di pandemia, era giusto dare un segnale ai cittadini che vogliono provare a vivere un’estate normale, e cercheremo di far sì che ciò accada”. 

Le attività che ripartono in anticipo sono le palestre, che avrebbero dovuto ripartire dal 1 giugno, ma con il decreto di oggi potranno riaprire agli sportivi per allenarsi dal prossimo 24 maggio.

I parchi tematici e di divertimento, che avrebbero dovuto riaprire il 1 luglio, invece potranno ripartire dal prossimo 15 giugno.

Le novità importanti sulla fascia bianca a rischio più bassa: le Regioni che si troveranno in quest’area, in base ai parametri stabiliti dal Cts, dovranno mantenere solo le norme base anti-contagio: l’obbligo di mascherine e il distanziamento sociale.

Ma cesserà il coprifuoco notturno e dal 1 giugno Friuli-Venezia Giulia, Molise e Sardegna passeranno zona bianca.

Dal 7 giugno Abruzzo, Veneto e Liguria entreranno in zona bianca.