Mese: dicembre 2020

ROMA. GLI AUGURI DI BUONE FESTE DELLA POLIZIA DI STATO.

“LUCE”, il mini film di Natale della Polizia di Stato

La Polizia di Stato ha voluto fare gli auguri per le festività natalizie in maniera inedita: un “corto” di 3 minuti sull’anno doloroso che sta terminando, ma vuole portare un messaggio di speranza per il futuro.

Le immagini senza dialoghi in cui parlano gli sguardi segnati dalla consapevolezza della nostra nuova condizione. Immagini che vogliono raccontare un Natale diverso dove non può mancare lo stupore, ma anche la sofferenza e la riflessione.

La Polizia di Stato ringrazia Cesare Boccia, protagonista d’eccezione, per la partecipazione che nel “corto”, insieme ad altri rappresentanti della società civile, interpreta il ruolo di un poliziotto intento a riparare, utilizzando l’arte giapponese del Kintsugi, i piatti andati in frantumi.

Il Kintsugi è un’antica tecnica di riparazione del vasellame con metalli preziosi che ne legano i frammenti, rendendoli unici e resistenti.

La frattura ricomposta con venature d’oro lancia un messaggio di speranza a tutti coloro che soffrono per le vite spezzate, per la perdita del lavoro, per la solitudine.

Un oro che non colora semplicemente il Natale, ma vuole suggerire un futuro ancora possibile, una luce che rischiara le tenebre.

La straordinaria musica di Emiliano Toso arricchisce di emozioni questo progetto scritto e diretto da Chiara Di Segni.

TORINO. G. di F.- IL LUSSO CONTRAFFATTO.

Comando Provinciale Torino

La nuova frontiera dei falsi marchi di lusso ha trovato un nuovo mercato nel Covid-19: Chanel, Gucci, Giorgio Armani, Louis Vuitton, Adidas, Burberry sono alcuni dei prestigiosi brand del lusso riprodotti su mascherine ed accessori di abbigliamento scoperti dalla Guardia di Finanza di Torino.

I militari della Compagnia di Chivasso e i Baschi Verdi del Gruppo Pronto Impiego di Torino hanno individuato a Settimo Torinese (TO) e nel quartiere “Barriera di Milano” a Torino due opifici “sartoriali” illegali ricavati all’interno di abitazioni private e un esercizio commerciale gestito da asiatici che vendevano mascherine di tessuto e articoli recanti marchi contraffatti.

L’indagine delle Fiamme Gialle è partita dall’individuazione su alcuni social network delle pagine a tema gestite da due donne che pubblicizzavano e offrivano i prodotti illeciti: mascherine, foulard, pochette, borsette, copri agenda i gadget più richiesti.

I due “ateliers” erano gestiti da due cinquantenni italiane che attraverso macchinari all’avanguardia confezionavano gli accessori di abbigliamento e dispositivi di protezione individuale, apponendo sugli stessi loghi contraffatti di marchi internazionali, così da trasformarli in ricercati articoli alla moda.

I marchi contraffatti a “stampa sublimatica diretta su tessuto” sequestrati sono oltre 600.000, migliaia di metri di filato e 3 macchinari necessari alla cucitura e al confezionamento dei prodotti falsi.

Una quarantina le case di moda del lusso sono state coinvolte e danneggiate a causa della riproduzione illecita del marchio sulle mascherine in tessuto, vendute a 7 euro l’una oppure in kit comprendenti anche sciarpa e pochette al prezzo di 80.

I beni recanti false indicazioni, all’occorrenza, in base alla richiesta venivano confezionati in poche ore e spediti tramite corriere in tutta Italia.

Le indagini dei Finanzieri hanno consentito di individuare un negozio gestito da cittadini asiatici dove, oltre a numerose mascherine contraffatte, sono stati sequestrati 80 mila accessori di abbigliamento ornamentali messi in vendita con segni mendaci in relazione alla loro composizione in perla, zircone, ematite e grafite, oltre 1.000.000 di articoli di bigiotteria e accessori di abbigliamento non sicuri, in violazione del Codice del Consumo, e i fornitori dei tessuti utilizzati per la produzione dei beni contraffatti dislocati in varie zone del territorio nazionale.

Le indagini e le perquisizioni disposte dalla Procura della Repubblica sono state disposte nelle provincie di Prato, Vicenza, Viterbo, Napoli e Caserta e hanno consentito di accertare le responsabilità dei fornitori dei tessuti e dei semilavorati, ai quali sono stati sequestrati oltre 1 milione di marchi contraffatti a stampa sublimatica diretta su tessuto, circa 350 mila mascherine facciali non conformi alle vigenti prescrizioni, 180 mila filtri in TNT, numerose schede tecniche di conformità false, in lingua francese, e 25 macchinari industriali (plotter,  macchine taglia-cuci e stiratrici).

Nove persone sono state denunciate all’A.G. torinese per i reati di frode nell’esercizio del commercio e vendita di prodotti industriali con marchi contraffatti o mendaci.

La commercializzazione dei beni avrebbe consentito di realizzare un volume d’affari superiore a 3 milioni di euro.

L’operazione rientra nell’ambito della quotidiana azione di contrasto alla contraffazione e alla vendita di prodotti non sicuri realizzata dalla Guardia di Finanza attraverso il controllo economico-finanziario del territorio, al fine di tutelare non solo i consumatori e la loro salute, ma anche il diritto d’autore, gli imprenditori onesti ed i poli produttivi che rispettano le regole eliminando pericolose distorsioni delle corrette dinamiche dell’economia di mercato.

ROMA. POLIZIA DI STATO. PROSEGUONO I CONTROLLI DELLA POLFER.

Polizia ferroviaria: il bilancio dell’ultima settimana

Polizia ferroviaria controlli

La settimana di lavoro molto intenso che si è appena conclusa è stata per la Polfer un momento per fare il bilancio dell’attività di controllo nelle stazioni ferroviarie e sui treni: 20 arrestati, 140 indagati e quasi 70mila persone identificate dalla Polizia Ferroviaria.

Le pattuglie impegnate nelle stazioni sono state più di 5mila pattuglie, 682 a bordo treni e 310 servizi antiborseggio. 28 minori non accompagnati sono stati rintracciati e riaffidati alle famiglie o alle comunità mentre 27 cittadini stranieri sono stati sorpresi in posizione irregolare sul nostro territorio.

la polfer ha arrestato 3 donne, cittadine bosniache, per aver tentato un furto nella stazione di Roma Trastevere. Le tre borseggiatrici, di cui una minore di anni 18, hanno accerchiato un viaggiatore per ostacolarne la salita sul treno e approfittare per infilare la mano nella giacca della vittima tentando di rubare il cellulare.   

Fuori dalla stazione di Milano Centrale l’intervento di un poliziotto in borghese della Polizia ferroviaria ha permesso di arrestare un 27enne per aver rubato, da un’auto in sosta, una borsa porta computer di una cittadina cinese contente oltre al pc la somma di 6mila euro. L’agente in borghese della Polizia ferroviaria che ha assistito a tutta la scena ha inseguito e fermato il ladro mentre tentava di fuggire in sella ad uno scooter.

Nella stazione di Milano Lambrate gli agenti hanno arrestato un giovane di 18 anni di nazionalità moldava e denunciato a piede libero i due complici minorenni per tentata rapina in concorso.

I poliziotti intervenuti nel piazzale antistante la stazione ferroviaria, dopo aver ricostruito la dinamica di una rapina ai danni di un uomo colpito con pugni mentre consultava il cartellone degli orari e rapinato dello zaino, hanno rintracciato e bloccato i tre che tentavano di dileguarsi.

Ferroviaria staffetta

La polfer è stata protagonista di una storia di storia a lieto fine: il personale di Polizia si è adoperato in una staffetta per far giungere urgentemente i campioni ematici di una bambina da far esaminare ai sanitari dell’ospedale Policlinico Umberto I di Roma. Le provette grazie all’impegno del personale di Trenitalia, della Polfer e dei sanitari del policlinico sono giunti integri a destinazione.

Ferroviaria Palermo solidarietàA Palermo gli agenti della Polizia ferroviaria hanno promosso una raccolta fondi tra i poliziotti e il personale civile al fine di acquistare beni di prima necessità.

Il materiale raccolto è stato consegnato al parroco della cattedrale di Palermo per la successiva distribuzione alle famiglie bisognose della città.

DRESDA(GERMANIA). POLIZIA DI STATO. FEDERICO PELLEGRINO DOMINA IN COPPA DEL MONDO DI SCI.

Federico Pellegrino vince ancora e fa il bis in Coppa del mondo

Federico PellegrinoFederico Pellegrino ha confermato il suo ottimo stato di forma aggiudicandosi la seconda tappa consecutiva nella Coppa del mondo di sci di fondo. Dopo la vittoria ottenuta a Davos (Svizzera), il campione delle Fiamme oro ha dominato anche la sprint in tecnica libera di Dresda (Germania), tagliando il traguardo in 2’21”96, davanti al britannico Andrew Young, secondo a 53 centesimi, e al russo Gleb Retivykh, terzo a 91.

Anche questa volta la tattica adottata in finale dal fondista cremisi è stata vincente: è partito subito forte, prendendosi la testa della gara e imponendo il suo ritmo agli avversari, che fino alla fine hanno tentato, invano, di insidiarlo.

Federico Pellegrino“Ho rischiato un po’ nei quarti di finale a rimanere un po’ indietro perché c’era un avversario pericolo come Chavanat che poteva creare dei problemi – ha detto Federico commentando la sua gara – in semifinale invece ho fatto gara di testa perché non volevo rischiare di fare la fine dell’anno scorso e due anni fa, quando partii in ritardo in entrambe le occasioni, con il risultato di essere squalificato una volta ed essere spinto per terra l’altra. Così ho preferito rimanere davanti, sapendo che ben quattro finalisti arrivavano dalla seconda semifinale ed erano un po’ stanchi. Ho gestito bene le forze e sono arrivato davanti a tutti. Mantenere il pettorale di leader della specialità mi inorgoglisce”.

Federico PellegrinoA Dresda Pellegrino è tornato in gara anche nella sprint a coppie, insieme all’azzurro Francesco De Fabiani. I due italiani si sono piazzati al terzo posto, dietro ai team di Russia e Francia.

Dopo le prove tedesche il portacolori della Polizia di Stato consolida, con 235 punti,  il suo primato nella specialità sprint, e sale al terzo posto nella classifica generale di Coppa del mondo con 270 punti.

Sergio Foffo