Mese: dicembre 2020

GENOVA. GIOCATTOLI SENZA FRONTIERA: ANPI, CGIL, E GENOVA SOLIDALE REGALA GIOCATTOLI E LIBRI PER BAMBINI.

Iniziativa solidale a Genova nell’anno della pandemia secolare.

I Circoli operai e centinaia di volontari hanno organizzato una raccolta di decine di tonnellate di generi alimentari e migliaia di giocattoli da donare alle famiglie in difficoltà.

La distribuzione di giocattoli, libri e generi alimentari è stata organizzata da GenovaSolidale e da oltre30 enti e associazioni.

POLIZIA DI STATO. NATALE 202 E SOLIDARIETA’.

Natale 2020: la Polizia lo dedica alla solidarietà

Le festività di Natale sono state l’occasione pe rnumerose iniziative di solidarietà della Polizia di Stato, in tutta Italia.

Le donne e gli uomini in giubba blu, con il supporto dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato ANPS, sono stati i protagonisti di raccolte fondi, consegne di doni natalizi e materiale sanitario.

Un aiuto concreto per regalare un sorriso ed essere vicini a chi è meno fortunato in questo momento di particolare difficoltà.

A Varese, Bari, Catania e Cagliari i poliziotti hanno devoluto i loro i buoni pasto e si sono fatti promotori di varie raccolte fondi per l’acquisto di generi alimentari, consegnati poi ad associazioni, parrocchie e comunità locali che aiutano famiglie bisognose.Cagliari

A Genova i quattro principali ospedali della città si sono colorati di blu con le palline di Natale della Polizia di Stato.

Un pensiero piccolo per consolidare e rafforzare la collaborazione tra le istituzioni e le strutture sanitare della provincia.

A Palermo, grazie al prezioso contributo dell’Anps, sono stati acquistati saturimetri da donare all’ospedale Civico della città mentre a Siena i poliziotti della questura hanno partecipato alla consegna di doni natalizi al Dipartimento della donna e dei bambini dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese.

Un modo per far sentire meno soli i piccoli pazienti e regalare loro un sorriso e tanto affetto.

Genova consegna decorazioniA Lecce i poliziotti del commissariato di Gallipoli, nel rispetto delle misure anti Covid, hanno fatto visita a due nonni soli, Cosima e Giuseppe di 95 anni, mentre quelli della questura sono andati a trovare Salvatore, di 5 anni, che qualche sera prima, giocando con il cellulare della mamma, aveva composto il 113 e si era messo a parlare con il poliziotto della sala operativa.

Per tutti loro è stata una bellissima sorpresa ricevere dei doni dai loro amici in uniforme, a cui Salvatore ha confessato di voler fare il poliziotto da grande.Gallipoli nonno Giuseppe

A Rieti ,la questura ha attivato una raccolta di fondi con cui sono stati acquistati mobili e suppellettili donati ad una casa famiglia locale, che si occupa di dare accoglienza a donne in difficoltà sole o con minori.

Questi sono solo alcuni esempi dei tanti piccoli gesti che la Polizia di Stato ha compiuto, in questi giorni, in favore delle comunità e che hanno dato concretezza al nostro #essercisempre.

ROMA. POLIZIA DI STATO. LEGALITA’ E NATALE 2020, LE INIZIATIVE DELLA POLIZIA.

La Polizia vicina agli studenti per il Natale 2020

la Polizia di Stato, nel corso dell’anno, ha portato avanti numerose iniziative per la legalità con gli studenti nelle scuole e nelle piazze italiane.

Il capo della Polizia Franco Gabrielli ha spiegato che sono tutte attività “che permettono di entrare in sintonia con i ragazzi, sensibilizzandoli” e solo collaborando e lavorando insieme alle scuole si possono ottenere grandi risultati e costruire un futuro migliore.

I poliziotti nel periodo natalizio hanno voluto far sentire la loro vicinanza agli studenti, condividendo insieme a loro tanti sorrisi attraverso la consegna di doni speciali.

palermo scuola

Nella città di Palermo gli agenti della questura hanno consegnato ai giovanissimi studenti, dell’Istituto Comprensivo Statale “G.E. Nuccio – Giovanni Verga”, confezioni di biscotti artigianali, prodotti nel laboratorio di pasticceria artigianale dai ragazzi dell’Istituto penitenziario “Malaspina”.

Il progetto rieducativo “Cotti in fragranza” è una realtà imprenditoriale. La collaborazione tra Polizia e giovani detenuti, oltre a rendere felici i bambini che ricevono in regalo i biscotti, rappresenta un importante gesto nei confronti di ragazzi che hanno intrapreso un percorso di riavvicinamento ai valori di legalità e giustizia.

tombola udine

Il Questore di Udine ha donato, agli alunni dell’Istituto Salesiano “Bearzi”, la “tombola della Polizia”, realizzata per raccontare in maniera originale e comprensibile ai giovani la vita delle donne e degli uomini della Polizia di Stato attraverso l’abbigliamento, l’equipaggiamento, i simboli e i riti quotidiani. 

Un nuovo modo di far vivere ai ragazzi il loro rapporto di amicizia con la Polizia di Stato e comprendere a pieno i valori della legalità.

ALESSANDRIA. FALLITA ASPAL CON 8,6 MILIONI DI EURO DI DEBITI E REDDITO ZERO.

Il Tribunale di Alessandria ha dichiarato il fallimento di Aspal che “da tempo si trovava in una situazione di grave crisi economica, l’insolvenza risulta pienamente provata dall’entità del debito complessivo per oltre 8,6 milioni di euro a bilancio 2018 a fronte di una redditività d’impresa del tutto assente, o comunque evidentemente insufficiente a procurare alla società la liquidità necessaria con cui far fronte, in modo ordinario, alle proprie obbligazioni”. 

le reazioni dei consiglieri comunali non si è fatta attendere e con un post su facebook lamentano il fatto che per mesi non siano stati aggiornati su Aspal e Teatro, altro punto controverso e particolarmente sensibile.

In Consiglio comunale il capogruppo della Lega, Pavanello, dichiarava: “Noi siamo la coalizione che non fa fallire le aziende del Comune”, ma è arrivata la doccia fredda dal tribunale di Alessandria con cui le sue dichiarazioni sono state smentite: “Aspal dichiarata fallita”.

E così mentre per mesi i consiglieri comunali non hanno avuto aggiornamenti su Aspal e Teatro il capogruppo della Lega, Pavanello, si affrettava a lanciare dichiarazioni dal sapore più propagandistico che reale.

I consiglieri di minoranza hanno commentato come all’improvviso abbiamo appreso della sentenza di fallimento di Aspal emessa dal Tribunale di Alessandria. Tuttavia, dal tardivo comunicato stampa del Comune scopriamo che ci sarebbe un piano B. Disponibili a discuterne soprattutto se qualcuno convoca le commissioni consiliari di Comune e Regione che chiediamo da tempo.

Dalle dichiarazioni giunte dal Comune di Alessandria scopriamo che la sentenza chiude un lungo capitolo, ma che lascia un grande punto interrogativo sul futuro del Teatro Comunale: “Un finale che avremmo voluto scongiurare sottolineano il  Partito Democratico e Lista Rossa: “per il Teatro Comunale una lunga vicenda della quale non si possono prevedere né i tempi né gli esiti. L’agonia del nostro Teatro continua. Si sarebbe potuto fare molto di più, se solo al Sindaco e alla Giunta fosse interessato veramente”.

Dai due partiti di minoranza si evidenzia come quelle parti della sentenza chiamano il Comune alle sue responsabilità: “l’assoluta incertezza sulla tempistica del progetto del Comune di Alessandria su un possibile rilancio del Teatro sociale, e con esso dell’attività d’impresa di ASPAL, o della messa a frutto di parte degli immobili nell’ambito di un apposito piano sottoposto alla Regione, individua un utile futuro meramente sperato”.

La replica di Palazzo Rosso secondo cui “la dichiarazione di fallimento di Aspal rappresenta l’ultimo atto di una difficoltà dell’Azienda nota da molti anni e iniziata con il trasferimento, in epoca risalente, delle funzioni originariamente assegnate alla Società ad altri Soggetti partecipati e non (Farmal S.r.l., A.S.M. “Costruire Insieme”, I.C.A. Tributi e C.S.I.Piemonte). Dal momento della messa in liquidazione (risalente all’anno 2013) e poi con l’avvio dell’attuale consiliatura, l’Amministrazione del Comune di Alessandria, in uno con il Liquidatore Unico Avv.to Massimo Bianchi (che si coglie l’occasione per ringraziare del lavoro e dell’impegno gratuitamente profusi in tutti questi anni) ha operato con l’obiettivo di estinguere la Società procedendo a soddisfare (a saldo e stralcio) tutti i creditori inevasi e diversi da questo Ente”.

Mentre si è riusciti, nel corso degli ultimi tre anni, a risolvere tutti i problemi connessi ai posti di lavoro, purtroppo non è stato possibile raggiungere il risultato primario della estinzione con soddisfazione dei creditori. A ciò si deve, inoltre, aggiungere la pesante situazione di mancato riversamento a favore di questo Ente dei tributi incassati dalla Società prima della messa in liquidazione e risalenti al periodo precedente alla dichiarazione di dissesto finanziario del Comune (luglio 2012)”. 

“Malgrado ciò, questa amministrazione si è impegnata ad avviare, di concerto con la Regione Piemonte, lo studio di fattibilità di un importante progetto culturale di recupero e rilancio dell’attività teatrale alessandrina; progetto che, però, necessita ancora di tempi medi per poter prendere concreta forma attuativa in considerazione dei rilevanti finanziamenti richiesti. Tali tempi sono risultati incompatibili con i tempi previsti dalle vigenti norme in materia fallimentare e concorsuale”.

“Ciò non di meno, il Comune di Alessandria intende proseguire con tenacia e continuità nell’operazione progettuale che deve vedere il teatro della nostra Città quale principale punto di riferimento per il quadrante sud piemontese. Per questo motivo, ribadendo come la nuda proprietà dell’immobile di viale della Repubblica sia e resti in capo alla città, l’Amministrazione si farà parte diligente per sciogliere definitivamente il vincolo del diritto di superficie ancora in capo, fino al 2029, alla Società fallita e in tempi compatibili con la procedura fallimentare in essere. Corre l’obbligo ricordare, altresì, che proprio la presenza del diritto di superficie a favore di ASPAL S.r.l. non ha consentito di intervenire finanziariamente per la manutenzione straordinaria ed ordinaria dell’immobile che avrebbe inevitabilmente comportato un danno erariale imputabile agli amministratori in carica”.

Che cosa è l’Azienda ASPAL?

Informazioni dal sito dell’azienda:

L’A.S.P.AL. srl, Azienda Speciale Pluriservizi Alessandrina, nasce nel luglio 1998 dalla trasformazione dell’A.T.A., Azienda Teatrale Alessandrina, fondata nel 1978, per gestire ( prima ed unica in Italia ) il cinema-teatro di Alessandria.

Alla gestione del Teatro Comunale, è stata in seguito accorpata quella della ristorazione scolastica, della riscossione tributi ( COSAP, ICP e D.PP.AA ) e delle farmacie comunali. L’obiettivo era quello di avviare un ciclo virtuoso di “solidarietà economica” tra servizi in perdita ( il teatro ) e servizi in utile ( le farmacie, i tributi, la ristorazione ).

Nel gennaio 2002 l’Azienda Speciale è stata trasformata in S.p.A. totalmente partecipata dal Comune di Alessandria mantenendo gli stessi servizi,  ma potenziando la propria organizzazione sul territorio al servizio dell’utenza.

Dal luglio 2006, a seguito discissione parziale di ramo d’azienda, sono stati scorporati dalla società il settore teatro e il settore della ristorazione collettiva dando vita rispettivamente ad A.T.A. S.r.l. e ARISTOR S.r.l.

Ad aprile 2008 un nuovo riassetto aziendale vede il conferimento del settore farmacie alla società FARMAL S.r.l. e l’arrivo a maggio 2008 di nuovi servizi esternalizzati dal Comune di Alessandria.

Il 13 luglio 2009  un ulteriore riassetto aziendale trasforma l’A.S.P.AL. S.p.A. in A.S.P.AL. ( Azienda Servizi e Progetti Alessandria ) S.r.l. e si occupa della gestione del Servizio Giovani ( Ludoteca “C’è  Sole e Luna”, Informagiovani, Scambi Internazionali e Punto D ), del Servizio Informatico, dell’Ufficio Contravvenzioni, del Servizio di Mediazione Culturale, del Servizio Provveditorato, del Servizio di refezione e assistenza alla mensa degli asili nido comunali ( fino a luglio 2012 , dei Musei Civici ( Museo del Cappello Borsalino e Teatro delle Scienze , del punto IAT, del Servizio Cooperazione e Sviluppo, oltre ai servizi già gestiti di riscossione ed accertamento dell’Imposta Comunale sulla Pubblicità, del Diritto sulle Pubbliche Affissioni e del Canone di Occupazione Spazi e Aree Pubbliche.

Il 18 marzo 2013 l’Azienda è stata posta in liquidazione con relativa data d’iscrizione in Camera di Commercio il 5 aprile 2013.

Dal 01 luglio 2015 il servizio riscossione tributi

( COSAP, ICP e D.PP.AA ) non è più gestito dall’azienda ma dalla ditta I.C.A. srl

CORONAVIRUS. LA MAPPA DEL CONTAGIO IN EUROPA: CHIUDONO LA SVIZZERA, AUSTRIA E GERMANIA.

La corsa del contagio del Covid-19 non si arresta: la Svizzera, l’Austria, la Germania e il regno Unito chiudono per contagio i locali e i cantoni bloccano le stazioni sciistiche mentre la Germania tocca un nuovo record di contagi ed è risultato positivo al test il premier slovacco, Igor Matovic, dopo il Consiglio Europeo.

Gli Stati Uniti, da uno studio dell’università americana Johns Hopkins, hanno registrato un nuovo pesante bilancio di morti, (3200) e 250 mila nuovi contagi in un giorno mentre negli ultimi 15 giorni la soglia di 200 mila registrati ogni giorno è stata superata 12 volte e 3mila morti al giorno.

In Brasile il ministero della Salute ha denunciato oltre mille morti al giorno per Covid-19 e nelle ultime 24 ore sono state 1.092 e 69.826 nuovi contagi.

Il presidente, Jair Bolsonaro, di fronte a questa situazione ironizza sul vaccino anti-Covid prodotto dalla Pfizer e non si vaccinerà alludendo a possibili effetti collaterali e durante a Porto Seguro, nello stato di bahia ha dichiarato: “Io non mi vaccinerò e qualche imbecille dice che sono un cattivo esempio. Ma ho già preso il virus e quindi ho gli anticorpi, perché dovrei vaccinarmi?”. Il presidente ha poi spiegato che alla Pfizer sono stati chiari: “non ci prendiamo la responsabilità per eventuali effetti collaterali. Se diventi un alligatore è un problema tuo, se diventi un superuomo è un problema tuo, se a una donna crescerà la barba sarà un problema suo. Loro non si prendono responsabilità. E quel che è peggio, manomettono il sistema immunitario delle persone”.

La Corte Suprema del Brasile ha esteso ai governatori e ai sindaci la possibilità di imporre l’obbligatorietà della vaccinazione contro il Covid-19, pena sanzioni amministrative, se pur giudicando incostituzionale la vaccinazione forzata. Il relatore, Ricardo Lewandowsky ha dichiarato che “la vaccinazione forzata della popolazione è palesemente incostituzionale, ma la salute pubblica non può essere messa a rischio da scelte individuali”.

In Francia il presidente, Emmanuel Macron, positivo al virus ha lasciato l’Eliseo per continuare la quarantena nella residenza di Versailles nella residenza ufficiale dei capi di Stato “La Lanterne”.

Macron è partito solo, senza la première dame Brigitte, per proseguire la quarantena, isolarsi e continuare a lavorare. Macron lamenta tosse, forte affaticamento e qualche linea di febbre mentre tra i partecipanti al Consiglio europeo a cui ha partecipato macron aumentano i casi di positività: il primo ministro slovacco Igor Matovic.

In Germania il numero dei contagi è in continuo aumento e fatto registrare un nuovo record.

Il Robert Koch Insitut ha lanciato l’allarme dopo aver riscontrato 33.777 in 24 ore e 813 decessi. Il governo di Berlino nelle prossime settimane avrebbe atteso numeri più confortanti dopo la stretta per il periodo delle festività natalizie. La Bild  ha assunto toni sensazionalistici dichiarando che in nessun posto muoiono così tanti pazienti per il Covid come nelle case di cura per anziani.

L’articolo titolato: La catastrofe del Coronavirus nell’assistenza agli anziani spiega che nel Land di Berlino dal 1 ottobre a metà dicembre le vittime nei centri per anziani sono state 422, il 63% del totale. Amburgo, con 136 vittime è al 65% delle vittime complessive della città. Schleswig-Holstein addirittura del 90%.

L’Austria ha registrato un numero record di decessi e chiude tutto.

Il Paese torna in lockdown totale dal 27 dicembre, per la terza volta dall’inizio della pandemia: negozi, bar e ristoranti chiusi e coprifuoco di 24 ore al giorno.

Screening di massa il 16 e 17 gennaio e si potrà uscire solo con esito negativo dal 18 gennaio quando i negozi e ristoranti riapriranno, ma per ora tra il 30 novembre e il 6 dicembre sono morte 2.536 persone e almeno un quarto dei decessi da attribuire direttamente al coronavirus.

La quarantena verrà prorogata di una settimana a chi non si sottopone al tampone rapido e anche le scuole riapriranno il 18 gennaio.

In Svizzera, che alcune settimane fa aveva dichiarato di voler tenere gli impianti sciistici aperti, dal 22 dicembre chiuderanno per un mese tutti i ristoranti, le palestre e i centri sportivi nel tentativo di arginare l’aumento dei casi di coronavirus.

Il governo ha invitato la popolazione di restare a casa il più possibile, per l’aumento di contagi da coronavirus nel paese e che in Liechtestein hanno superato i 400mila mentre le vittime hanno superato la soglie delle 6 mila unità. L’esecutivo Svizzero in un comunicato ha spiegato che la situazione epidemiologica è preoccupante:“L’obiettivo è di ridurre in modo netto e rapido il numero dei casi, assicurare l’assistenza sanitaria e sgravare il personale ospedaliero”.

I cantoni svizzeri hanno deciso autonomamente di introdurre misure più severe a differenza di quelle annunciate dal governo federale per contrastare la pandemia: Lucerna, Svitto e Zugo chiuderanno i loro comprensori sciistici dal 22 dicembre mentre restano aperti gli impianti in Vallese, Berna e nel canton Vaud.

La retromarcia Svizzera rimasta l’unico Paese dell’arco alpino a consentire lo sci per tutti ha rifiutato l’autorizzazione a sette stazioni sciistiche il permesso di esercizio per i prossimi giorni nel cantone di Lucerna in cui la situazione è “molto tesa” e sarebbe “irresponsabile” aprire le piste in un contesto di contagio diffuso.

Nel regno Unito le stime aggiornate dai consulenti del governo di Boris Johnson indica un indice Rt di diffusione delle infezioni da Covid è tornato sopra la soglia critica di 1, indicandolo in media a quota 1,1-1,2 contro lo 0,9-1 del mese precedente. L’indice era era tornato sotto l’1 dopo il 2° lockdown nazionale bis imposto fino al 2 dicembre.

La Svezia ultima nella lotta alla pandemia del Covid-19 raccomanda ora l’uso delle mascherine sui mezzi pubblici.

In Russia il centro operativo nazionale anticoronavirus ha riferito che sono stati accertati 28.552 nuovi contagi di Covid-19 e 611 decessi nelle ultime 24 ore.

In Ucraina continuano ad aumentare i casi di Covid-19 e sono stati rilevati 12.630 nuovi contagi e 260 decessi nelle ultime 24 ore.