Mese: novembre 2020

CARABINIERI. CASALE MONFERRATO,MANGIA AL RISTORANTE E NON PAGA IL CONTO.

Controllo del territorio

Comando Provinciale di Alessandria – Alessandria, 20/11/2020

Compagnia Carabinieri di Casale Monferrato:
Casale Monferrato

PRESSPHOTO Firenze, Carabinieri in servizio con le nuove divise e immagini di repertorio. Foto Marco Mori/New Press Photo


I Carabinieri di Casale Monferrato hanno denunciato un giovane tunisino pregiudicato di 19 anni, in seguito alla denuncia-querela presentata dal titolare di un locale ristorante di cucina cinese, per insolvenza fraudolenta. Il giovane, dopo avere cenato con un’altra persona non ancora identificata, si è allontanato senza saldare il conto della cena.


Murisengo
I Carabinieri di Murisengo hanno arrestato una ultrasessantenne in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Vercelli.

La donna, agli arresti domiciliari, è stata nuovamente denunciata, in concorso con il marito,  per atti persecutori, per avere reiterato condotte marcatamente vessatorie nei confronti del vicino di casa.

L’Autorità Giudiziaria ha così disposto di sostituire il provvedimento cautelare degli arresti domiciliari con quello della custodia in carcere, dove la donna è stata poi condotta dai Carabinieri.

TRIESTE. OPERAZIONE CONGIUNTA ITALO-SLOVENA CONTRO L’IMMIGRAZIONE CLANDESTINA

Operazione italo-slovena contro l’immigrazione clandestina

Polizia Italia SloveniaLa collaborazione tra Polizia di Stato italiana e Dipartimento di polizia di Lubiana (Slovenia) ha portato al buon esito di un’attività investigativa che ha avuto per oggetto un gruppo criminale specializzato nel favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

L’organizzazione si occupava di far entrare, in Italia e in altri Paesi dell’Unione europea, clandestini provenienti da Turchia, Iraq, Iran, Pakistan, Afghanistan, Bangladesh, Somalia, i quali, passando attraverso Turchia, Grecia, Serbia, Bosnia ed Erzegovina, Croazia, arrivavano fino alla Slovenia.

L’indagine, iniziata nel luglio dello scorso anno, è stata attivata sul nostro territorio da un Ordine investigativo europeo richiesto dalla magistratura slovena, grazie al quale la Procura della Repubblica di Trieste ha coordinato l’attività svolta dalla Squadra mobile, d’intesa con il Servizio centrale operativo, e dal Settore di Polizia di frontiera triestini.

L’attività investigativa ha portato ad accertare, in Slovenia, 26 episodi di immigrazione clandestina, in occasione dei quali sono stati trasportati 108 immigrati; per questi reati sono state arrestate  sette persone, mentre altre cinque sono indagate in stato di libertà.

Sul versante italiano sono stati documentati otto episodi di immigrazione clandestina, durante i quali la Polizia di frontiera ha bloccato 31 immigrati lungo i valichi del confine italo-sloveno e nei boschi tra Trieste e Gorizia. Durante uno di questi episodi è stato arrestato un cittadino afgano, accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Sergio Foffo

ALESSANDRIA. CONSEGNA EFFETTI PERSONALI AI PAZIENTI RICOVERATI.

Alessandria, 20 novembre 2020
COMUNICATO STAMPA

Consegna effetti personali ai pazienti ricoverati in collaborazione
con Anteas Trasporto Amico

L’assessorato all’Associazionismo del Comune di Alessandria in collaborazione con l’associazione ANTEAS- TRASPORTO AMICO ha attivato, da qualche tempo, il servizio di consegna e ritiro degli abiti ed effetti personali per i pazienti affetti da Covid-19 all’interno delle strutture ospedaliere del territorio.
Da qualche settimana i cittadini impossibilitati ad effettuare di persona questo servizio, possono contattare direttamente l’associazione al numero 0131 26 12 68 per prenotare ed accordarsi sulle modalità operative necessarie, dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 15 e il sabato dalle 7.30 alle 12.
Il servizio è rivolto non solo ai cittadini alessandrini, ma anche ai cittadini non residenti in Alessandria che abbiano dei familiari ricoverati nei nosocomi alessandrini.
I volontari adeguatamente formati, recepiranno le richieste dei cittadini, e si occuperanno direttamente sia della consegna degli effetti personali necessari ai pazienti, sia del ritiro del materiale da smaltire fornendo ai cittadini tutte le informazioni utili per operare in sicurezza.
“Abbiamo istituto questo servizio già da qualche settimana per agevolare tutti i cittadini che stanno vivendo una situazione di difficoltà – ha precisato l’assessore all’Associazionismo del Comune di Alessandria, Monica Formaiano – . Questo servizio che viene garantito a tutti gli alessandrini di Città e sobborghi è estremamente utile soprattutto per quanti si trovano ad avere un congiunto ricoverato, e magari, a loro volta, si trovano in una condizione di isolamento fiduciario che impedisce di supportare i parenti ricoverati in ospedale, con la consegna degli abiti, ma anche degli effetti personali. Penso per esempio al caricabatterie di un cellulare che è fondamentale per riuscire a mantenere il contatto fra le persone. I volontari che operano sono adeguatamente formati per attuare tutte le procedure e le accortezze del caso, operare in piena sicurezza e fornire agli utenti, a loro volta, le informazioni necessarie per trattare gli effetti personali. Concludo, precisando che, abbiamo rilevato diverse sollecitazioni a riguardo, anche sui social, ma volevo rassicurare tutti, anche a nome del sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco, che, sin da subito l’Amministrazione si è attivata anche su questo fronte e che questo servizio, è operativo già da qualche settimana”.

RICCIONE. POLIZIA DI STATO. LA TRUFFFA DEL CRONOTACHIGRAFO.

Stradale: scoperte le truffe del cronotachigrafo

Tir in autostrada con pattuglia di poliziaC’è chi aveva un telecomando speciale e chi invece montava un doppio cronotachigrafo e anche chi, attraverso un dispositivo, limitava l’uso dell’additivo che tutela l’ambiente.

Questi escamotage sono stati scoperti dalla polizia Stradale di Riccione nell’ambito dei controlli dell’uso corretto dei dispositivi previsti per gli autotrasportatori.

Le particolari anomalie sono state contestate a 3 conducenti di autoarticolati provenienti dalla Puglia.

Durante il controllo del primo veicolo gli agenti si sono accorti che i dati contenuti nel cronotachigrafo presentavano delle irregolarità: vi erano numerose interruzioni di corrente non giustificate di cui il conducente non “sapeva” dare spiegazione.

Da un’accurata ispezione del mezzo, i poliziotti hanno notato un telecomando come quello destinato all’apertura dei cancelli automatici che in realtà attivava o inibiva il regolare funzionamento del cronotachigrafo; tale dispositivo permetteva al conducente di effettuare periodi superiori di guida rispetto a quelli previsti dalla legge che invece stabilisce intervalli maggiori di riposo.

Polizia stradale controlli ai TirSingolare, invece, l’escamotage trovato nel secondo veicolo controllato. In questo, gli agenti hanno riscontrato la presenza di un doppio cronotachigrafo così da eludere i controlli previsti dalle Forze dell’ordine.

Nel terzo mezzo pesante, invece, era stato montato un apparecchio elettronico che simulava l’impiego dell’additivo “ad blue” previsto dalla legge per limitare l’inquinamento atmosferico.

Ai tre conducenti è stata ritirata la patente e contestata la violazione del cronotachigrafo alterato che prevede una sanzione amministrativa di quasi 2mila euro.

Stessa sorte anche per le rispettive società a cui sono state contestate le violazioni.

Olivia Petillo

ALESSANDRIA. POLIZIA DI STATO.OPERAZIONE STAZIONI SICURE.

Questura di Alessandria

COMUNICATO STAMPA

“Operazione Stazioni Sicure. Giornata di controlli straordinari della Polizia di Stato nelle stazioni del Piemonte e Valle d’Aosta”

La Polizia Ferroviaria ha controllato 603 persone, 1 indagata, più di 100 i bagagli ispezionati mentre le sanzioni amministrative elevate sono 3.

Il bilancio dell’operazione “stazioni sicure”, promossa dal Servizio di Polizia Ferroviaria a livello nazionale, ha impegnato 121 operatori della Polizia Ferroviaria nelle stazioni ferroviarie del Piemonte e Valle d’Aosta nella giornata di martedì 17 novembre.

Gli Agenti impiegati nell’operazione hanno effettuato accertamenti su viaggiatori e bagagli, sia in stazione che a bordo treno, con l’uso del metal detector e delle più recenti tecnologie che consentono un disbrigo più rapido delle procedure di identificazione e permettono un maggiore numero di controlli grazie all’immediato accesso alle banche dati.

Le stazioni interessate dai servizi disposti nella Provincia di Alessandria sono state: Alessandria, Acqui Terme, Novi Ligure, Arquata Scrivia, Serravalle Scrivia e Tortona. In particolare, gli Agenti della Polizia Ferroviaria della Sezione Polfer di Alessandria hanno denunciato un ragazzo di venticinque anni della Guinea, per inosservanza delle norme sugli stranieri.