Il bollettino del 24 novembre indica una impennata di morti in provincia,18 e 85 nuovi contagiati mentre i pazienti dichiarati guariti sono in totale 6143,+122.
L’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti guariti sono 70.581 (+ 1845): Alessandria 6143, Asti 3.421, Biella 2.181, Cuneo 7.983, Novara 5.070 Torino 40.418, Vercelli 2.570, Verbano-Cusio-Ossola 2.060, oltre a 377 fuori regione e 358 in fase di definizione.
I pazienti positivi al test deceduti sono 73 e in totale i deceduti sono 5646: 880 Alessandria, 335 Asti, 266 Biella, 615 Cuneo, 521 Novara, 2.588 Torino, 282 Vercelli, 176 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 56 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.
I casi di persone risultate positive al Covid-19 in Piemonte sono 153.375 (+2070), di cui 722, il 35%, sono asintomatici.
I casi sono così ripartiti: 511 screening, 878 contatti di caso, 681 con indagine in corso; per ambito: 218 Rsa/Strutture socio-assistenziali, 111 scolastico, 1741 popolazione generale: 13.115 Alessandria, 7.038 Asti, 5.332 Biella, 20.432 Cuneo, 11.615 Novara, 82.836 Torino, 5.697 Vercelli, 4.982 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 883 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi.
1.445 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
I ricoverati in terapia intensiva sono 404 (+5).
I ricoverati non in terapia intensiva sono 5.116 (+4).
Le persone in isolamento domiciliare sono 71.555
I tamponi diagnostici finora processati sono 1.446.757 (+14.536), di cui 761.929 risultati negativi.
Alessandria nel conto dei pazienti che non hanno superato il contagio da coronavirus deve inserire il maestro di judo Mario Giardi, 80 anni, che a Valenza aveva aperto la palestra di judo: Judo Ginnic Club che annoverava tra i suoi atleti il campione olimpico, Luigi.

Per lo sport alessandrino Mario Giardi era un simbolo, fu la prima cintura nera della provincia e aveva dedicato tutta la sua vita al Judo.
L’attività sportiva la aveva iniziata a praticare in una piccola palestra di via Guasco per poi trasferire la palestra a Valenza, dove il Judo Ginnic Club si era imposto ai massimi livelli internazionali con il trofeo città i valenza a cui partecipavano atleti di caratura mondiale.
Ma la provincia non piange soltanto un grande nome dello sport, ma anche chi con il coronavirus combatte tutti i giorni: un’operatrice sanitaria di 53 anni, Cinzia Avigo, è deceduta all’ospedale di Acqui Terme dove lavorava come Oss.

L’ operatrice sanitaria aveva contratto il virus alcune settimane fa e ne è rimasta vittima.
La scomparsa di Cinzia Avigo è stato ricordata su facebook con munerosissimi messaggi di cordoglio e dal sindaco Lorenzo Lucchini, che durante una diretta ha ammonito: “Nessuno si senta al sicuro perché in buona salute o giovane”.
Categorie:ALESSANDRIA, COSTUME E SOCIETA'
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