Cagliari: sventata frode informatica con la tecnica della “Sim-swap”
La Polizia postale di Cagliari ha bloccato una frode informatica, organizzata da un uomo di Torre del Greco (Napoli), ai danni di una società di commercio all’ingrosso di Cagliari.
La vittima della frode ha denunciato tempestivamente quanto stava accadendo ai suoi danni e i poliziotti della postale hanno impedito che il suo conto corrente venisse svuotato con un bonifico fraudolento con lo schema della “Sim-swap”.
Lo schema del Sim-swap funziona in questo modo: i criminali sotraggono inizialmente le credenziali di accesso ai sistemi di home banking, attraverso l’attività di phishing o acquistandole sul dark web. In seguito richiedono una nuova Sim card a nome della vittima e l’annullamento di quella in uso dalla vittima del raggiro mantenendo lo stesso numero per accedere abusivamente sul conto corrente.
Una volta penetrato il sistema home-banking della vittima non rimane che entrare in possesso del codice dispositivo, la cosiddetta OTP/One Time Password, codice che viene generato automaticamente e in via temporanea dal sistema informatico della banca, ed inviato al correntista proprio sul numero di telefono cellulare associato al conto corrente bancario.
Nel caso denunciato l’amministratore unico della società ha avuto la fortuna di accorgersi quasi immediatamente che la sua Sim aveva smesso di funzionare. Contattando il servizio clienti del proprio gestore telefonico aveva scoperto che, solo pochi minuti prima, qualcuno si era spacciato per lui richiedendo l’emissione di una nuova scheda Sim con il pretesto che la precedente scheda fosse smagnetizzata.
Il tempestivo intervento della Polizia postale ha consentito di bloccare il rapporto bancario dove era ancora giacente la somma trafugata prima che fosse incassata dal truffatore.
Successivamente a seguito di un decreto di sequestro preventivo emesso dal GIP del Tribunale di Cagliari l’intero ammontare di quanto sottratto alla vittima è stato recuperato.
L’attività investigativa che ha permesso di individuare e denunciare il malvivente ed è ancora in corso per verificare il coinvolgimento di eventuali complici.
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