NON TOCCATE I BAMBINI, NON INSEGNATE AI BAMBINI LE MISERIE DELL’ANIMO UMANO, INSEGNATEGLI AD AMARE E LASCIATELI LIBERI DI CRESCERE.

Lo slogan della manifestazione in difesa dei diritti dei bambini si sarebbe dovuta riassumere con queste due frasi e invece stiamo assistendo ancora una volta a un teatrino orribile che vede contrapposte da un lato le organizzatrici, Lucia Eliana Sarmentino in collaborazione con Barbara Taddei, postare su facebook che questa non vuole essere una manifestazione politica e che la politica non deve entrarci per strumentalizzare la vicenda di Bibbiano al solo scopo di raccogliere consensi, posizione tra l’altro confermata ai nostri microfoni dal presidente del consiglio comunale di Alessandria, Emanuele Locci, dall’altra la posizione di politici e amministratori che fanno riferimento alle posizioni di Salvini e Di Maio.
La manifestazione, sotto lo slogan di “nessuno tocchi i bambini”, ha raccolto un numeroso gruppo di famiglie. L’intervento della “mamma di Mirabello Monferrato” ha animato la serata e riscaldato gli animi per una vicenda su cui ancora non è stata scritta la parola fine.
la commozione al pensiero della loro figlia strappata e data in affidamento. Una ragazzina che non saprà mai quali sono stati i motivi per cui è stata allontanata da casa, dai suoi genitori naturali e dai suoi affetti.
La mamma che non sa dare una risposta ai mille interrogativi che potrebbero porsi la bambina durante la sua crescita:
Perché i miei genitori non mi hanno voluta? Mi hanno abbandonata? Non mi desideravano? Perché sono cresciuta in una famiglia che non è la mia?
I mille interrogativi ai quali non sarà facile dare una risposta.
Ferite che il tempo non aiuterà a rimarginarsi.
Altri politici vicini al ministro dell’interno, Matteo Salvini, sulla vicenda dei bambini tolti alle loro famiglie non la pensano allo stesso modo e lo stesso fanno gli amministratori sia locali che nazionali che fanno riferimento al ministro per i quali le responsabilità sono da attribuire al sponda politica opposta.
La Lega, i 5 stelle e le destre in generale hanno voluto apporre il loro sigillo, se non alla manifestazione di Alessandria, ad altre manifestazioni che si sono svolte in Italia sull’argomento seguite dalle vergognose dichiarazioni del ministro Salvini di qualche giorno fa a Bibbiano. Politici che sui social sproloquiano sui: “comunisti che si vendono i bambini per 300 euro al giorno, ma se immaginiamo che un tempo i bambini i comunisti li mangiavano vuol dire che si sono civilizzati anche loro, i comunisti”.
Le responsabilità di chi si è macchiato di atti gravissimi come togliere con relazioni false i figli ai genitori per “venderli” in adozione ad amici e conoscenti per lucro fa da sponda alla vergognosa campagna strumentale e diffamatoria che vuole il Partito Democratico responsabile di quanto accaduto a Bibbiano. E’ pur vero che su Bibbiano deve essere fatta piena luce e chiarezza su quanto accaduto per permettere di punire i responsabili per una violenza inaudita contro i bambini strappati alle loro famiglie, ma contemporaneamente chi manifesta tanto interesse per i fatti di Bibbiano dovrebbe manifestare la propria indignazione per i bambini morti annegati nel Mediterraneo a causa della “criminale” decisione del ministro Salvini di impedire il salvataggio in mare alle Ong con procedimenti penali, multe salatissime e confisca delle navi nei confronti di chi si adopera nell’opera di salvataggio dei migranti e dei naufraghi.
La manifestazione avrebbe dovuto anche indignare i presenti per la morte per annegamento di una giovane mamma africana, neppure ventenne, mentre partoriva un bambino che non vedrà mai la luce del sole e che che nelle statistiche verranno ricordati con i numeri di 288 e 289. Madre e figlio appena nato uniti dallo stesso destino di morte che oggi li ha visti insieme con 4 bare bianche e una marrone.
Il presidente della Commissione europea Josè Manuel Barroso commosso: “Non dimenticherò mai le centinaia di bare allineate dentro ci sono neonati, bambini e anche una madre con il piccolo venuto alla luce proprio mentre il barcone affondava. Quell’immagine non se ne andrà mai via dalla mia mente”.
Il maresciallo dei carabinieri, Renato Sollustri, non dorme da due giorni da quando ha avuto l’ingrato compito di portare a galla quella donna che aveva suo figlio appena nato nascosto dentro i fuseaux bianchi strappati alle ginocchia e poi racconta: “Erano le tre del pomeriggio quando finalmente siamo riusciti a entrare dentro l’ultima cabina di prua, racconta il carabiniere sub, dopo avere superato un muro di cadaveri. Prima abbiamo recuperato il corpo di una donna che stringeva al petto un bambino di cinque o sei anni”.
I bambini non hanno colore, non conoscono quale sia la differenza tra essere nati ad Alessandria oppure in qualche sperduto villaggio del centro Africa, non conoscono la cattiveria dell’animo umano che reclama sangue, morti e bastonate per gli stranieri, ma solo quelli poveri perché gli altri sono turisti che portano soldi nelle casse degli stessi che urlano contro gli accattoni e reclamano l’esclusione dei disperati e dei diseredati dalla vita sociale.
NON TOCCATE I BAMBINI, NON INSEGNATE AI BAMBINI LE MISERIE DELL’ANIMO UMANO, INSEGNATEGLI AD AMARE E LASCIATELI LIBERI DI CRESCERE.
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