Mese: novembre 2018

ALESSANDRIA. LA CITTA’ VIETATA AI POVERI? MATTEO SALVINI DENUNCIATO DA DON MASSIMO BIANCALANI PER DIFFAMAZIONE A MEZZO STAMPA, CALUNNIA E OMISSIONE DI ATTI D’UFFICIO.

La notizia della denuncia per diffamazione contro Matteo Salvini da parte di don Massimo Biancalani ci da lo spunto per una breve riflessione:lo slogan “Prima gli italiani”.

Mimmo Lucano

Nella foto il sindaco di Riace Mimmo Lucano.

“Prima gli italiani” è uno SLOGAN dal significato tanto profondo quanto controverso.

Don Biancalani ha querelato Matteo Salvini per diffamazione a mezzo stampa, ma non si capisce se ha querelato il ministro dell’interno oppure il leader della Lega. Questo lo si capirà quando la Procura formulerà le accuse, per ora sappiamo solo che don Massimo Biancalani lo ha querelato e al quale( don Massimo ovviamente) il Quotidiano on line esprime tutta la solidarietà della redazione ed un “fortissimo in bocca al lupo”.

Siamo faziosi  e lo sappiamo, ma ne siamo fieri.

Prima di parlare brevemente della notizia della querela vogliamo parlarvi invece di quanto sia velenoso e pericoloso lo slogan:” Prima gli italiani”.

Questa mattina, come ieri, mi sono recato in città e  ho parcheggiato la mia auto di lusso, Fiat panda classic easy (alimentata a gas e benzina) nel parcheggio di piazza Libertà di Alessandria, di fronte a Palazzo Rosso sede del comune di Alessandria e residenza temporanea (a scanso di equivoci:nel senso di ufficio occupato dal sindaco) del sindaco, il Conte  Gianfranco Cuttica di Revigliasco.  Ma sindaco sei conte o non lo sei, è da quando ti hanno eletto che me lo sto chiedendo?

Nota: in Alessandria tutti ricevono le i video proclami del sindaco tranne il sottoscritto. Sono stato “bannato” perché impertinente? No, non sono stato “bannato”, ma tanto non ricevo ugualmente le notifiche del sindaco su facebook  tranne i comunicati ufficiali del comune.

Chiedo scusa per la licenza poetica e ritorno all’argomento in questione.

Questa mattina parcheggio la mia lussuosa Fiat Panda easy classic in piazza Libertà e fin qui niente di male, lo ho fatto anche ieri, ma quel che è accaduto dopo lascia sconcertati.

Ritorno in piazza, sono circa le 19.00, e mi avvicino alle macchinette automatiche per il pagamento del pedaggio o parcheggio dove sostavano due zingare, o almeno dall’aspetto potevano sembrarlo, ma niente di male sono abituato a vederle stazionare in piazza Libertà, sotto il comune per chiedere qualche monetina agli utenti del parcheggio ( come al solito se la monetina gliela sporgi ti ringraziano altrimenti niente, garbate ed anche educate fanno finta di niente), ma quel che mi ha lasciato interdetto è stato di non vedere la solita amica, ormai siamo quasi diventati amici anche se quando è al cellulare cerca di nascondersi per non farsi vedere( cellulare di quelli che si usavano nel secolo scorso per intenderci) , rumena a chiedere la monetina, ma due signore abbastanza attempate, chissà se poi  è vero che sono attempate. Sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco mi spiace, ma ancora una volta ho disobbedito, civilmente ovvio, alla ordinanza che vieta di fare l’elemosina e avendo ricevuto come resto 80 centesimi, 30 cent li ho lasciati in donazione e 50 li ho messi in tasca per il carrello della spesa.

Questa mattina la storia si è ripetuta uguale a se stessa,però con una differenza che alle macchinette automatiche c’erano due italiani, abbastanza attempati anche loro forse, anche perché quando si è poveri, trasandati si da sempre l’impressione di essere vecchi. Stessa scena, che fare?

Scherzando con loro ho detto: “arrivate tardi perché la monetina lo donata alle signore che vi hanno preceduti” mentre ritiravo il resto, 50 cent, uno dei due mi ha, scherzando, mi ha detto: “ma li hai dati alle zingare! Noi siamo italiani, “prima gli italiani”. Non lo sai? lo ha detto Salvini”.

Tanto sapevo già che i 50 cent di resto glielo avrei regalato, come del resto ho fatto con il ragazzo di colore che staziona davanti ad un supermercato ed è stato l’unico che mi ha aiutato quando in difficoltà con la moto mi ha dato una spinta per farla partire.

L’ho rincontrato, una domenica, qualche tempo dopo e riconoscendomi mi ha chiesto: “sei andato a Messa questa mattina? Io sto tornado dalla Messa”, magari ha messo qualche monetina nella cassetta delle elemosine.

Piccole cose sindaco, piccoli segnali, ma che fanno pensare.

Torniamo al nostro mendicante di piazza Libertà, proprio lì sotto il naso del sindaco, a chiedere qualche spicciolo.

Dopo avergli lasciato i 50 cent di resto, meravigliato mi ha chiesto: “ma tu voti per Salvini? Fossi matto, neanche per sogno gli ho risposto”.

Altra domanda:” Ma allora per chi hai votato alle elezioni? Per il Partito Democratico, gli ho risposto deciso”.

La sua analisi politica è stata sorprendente.” Certo che anche Renzi ne ha combinate!”.

Certo sindaco, ne dobbiamo ancora fare di strada prima di capire che la povertà, in qualsiasi modo si manifesti, è un fenomeno sociale e non un problema di ordine pubblico.

Comunque la si voglia vedere, attraverso un bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, il tema della povertà coinvolge tutti e non può essere affrontato come un problema di ordine pubblico, deve essere compreso nella sua interezza: “la povertà è un fenomeno che colpisce le famiglie, gli individui, la classe media diseredata dalla crisi economica, i lavoratori che perdono il lavoro, con il lavoro la casa e la dignità, i giovani precari che hanno di fronte due sole strade, appoggiarsi alla famiglia e continuare ad essere precari oppure emigrare, esattamente come fanno tanti giovani dall’Africa. Tanti giovani dall’Africa con le braccia forti e il fisico in grado di affrontare un viaggio della speranza che dura mesi, anni e che spesso finisce nelle galere libiche oppure in fondo al Mediterraneo”

E’ di questa sera la notizia chela Pernigotti chiude, ma a rischio restano lo stabilimento dell’Ilva di Novi Ligure di cui non si conosce il destino, almeno fino a quando non verrà presentato il piano industriale, ma nessuno spiega quale sarà il futuro dei lavoratori della Pernigotti o eventualmente dell’Ilva o di altre aziende in crisi.

Nessuno che spiega a questi lavoratori che pure, in parte, hanno votato per questo governo, Lega e M5s, quale sarà il loro destino.

Reddito di Cittadinanza,forse 780 euro al mese, con mutuo, affitto, moglie e figli da mantenere e mandare a scuola, oppure la cassa integrazione, la Naspi e con quale futuro, quale speranza per un domani migliore, quale incubo per un futuro che già si presenta scuro, nero come la pece senza speranze, senza vie di uscita da una condizione che inevitabilmente, inesorabilmente poterà questi lavoratori alla povertà se non all’indigenza.

La povertà dunque come fenomeno sociale in crescita, un disvalore che colpisce tutti indiscriminatamente a cui non sappiamo dare risposte adeguate e che comunque non possono essere il reddito di cittadinanza, la cassa integrazione e neppure la Naspi.

Uno stato che voglia essere tale dovrebbe tutelare i più deboli, gli indigenti attraverso forme di solidarietà e sopratutto investimenti.  Investendo nel futuro, nell’ambiente, nel potenziale umano, in una economia che non metta in competizione uno contro l’altro,ma che sia in grado di soddisfare le esigenze di tutti. Utopia? Forse,ma dall’utopia sono nati  i grandi cambiamenti socio-economici.

Vogliamo sfidare l’Europa e i suoi burocrati? Bene allora facciamolo, ma spieghiamogli che lo sforamento del deficit non serve a creare clientelismo e consenso elettorale, ma posti di lavoro, salvaguardia dell’ambiente, sviluppo economico, solidarietà, emancipazione dell’individuo attraverso il lavoro, la creatività e il rifiuto della rassegnazione.

Matteo Salvini denunciato per diffamazione aggravata a mezzo stampa, calunnia e omissione di atti d’ufficio. 

Questi sono i reati contestati al ministro degli Interni,Matteo Salvini,  nella querela presentata da don Massimo Biancalani, il parroco di Vicofaro, a Pistoia, impegnato da tempo nell’accoglienza ai migranti.

La querela depositata alcuni giorni fa è stata diffusa dal quotidiano “Il Tirreno”.

Nella contestazione contro il ministro emergono alcuni particolari in riferimento ai commenti di Salvini su facebook pubblicati il 28 agosto scorso,pubblicati sul proprio profilo in seguito su Twitter, dopo la diffusione della notizia della chiusura del centro di accoglienza di Vicofaro per motivi di sicurezza: “Tempi duri per il prete che ama attaccare me e circondarsi di presunti profughi africani, ancora un po’ e la canonica scoppiava… Chiuso”.

In un tweet il ministro aveva parlato non più di “presunti profughi”, ma di “clandestini africani”.

In entrambi i post aveva pubblicato la foto don Massino Biancalani abbracciato a un migrante.

Il Tirreno spiega che don Biancalani, assistito dall’avvocata Elena Baldi, afferma che le persone ospitate nella sua parrocchia non sono né “presunti profughi né clandestini”, ma migranti censiti dalla prefettura.

Don Massimo Biancalani ha querelato, sempre per il reato di diffamazione, anche 22 utenti che hanno lanciato insulti e offese nei suoi confronti sotto il post del ministro.

TORINO. RIMBORSI PER I DISAGI IN AEROPORTO.

COMUNICATO STAMPA

 

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Ancora disagi in aeroporto, ancora Blue Air. La compagnia low cost rumena, che ha il suo hub internazionale proprio nell’aeroporto di Torino – Caselle si è resa protagonista di un altro disservizio, la cancellazione del volo 0B4035 in partenza dall’aeroporto torinese e diretto a Venezia. Purtroppo per i passeggeri qualcosa non è andato come previsto. Il decollo dell’aeromobile era stato fissato per le 07:00 di ieri, Martedì 6 Novembre, per consentire l’atterraggio nello scalo di Venezia – Tessera. Inconvenienti che ci sembrano essere di carattere tecnico hanno costretto il vettore aereo a cancellare il volo in oggetto lasciando di fatto a terra svariati passeggeri.
Nessuna comunicazione ufficiale è giunta ai viaggiatori per questa cancellazione, alimentando in loro la frustrazione per questo disservizio.
Una buona notizia, però, vogliamo darla noi a tutti coloro che hanno dovuto riprogrammare i loro spostamenti a seguito di questo disagio. Per questo volo cancellato, infatti, è possibile richiedere la Compensazione Pecuniaria a titolo di risarcimento.
Continuando nella lettura di questo articolo scoprirai su quali normative poggia questo istituto e come ottenerla in maniera totalmente gratuita con EasyRimborso.

Per contattare la segreteria di EasyRimborso basterà comporre il 3421031477 (anche tramite whatsapp) o inviando un’e-mail all’indirizzo info@easyrimborso.it. fornendo:

  1. copia di un documento d’identità;
  2. copia della carta d’imbarco;
  3. sintesi dell’accaduto

Lo Staff di EasyRimborso
Contact:
Phone +39 342/1031477
Ogni giorno, negli aeroporti di tutta Europa si verificano disservizi aerei che, purtroppo per gli sfortunati passeggeri, causano non pochi disagi a chi deve raggiungere la propria destinazione, sia che si tratti di ritardi (più o meno corposi) sia che si tratti di cancellazioni. Sappiamo tutti che, specialmente per chi non lo fa usualmente, affrontare un viaggio è già snervante di per sé, immaginiamo cosa può significare dover affrontare lunghe attese o, peggio, leggere sui led la scritta “cancellato” accanto al proprio volo. Sgomento, delusione, nervosismo, sono alcune delle sensazioni che si sperimentano in determinate circostanze. In linea di massima, ciò che hanno provato i passeggeri del volo 0B4224 operato dal vettore aereo Blue Air in partenza dall’aeroporto di Napoli – Capodichino e diretto allo scalo piemontese di Torino – Caselle, ieri, Martedì 6 Novembre.
Il decollo dell’aeromobile, che avrebbe consentito l’atterraggio dello stesso in terra sabauda intorno alle 16:25, era stato inizialmente programmato per le 14:20 ma, dopo una serie di posticipazioni (ultima delle quali aveva fissato la partenza per le 15:00), il volo è stato definitivamente cancellato. Tanti i fastidi procurati ai passeggeri che hanno dovuto necessariamente riprogrammare i loro spostamenti. La compagnia non ha dato ai passeggeri alcuna spiegazione ufficiale per questo disservizio.
EasyRimborso ricorda ai passeggeri che, per questo volo cancellato, è possibile richiedere la Compensazione Pecuniaria come risarcimento per i disagi vissuti.

Per contattare la segreteria di EasyRimborso basterà comporre il 3421031477 (anche tramite whatsapp) o inviando un’e-mail all’indirizzo info@easyrimborso.it. fornendo:

  1. copia di un documento d’identità;
  2. copia della carta d’imbarco;
  3. sintesi dell’accaduto

Lo Staff di EasyRimborso
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Phone +39 342/1031477

ALESSANDRIA. LAVORI DI CONSOLIDAMENTO CORNICIONE DI PALAZZO MONFERRATO.

Alessandria, 7 novembre 2018
COMUNICATO STAMPA

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Provvedimenti viabili
Lavori di consolidamento del cornicione di “Palazzo del Monferrato” in via Piacenza e via San Lorenzo – 8 e 9 novembre 2018

Per consentire lo svolgimento dei lavori di manutenzione del cornicione dello stabile di proprietà della
Camera di Commercio ubicato in via San Lorenzo 21 (angolo via Piacenza) , dalle ore 8.30 alle ore 18 del giorno 8 novembre 2018 vigerà il divieto di sosta con rimozione forzata e di transito in via Piacenza, nel tratto compreso tra c.so Roma e via San Lorenzo, per il posizionamento e transito del mezzo operativo.
Contestualmente, dalle ore 8.30 alle ore 18 del giorno 8 novembre 2018, sarà vietato il transito in via Piacenza nel tratto compreso tra via Trotti e c.so Roma, ad esclusione dei residenti e/o autorizzati per accedere all’ Area Pedonale Urbana con le dovute cautele.
Inoltre, dalle ore 8.30 alle ore 18 del giorno 9 novembre 2018 vigerà il divieto di sosta con rimozione forzata e di transito in via San Lorenzo (zona A.P.U.), nel tratto fra via Piacenza e piazzetta della Lega per il posizionamento e transito del mezzo operativo.

Lavori di posa pozzetti, scavo tradizionale e minitrincea per realizzazione rete fibra ottica FTTH a cura della ditta Elecnor sa per conto Open Fiber – dal 12 novembre 2018

Per consentire lo svolgimento dei lavori di scavo per manomissione suolo pubblico per posa pozzetti di realizzazione rete fibra ottica FTTH, dalle ore 8 alle ore 18, dal lunedì al sabato esclusi festivi, nel periodo compreso fra il giorno 12/11/2018 e il giorno 12/01/2019, sarà vietata la sosta con rimozione forzata ambo i lati delle vie sottoelencate, come da relativo cronoprogramma previsto ed esposto sulla segnaletica mobile di cantiere ivi presente:
VIALE MEDAGLIE D’ORO, da via Livorno a Corso Romita
VIA TONSO, da via Zucchi a via Alberini
VIA STEPHENSON, da via Livorno a via Lanzavecchia
VIA GALILEO GALILEI, da viale Medaglie D’oro a via XX Settembre
VIA NAPOLI, da via Wagner a via Galilei
VIA WAGNER, da viale Medaglie D’oro a via Napoli
VIA GIOTTO, da viale Medaglie D’Oro a piazza Mentana
VIA LOMROSO e VIA XX SETTEMBRE, da via Galilei a piazza Mentana
VIA LANZAVECCHIA/PIAZZA MENTANA, da via Stephenson a via xx Settembre
VIA FRANZINI, da piazza Tarchetti a viale Medaglie D’Oro
VIA XX SETTEMBRE-CORSO ROMITA, da piazza Mentana a Viale Medaglie d’Oro
VIA ZUCCHI/CORSO ROMITA/VIA DON CANESTRI, da via Zucchi 10 a via Don Canestri 6
VIA BONELLI, dal civ.18 a via Tonso
VIA BRASCHI, dal civ.13 a via Tonso
Durante i lavori di scavo potranno essere poste in atto temporanee chiusure per garantire la movimentazione dei mezzi in sicurezza, oppure parziali restringimenti delle carreggiate di transito e/o istituiti sensi unici alternati ma dovranno essere adottate, con l’ausilio dei movieri, le necessarie ed opportune deviazioni al fine di garantire la circolazione veicolare in sicurezza, assicurando una sezione di carreggiata non inferiore a mt.2.70/3.00 per il transito dei veicoli.

ALESSANDRIA. FEDERICO BONIFAZI QUINTET: “COLORI D’AUTUNNO”.

RED NOTE 2018/2019

Giovedì 15 novembre 2018

Federico Bonifazi quintet

“Colori d’autunno”

Giampaolo Casati – tromba

Gianluca Petrella – trombone

Federico Bonifazi – pianoforte

Gabriele Evangelista – contrabbasso

Alfred Kramer – batteria

La Suite “Colori d’autunno” è stata scritta ed arrangiata dal Pianista Federico Bonifazi e dedicata all’Umbria.

FEDERICO-BONIFAZI

La musica descrive e racconta i colori e i paesaggi fantastici che si creano nel periodo autunnale di questa bellissima parte dell’Italia; un gioco tra ritmo, melodia e armonia di ogni singolo composizione, interpretando la propria musica tra paragoni, similitudini, incontri tra musica, natura e colori!

Il Cd uscirà a maggio 2019 con la mitica etichetta discografica danese, SteepleChase Productions.

Con federico Bonifazi un quintetto di musicisti eccezionali tra i quali spicca l’acclamato trombonista Gianluca Petrellaconsiderato fra i più dotati trombonisti internazionali, avendo vinto nel 2006 e nel 2007 la classifica per i migliori artisti emergenti a livello mondiale stilata dalla rivista statunitense Down Beat.

Federico Bonifazi è considerato uno dei nuovi talenti della scena musicale italiana degli ultimi anni. Nato a Terni e trasferitosi successivamente a Parigi, si è distinto anche grazie a riconoscimenti in alcuni concorsi italiani classificandosi al secondo posto al Premio” Incroci sonori 2007” e come finalista al “Premio Nazionale Chicco Bettinardi e al “Premio Carrarese Padova Porsche Festival” sia con il suo quartetto sia come sideman.

Nel 2011 e 2012 la prestigiosa rivista Musica Jazz lo cita come uno dei pianisti emergenti più interessanti a livello nazionale.

Dopo gli studi classici svolti in Umbria, si è diplomato nel 2007 a Parigi nella American School of Modern Music (Filiale della Berklee College of Music di Boston) in pianoforte Jazz, composizione ed arrangiamento. In seguito consegue la laurea di I e II livello presso il Conservatorio G. Verdi di Torino con F. Di Castri, Giampaolo Casati e Dado Moroni. Ha studiato jazz seguendo lezioni private e workshop con: Cinzia Gizzi, Steve Browman, Giovanni Mirabassi, Antoine Hervee, Dado Moroni, Riccardo Zegna.

Si è esibito in jazz club, Festival e Rassegne in diversi Paesi del Mondo: al Parigi Caffè Universal, in orchestra al Sunset & Sunside Parigi, Jazz club Caffè Vivaldi New York , Jazz Club Fat Cat New York, Jazz Club Ciuciulia, Count Basie (GE), Jazz Club (TO), Mad Dog Jazz Club, Officine Bohemien, Festival di Bolzano “Lana Meets Jazz” all’Ansitz Rosengarten – Paul Jeffrey Quintet, Festival di Piossasco, Festival Jazzontheroad Castello (BS), Porsche Live (PC), Sala Estense (FE), Araba Fenice Collescipoli, Caffè Bucatti Jazz club e molti altri ancora.

Ha suonato con musicisti di fama mondiale sia come Leader sia come sideman, tra cui: Philip Harper (tr), John Webber (cb), Jimmy Cobb (dr), Billy Kaye (dr), Joel Frahm (sax a), Eric Alexander (sax t), Peter Giron (cb), Paul Jeffrey (sax t) Antoine Banville (dr), Marco Collazzoni (sax), Emanuele Cisi (sax), Furio di Castri (cb), Mauro Battisti (cb), Alessandro Majorino (cb), Giampaolo Casati (tr), Aldo Zunino (cb), Alessandro Minetto (dr), Mattia Barbieri (dr), etc.

Nel settembre 2011 le composizioni di Federico Bonifazi sono state suonate al “Festival Seminario Filicudi Jazz” (Isola Filicudi) dagli allievi di combo guidati dal maestro Giampaolo Casati. Nel luglio 2011 durante il Festival “Musica al Castello” presso Visone (AL) le composizioni di Bonifazi sono state eseguite da Giampaolo Casati (tr) e Riccardo Zegna (piano).

Nella sua produzione discografica troviamo “74th Street” registrato a New York nel 2014 in quartetto con Philip Harper (tr), John Webber (cb), Billy Kaye (dr) in uscita nel 2017 con la “Steeplechase Production”.

Nel marzo 2015 ha registrato presso lo studio “Tedesco” di New York (New Jersey), il CD “You’ll See” con Jimmy Cobb (dr), John Webber (cb) ed Eric Alexander (sax t), uscito nel 2016 con l’etichetta danese “Steeplechase Production”.

Scrittura Fresca Quartet (2012) – Simone Garino (sax), Federico Bonifazi (Piano), Luca Curcio (Contrabbasso), Gianni Branca (Batteria).

Meloditerraneo trio (2010) – Federico Bonifazi (piano), Giorgio Fiorini (contrabbasso), Donato Stolfi (batteria).

Anche quest’anno alcuni concerti di Red Note si svolgeranno in via Cavour 32, presso l’Hotel Alli Due Buoi Rossi.

Informazioni utili:

Per assistere ai concerti sono previste due formule:
Cena+concerto a € 30 a partire dalle ore 20.00

Drink+concerto a € 10 a partire dalle ore 21.00

E’ gradita la prenotazione allo 0131. 517171

Sponsor:

“Red Note” è un evento in compartecipazione con il Comune di Alessandria, si svolge grazie al sostegno della Fondazione Social, della Fondazione CRT, della Fondazione CR Alessandria e rientra nell’ambito del festival diffuso “Piemonte Jazz Festival” e del “Festival Identità e territorio”.

Vedi anche:

https://www.alessandriajazzclub.com/

https://www.facebook.com/alessandriajazzclub/

TORINO. APPROVATA LA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI UNA AUTONOMIA DIFFERENZIATA.

Approvata in Consiglio Regionale la proposta di deliberazione per il riconoscimento di un’autonomia differenziata della Regione Piemonte

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Ravetti ( Capogruppo PD): “Federalismo: avviare subito con il Governo la maggiore autonomia. La Lega passi ai fatti sostenendo le richieste delle Regioni.”

“Non chiediamo più soldi allo Stato ma più libertà di gestirli su alcune precise competenze che riteniamo strategiche per lo sviluppo della nostra Regione”.

Lo dichiara il capogruppo del PD, Domenico Ravetti, dopo l’approvazione della delibera del Consiglio regionale del Piemonte con la quale si chiede al Governo l’apertura di un negoziato ai sensi dell’articolo 116 della Costituzione sull’autonomia differenziata. “Una sorta – continua – di una terza via pragmatica tra il vecchio centralismo, che alcuni vorrebbero riproporre ancora oggi, e un federalismo di vecchia convenzione inconcludente e sbandierato solo ai fini elettorali; sul tema – prosegue – mi auguro che il Governo proceda in tempi brevi, si tratta di creare una maggiore coerenza su materie la cui gestione rafforzata del Piemonte offrirebbe una maggiore agilità su temi quali: il lavoro, la sanità, il governo del territorio, le politiche della montagna e l’ambiente, gestione delle non autosufficienze, tutti ambiti – conclude – su cui il Piemonte vuole incidere maggiormente e con meno conflitti di attribuzione con lo Stato centrale”.

CONSIGLIO REGIONALE DEL PIEMONTE

Domenico Ravetti

Presidente

Gruppo consiliare Partito Democratico

Via Arsenale, 14 – 10121 Torino

Tel. 011 5757020 Fax 011 5757772