

L’allarme è cessato per l’incendio della discarica, il secondo in quattro giorni mentre i residenti dei sobborghi: Castelceriolo, Cascinagrossa, Spinetta Marengo e anche in zona Pista di Alessandria che erano stati invitati a tenere finestre chiuse possono tirare un sospiro di sollievo per il cessato allarme.
Arpa ha eseguito i campionamenti per determinare la presenza di sostanze nocive sia all’interno che all’esterno dell’area della discarica.
“Nel dubbio che l’incendio possa essere stato doloso, ho chiesto ad Srt di ricevere 50 camion di sovvallo molto infiammabile presente in Aral per ridurre al minimo il rischio di nuovi incendi.
Dobbiamo essere pronti ad ogni evenienza.
Ringrazio Srt che ha subito aderito alla richiesta dando un’altra mano importante ad Aral.
Ringrazio i vigili del fuoco, le forze dell’ordine, i vigili urbani, la protezione civile, Arpa e la provincia per il supporto dato in questi difficili momenti.
Ma un grazie particolare va ancora una volta ai dipendenti di Aral pronti a sfidare il fuoco per salvare la società in cui lavorano.
Non lo dimenticheremo. Uniti salveremo Aral”.
Dal sito di Arpa Piemonte:
Arpa è subito intervenuta per la misura delle sostanze inquinanti nell’aria – gas di combustione di materiale plastiche – che sono risultate elevate all’interno dell’impianto con valori di VOC (Composti Organici Volatili) di 5000 microgrammi al metrocubo. Nelle prime ore dell’incendio i fumi si sono spostati verso la frazione di Spinetta, pur rimanendo in quota, con valori di VOC di 50 microgrammi al metrocubo e in via precauzionale è stato consigliato di chiudere le finestre e non utilizzare l’aria condizionata. I fumi si sono dispersi nella nottata.
Nelle prime ore di questa mattina, per le rotazioni dei venti, una situazione analoga ha interessato le zone agricole delle frazioni di Lobbi e di San Giuliano Nuovo. Arpa ha effettuato le misure che hannoconfermato la presenza dei gas a concentrazione limitata.
L’incendio nella mattina di oggi (mercoledì, ndr) è ancora in corso anche se in gran parte domato. I fumi si stanno disperdendo nell’atmosfera in verticale senza interessare centri abitati limitrofi.
Arpa, ancora presente sul posto, ha eseguito e sta eseguendo misure lungo il perimetro della discarica e in alcuni centri abitati.
Nel contempo si stanno prelevando campioni anche all’interno del perimetro della discarica per valutare il rapporto di dispersione dei gas tra interno e esterno dell’impianto.
Campioni per i laboratori saranno analizzati nei laboratori.
Dopo il doveroso messaggio precauzionale diffuso ieri sera e riguardante le popolazioni di Castelceriolo, Cascinagrossa, Spinetta Marengo e anche della zona Pista ad Alessandria, ora è cessato l’allarme.
I Vigili del Fuoco peraltro sono ancora sul posto per monitorare la situazione e per le operazioni di spegnimento completo delle fiamme.
Pure l’ARPA ha eseguito, secondo la prassi, dei campionamenti per determinare la presenza di sostanze nocive sia all’interno che all’esterno dell’area della discarica.
Come scrive la Protezione Civile Provinciale di Alessandria «nel corso della notte il vento al suolo ha ruotato e ora porta la nube di combustione verso est, in direzione di San Giuliano».
In ogni caso, qualora si percepisse un intenso odore di fumo (prodotto da tali gas di combustione), persistono le precauzioni di tenere chiuse le finestre e di non accendere i condizionatori con prese d’aria all’esterno.
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