ATTUALITA'

ROMA. ESERCIZIO ABUSIVO DELLA PROFESSIONE DI GIORNALISTA ? FINTI GIORNALISTI “PENTASTELLATI” INSEGUONO PER INTERVISTARLO, MARIO ORFEO,DIRETTORE DEL TG1.

Finti giornalisti,finte “iene”,finti parlamentari,finti rivoluzionari,l’unica cosa vera è che i due assistenti parlamentari del M5S hanno commesso un reato perseguibile per legge.

I due assistenti parlamentari dei Cinque Stelle si sono finti giornalisti per intervistare il direttore del Tg1, Mario Orfeo, non è di per se un fatto inconsueto,ma inseguire,pedinare una persona,indagare sui metodi e le fonti giornalistiche per poi dettare le proprie regole per fare informazione è fuori da tutte le logiche deontologiche e democratiche. Le categorie dei giornalisti e dei politici si somigliano spesso si intrecciano,i politici che non conoscono la politica e si limitano a fare i tastieristi,poi provano a fare i giornalisti, che sembra essere semplice. Spiegano, molto “umilmente” o poco, ai giornalisti le notizie da prendere in considerazione, quali debbano essere occultate oppure quali siano state occultate e da far emergere,i capisaldi deontologici infranti e le liste di proscrizione,cioè quelli che devono essere radiati dall’albo oppure andare ad infoltire le liste di disoccupazione. I giornalisti,con una nota dolente, non sanno più fare il mestiere del giornalista,ma si sono trasformati in abilissimi politici  e spiegano alla politica le leggi da varare per mettere in sicurezza  i conti pubblici, rendere le città sicure, fermare l’immigrazione e ripulire l’aria.

Si! il blog da molti indicati come fonte certa di informazione,autorevole e veritiera.I blog che non hanno una faccia,un responsabile,un iscrizione a un registro pubblico,non hanno neppure l’obbligo di essere registrati nel paese in cui vengono divulgati,ma forieri di attività pseudo giornalistiche con un bombardamento continuo di false notizie utili solo a denigrare i nemici,personaggi da demonizzare. Diffondendo false notizie buone solo a creare inutili allarmi. I blog da cui lanciare bordate e da disconoscere alle prime difficoltà o avvisaglie di indagini in corso o di rischio di avvisi di garanzia. I blog che della fake news hanno fatto la loro bandiera e permesso al Tycoon Trump di battere Hillary. I blog,le fake news usate come clava contro gli immigrati,contro la presidente della camera dei deputati,contro il presidente del Consiglio e contro le istituzioni democratiche. In tutto questo ci mancavano le finte “iene” che travestite da giornalisti inseguono il direttore del TG1.