I bilanci si devono chiudere e far quadrare i conti ed allora cadono tutti i paletti ideologici. Revocate le mozioni presentate e votate tre mesi fa dai consiglieri del Movimento 5 Stelle. La realpolitik non risparmia i pentastellati e la sindaca Chiara Appendino.
Chiara Appendino,nel mese di novembre, ha dovuto fare l’assestamento di bilancio.I conti ereditati da Fassino,utilizzando i soldi dell’urbanistica per la spesa corrente,unatantum,non sarebbe più accaduto. Operazione per la quale il gruppo M5S aveva presentato e votato una mozione vincolante per l’amministrazione: non utilizzare in futuro queste entrate per finanziare la spesa corrente.
Chiara Appendino che quella mozione non vale nulla. Ne ha annullato l’efficacia. I conti della Città vanno chiusi e la sindaca e il suo assessore al Bilancio, Sergio Rolando,devono sfruttare nel 2017 gli oneri di urbanizzazione. Il supermercato e il complesso residenziale in corso Francia 420. Delibera approvata a ottobre.
Gli impegni della campagna elettorale dei pentastellati restano promesse elettorali .A novembre,durante la discussione sull’assestamento di bilancio e la mozione presentata dal gruppo M5S, il capogruppo del Pd Stefano Lo Russo aveva definito:”una porcata politica la scelta di Appendino di usare i soldi dell’urbanistica per la spesa corrente invece che per gli investimenti. I grillini ci avevano spiegato, votando una mozione, che sarebbe stata la prima e ultima volta. Bene, oggi con un colpo di teatro, la sindaca si rimangia tutto e spedisce nel prossimo Consiglio Comunale una sua delibera che chiede di farlo anche per il 2017. Una porcata al quadrato”.”Se Appendino non è capace a chiudere il Bilancio 2017 senza ricorrere a questi mezzi farebbe bene a fare altro o a sostituire i suoi assessori al Bilancio e all’Urbanistica”. Il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Alberto Unia, sarcastico: “Il Pd? Ma perchè esiste ancora il Pd?”: Senza entrare nel merito della revoca della mozione.
La scelta è stata presa per necessità da Appendino e Rolando. La sindaca il 7 marzo metterà in ordine i numeri e ne spiegherà le ragioni.La colpa naturalmente è sempre degli altri e per l’occasione,Chiara Appendino,puntualizzerà e risponderà all’opposizione che governando negli ultimi 23 anni,per i Cinque Stelle,ha lasciato la situazione da cui è partita. Situazione pesante a sentire ciò che è uscito dalla riunione di domenica scorsa tra giunta e consiglieri M5S,secondo cui per chiudere i conti mancherebbeo un’ottantina di milioni.